Dalla città delle Rosse, lo spot pubblicitario di un altro bolide, che naturalmente viene disprezzato, coprendo gli occhi ai pargoli innocenti o sputando al suo passaggio… potrebbe anche essere reale… a Maranello tutti hanno un legame più o meno stretto con la Fabbrica delle Rosse o il suo indotto… un'occhiata per farsi una risata… http://www.quattrovideos.com/an-audi-r8-v10-in-maranello.php
Vicenza. A scuola guida imbocca svincolo contromano: scontro, muore l'istruttore Il frontale con un'altra auto a Romano d'Ezzelino. Ferite la conducente 18enne e la donna alla guida dell'altra vettura
VICENZA (3 maggio) – Un'auto di scuola guida ha imboccato contromano lo svincolo della statale 47 per Cima Grappa a Romano d'Ezzelino (Vicenza), scontrandosi frontalmente con una vettura in sorpasso: è morto così oggi un istruttore di scuola guida del posto, Raffaele Tommasini, 74 anni.
Nell'incidente sono rimaste ferite in maniera non grave l'allieva alla guida, una cinese di 18 anni, residente a Fara (Vicenza), e la conducente dell'altra automobile, una dominicana di 28 anni di Cembra, in Trentino.
Alla stessa altezza, nel senso opposto di marcia, subito dopo si è verificato un secondo incidente, con una Mercedes che, forse per distrazione o curiosità da parte del conducente, è sbandata e finita addosso al guard-rail. Illesi in questo caso i due occupanti. Sul posto, vigili del fuoco, carabinieri e Polstrada. L'incidente ha paralizzato il traffico per oltre due ore.
Ciao a tutte/i
dalla questa notizia di cronaca, dove ha perso la vita un istruttore di scuola guida, mi viene spontanea una domanda; Non sono forse loro "autisti di professione"? Se ai conducenti di mezzi pesanti vengono imposti limiti raggiunta una certa età, non sarebbe ancor più logico per gli istruttori? Non serve una certa abilità psicofisica per gestire un allievo inesperto? Detto ciò, non si dovrebbe mai morire di "lavoro" e …. mando un messaggio di condoglianze alla famiglia…
9 Maggio a Truccazzano appuntamento col Trucca TrucK, una domenica in compagnia di Bruno Valcarenghi e il suo staff; dall'evento 2009 alcune foto per rendere l'idea della bella festa… poi Rò pubblicherà il programma, negli appuntamenti del fine settimana… Per Informazioni e chiarimenti vi potete rivolgere direttamente a Bruno, a differenza di quello che molti pensano è una persona modesta, molto disponibile e simpatica, come si dice dalle mie parti… "alla mano", provate a parlarci e mi darete ragione…
Iscrizioni presso Bruno Valcarenghi
tel. 340 8280678
Ringrazio Flora per avermi messo a disposizioni queste foto.
Mandiamo un carissimo e affettuosissimo saluto alla nostra amica ladytruck Cinzia, alla quale l'Italia manca particolarmente in questi giorni, visto che si trova a casa per un infortunio, niente di grave, ha solo bisogno di un po' di riposo! Noi allora le facciamo i nostri migliori auguri per una pronta guarigione! Presto ripercorrerai tanta buona strada d'Europa, l'Italia ti aspetta! Baci!
Questi video ci sono stati inviati da un amico, esasperati dalla situazione che si è venuta a creare in azienda hanno organizzato uno sciopero, senza violenza, per rivendicare i loro diritti
Autisti senza Gloria, ma con tanto Onore; guardando i video sembra una situazione comica, ma dietro c'è una realtà tragica, come in tante altre aziende, come tutti noi conosciamo, ho ascoltato il racconto di Sandro e pubblicato i video per solidarietà, come mi è stato detto:"E' un piccolo passo, ma si può far qualcosa… per farci ascoltare."
Non ci dovrebbe essere una giornata a dover ricordare il diritto al lavoro, guardando oltre la ricorrenza mi vengono in mente tante storie di diritto negato, vite di persone che ho conosciuto in tanti anni, episodi visti in prima fila o solo sentiti raccontare. Questa repubblica fondata sul lavoro sorda ai richiami degli autotrasportatori, incapace da tanti anni di trovare un percorso per guidare l’autotrasporto sulla Buona Strada!!! Diverse volte abbiamo parlato con le colleghe, di quanto sia difficile seguire le norme, a volte controverse, troppo complicate da interpretare e di diversa applicazione a seconda dell’interlocutore. Tante parole spese, per nominare i milioni di euro a disposizione del trasporto merci, ma questo è un settore che se retribuito dalla committenza con il Giusto corrispettivo non avrebbe bisogno di sostegno; il nostro è un lavoro usurante, ma il trascinarsi per anni di riforme e controriforme ha consumato tutti,autisti ed operatori, una guerra fra poveri. Lavoratori a cui viene imposto come e quando riposare, senza che nessuno si preoccupi del dove. Sfruttamento di risorse umane per evitare investimenti in magazzini e risparmiare sul facchinaggio: fin troppo facile, perché a nessuno importa se un autista passa ore e ore in un piazzale a sbranarsi con altri simili che tentano di fare i furbi, queste grandi aziende si servono di mano d’opera che viene ingaggiata sempre in minori unità per effettuare la movimentazione dello stesso quantitativo di merci, allungando i tempi d’attesa, a cui gli autisti cercano di rimediare sacrificando i tempi destinati al loro riposo. Lavoratori descritti come criminali dai media e dall’opinione comune non tenendo conto della loro utilità sociale; trattati con arroganza e/o sufficienza da altri lavoratori; oppure ritenuti criminali a priori, in occasione di controlli da parte delle forze dell’ordine. Mille storie di diritti negati. Quindi abbiamo mille motivazioni per festeggiare la Giornata dei Lavoratori, rivendicando la DIGNITA’ che ci spetta.
commento