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Pericolo di incendio

Ciao a tutti i blog-lettori

Questa volta vi voglio parlare di una cosa veramente “seria” e che mi sta molto a cuore. Arriva la bella stagione, e con essa il sole e il caldo e si ripresenta il problema degli incendi nei boschi…

Cosa c’entra con noi truck-driver, vi starete chiedendo…c’entra perché noi non viviamo fuori dal mondo e una montagna che va a fuoco è un problema per tutti e non solo una notizia da TG estivo( e purtroppo già  ne stanno parlando…). 20 06 2008 tang Ovest MI

Spesso capita di fare colonne in autostrada per veicoli che hanno preso fuoco. La maggior parte delle volte la cosa si risolve con una perdita di tempo per chi rimane bloccato in coda e nella perdita del veicolo (purtroppo) per il proprietario. A volte in qualche danno alle infrastrutture.01 07 2008 A1 appennino

Ma ci fermiamo mai a pensare ai danni lasciati dall’incendio di ettari ed ettari di bosco? Alle conseguenze ambientali che comporta?

Scambiando pvt con Alessandro2 ho scoperto che lui e la sua signora sono volontari in un’associazione che si occupa di prevenire  e spegnere gli incendi nei boschi, io gli ho chiesto se gli faceva piacere parlarne nel blog e se aveva voglia di scrivermi qualcosa e lui ha accettato, queste sono le sue parole:

“I boschi sono una ricchezza per l’uomo e gli animali, soprattutto per quelli che ci vivono. Il bosco è generoso nell’offrirci i suoi frutti, i funghi e il legname e una cosa non meno importante: l’ossigeno!! Il rispetto nei suoi confronti è importantissimo per l’equilibrio del nostro pianeta, bisognerebbe imparare dagli animali, che ci vivono e lo rispettano, invece una buona percentuale di persone gli fa del male sporcandolo e dandogli fuoco dopo aver goduto della sua generosità.

Per fortuna ci sono anche persone che si offrono volontariamente per far fronte allo spegnimento degli incendi con rischi e fatica e lo fanno col cuore per cercare di salvare ettari di bosco, e con un dolore enorme perché sanno che per la maggior parte sono causati dalla mano dell’uomo.

Di incendi ci sono anche quelli causati dalla negligenza, perché nel bruciare potature non vengono calcolate le distanze dal bosco e scappando un piccolo tizzone si trasforma in un enorme incendio.

In casi un po’ più rari ci sono quelli causati da fulmini e dall’autocombustione.  Quelli più frequenti sono quelli vicino ai bordi delle strade e sono causati da mozziconi di sigaretta lanciati dai finestrini delle auto: se li vicino c’è un bosco , addio a ettari di alberi! E sono un pericolo anche per il traffico perché il fumo crea banchi densi che oscurano la visibilità causando a volte gravi incidenti.

Allora bisogna cercare di evitare queste azioni che SEMBRANO banali ma che poi si trasformano in pericoli e causano danni ingenti al patrimonio boschivo.

Un’altra cosa importante è che se anche la maggioranza degli uomini che operano nello spegnimento degli incendi sono volontari e le associazioni a cui appartengono sono Onlus, c’è comunque un costo per tutta la comunità sia in soldi per mantenere i mezzi e gli attrezzi sia nella perdita di quella grande ricchezza che è la natura.

Un grazie a tutte le ragazze del blog per avermi permesso di postare una cosa a cui tengo molto.

Un saluto. Ale.”

 

 Pericolo d

Credo che le parole di Ale esprimano bene il concetto, quindi nel nostro piccolo cerchiamo di evitare comportamenti “pericolosi”…quanti mozziconi di sigaretta  ancora accesi vengono buttati dai finestrini? Tanti! Eppure tutti i veicoli sono muniti di posacenere!! Qualche settimana fa ho visto bruciare le sterpaglie nel newjersej centrale dell’A1 nei pressi di Casalpusterlengo. Certo non erano fiamme alte metri, ma sono comunque dovuti intervenire Polizia e Vigili del Fuoco, per una cosa che si poteva evitare usando un minimo di testa e di coscienza.

Una volta un collega mi ha raccontato perché HA SMESSO di buttare i mozziconi dal finestrino: la turbolenza dell’aria gliel’aveva fatto rientrare in cabina e lui non se n’era accorto finché non ha visto la coperta che aveva sulla brandina in fiamme!! Per fortuna è riuscito a spegnerla e la cosa si è risolta bene, ma gli è servito di lezione.

Quando ho frequentato il corso ADR ci hanno spiegato che perché avvenga un incendio sono necessari:

1) COMBURENTE  2) COMBUSTIBILE   3) INNESCO E CALORE

 

L’innesco è la scintilla, il mozzicone…e di quello purtroppo  troppe volte ha colpa l’uomo, più o meno inconsapevolmente. Basta poco, un piccolo gesto per evitare danni difficili da rimediare. Pensiamoci.

Buona strada a tutti e ancora grazie a Ale per aver condiviso con noi i suoi pensieri.

Ciao a tutti!!

Moni.

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