Archive for Novembre, 2007

"Diesel" : una vecchia canzone…

Non ci sono molte canzoni che parlano di camion e di camionisti, e tra le poche ce n’è anche qualcuna che ne parla male!! Non è il caso di questo bel pezzo di Eugenio Finardi, datato 1977, dall’omonimo album “Diesel”.

Questo è il testo, mi piaceva l’idea di condividerlo con voi:direzione sud-BN-

DIESEL   – Eugenio Finardi

Da Salerno a Milano con un carico di frutta

sotto il sole bisogna fare in fretta

Giancarlo guida e Mario è su in cuccetta

su per un’Italia che scotta

verso un mercato che li aspetta.

E in Emilia sull’altra corsia

un’orchestra di liscio che torna da Pavia

la cantante dorme appoggiata al clarinettista

e sogna il suo lavoro:”Signori tutti in pista”

da una festa all’altra sempre in pista.

E diesel è il ritmo della vita

È la giusta propulsione per la nuova situazione

E diesel è il ritmo delle cose

È la nuova propulsione per la nuova situazione

La giusta propulsione per la nuova situazione

Ma poi tornando verso casa

un’altra alba sull’autostrada

e l’asfalto è dei camion e di chi li guida

ed è gente che la vita se la suda

ed è gente che la vita se la suda

E io amo questa gente che si da da fare

che vive la sua vita senza starsela a menare

che non teme la fatica

ma che non si fa sfruttare

perché sa dove vuole arrivare

perché sa come deve arrivare

E diesel è il ritmo della vita

È la giusta propulsione per la nuova situazione

E diesel è il ritmo delle cose

È la giusta propulsione per la mia generazione

È la nuova pulsazione per la giusta situazione

E diesel è il ritmo della vita

È la giusta propulsione per la nuova situazione

Diesel è il ritmo delle cose

È la giusta propulsione per la nuova situazione

è la pulsazione della mia generazione

È la giusta propulsione

è la giusta propulsione….

Fiat 691N                                                       Scania 141

Fiat 691N 3+4

Scania 141-BN-

 

 

 

 

 

 

 

 

        

                                                                                      

E’ una canzone di 30 anni fa…quando sulle autostrade si vedevano ancora i vecchi Fiat “millepiedi”, 4 + 4 assi., 44 ton di ptt e ben 260 CV di potenza!! Ma anche meno se invece dei 180NC parliamo dei 691 N( 225 CV) o dei 690N…col baffo (da 152 a 200CV)..

I camion più moderni erano gli Scania 141 e i nuovi Volvo F12 che avevano cominciato ad affiancare gli F88 e F89, l’Iveco era nata da poco (1975) e i 190.35 (352CV) erano i top di gamma!!

Altri tempi, stesse strade, stesso lavoro, stessa passione!!

Buona strada a tutte/i da una nostalgica

Ironduck

 

                

 

