Archive for Novembre 23rd, 2007

C'è posta per noi…

Oggi Mochi mi ha chiesto di pubblicare per lei…

Toc! Toc! E’ permesso entrare??

 

Vi sono venuta a trovare dopo tanti inviti.

Mi presento, sono la ex collega Mochi, or mamma impegnata, non più con le fatiche del mestiere, ma con una realtà più dura, la malattia del proprio figlio.

Al raduno di Adria ho scoperto le vostre iniziative e mi hanno reso ancora più orgogliosa d’appartenere a questa categoria.Io ora non ho un camion, non faccio km, non ho niente di speciale da raccontare, ma leggere i vostri pensieri e le vostre esperienze, mi fa venire una nostalgia… ma nello stesso tempo è come se viaggiassi con voi e questo mi aiuta tanto.La vita per chi non è dura? Tutte noi lo sappiamo, visto che dobbiamo sempre dare di più delle nostre forze, ma sapere che non si è sole, anzi si è unite da un filo sottile, è davvero importante.Tante volte sono stata presa in giro, quando dicevo che volevo fare l’autista, io segretaria di un avvocato, proprio io, ritenuta timida e incapace di andare oltre il proprio naso; quante volte mi è capitato di dover far vedere la  mia patente a chi non mi credeva, ma ora quando sento che mio figlio dice con orgoglio che la sua mamma è “Autista”, mi da la conferma che ho scelto una “Buona strada”, proprio come voi.Ho avuto la fortuna d’avere l’incoraggiamento di un marito autista, ora stare qui con voi e sapere che non siamo poche, anzi siamo più di quello che si pensa, mi da la conferma di aver scelto la professione giusta; non mi direte che è bello stare dietro ad una scrivania, fra quattro mura, a sopportare colleghe invidiose, per farsi belle col proprio capo, quando noi abbiamo tutto:

Libertà, Amicizia, Solidarietà, il Rispetto di tanti quando si sorprendono, vedendoci impegnate al volante in manovre impossibili; le altre saranno al caldo, lontano dai pericoli della Strada, ma vi posso assicurare, non le invidio!21_22_luglio_07_061

La forza di andare avanti nei tanti momenti bui, l’ho presa proprio dalla strada e stare qui con voi è come se mi caricassi di quel carburante, che materialmente non posso avere, dal momento che ora sono appiedata, in attesa di tempi migliori .Ho già conosciuto Gisy, per me una valanga nel trascinarci, visto che mi ha convinta a partecipare al Calendario, poi “Anto”, speciale anche lei, nella sua grande “forza”, so che siete in tante, spero di conoscervi attraverso le vostre parole,  chissà ancor meglio di persona… Chi non conosce chi è sulla Buona Strada… non sa cosa si perde!!!

Alla prossima…Mochi.

 

 

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Animali e dintorni…

Ciao a tutti,

quante di voi amano gli animali? quante volte vi è capitato di soccorrerne uno lungo la strada o portarlo a casa perchè non c’era un’altra soluzione più adeguata? Quante volte vi siete21022007061 commosse perchè un animale vi ha guardato con occhi dolci? Io non vivo espressamente per loro, come vedo fare da alcune persone, ma inchiodo istintivamente se un gatto attraversa la strada, rallento sempre quando sul bordo della strada c’è un cane, potrebbe decidere improvvisamente di cambiare direzione, esattamente come potrebbe fare un bambino… Mi occupo pochissimo degli animali di casa mia, affidati alle cure di mio padre… mi propongo sempre per accudire gli animali dei miei amici quando si devono allontanare da casa… a volte rimango delle ore inFelini.. giardino con loro, per non fargli pesare l’assenza dei padroni… Non sono ancora riuscita a conquistare completamente la fiducia di Birba, una femmina di pastore tedesco, scelta al canile di zona tra 160 cani, maltrattata nel passato, che la mia amica Graziana ha portato nella sua casa e tratta come una regina; nonostante io abbia sempre partecipato ai primi incontri e guidassi l’auto il giorno che è arrivata, non mi perdona il fatto che la sua padrona spesso e volentieri si assenta da casa qualche ora per stare con me… Non rifiuta però wurstel e formaggi dalle mie mani, li asporta delicatamente sfiorandoti… Un altro cane è arrivato da poco a casa mia a condividere il box con Miky, stranissimo, di forme buffe, non era nelle grazie del padrone perchè non espletava bene i suoi compiti a caccia, lo avrebbero ucciso e sostituito con un altro più bravo nei suoi "doveri", almeno poteva mordere l’ex padrone per dimostrargli che "fiutava" l’ostilità nei suoi confronti. Qua si è ambientato subito, non avendo poi esigenze particolari d’alimentazione è entrato anche nelle grazie di mia madre, in genere lei brontola a tutti noi, per il numero consistente di animali e le differenti abitudini alimentari… La "colonia felina" è difficoltosa da gestire, per il numero in continuo aumento, abitiamo in campagna, in una zona dove la gente viene a passeggiare a piedi e libera i micetti diventati "scomodi", non sono sterilizzati e si rinnovano le generazioni di continuo… Tigrati grigi, rossi, neri, ma tutti stupendi a spasso per il cortile o accoccolati sulle soglia di casa, per entrare devi bisticciare con loro e allontanarli… Sono  dell’opinione che chi non sa rispettare gli animali, non sa rispettare neanche le persone!!!  BUONA STRADA!!! gisy

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