Archive for Gennaio, 2008

La cicogna nel 2007…

La cicogna nel 2007 ha avuto parecchio da fare, è passata dalle case di molte delle nostre Alessio e NIcolettacolleghe; tra loro non si conoscono, ma proviamo a Agata e Gioimmaginare la cicogna che di fronte alla cartina, segna i vari percorsi da fare con il nastro di raso colorato, (quello con cui di solito vengono raffigurate le immagini dei neonati) che percorre la distanza da una provincia all’altra… Mica aveva il satellitare, è ancora all’antica e così ci piace…Fabio e Monica

Un filo d’Arianna tutto nostro…. per ricordare che è arrivato a Modena a casa di Monica  il piccolo Fabio, che deve subire la presenza di molte “zie”, sembra però lo faccia volentieri…; a casa della frizzante Nicoletta  a Venezia è arrivato Alessio definito da un amica della mamma e nostra “un tocò de pan”…; a casa di Sara in provincia di Torino è arrivata Melissa, descritta Giorgia e Katrinadalla “zia” Patty una “principessa”…; il piccolo Giovanni arrivato a casa di Agata in provincia di Bergamo ha conquistato le simpatie delle “zie “ incontrate a Giussano; in provincia di Treviso a casa di Cristina è arrivata Michelle, l’abbiamo vista solo nelle foto ma con due occhi così incanta…; la piccola e molto tranquilla Katrina è arrivata in provincia di Piacenza a casa di Giorgia; a casa di Ramona in provincia di Reggio Emilia, a far compagnia al fratellino Luis Alejandro è arrivato Daniel; in provincia di Padova doveva arrivare Maikol, se l’è presa comoda e ha fatto aspettare Massimo ed Evelyn  fino al 2008, iniziato da qualche giorno…Michelle e Cristina

Siamo “zie” anche di altri pupetti arrivati negli anni precedenti, che non possiamo dimenticare…

Melissa che mamma Giusy ci ha portato a conoscere e che vive in provincia di Pavia; la piccola Alice arrivata a Brescia a casa di Stefania e Silvia che con mamma Claudia è venuta a salutarci sempre a Giussano, perché lo spirito dei raduni è anche questo… un abbraccio alle famiglie…; un’altra bimba che ci è venuta a trovare spesso è Roberta, accompagnata dalla zia, stavolta vera, Sara. La cicogna ci è cara come figura, rappresenta il “trasporto”  del bene più prezioso di questo mondo…

 Buona Strada a tutti questi bimbi, qualunque essa sia!!!    

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Se contano i numeri….

Ciao a tutte,

ci sentiamo dire spesso che nella vita contano i numeri… dipende dal contesto e da chi li osserva, nel nostro piccolo, come si fa con un neonato, contiamo i mesi, siamo arrivati a tre, sì il nostro blog ha compiuto ieri tre mesi… superando le 4.000 visite, un bel soffio di "cliccate" secondo me. Qualcuna di voi mi ha detto, che ha preso l’abitudine di venire a vedere il blog, appena rientrata mentre prepara la cena, oppure che il figlio controlla periodicamente se ci sono nuovi post… sono piccole cose, ma danno soddisfazione a chi come me continua a scrivere, sperando sempre di leggere anche le parole delle altre… Mi viene spesso detto che non si scrive per paura di fare errori di grammatica, non siamo professoresse d’italiano e lo sappiamo, d’altra parte anche a dei concorsi pubblici,  per cariche che richiedono dimestichezza con l’uso della lingua, sono state "bocciate" persone laureate per troppa ignoranza… Aspettiamo i nostri prossimi  numeri… speriamo siano buoni…

Buona Strada al nostro blog e a tutte noi!!!   gisy

 

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Il "gergo" CB

Hei ghiringhella!!”

Chi di noi ragazze non se lo è sentito dire per CB da qualche collega “camionaro” almeno una volta?