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Omaggio floreale…

Salve a tutti,

ho letto di commenti dove ci riprendono di essere lamentose, premetto che accettiamo le critiche, se sono costruttive, ma se proprio non si condivide ciò che pensiamo, ci sono altre migliaia di blog da andare a visitare, questo spazio ha la presunzione di darci l’opportunità di scrivere ciò che ci fa piacere raccontare, indipendentemente da cosa ne pensa chi legge… Premesso ciò vorrei raccontarvi di una ditta cheTruck rose  blu 1 frequentavo spesso quando consegnavo al Sud e precisamente ne Sannio… La prima volta che il titolare mi ha sentita al tel mi ha chiesto se potevo passargli l’autista che gli avrebbe dato le informazioni per raggiungerli più facilmente, è rimasto di stucco quando ho specificato che ci stava parlando, l’ho ringraziato quando mi ha fatto i complimenti, per non essere finita nelle campagne come capitava spesso ad altri, ho risposto che le indicazioni erano chiare, quindi il merito non era mio ma suo; durante le fasi di scarico ho messo a bordo sponda gli enormi scatoloni, che contenevano i vari moduli delle cucine in muratura da lui acquistate, i magazzinieri mi hanno confessato che non si aspettavano aiuto da me e lo hanno apprezzato, mi sono presa una piccola rivincita dicendogli che risparmiare la fatica non valeva il rischio di sbagliare qualche scatola, creando problemi da risolvere poi in futuro. Documenti firmati, caffè alle macchinette, arrivederci e grazie. In seguito ho cercato di consegnare a seconda Truck rose bludelle loro esigenze, un pomeriggio mi ha chiesto di modificare la mia tabella di scarico, aveva urgenza e la consegna programmata di primo mattino produceva al suo cliente un giorno di ritardo,  ci siamo accordati che avrebbero atteso il mio arrivo in serata, fuori orario di lavoro.  Arrivata in stabilimento le operazioni di scarico sono state velocissime, vi ha partecipato anche il titolare e alla fine imbarazzato mi ha detto che è usanza dare la mancia agli autisti che si dimostravano disponibili, ma che gli sembrava offensivo nei miei confronti, l’ho ringraziato e ho spiegato che non mi doveva nulla, la committenza mi pagava ciò che mi spettava, ero si autista ma anche titolare, poteva ricambiare la volta in cui fosse capitato a me di dover cambiare gli orari. Saluti, caffè e arrivederci…Il mattino seguente l’impiegata che organizzava i miei viaggi mi chiama per informarmi che il cliente aveva insistito per sapere se l’indirizzo riportato sui documenti corrispondeva alla mia abitazione e lei era imbarazzata di aver fornito informazioni "personali"; l’ho rassicurata che non vedevo un pericolo in questa persona e abbiamo scherzato sul fatto che quando ci sarebbe stata la Fiera nella nostra zona lo avrei trovato sotto casa. Gli altri scarichi formavano un quadrilatero nelle regioni circostanti e sono rientrata di notte, ho visto sul mobile nell’ingresso un mazzo di rose blu, quel periodo era il 50° anniversario dei miei genitori e pensavo fossero per loro. Il mattino a colazione, mio marito punzecchiava con battutine ironiche sul fatto che avevo sempre entusiamo, quando i viaggi mi portavano nel Sannio… continuando per  alcuni minuti, ho dato fondo alla mia pazienza ma poi mi sono arrabbiata…  lui si è messo a ridere e mi ha detto che a lui avevano regalato: vino, carciofi, radicchi e formaggi… mai rose. ROSE?!? Le Rose Blu, le mie preferite…  anche decorate con l’aerografo sulla mia motricetta… Molto meglio di una mancia, telefonata di ringraziamento e un bel ricordo nel cuore!

Buona Strada!!! gisy

 

 

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Incontri notturni…

Salve a tutte,

ieri sera ho incontrato Susana casualmente, dopo mesi che non succedeva; purtroppo è stata vittima di un pirata della strada, che dopo averla urtata si è allontanato senza aiutarla, anzi nessun altro l’ha aiutata, quando ha ripreso 26022005480conoscenza ha chiamato lei la Polizia, le è stato risposto che era passato troppo tempo e non potevano più far nulla…( Questo è successo nello stesso Paese in cui oggi si legge sulle cronache, di un personaggio che dopo aver causato la morte di 4 ragazzi, è protagonista di spot pubblicitari);  Nonostante ciò lei non ha perso il sorriso, ci siamo salutate, scambiate qualche frettolosa notizia sul ns gruppo, sulla sua convalescenza appena terminata, abbiamo poi chiesto a un collega di scattare questa foto… Lei doveva sbrigarsi, aveva due punti di scarico prima di rientrare a casa e perdere tempo significa aumentare il tempo d’attesa

Un abbraccio e alla prossima… Buona Strada Susana!!! gisy

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Una dichiarazione d'AMORE!!!

