Ciao a tutte/i
molte Lady Truck frequentano il porto di La Spezia, abbiamo anche partecipato ad un'iniziativa di un Ente che si occupa di sicurezza sul lavoro, leggere questa notizia lascia sconcertate, ;mi è stato riferito che non si è fatto un minuto di fermo dopo l'incidente a differenza di quando vittime sono operatori portuali, ci sono diversi articoli in rete, in nessuno ho trovato traccia di iniziative di commemorazione, la vita di un camionista vale veramente poco, anche per i collaboratori quotidiani… non si dovrebbe MAI morire di Lavoro, ma in questo caso bisognerebbe ricevere tutti lo stesso trattamento!!! STOP alle Vittime sul Lavoro!!!
Addio al camionista morto a La Spezia
Si sono svolti venerdì nella chiesa di Santa Maria del Piano i funerali di Roberto Mattioli, l'autotrasportatore di Lesignano, residente a Gaione, vittima dell'incidente sul lavoro al porto di La Spezia avvenuto lunedì notte. Tanti coloro che si sono stretti intorno ai figli nell'ultimo saluto, celebrato dal parroco di Lesignano don Giovanni Bocchi. Una cerimonia semplice e raccolta nel silenzio, come lo stesso Roberto avrebbe voluto. La salma è poi stata tumulata nel cimitero di Monticelli, paese di cui l'uomo era originario.«Ho sentito forte la presenza dei tanti che gli volevano bene – dice la figlia Barbara -. Anche chi non è potuto venire mi ha chiamato e mi ha fatto forza. Resta un vuoto incolmabile, un dolore inguaribile. Ero molto legata a lui, anche perché vivevamo insieme e condividevamo la quotidianità. Anche le mie figlie Giulia e Silvia, che erano abituate alla sua presenza, stanno soffrendo tantissimo questo distacco». Al 59enne, che ha lasciato anche la compagna Angela e i figli Stefano e Ugo, è stata fatale la manovra di caricamento del suo camion: l'uomo è rimasto schiacciato – come ha confermato l'autopsia – fra un container e la portiera del suo tir. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta e c'è un indagato, il gruista che stava eseguendo le manovre di carico al momento dell'incidente. Tuttavia i primi riscontri sembrerebbero escludere una responsabilità di quest'ultimo. La Procura di La Spezia sta aspettando ora i risultati degli esami tossicologici ed istologici dell'autopsia e a breve il fascicolo dell'inchiesta passerà dal magistrato di turno a quello che si occupa di infortuni sul lavoro. L'incidente ha sollevato un forte dibattito a La Spezia sulla sicurezza di portuali e autotrasportatori: fra il 2009 e quest'anno sono stati almeno tre gli incidenti verificatisi nel porto. Il prefetto di La Spezia Giuseppe Forlani ha intensificato il monitoraggio sull'applicazione dei protocolli di sicurezza concordati con autotrasportatori e associazioni di artigiani. Uno dei problemi maggiori sarebbe il sovraffollamento dei terminal e le lunghe attese per il carico delle merci. Roberto Mattioli, infatti, aveva scelto di caricare il camion verso la mezzanotte, nel terminal principale detto «Ravano», perchè – come aveva spiegato alla figlia in una telefonata poco prima dell'incidente – nel pomeriggio l'attesa sarebbe stata troppo lunga.
Mara Varoli
Omicidio colposo: è questa l'ipotesi di reato, per la morte di Roberto Mattioli, l'autotrasportatore di Lesignano e residente a Gaione, vittima di un incidente sul lavoro al porto di La Spezia, lunedì notte. Non un fulmine a ciel sereno, piuttosto un atto dovuto in situazioni come questa.