Pensare che è una delle poche parole del gergo CB ancora in uso…

una volta era più facile sentire modulare usando parole che ad un ascoltatore occasionale potevano sembrare incomprensibili…

Se uno ti chiedeva il tuo QRA o il tuo QRZ sapevi benissimo cosa voleva sapere, (erano sigle che arrivavano dal linguaggio dei radioamatori)…se uno ti diceva che era della Papa Charlie piuttosto che della Tango Oscar, sapevi da dove veniva, (queste sigle  arrivavano dal codice Icao), c’erano anche sigle come la Vedova Allegra o il Manicomio Nazionale, o le Belle Signore, o la Papera Nera  per indicare le province di provenienza, ma quelle erano di fantasia…come la Grande Laguna o Grande Pozzanghera per indicare la direzione Venezia, o la Grande Isola per la Sicilia, qualcuno ancora usa chiamare le città col prefisso telefonico quando vuole un’informazione: com’è la direzione 02? La direzione 011? ecc, ecc.

Una volta ognuno aveva la sua sigla CB e ci teneva a farsi chiamare con quella…(il nome di battesimo veniva sempre dopo nelle presentazioni), ed era rigorosamente scritta sulla sponda posteriore o sul paraurti del camion, la fantasia si sprecava, poi pian piano si è perso quasi tutto…

CB Paperino-

Le “ghiringhelle senza mutande” non erano donne nude, ma il bestiame trasportato sui baraccamenti,  la “carica batterie”…non si faceva dall’elettrauto ma al ristorante…“carica caffeina” è più facile da capire…”cambiare mutanda” voleva indicare un cambio di carreggiata per lavori “di corsa”, ” tirare il paracadute” sta per frenare, la “carica pupilleè una bella dormita, ma si diceva anche “andare in 144,   occhio alla cristalleria” un monito di stare attenti alla strada, conoscersi “in verticale” incontrarsi di persona, la ”grande carrettiera” è l’autostrada e naturalmente la “piccola” le strade normali, il camion è la “barra pesante”, “macchina e marmocchio” sta per motrice e rimorchio, i 4 e 4 venivano chiamati “millepiedi” e quando andavano particolarmente piano “barre mosce” o “catamarani” o “barre pentite” al contrario delle “barre prepotenti” o “positive” riferito a quelli che andavano veloci!  Le motrici 2 assi “biciclette”, le “BM” o barre mobili sono le automobili. La “velocità di crociera” è la velocità regolare, la “velocità di galera”quella superiore ai limiti. La Polizia i puffi o più semplicemente i  blu”, quando erano in movimento dicevi “attenti al lupo in direzione…” (è venuto in uso dopo la canzone di Lucio Dalla), se i blu sono fermi a un casello questo è “sporco”, altrimenti è “pulito”, se c’era l’autovelox avvisavi di “pettinarsi” al KM…per la fotografia!

7351 sono i saluti, 88 i baci, 50 il coniuge, 25 la fidanzata o il fidanzato…la 75 l’amante…  K roger” era uno stacco di uso comune, a volte sostituito da “capra” o “capanna”….e si può continuare cosi a lungo: lo “scandalo” è lo Scania, il “ranocchio” il Renault, il “BrodoStar” era il Turbostar  Iveco,  Devi Aver Fiducia” la sigla per il DAF chiamato anche “Dash”, le “buche” sono le gallerie, il “fumo” la nebbia, le “cartoline… nero su bianco” erano i km dell’autostrada e quando ti sembrava di non trovarne neanche uno dicevi che erano passati i napoletani (sono sempre stati presi di mira..) e se li erano portati via per farne parafanghi.. gli “sblateri” sono i disturbi che arrivano da modulazioni su altri canali CB, le “vitamine” o “segretarie” si riferiscono ai baracchini amplificati, il “michelino” naturalmente è il microfono,  primiera” è modulare con qualcuno per la prima volta, “copiato al 100 si diceva quando si era capito tutto bene, “sentire pio pio” è quando l’altra modulazione ha un volume troppo basso e quasi incomprensibile, fare “orecchie da ciuccio” si diceva quando uno ascoltava in silenzio una conversazione su un altro canale, “ fare un po’ di bianco stare zitti per un po’, “stazione femminile” è la donna che modula al baracchino,  andare in discoteca  ascoltare la radio, fare “ping pong” è parlare con un altro senza lasciare spazio ad altri per intervenire, “l’impiegato del volante” è naturalmente l’autista, il “parallelo” il compagno di viaggio in cabina, ” l’albero di Natale” è il camion pieno di luci supplementari…la “scuderia” è la ditta di trasporti per cui si lavora, il trasporto “casse da morto” si riferiva alle bisarche, mentre il “trasporto bugie” ai trasporto stampa….e poi?