Passione…

E’ tutto racchiuso in questa parola…è l’unica in grado di esprimere con

un solo motto cosa mi lega al camion…al mondo dei camion.

Tante persone nel corso degli anni mi hanno chiesto come mai faccio

questo lavoro, cosa mi piace di questo lavoro, se ho problemi a farlo,

se ci rinuncerei, cosa consiglierei a una ragazza che volesse iniziare

questo mestiere…ogni volta ho risposto con questa semplice parola:

PASSIONE.Alba in autostrada            Se manca non ce la puoi fare.Non è un lavoroche si può fare solo per i soldi, non per una donna almeno, perchè comporta molti  sacrifici in più rispetto agli uomini, molte rinunce. Quelle che non ce l’hanno non durano molto…ma so di colleghe disposte a prendere uno stipendio più basso pur di stare sul camion: se non è passione questa!!     Come si fa ad esprimere a parole il senso di appagamento che ti da stare al volante? Sentire il motore sotto di te rispondere ai tuoi comandi? La progressione del movimento, quando riparti e metti le marce e senti il canto del motore che sale di giri…poi la calma, la velocità di crociera, perderti nei tuoi pensieri ma con lo sguardo sempre vigile alla strada, accorgerti di qualcosa che non avevi mai notato anche se da li’ sei passata centinaia di volte…guidare la notte, sotto il cielo stellato, magari su un’autostrada poco frequentata e divertirti da sola col tuo camion ad affrontare salite e discese e curve e controcurve…come sulla Cisa… Certo non è sempre cosi’ romantico…anzi, tante volte i problemi che si incontrano sono tanti, il traffico esagerato, la nebbia, i cantieri e le loro colonne, la neve ed il ghiaccio d’inverno, quando sarebbe forse più bello starsene in casa al calduccio davanti a un camino acceso e con un buon libro tra le mani…  sera in autostradama non ce la fai a rinunciare, dopo pochi giorni senti il richiamo della strada, ti viene voglia di partire, di rimetterti in gioco, di affrontare un nuovo viaggio con tutto quello che comporta di gioie e dolori!

E’ una malattia che ti colpisce e non ti abbandona più per tutta la vita. E’ la vita che desideri e che non vuoi cambiare.

E’ la tua vita….  

Poi c’è LUI: il tuo camion, l’oggetto del desiderio, il tramite tra te e la tua felicità…quando lo guardi vedi il tuo mondo…non so come spiegare la gioia che mi sale dentro, ma è una sensazione bellissima…che sia amore? Probabile, ma come si fa a non amarlo? Mi ritrovo a parlargli, a carezzargli il volante quando guido, la cabina quando gli passo di fianco, a perdermi con lo sguardo sulle sue forme…con lui c’è come una simbiosi: lui “vive” grazie a me e io mi muovo grazie a lui,  si diventa complementari, come due elementi indissolubili: io “porto” lui e lui porta me…Lui è la mia estensione meccanica e io sono la sua anima.sulla Cisa

No, non sono pazza, non preoccupatevi…sono solo una persona che ha il camion nel cuore!!! E per fortuna non sono la sola!!!

Buona strada…colleghe e colleghi!

Ironduck.

                                     

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CHE BRUTTI I PREGIUDIZI….

Ciao! ci ho messo un po prima di decidermi a scrivere, forse perchè non sapevo come cominciare, o cosa dire… anche se di storie da raccontare ne avrei tante, sia belle che brutte. Finalmente mi sono decisa, spinta da un impeto di "rabbia" …leggendo il commento di una collega quasi non credevo a quel che vedevo:  …come fa una donna a paragonarsi ad un uomo nello svolgere questo mestiere??!!… Posso "ammettere", ma non accettare, che questo tipo di pensieri li abbia un uomo, ma se a mettere in dubbio le nostre capacità è proprio una donna, oltretutto una collega, mi viene veramente un colpo al cuore….

