Le ultime pagine del mio diario di bordo…
L’ultima pagina del mio diario della scorsa settimana mi vedeva di ritorno dal concerto di Lorè. La prima di questa settimana è per domenica sera quando, invece che partire con il camiòn (visto che lunedì 2 giugno era festa nazionale e non si viaggiava) siamo andati al concerto dei mitici NOMADI a Mornago. Un vero viaggio nella musica…loro hanno 45 anni di “attività” sulle spalle e canzoni per tutte le età: infatti il pubblico era molto più vario che al concerto di venerdi, dai bambini piccoli ai “ragazzi” con i capelli bianchi!! Una grande tribù
nomade impegnata a cantare in coro tutte le canzoni insieme a Danilo, a Massimo e a Cico…(Beppe, Daniele e Sergio non cantano…suonano SOLO!). Sempre bellissimo, sempre emozionante!
La strada l’abbiamo ripresa lunedì sera, stavolta a ½ notte: è entrato in vigore “l’orario estivo” e ora il divieto per i giorni festivi va dalle 7.00 del mattino alle 24.00. Impossibile non partire già stanchi. Un viaggio A/R per
Nel pomeriggio carichiamo un altro giro sempre per
Mercoledì mattina. Prato. Ascolto Isoradio parlar di colonne per il traffico e mi chiedo ancora come mai stanotte non nominavano minimamente i
Il viaggio di ritorno è stato originale….decidiamo di entrar sulla grande a Prato est invece di far la piccola fino a Calenzano….e poco più avanti si tamponano due motricette, per fortuna siamo vicini e facciamo poca coda. La radio dava colonna tra Barberino e Roncobilaccio, ma quando arriviamo noi hanno tolto i lavori. Sosta e cambio guida all’autogrill di Roncobilaccio. Riparto che non arriva nessuno e posso scendere abbastanza velocemente. Ci chiama il capo che siam verso Rioveggio, c’è stato un quiproquo e dobbiam tornare a Calenzano………esco a Sasso Marconi e riprendo la grande in direzione sud, poco peso e abbastanza CV e il pezzo in cui si può sorpassare mi permettono di arrivare a destinazione in breve tempo. Era tanto che non facevo l’Appennino in sud di perché c’è un uomo in strada: MAN ON THE ROAD…la fantasia galoppa….in 20 minuti carichiamo e ripartiamo. Sembrava troppo
bello…il ri-ritorno è un vero calvario, si sale a meno di 40km/h, a volte a meno di 30…davanti 3 camion c’è un vecchio Scania 142 macchina e rimorchio che arranca in salita, in piano lui si allontana, ma lo Scania che ha dietro se la prende comoda… non c’è problema: lo raggiungiamo nuovamente in discesa che va ancora a
Imbocco la tangenziale ovest di Milano che son da poco passate le 18.00 convinta di farmela tutta in coda come al solito e invece si va da sciuri, è
Giovedì. Piove. Che strano… Inizio a guidare alle 11…una consegna veloce e alle 12 meno 10 sono davanti al cancello di uno stabilimento…già chiuso, riaprono alle 13.00. Mangiamo panini mentre gli operai ci passano davanti per andare e tornare dalla mensa.
Per andare via da qui ci vorrebbe l’elicottero perché le strada sono TUTTE vietate ai camion…Alle 13.30 son davanti al cancello di un altro stabilimento e ci rimango fino alle 14.30 (qui c’è SOLO il divieto di sosta per i camion di peso superiore alle 3,5 tonn…).
Carichiamo, passiamo in scuderia a scaricare e alle 15.30 entro nel piazzale di un altro stabilimento…ci rimango per un’ora perché stan finendo di preparare il carico. Torno in scuderia per completare, un’ora e ¼…decisamente oggi ho più ore di pausa che di guida sul disco!
Venerdi. Un pallido sole sbuca tra le nuvole, due consegne in Emilia, per andare nel secondo posto ci vorrebbe il solito elicottero perché TUTTE le strade sono vietate (sto cominciando a pensare di prendere il brevetto di volo…). Arriviamo a
Venti minuti per un carico completo, alle 15 arrivo allo scarico, pesa e…”mettiti li e aspetta”…ci sono già altri prima di te….non ne posso più…e la giornata non è ancora finita. Usciamo dopo un’ora e ¼, per fortuna che almeno il carrellista è carino, gentile e simpatico. Via di corsa per l’ultimo carico della giornata, ci telefonano per sapere dove siamo perché alle 17.30 chiudono…Siam per strada: il tempo che ci vuole e arriviamo!! Di più non si può fare. !7.10, passo suonando davanti al cancello, cosi cominciano ad aprirlo, e vado a girarmi alla rotonda: da quando hanno aperto un mega-centro-commerciale di fianco alla ditta, hanno messo anche lo spartitraffico in mezzo alla strada, cosi col muso non riesco più ad entrare e tocca a Stef fermare le auto dietro per permettermi di fare retromarcia nel cancello: un cinema ogni volta…sono comunque incolonnati ma a fargli perdere meno di un minuto per farmi fare la manovra sembra di fargli un torto pazzesco: quando io mi levo, alla mia destra, quindi davanti a loro, sono ancora fermi in colonna!!
Viva la gentilezza!! A volte vorrei andare a far l’autista in qualche deserto dove non vedi anima viva per centinaia di km e devi solo guidare, guidare, guidare!!
Finalmente si rientra…ma ci imbattiamo in un diluvio, sentivamo la mancanza di un pò di pioggia oggi, tutti frenano e io svincolo dalla superstrada per una strada secondaria, non ho voglia di far anche colonna…e qui le vie traverse le conosco bene.
Anche questa breve settimana è finita. Si ricomincerà domenica sera, un altro viaggio, un’altra storia.
Buona strada a tutti!
Moni