Poi cedo la parola a voi altri/e  perché in questo momento non mi vengono in mente altre cose, ma sono sicura che ce n’erano ancora di termini in gergo Cb…spero però di avere almeno in parte soddisfatto la curiosità di Francesco! (ma se hai altre domande chiedi pure!)

Un ciao a tutte e oltre al solito “buona strada”…vi auguro un “buon trabacco” per la settimana prossima!

Moni.

 

 

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Milena e la sua disavventura…

Milena mi ha chiesto di postare per lei:

Esibizionisti o ladri?

 

Venerdì 11 gennaio, percorrevo l’A14 in direzione Bologna quando all’altezza della diramazione da Ravenna si immetteva una vettura, il  comportamento degli occupanti è stato strano da subito: nella corsia di immissione avevano già oltrepassato il camion quando all’improvviso Dolce Milenafrenano e mi si accodano. Mi sorpassano, noto in vettura un uomo e una donna, si posizionano davanti a me e vedo lei che con movimenti strani si gira per vedere meglio chi è alla guida del camion appena superato: forse non sono convinti che alla guida di un "bestione" ci possa essere una donna. Rallentano e mi obbligano al sorpasso, pochi secondi e la vettura è di nuovo in seconda corsia ma anzichè effettuare un sorpasso veloce rimangono affiancati alla cabina di guida. Abbasso lo sguardo e vedo lei coricata in grembo al guidatore e lui che con una mano le solleva la gonna e le solletica le parti intime. Sconvolta da questa scena di degrado umano cerco di prendere la targa della vettura, telefono alle forze dell’ordine denunciando l’episodio estremamente pericoloso per la sicurezza stradale e mi viene garantito l’intervento di una pattuglia. Continuo a macinare kilometri con questi strani personaggi che continuano a divertirsi alle mie spalle. Nonostante la mia indifferenza che avrebbe dovuto farli desistere ho notato che non venivano presi di mira altri camionisti. Allora ho cominciato ad insospettirmi: perchè proprio io? Erano interessati al mio camion? Erano interessati al mio carico? Ero l’unica donna alla guida di un camion nella zona? Arriviamo a Bologna nel tratto a due corsie e fanno in modo di rimanere tra mé e il camion che mi precede, di pattuglie della stradale nemmeno l’ombra. Verso l’immissione in A1 tornano ad effettuare le loro manovre pericolose, ritelefono alle forze dell’ordine spaventata e mi10012005410 garantiscono di nuovo l’intervento di una pattuglia. Vedendomi con l’auricolare all’orecchio forse hanno capito che stavo parlando di loro con qualcuno. Mi hanno seguita ancora per alcuni kilometri poi non li ho più visti. Arrivata nella mia ditta, al sicuro nel piazzale chiuso dal  cancello e la presenza di alcuni colleghi già rientrati, mi sono rilassata. Se erano dei ladri hanno usato la tecnica sbagliata per rubarmi il camion. Se erano solo degli esibizionisti: che tristezza, come si può cadere così in basso per un pò di piacere. Come può una donna abbassarsi ad un degrado simile. Raccontando l’episodio al mio titolare l’ha buttata sul ridere per cercare di tranquillizzarmi, ma quando ha saputo che la merce che avevo era di valore e di facile smercio si è fatto serio. Spero non mi debbano più capitare episodi simili e spero non debbano capitare a nessuna di voi.

Buona strada da Milena di Parma.