Fin da piccola ho sempre avuto la passione per i camion e la voglia di guidarli, mi sono battuta per riuscire a realizzare il mio sogno scontrandomi con tutti, parenti e amici, accettando di essere derisa e presa per pazza, ma alla fine ci sono riuscita! Per 14 anni ho svolto questo difficile mestiere con fatica e tanta passione subendo angherie e umiliazione di ogni tipo da parte di colleghi uomini "maschilisti ",  perchè una donna camionista o è pazza o è "una poco di buono" (così mi è stato detto più di una volta). In altri paesi è normale vedere una donna alla guida di un bilico, qui in italia invece siamo considerate dalla gran parte della gente dei "fenomeni da baraccone", le nostre richieste di lavoro vengono cestinale ..e volano nella spazzatura accompagnate da risate e battutine stupide.., se veniamo convocate ad un colloquio il più delle volte è perchè il datore di lavoro è curioso di sapere come mai una donna decide di voler fare l’autista invece che la velina o la parrucchiera… tutte cose che so per esperienza personale. La più "buffa" che mi è capitata? metto un annuncio su un giornale specializzato nella ricerca di personale alla categoria "autisti" specifico che sono una ragazza e quelli del giornale pensando che si sia trattato di un errore mi trasformano in un uomo! non vi dico l’imbarazzo e la rabbia nel rispondere alle telefonate di chi mi "offriva" un posto… nella mia provincia dove una donna autista è una cosa da fantascenza!…

Nella ditta dove lavoravo fino ad alcuni anni fa ero stata assunta "per scommessa": volevano dimostrare che una donna non è in grado di fare la camionista. I dispetti erano all’ordine del giorno: i magazzinieri si rifiutavano di caricarmi ignorandomi, mi mandavano in posti assurdi da raggiungere con il tipo di mezzo sperando che rimanessi incastrata da qualche parte, mi davano merce impossibili da scaricare …avete mai provato a consegnare fusti di olio da 200kg con un camion senza pedana idraulica??…(non sono certo Ulk! basta un po di ingegno!)… spesso alla sera mi rubavano il carrello dal camion per farmi consegnare tutto a mano…e potrei elencarne ancora fino a scrivere un romanzo… senza contare i commenti dei clienti quando si trovavano una donna a fare le consegne…. ma non sono mai riusciti nel loro intento! Quando la ditta ha chiuso il capo venne a scusarsi e complimentarsi con me dicendo che ero stata migliore di tutti gli altri colleghi uomini… che non avrebbe mai creduto che una donna potesse essere così brava….

Sette mesi fa sono stata assunta da un altra ditta, ufficialmente come autista…ma rilegata a fare la magazziniere per la maggior parte del tempo, il motivo sempre lo stesso: sono una donna. Come se stare in magazzino fosse una cosa facile e "leggera"! la merce più leggera che mi capitava di sollevare era di un minimo di 15kg e tutto si sposta a bancali…certo ci sono i traspallet ma guarda un po che a me ne hanno assegnato uno vecchissimo con i cuscinetti consumati e due ruote bloccate che faceva fatica a camminare perfino da scarico! e mai nessun collega che si sia degnato di darmi una mano nel spingere i bancali carichi di roba per metterli a posto … ricordo un giorno in cui mi sono veramente arrabbiata: tre uomini grandi e grossi a guardarmi mentre cercavo di portar via un bancale di farina da 980Kg…solo alla fine uno mi rivolge la parola ridendo e dicendo "ma te sei matta…io non mi metto neanche a provarci..". La prima volta che si sono decisi a mandarmi in consegna al rientro sono corsi tutti a controllare che non avessi rigato il camion,  accertarsi che avessi messo bene il disco tachigrafico, e che non avessi fatto casini con le bolle…  già perchè le donne sono "cretine"!. Dopo la diffidenza iniziale hanno cominciato ad accettarmi e apprezzarmi, e ora che è scaduto il contratto  stanno facendo di tutto per farmelo rinnovare, mi hanno detto che "l’azienda non può permettersi di perdere una collaboratrice così"…. ma io voglio proseguire il mio sogno e tornare a guidare!…

Questo mondo è già abbastanza duro da affrontare così com’è, non è una questione di forza fisica ma di passione e costanza nel superare le difficoltà e i pregiudizi che ci circondano, ognuna  secondo le nostre possibilità, ma per riuscire dobbiamo essere noi donne le prime a credere in ciò che facciamo e vogliamo, altrimenti è inutile.