Il 59enne è rimasto schiacciato durante la manovra di caricamento di un container sul suo camion. E dalla ricostruzione della dinamica dell'incidente, in cui sono presenti ancora diverse ombre, pare che sia comparso anche il nome di un indagato. Le indagini sono comunque affidate alla Polstrada e alla Polizia di frontiera marittima. Intanto i parenti sono stati chiamati all'ospedale di La Spezia dove stamane alle 8,30 verrà eseguita l'autopsia sulla salma di Mattioli, disposta dal pm Claudia Merlino
01/09/2010 Gazzetta di Parma.it
Sono passate meno di ventiquattr’ore da Giussanno, sto ancora pensando a tutte le persone che ho visto, quelle che ho conosciuto e quelle che non c’è stato modo di parlarci per niente… a pensarci adesso è volato via il fine settimana e non mi sono resa conto, infatti l’amico con cui avevo preso accordi per scendere da Milano insieme era strapronto alle 00,00 io ero ancora a salutare, con ancora il bicchierino del caffè in mano gli dico di partire che farò in modo di raggiungerli, non posso farmi aspettare non ho ancora compilato il disco, neanche sistemato il sedile,le tende… ho perso la cognizione del tempo che passava, è facile succeda, quando non vorresti lasciare la compagnia…Alla fine parto e guardo negli specchi il camion illuminato e fluorescente che mi segue, così vedo troppo tardi il dosso e metà della roba che ho sul portaoggetti finisce sul fondo dal lato a destra… una porca miseria, mi esce spontanea, la colpa è solo mia e con me stessa impreco mentre ascolto i ragazzi sul canale 16 e li seguo a distanza, ascoltando in silenzio, ho un po’ di malinconia… ci sono stati momenti emotivamente difficili… da nodo alla gola. Ascolto ancora i miei amici, con cui in realtà questi due giorni ho trascorso pochi minuti, non condivido per intero ciò che stanno dicendo… forse non ho capito bene; ora ridono di una “signorina” in prossimità dei lavori in corso, le battute sono quelle che ti escono senza riflettere e viene da ridere anche a me… poi si preoccupano che non si avvicini troppo ai loro mezzi e fanno riferimento alla corsa delle moto e capisco che è morto un pilota, non so chi sia, ma non chiedo, non ho voglia di sentire cose tristi..quando arriviamo alla paullese le strade si dividono per il nostro piccolo convoglio, solo in due prendiamo direzione BO, saluti, saluti e raccomandazioni… Fino alla barriera ci sentiamo… in lontananza… poi solo ronzio; da lì in poi la conversazione diventa a due, punti di vista diversi e scambi d’opinioni reciproci, diverse le idee su tante cose ma nonostante tutto abbiamo la stessa passione e la condividiamo, come la strada stanotte, come la tristezza della mancanza del Bruno… ne parliamo per esorcizzarla… “ però essere lì, al Suo raduno e far festa era rendere omaggio a ciò a cui lui ha contribuito in buona dose a costruire e anche agli altri organizzatori sarà pesato assumere le mansioni che aveva sempre svolto lui…!!!” Facciamo altre considerazioni sul raduno, io ho cominciato a frequentarli dopo di lui e ascolto volentieri… Veniamo interrotti da un collega che mi scambia per Mony, c’impegnamo a girarle i saluti, lo congediamo salutandolo e proseguiamo, a chiacchierare a ping pong… osservo il camion di Giuliano a pochi metri e ne commento qualche parte, ammette di dedicargli molto tempo, quello che altri impiegano negli hobby… il suo,è il camion. Parliamo di tante conoscenze in comune, senza pettegolezzi… con la semplicità di chi vive la propria vita e ripensa a momenti passati…”Che caldo quell’anno… C’eri anche tu quella volta che… Ti ricordi questo… e quell’altro, io quella persona l’ho conosciuta così e tu? ; la velocità della nostra crociera è stabile e ci sorpassano in molti, alcuni senza preoccuparsi di stare lontani e ci spostiamo sempre noi a destra… commentando che se vogliono proprio correre, liberi di farlo però mezzo metro più in là gli costerebbe poco… è un rischio voluto e inutile. L’argomento di conversazione cambia di continuo: amici, lavoro,strada, sicurezza, controlli, camion, consegne, percorsi, associazioni, sindacati, personaggi, cani, cucina e… raduni!!! La strada scorre sotto le nostre ruote, anche le parole scorrono come le lancette dell’orologio e s’intravede l’uscita di Mo nord, finito il discorso rispondo a quell’ultima frase, informo di essere uscita e poi saluto… chissà fra quanto tempo sarà il prossimo incontro?, non importa, l’importante che entrambi troviamo BUONA STRADA sempre !!!
L'Associazione Amici Camionisti di Trebaseleghe ha organizzato anche quest'anno la "Festa del camionista" che si è svolta nei giorni 3, 4 e 5 Settembre.
Io quest'anno ho fatto un salto a Giussano dove con molto piacere ho incontrato tanti amici che non vedevo da tempo, ma in due edizioni precedenti ho partecipato a questa festa "vicino a casa" e anche lì di solito ritrovo tanti amici veneti! Queste foto sono state gentilmente fornite da un collega di mia sorella che ci ha fatto un salto e che senza conoscerlo ha "beccato" il nostro amico Ricky (a destra)!
(dal sito della CNA)
In quest'occasione la FITA-CNA si è impegnata ad organizzare, per sabato 4 Settembre, un "Seminario tecnico relativo alle novità introdotte nel Codice della Strada. Tempi di guida e di riposo e modulo assenza degli autisti. La scheda di trasporto e la responsabilità concorsuale".