 

 

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Un libro…

Salve a tutte,

ho visto uno di quegli spot che trasmettono per promuovere i film appena prodotti, ho riconosciuto la storia di un libro che ho letto qualche mese fa, non era neanche complicato, non è stato cambiato il titolo, poi è stato rappresentato come io stessa avevo immaginato leggendo.

Generazioni diverse a confronto, un’amicizia tra una signora e un ragazzo che coglie vari aspetti, non tutti positivi; un amore che fin da bambino lui ha  idealizzato…, quando ritrova la sua coetanea non è tutto roseo come nei suoi sogni… lei è sempre la più bella, la sua principessa ma sta vivendo sotto il peso delle “malattie “ del momento, lui da bravo principe prova ad aiutarla in vari modi, ma è solo un essere umano…Una strada in salita e tortuosa… se vi capita sottomano: Parlami d’amore.

Buona Strada!!!  gisy

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Buon Compleanno Monimiao

Ciao MoniMiao!!!

Questo post è tutto per te…tu avrai già capito il perché…spero che dalle tue parti sia una “splendida” giornata di pioggia, di quelle che ti piacciono tanto e ti tirano su il morale…anche se io continuo a preferire il sole e il caldo dell’estate…sarà vero che per la vita ameremo per sempre il clima del giorno in cui siamo nati?

Chissà…agosto è cosi bello e cosi lontano ancora…no, non temere, il tuo adorato inverno durerà ancora a lungo!!

Comunque, vista la nostra lontananza, gli auguri per il tuo compleanno te li faccio qui…..spero che riceverai in dono la realizzazione di uno dei tuoi desideri, per scaramanzia non dico quale, ma spero veramente tanto che succeda!!!

Ciao carissima collega e….come si diceva una volta : 100 di questi giorni!!!!

Sorridi! Buona strada!

Moni.

 

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Strada facendo…

Ciao ragazze…è un po’ che non scrivo…bè neanche tanto per la verità…un’altra settimana di lavoro è appena finita…sono entrata in casa che eran appena passate le 23…e già sono qui a vedere se ci sono novità nel blog…e a scrivere le mie….

Oggi è stata una bella giornata, non per il tempo perché ha piovuto in tutti i posti in cui siamo stati, ma proprio per i posti: è uno dei viaggi più belli che facciamo quello all’isola d’Elba. Peccato che ci si resta veramente poco tempo, però sarà la bellezza dell’isola, sarà il tragitto in mare, io quando vado li son felice…forse  mi accontento di poco!?!

Riomarina 11 1 2008

Poi oggi in traghetto mi è capitato di scambiar parole con altre passeggere ed è stata una cosa simpatica, parole semplici, sorrisi…la giornata può essere migliore anche solo grazie a questi brevi incontri…la piccola Angelica, una bella bimba bionda a cui la sua mamma raccontava fiabe e che per scherzo le ha detto che ci eravamo addormentati noi al posto suo…allora ha girato dietro il divanetto, mi ha guardato e mi ha detto “eh no! Ero io che mi dovevo addormentare per la favola, non voi!” con quel tono e quella spontaneità che solo i bimbi piccoli hanno…!! Un piccolo angelo veramente!11 01 2008 sul traghetto

Poi da Piombino a Prato per le ultime consegne e poi sosta alla Aglio sull’Appennino…una telefonata a un collega di scuderia, era dietro pochi km, quando è stato a portata di voce al baracchino sono ripartita, giusto 3 baraccamenti davanti a lui…l’appennino è il solito calvario, tu sei leggero e sei obbligato a salire a 40 km/h (quando va bene…) dietro a qualcuno che non ce la fa…va bene dove ci son le gallerie…ma poi? Che senso ha? Il nostro tempo non vale niente per chi comanda…prima c’erano i tratti a 3 corsie dove potevi sperare di passare quelli carichi…ora li hanno fatti tornare a due corsie e allora tutti in colonna appassionatamente…

Con Gianfranco siamo venuti in su chiacchierando di tutto e di più, siamo colleghi da tanti anni.