….E dopo questo romanzo auguro a tutte/i  BUONA STRADA!!!   MonyMiao

 

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Realizzare i sogni…

Giorgia mi ha chiesto di pubblicare…  premetto che questo è uno sfogo di un pomeriggio di crisi nei primi mesi di vita della sua adorata bambina…

Come mi manca il mio lavoro… Come mi manca il mio camion… Mi sento vuota, ho perso la mia identità, mi sento anonima, insignifiacante e insoddisfatta, sento unGiorgia 1 vuoto dentro che non riesco a colmare… mi dava la carica per affrontare la vita. Mi sembra di essere tornata indietro di tanti, tanti anni, chiusa in casa a far da spettatrice. Ho realizzato il mio sogno, sono riuscita ad esprimermi e adesso mi sento ricaduta nel baratro.

Oggi aggiunge:

Nei sogni bisogna prima di tutto crederci, ma forse adesso non ci credo più tanto… Forse fare il mio lavoro e crearsi una famiglia è chiedere troppo…

Buona Strada!!!

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Un sabato bellissimo…

Era una giornata che aspettavo con impazienza quella appena trascorsa, mi dovevo trovare a casa di amici con altri amici tutti accumunati dalla stessa passione: i camion!  Soprattutto i vecchi camion, quelli che hanno fatto la storia del trasporto italiano e non solo. Nessuno di noi ha avuto la fortuna di guidarne uno per lavoro però il vederli ci suscita sempre grandi emozioni, sarà il fascino della storia che si portano appresso, sarà che senza di loro e la fatica dei loro autisti oggi non saremmo qui, Posto di guidasarà l’odore caratteristico che hanno tutti ogni volta che apri un vecchio sportello per curiosare com’erano ai tempi i posti di guida….per qualcuno sono solo del ferro vecchio, per noi sono molto ma molto di più…è una cosa difficile da spiegare, ma salirci su, anche solo per pochi minuti ti da una sensazione bellissima…ti sembra di sentire ancora il rombo del motore che spinge, l’eco delle parole degli autisti….c’è un 690 grigio 4 assi che è la mia passione e ieri ci sono stata su un bel po’, e mi sentivo come una bambina sulle giostre, schiacciavo i pedali, giravo il volante, carezzavo la cabina, mi proclamavo come la sorella di Patrovita Nino e ripetevo le sue battute…La sorella di Patrovita Ninomi son fatta fare un sacco di fotografie…un piccolo attimo di felicità!!!     Poi dopo il giro tra le vecchie glorie siamo tornati in casa e ci siamo dedicati alle fotografie, ognuno di noi era arrivato con uno zaino pieno di album, li abbiamo messi sul tavolo e abbiamo cominciato a sfogliarli, e a chiacchierare, e a raccontare aneddoti nostri o delle persone che ci avevano dato le foto, ed erano tutte parole interessanti, storie a volte divertenti, a volte anche tristi, storie di viaggi e di meccanica,storie di carichi e storie di vita: storie di CAMION.Fiat 690N4  Ci dicevamo: questo dove l’hai trovato? Questo l’ho visto anch’io, questo viaggia ancora, questo l’han tagliato…ce n’era uno uguale là, ne ho visto uno a quel raduno, ho conosciuto l’autista, questo faceva la linea da Milano a… Le ore sono volate via, all’una abbiamo salutato a malincuore i nostri ospiti e siamo tornati a casa. Ora ho solo voglia di dirgli GRAZIE  per il regalo che mi hanno fatto e di sperare di ritrovarci presto tutti insieme per un’altra giornata speciale!!!!   Ciao Mario, ciao Bruno, ciao Dani, ciao Gianluca, ciao Marcy, ciao Gaetano, ciao Stefano: a presto e buona strada!!!                  Moni.