L'incontro è stato particolarmente interessante, sia dal punto di vista informativo che formativo. Non è infatti un mistero che le norme a cui è assoggettata la categoria siano troppe e troppo confuse.
Spesso la categoria è accusata in modo indiscriminato e superficiale di violare volutamente e ripetutamente le regole.
In realtà chi afferma questo non sa, o fa finta di non sapere, delle difficoltà oggettive che riscontrano le imprese ed i loro autisti a rispettare delle leggi che sono di difficile lettura ed interpretazione anche da parte degli organi di controllo.
Spesso le sanzioni "collezionate" dagli autotrasportatori sono frutto della mancanza di una o di un'altra "carta", o dello sforamento di ben 10 minuti sui tempi di guida, che sono evidentemente concepiti per paesi dove le infrastrutture e la distribuzione sono organizzati in modo più razionale del nostro.
Presenti anche i nonnetti….
Ciao a Colleghe e Colleghi
Volevo presentarvi il mio nuovo " Compagno di Lavoro" da due settimane,
ha bisogno di un pò di lavoretti , ma piano piano , se resterà il mio "bimbo" , ce li farò e diventerà bellissimo ……
vedremo …….
Ciao a Tutte e Tutti e sempre BUONA STRADA
03-04-05/09 TRUCK RADUNO A SPIRANO (BG)
Si parte dunque venerdì 4: la festa, con servizio ristorante e pizzeria, aprirà alle 17, e alle 21 si esibiranno i «Road Trippin». Sabato e domenica ci saranno i gonfiabili per i più piccoli e diversi stand legati al mondo dei camion. Domenica appuntamento alle 11 col camion giro, mentre alle 16 ci sarà la benedizione dei mezzi. La manifestazione, alla quale i camion potranno accedere per 10 euro, terminerà in serata con le premiazioni. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Nikyta (347.6986321).
03-04-05/09 19° RADUNO COAST TO COAST TRUCK TEAM
a Giussano (MB)
4-5/09 3° RADUNO NORDEST TRUCK TEAM
a Chiasellis di Mortegliano (UD)
04/09 CAMPIONATO ITALIANO TRACTOR PULLING 2010
Categorie: Italian Pulling – ProstocK – Libero 35 – Truck – Libero 45
a Gonzaga (MN)
04-05/09 TORTONA CAPITALE DELL'AUTOTRASPORTO
c/o Area Centro Logistico San Guglielmo
Segreteria Pro Tortona: Maila 3454276907 – Marta 3398110971
Coordinatore: Giancarlo 3929050707
Tel/Fax: 0131 – 861324
VENERDI 3 SETTEMBRE
Dalle ore 19 alle 24 arrivo e sistemazione dei primi mezzi
SABATO 4 SETTEMBRE
h. 8,00: Apertura area raduno – Iscrizioni
Visita espositori, camion storici, moderni, aerografati
Animazione
h. 12-14Pranzo c/o Ristorante il Carrettino (prezzo convenzionato) o stand enogastronomici presenti (trasferimento gratuito)
h. 14,30Inizio spettacoli in diretta in collaborazione con le radio locali
Esibizioni e attività ginnico – aggregative, sport e tempo libero (spinning, striding e king boxing)
Danzamoderna Hip Hop, Country Rock, Boogie Woogie e Rock acrobatico
h.16,00 Truck Game Competition “The King of the road” (giochi di abilità dedicati agli autotrasportatori presenti)
h.17,30 Tributo a Bruce Springsteen
h.18,00 Spettacolo, balli latino americano
h.18,30 Tributo a Bruce Springsteen
h.19,00 The Best Truck Competition
h. 20.00 Pausa cena c/o Ristorante il Carrettino (prezzo convenzionato) o stand enogastronomici presenti
h. 21.00 The Best Truck Competitions
h. 22.00 Grande spettacolo con l’orchestra Raoul e Mirko Casadei
Stand enogastronomici aperti sino a tarda notte
DOMENICA 5 SETTEMBRE
h. 8-10,30 RADUNO DELLE ASSOCIAZIONI AUTO – MOTORISTICHE – ISCRIZIONI
ESPOSIZIONE SISTEMAZIONE MEZZI
h. 10.45 Benedizione Tir e Mezzi Auto – Motoristici
h. 11.00 SALUTO ISTITUZIONALE CON LA PARTECIPAZIONE DELLE AUTORITA’ E DEI RAPPRESENTANTI DEL SETTORE
RIEVOCAZIONI STORICHE DELLE AZIENDE DEL TERRITORIO
LE PROBLEMATICHE DEL PRESENTE LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO
h. 12 – 14 Pranzo c/o Ristorante il Carrettino (prezzo convenzionato) o stand enogastronomici presenti
h. 14.30Sfilata delle associazioni auto-motoristiche (mezzi storici e moderni)
(Fiat 500, Vespe, Quad, Corriere storiche, Dune Buggy, Fuoristrada, Chopper, Moto d’epoca, Auto d’epoca, Harley Davidson)
h. 15.30INIZIO SPETTACOLI MUSICALI
BALLI LATINO AMERICANI CARAIBICI, DANZA MODERNA, HIP HOP, COUNTRY ROCK, DANZA ORIENTALE E DEL VENTRE
BOOGIE WOOGIE E ROCK ACROBATICO
h. 17.30 TRUCK GAME COMPETITION “The King of the road” (giochi di abilità dedicati agli autotrasportatori presenti)
h. 18.30 TRIBUTO A VASCO ROSSI – TRIBUTO AD ELISA
h. 19.15 JENNIFER SANCHEZ E IL GRUPPO DELLE BALLERINE BRASILIANE
SPETTACOLOLATINO AMERICANO CARAIBICO
h. 20.00 Pausa cena c/o Ristorante il Carrettino (prezzo convenzionato) o stand enogastronomici presenti
h. 21.15 GRANDE SERATA FINALE CON IL GRUPPO JENNIFER SANCHEZ e i ballerini di 20 scuole del piemonte e della lombardia
h. 22.00PREMIAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI AUTO – MOTORISTICHE E DEI KING OF THE ROAD TRUCK GAME COMPETITION
h. 22.30 L’ORCHESTRA SPETTACOLO BRUNO D’ANDREA E LA SUA BAND (anni ’60, ‘70 e ‘80)
L’evento è realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Gruppo Gavio S.p.A. del Comune di Tortona, della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, centinaia di amici e sponsor che conoscerete sul maxi schermo presenti negli spazi dedicati allo spettacolo durante le serate.
La manifestazione è a scopo benefico, durante gli eventi verranno raccolti fondi da devolvere al Piccolo Cottolengo di Tortona
BUON DIVERTIMENTO!!
Giussano è sempre Giussano…!
non è vero, a noi Lady Truck mancheranno le burbere brontolate del Bruno, ma proprio perché sappiamo che lui non vorrebbe facce tristi al raduno, ci andiamo con l’entusiasmo di fare qualcosa per lui; il raduno a cui ha dedicato tempo e passione insieme ai suoi amici e collaboratori, che quest’anno hanno dovuto fare anche il suo di lavoro.
Uomini e Donne che dedicano le loro ferie a questo raduno e che per la loro fatica vengono ripagati solo dalle presenze, con o senza camion, ma con i sorrisi e l’allegria di chi vive il mondo dei camion nel quotidiano e oggi, domani e domenica farà solo festa.
Non importa quale camion o quale trasporto, conta quanta voglia hai di trascorrere ore in compagnia e imparare a conoscere i presenti e portarti via un bel ricordo, rivedere le persone delle precedenti edizioni e saluti, saluti, abbracci e baci… ci sono persone che si sono conosciute qui e solo al raduno hanno modo d’incontrarsi. Anche noi Lady truck abbiamo un legame affettivo con il Coast To Coast, ci hanno coccolato da sempre dimostrando stima ed affetto, invitandoci non solo a partecipare ma promuovendo anche le nostre iniziative… a questo gruppo appartengono tante delle Lady che hanno dato vita al Buona Strada proprio perché sono molte le idee condivise, come condivideremo i prossimi due giorni…
Se avete tempo e voglia di far festa con noi… Giussano non è poi così lontano….
3 4 5 SETTEMBRE 2010
19° Raduno del Coast to Coast
ROMINA SULLA STRADA
A ogni sosta la trafila è sempre la stessa: la coda dietro agli altri camion per entrare nella cava o nella fornace. Poi lo slalom in un paesaggio lunare tra gigantesche dune di feldspato, terra o argilla. Un pezzo di luna che diventerà piastrelle. Romina guida il rimorchio con una disinvoltura sconosciuta alle sue coetanee su Smart. Parcheggia, fa la trafila delle bolle, pesa il camion prima pieno e poi vuoto (o viceversa), scambia qualche battuta con i colleghi, che un po' ci provano e un po' non oserebbero mai, rimonta in cabina e riparte.