Poi abbiamo deciso di mangiare fuori, invece di andar a fare la colonna in tangenziale a Milano e arrivare a casa comunque tardi, cosi siamo usciti a Fiorenzuola e abbiamo preso la mitica Via Emilia, a lui avevano parlato bene di un posto – Carini – a Cadeo e voleva provare, ci siamo fermati li, abbiamo fatto salotto nella cabina del suo Magnum per una mezzora e poi siamo entrati nel locale.

Una piccola parentesi: la telefonata di Elisabetta e Luciano di Aosta che stavano rientrando a casa anche loro e a cui voglio mandare un salutone! Sperando di trovarli presto qui…..ciao ragazzi!!11 01 2008 GianF                                                           

Il locale era di quelli di una volta e i gestori gentilissimi, il mangiare buono e abbondante e… stavolta cambio soggetto delle foto: questi sono i miei commensali! Finalmente anche dei maschietti nel blog!

11 01 2008 Stone

 Ho fatto tanto di quel ridere quando Gianfranco faceva l’imitazione del cambio marce dell’OM Tigre che ha guidato in gioventù…poi racconti di viaggi, di incontri, di carichi, di strade…il tempo quando sei in buona compagnia vola…mancava ancora un po’ di strada ad arrivare a casa e cosi’ siamo ripartiti, sempre chiacchierando per baracchino…anche lui è un amante dei gatti e ci piace raccontarci i “disastri” che i nostri amici a quattrozampe e tanta fantasia  combinano in casa…

Ed ora eccomi qua, la giornata è finita, la settimana anche, quindi buon weekend a tutte/i!!!

Ciao, buona strada!

Moni.

 

 

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Prendiamoci un caffè…

Ciao a tutte,

le vacanze hanno dato l’opportunità a qualcuna di noi d’incontrarsi, quello che dev’essere stato l’invito di Antonella a Mochi: "Prendiamoci un caffè…" ; non so come sia andata posso solo immaginare…, è sempre bello sapere che c’è amicizia tra le ragazze, che s’incontrano volentieri e che ognuna ha piacere diAnto Mochi Giacomo Samantha Samy Giacomo Mochi Antofrequentare l’altra, senza obblighi e tornaconti… un’amicizia vera. Dalle foto che ho ricevuto deduco che è stato un bel pomeriggio per tutti, magari Stefano si sarà un pò risentito per essere stato escluso questa volta… A me sono state inviate queste foto con scritto:" Fanne l’uso che vuoi!"; cosa potevo fare se non dividere con voi questi sorrisi? I sorrisi di chi sa vivere i momenti di gioia che vengono Anto e Mochidalle piccole cose e ci danno la forza di affrontare le grandi cose… Comiciare il nuovo anno con la speranza di avere salute per sè e per i propri famigliari; di trovare finalmente lavoro o conservare il proprio, di questi tempi non si sa mai… La vita è dura per tanti,  ma ci sono persone  che hanno affrontato avvenimenti durissimi e comunque trovano parole e tempo da dedicare agli altri… Voglio abbracciare le persone di queste foto e dirgli di non  cambiare mai….

 Mochi Anto Samantha e Giacomo BUONA STRADA!!!    gisy

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Un libro per tutte…

Salve a tutte,

 io non so se voi leggiate qualche libro, a me capita d’iniziarne uno e poi di trovarlo talmente interessante da portarlo in tasca finchè non ho finito di leggerlo… oppure di tenerlo sul camion e approfittare dei momenti di attesa per aprirlo… Ne possiedo tanti, ho dovuto sacrificare una parete della camera da letto per la libreria, quando mi sono trasferita non c’era nessun’altra stanza che avesse una parete così grande. Il vero guaio è che quando leggo mi distraggo completamente, da ciò che mi succede intorno,  a volte qualche furbo cerca di passare avanti, per poi tornare nell’ordine d’arrivo appena me ne rendo conto e scendo a chiarire. Mi è venuta l’idea di parlare di libri perché qualche settimana fa all’area di servizio con Romy, avevamo preso in considerazione un libro, sarebbe piaciuto leggerlo a entrambe,  alla fine ne abbiamo scelto un altro da regalare a un parente.TVUKDB

Un’ora dopo me l’ha regalato un’amica… Quando si dice il caso!!!

