C'è posta per noi… – 2
Ciao a tutte/i
da alcune settimane abbiamo conosciuto una persona, secondo me speciale, ai primi scambi di messaggi ho usato un tono che qualcuna di voi mi ha criticato , forse aveva ragione, l’interessato invece mi ha detto che ha apprezzato la franchezza, dal momento in cui abbiamo avuto l’occasione di conoscerlo di persona ha colpito tutte, non perchè non ha la nostra libertà di movimenti e suscita tenerezza, ma perchè ha una consapevolezza e un modo di proporsi secondo noi speciale, abbiamo trovato un amico che condivide la nostra passione e che sta lottando per poterla coltivare… Non si sente a disagio a spiegarci ciò che non capiamo e non conosciamo della sua nuova realtà, così come lui invece conosce la nostra per averla vissuta per anni, da questi discorsi viene logica una riflessione: anche a me domani potrebbe succedere un evento tragico per cui la mia fisicità potrebbe essere compromessa definitivamente… gli ho chiesto se voleva scrivere la sua storia per noi e lui, disponibile come sempre, ha scritto per noi…
Allora per prima cosa… uno dei punti più vitali del nostro corpo è la colonna vertebrale, ed è anche delicatissimo basta un nulla per lesionarla, ed è irreparabile…Torniamo a noi..
Tutti noi lavoriamo facciamo una vita normale, magari non pensiamo mai che da un momento all’altro la nostra vita potrebbe cambiare radicalmente, come è successo a me..
Da quando avevo 7 anni e lo ricordo benissimo, passavo gran parte delle mie giornate aggrappato alle recinzione dell’autostrada, guardavo i primi Fiat 170, i 180nc, gli Scania 140 ecc… Ti racconto una storiella per farti capire cos’era per me il camion… Il giorno degli esami di terza media, ho trovato un mio amico, guidava un autoarticolato Iveco 330-35 nuovo fiammante, bene ho buttato la bicicletta e cartella dentro al fosso, e sono salito con lui, perché come sempre in cava mi faceva guidare ;-)… Poi l’esame è un’altra storia!
A 19 anni avevo già la patente CE, avevo fatto un certificato per farla prima dei 21 anni
a 21 ho fatto la D dopo 12 anni di lavoro come autista, ho fatto e guidato un po di tutto… Era la mia vita, Amavo il mio lavoro!
15 giorni prima del trentesimo compleanno, ho fatto un incidente.. il mio è stato gravissimo, però basta anche una semplice caduta!
Mi son fatto 13 mesi d’ospedale, loro ti rimettono in sesto ti ripristinano qualsiasi frattura, tutte le escoriazioni ecc.. Però le lesioni alla colonna vertebrale no!
Bene.. tornato a casa mi sono reso conto che tutto quello che amavo fare, era un ricordo, i camion devo accontentarmi solo di guardarli.. La vita cambia ti ritrovi in una dimensione che non ti appartiene!
A differenza di chi come dei ragazzi che erano ricoverati con me, facevano l’università, lavoravano in ufficio, lavoravano nell’elettronica, o facevano lavori anche contro voglia, solo per la busta a fine mese… senza passione insomma, io non avrei più potuto! Oddio anche a loro la vita è cambiata, però l’università, lavori amministrativi, o lavori manuali etc.. li possono ancora fare se vogliono!
Tutto questo per far capire che è facilissimo da un momento all’altro trovare che la propria vita cambiata radicalmente!
Un abbraccio, Roby
Ringrazio Roby per la sua sensibilità e la forza di condividere con noi un’esperienza di vita dura e provata, ma ancor di più di venire a trovarci portandoci la sua forza, il suo coraggio, la sua simpatia e il suo sorriso che ci fa capire che tra noi si sente tra amici e speriamo che ci perdoni se a volte siamo un pò rompiscatole o invadenti… come ben saprà ce l’abbiamo nel Dna… Un abbraccio e BUONA STRADA !!!