Nel corso di una giornata il suo itinerario cambia all'improvviso due o tre volte. «Adesso pensavo di fermarmi, invece no – dice, alternando indicazioni stradali e imprecazioni varie -. Devo andare a caricare terra e detriti e portarli in un'altra fornace, a San Pancrazio, vicino a Lugo». Poi, con il rimorchio vuoto, fa inversione e si avvia al porto di Ravenna, passa attraverso la città industriale, l'Enichem e i container impilati uno sull'altro, e carica altro feldspato.
Sono quindici anni che Romina gira per cave e cantieri. La conoscono tutti. «Mi sa che mi vogliono anche bene. Certo le prime volte facevano la faccia strana, mi trattavano un po' come una tipa diversa, una con chissà quali idee in testa. Qualcuno avrà anche pensato che fossi lesbica. Ma il giochino è durato poco, così dopo un po' si sono stufati e a me non hanno fatto più caso. Anzi, si sono affezionati».
Dev'essere vero, visto che il Cb, la radio con cui i camionisti comunicano tra loro, non tace un attimo: «Romina? Perché non mi hai salutato?», chiede piccato uno che l'ha appena incrociata. «Ciao Romina, sei sempre più bella», provoloneggia un altro. Anche Germano non smette di parlarle al Cb. È il suo migliore amico, un romagnolo verace di quelli che mettono allegria solo a sentirli. I due parlano di lavoro, di strade trafficate, di cave, ma anche dei fatti loro, del fidanzato di lei o della moglie e dei figli di lui. Germano le consiglia che percorso fare per trovare meno traffico, le dice dove si sono appostati i carabinieri. «Pensano tutti che stiamo insieme – spiega lei – invece siamo amici e basta». Quando i loro percorsi lo consentono, si danno appuntamento per il pranzo. Lui mangia come un camionista, appunto, lei no, «un'insalata e un caffè, ci tengo alla linea».
Un fidanzato vero, che non è Germano, Romina ce l'ha. «Guida il camion anche lui, ma non ci incrociamo mai, lui fa un altro giro, va verso Treviso. Io lo chiamo ancora il mio moroso, ma non so se ancora posso. Dice che ha bisogno di una pausa. Speriamo che torni. Secondo me lui è quello giusto». Anche se fosse, e se tornasse, non sarebbe per metter su famiglia. Romina non ha e non vuole figli. «Non c'è mai stata la situazione giusta. Prima ero troppo giovane, ora troppo vecchia. Il momento è scappato e io non ero lì».
Benché rare, le donne in camion non sono così poche. Le patenti C e D (quelle che abilitano alla guida di pullman e corriere) assegnate a donne sono circa il dieci per cento del totale e, di recente, la presenza femminile si sta affermando anche all'interno delle associazioni di categoria. Cinzia Franchini e Angiolina Mignoli, per esempio, ricoprono la carica di vicepresidente vicario della Cna-Fita, l'Unione nazionale imprese di trasporto. Alcune hanno anche creato un blog, La buona strada, con il quale si tengono in contatto fra loro. «Con Gisella, che si è inventata lo pseudonimo di Lady Truck, ci siamo anche messe a fare calendari per la ricerca sul cancro al seno. Fra un po' faremo le foto per il quarto anno consecutivo».
Sul primo camion della sua vita Romina ci è salita per caso. «Ho cominciato con il mio moroso, quello dell'epoca, che portava in giro il nerofumo, per fare i copertoni. Ogni tanto mi faceva provare a guidare, così per gioco. A me piaceva, a lui, che nel frattempo si era messo in proprio, servivano autisti. È stato tutto molto naturale: ci siamo detti "perché no?". Ho preso la patente C+E, la motrice e il rimorchio, e lui mi ha assunta. La storia d'amore è finita ma il lavoro è rimasto, e anche l'amicizia».
Prima di fare la camionista, o "camionara" come preferisce dire lei, Romina di lavori ne ha fatti altri, ma senza troppa convinzione. «Dopo la scuola ho cominciato a lavar le teste da una parrucchiera, poi ho cucito le borse. Ci sono stata sei anni, ma non faceva per me: in fabbrica devi star lì ferma, non puoi parlare e stai chiusa dentro tutto il giorno. Non sai nemmeno se fuori piove o c'è il sole. Meglio il camion».
A Romina piace il suo lavoro. «Certo un po' di stanchezza si sente. L'anno scorso sono stata operata per un'ernia cervicale, sono dovuta restare ferma otto mesi. E adesso vedo che mi stanco più facilmente di prima. Certe volte mi chiedo se potrò andare avanti ancora tanto a fare 'sto lavoro. Dovrei decidere cosa fare da grande. Ma mi sa che da grande – sorride – voglio continuare con il camion».
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-09-02/romina-strada-115519.shtml?uuid=AYelvyLC
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