Non parlerò di quello, lo devo ancora aprire, neanche in Trentino ne ho avuto l’occasione…

TVUKDB= Ti voglio un casino di bene, un messaggio frequente fra i ragazzi… un viaggio nel loro mondo, raccontato da una quindicenne che con l’amica del cuore si da una serie di norme per cambiare la propria vita e poi si rende conto che non erano quelle ad avere valore…

Un modo per avvicinarsi al mondo dei nostri figli, i loro atteggiamenti descritti con parole comprensibili, rivivere sensazioni dell’adolescenza e confrontare le reazioni… Niente di eclatante, solo la sua storia da un compleanno all’altro, mi è piaciuto e lo consiglio anche a voi.

BUONA STRADA!!!   gisy

 

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Viaggi on the… snow

Il primo viaggio dell’anno x me è iniziato con l’arrivo della neve.

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mia mamma

Lo scorso inverno l’abbiamo schivata alla grande ma sarebbe stato troppo bello che ci fosse stato il bis. Comunque problemi zero, le catene le avevo e si sa che l’autotreno è un mezzo piuttosto sicuro in fatto di stabilità. Poi è risaputo che la A22 è una delle autostrade + attrezzate in fatto di maltempo. Ma mai come quella volta…

26 gennaio 2006

.."Parto con la BM x andare in ditta e fino al casello si andava veramente a passo d’uomo talmente impraticabile era la strada. Decido di prendere l’autostrada su consiglio del Gerry che infatti trovo molto + pulita. Prendo il camion e x un pezzo nn trovo nessuna traccia di neve sperando di nn trovarla x niente e invece via via che vado in direzione nord mi trovo l’autostrada che è un disastro. Ma dico io, com’è possibile che in zone montane nn si sia passato in precedenza con spargisale e ora neanche uno spazzaneve all’opera? Così abbandonata a quel triste destino decido di rallentare il passo e toccare il meno possibile i freni soprattutto nelle discese. Ad un certo punto mi trovo davanti un autotreno biga che andava ancora + piano di me, e mi fa al CB “scusate ma nn sono molto carico sul rimorchio e ho paura di girarmi se azzardo troppo, se volete passare…” e io “no no tranquillo, sono partita prima apposta e nn ho problemi d’orario” e quello dietro di me, anche lui con un autotreno “anch’io nn ho problemi, nn devo fare tanta strada e sono in anticipo” così tutti e 3  proseguiamo trukke trukke in questa avventura "innevata", con una dose di timore ma anche di allegria nel cominciare una piacevole chiacchierata in compagnia. Ad un certo punto una macchina Punto si mette tra noi “scusate ho il CB anch’io e se nn sono di disturbo ascoltavo la vostra chiacchierata” e io “entra pure” così ci siamo presentati a vicenda e praticamente ero con un pesarese, un siciliano e un biellese, tutti + o – nella stessa direzione ma con diverse destinazioni. “ok mi fermo a bere un caffè qui all’autogrill” fa quello con la Punto “ok ti saluto ma penso che farai ora a riprenderci” infatti nel giro di pochi minuti eccolo che torna in coda con noi. Ad un certo punto la strada si presentava + brutta, che se prima almeno le nostre gomme lasciavano la scia dell’asfalto ora solo strati bianchi… di ghiaccio. Il siciliano dietro di me : “ragazzi, mi raccomando nn fate niente, nn toccate niente, nn frenate…” Le spazzole dei tergi andavano a fatica, stanche di tutta quella neve che pareva nn finisse mai. Ma poi + si procedeva avanti e + la bufera si stava via via attenuando, finalmente si poteva scorgere le tracce di asfalto che segnava la biga davanti a me e, insomma,  il peggio, ormai, era passato!! "..

Nn ho + avuto occasione di ritrovare questi colleghi,  xò conservo un bel ricordo di questo viaggio, sofferto ma allietato  dalle nostre chiacchiere. 

Alla prox!!!
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