 

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Traffico bloccato…

Salve…

avreste mai pensato di vedere: TRAFFICO BLOCCATO anche sul blog… oggi è successo, abbiamo raggiunto il limite di spazio consenti to in un mese, sono contenta per una volta è stata una cosa costruttiva! Aspettare in questo caso non sarà un problema!!! Buona Strada!!! gisy

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Dall'album di Rò: vi ricordate?

Raduno a Tezze sul Brenta (VI) 19/08/07


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Raduno a Collecchio (PR) 23/09/07


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Conservo un bel ricordo di questi raduni dove ho potuto conoscere il club delle Lady Truck Driver Team di cui faccio parte. Da allora ci sentiamo, ci scriviamo, ci vediamo! la collaborazione, l’organizzazione, la solidarietà che c’è è veramente speciale. Insomma ne è nata una bella amicizia e per mezzo di questo blog restiamo in contatto parlando di sè e delle proprie esperienze on the road, positive o negative che siano.  E colgo l’occasione di invitare anche le altre colleghe a partecipare, ne vale veramente la pena. A tutte voi auguro una "Buona strada sempre"!!! 

 


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Un brutto venerdì

Ci ho pensato un pò prima di scrivere, xò capita anche questo. E’ l’ordine del giorno.

Desenzano, 23/11/07

Quella mattina c’era il carico pronto quindi sono partita presto il che vuol dire anche rientrare presto, cosa molto importante x nn "rovinare" il disco e soprattutto poter riposarsi a sufficienza x poi uscire la sera in compagnia.  La giornata xò nn era delle migliori, il tempo era piovoso, le strade molto bagnate e quindi occorreva anche maggior prudenza alla guida. Finalmente imbocco la A4, e vedo che il traffico è scorrevole, cosa molto rara. Faccio un pezzo di strada con un collega quando decidiamo di fermarci x il caffè e x il calendario che ha apprezzato molto. Riparto prima di lui, ci salutiamo e mi dirigo verso la corsia di accelerazione x entrare nella grande. Davanti a me avevo un bilico che stava x prendere velocità ma il mezzo che sopraggiungeva in prima corsia rallenta al punto di fermarsi, mentre gli altri dietro di lui correvano scansandosi all’ultimo. E’ un brutto punto, a volte sei in una situazione in cui sei nella prima corsia di marcia e c’è chi ti sorpassa xchè sei in salita (vai piano xchè sei stracarico) e c’è chi dall’area di servizio vuole entrare a tutti i costi. Sei costretto a fermarti e questo è molto rischioso. Cmq tamponamento scongiurato fiuuuuuuuuuu. E si riparte, stavolta sono al cell con un collega di Saronno che era a 50 km dietro di me. Lele perdonami ma avevo fretta, un calendario cmq te lo tengo, promesso! Ad un certo punto xò noto che dalla direzione opposta non c’è anima viva, cioè nessun mezzo che arriva, tutto molto strano. Poi capisco xchè e cosa teneva bloccato il traffico. Ecco che anche dalla mia parte si comincia a frenare e una brutta scena si apre davanti a me…

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Faceva proprio impressione. So che i bilici sono piuttosto pericolosi sul bagnato, x non parlare sulla neve! peggio se il carico non è ben disposto, peggio ancora se vuoto. Non credo ci siano stati mezzi coinvolti, forse una BM ma l’autista è uscito indenne. Come ha detto Gisy, non ci si abitua mai a vedere queste disgrazie, poi se li vedi in diretta… bè meglio non esserci mai.

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