SI VIAGGIARE…….
DIARIO DI BORDO DAL 17 AL 21 NOVEMBRE
Partiamo domenica sera appena dopo le 22.00, direzione Ascoli Piceno. Il viaggio va tutto bene, ma quando usciamo dalla grande sbagliamo ad imboccare una strada: anche di li erano segnate parecchie ditte. Purtroppo non era la traversa giusta…era senza uscita e finiva in mezzo ai campi….Ste ne fa un bel pezzo in retro, poi decide di girarsi in uno spiazzo, ma era troppo piccolo, cosi ci rimettono il paraurti e l’angolo del muro di cinta di una casa…era buio pesto…diamo i dati ai proprietari e torniamo a cercar la nostra via, che poi era 2 traverse più in là…son cose che capitano a chi lavora…però io e il pupetto siamo arrabbiati…L’autostrada scorre vicino al mare, il cielo pallido si fonde nelle sue acque chiare, un’altra consegna a Rimini, una presa più su con consegna a Lodi e torniamo in scuderia. Altro carico, altro giro.
Ripartiamo la notte, dopo la pausa, direzione Udine e non solo. E’ sorprendente vedere come i giorni che mancano all’apertura del passante di Mestre ora sono il DOPPIO di quelli che erano segnati a gennaio…avevo sempre pensato che in un conto alla rovescia i numeri diminuissero!!! E’ sorprendente anche la velocità con cui stan cambiando il guard-rail centrale in zona Cessalto…certo che viene tristezza a passare di li.
Al rientro in tangenziale a Mestre i tabelloni riportano il limite di
Oggi comunque siamo fortunati perché alla quarta consegna becchiamo l’ultimo operaio che stava andando via e che ci scarica lo stesso anche se è mezzodi passato. Un’ultima consegna in provincia di Brescia e si rientra in scuderia. Oggi potrei aggiungermi anch’io alla lista di quelli che ce l’hanno con gli autisti dell’est. Io che li ho sempre difesi dicendo che alla fine siamo tutti sulla stessa strada e non importa da dove arriviamo e dove stiamo andando….ma quando ti capita di trovarne uno più maleducato e prepotente dell’altro in poco tempo ti scappa anche la voglia di essere comprensivo….
Carichiamo per la toscana. Comincia a far freddo la sera e nell’attesa me ne sto al caldo in cabina con la stufa accesa. Mercoledì mattina mi telefona Gisy per chiedermi se ho visto “Le iene” la sera prima. No. Mi spiega cosa hanno fatto vedere e allora capisco i discorsi che sentivo poco prima al baracchino….vere e proprie iene…di quelle che si cibano dei morti.
Partiamo da Calenzano che è l’una e mezza e fino a Milano tutto scorre liscio. In tangenziale invece….allo svincolo per anche qui. E i puffi dov’erano? Soprattutto quelli con
Giovedì mattina facciamo avanti e indietro tra Luzzara e Guastalla e Luzzara e nel frattempo mandiamo qualche “dolce pensiero” all’impiegato che ieri ha fatto la bolla mischiando letteralmente
gli indirizzi dei due paesi, e che a quell’ora magari stava ancora dormendo……….loro sbagliano e noi triboliamo. La terza consegna è a Formigine e grazie alle spiegazioni DETTAGLIATE di Gisy ci arriviamo senza sbagliare di un metro! Anche a questo servono le amiche/colleghe!!! Rientriamo. Carichiamo a Novara per la toscana e partiamo diretti, cena in autogrill e poi giù per
Gli effetti della crisi si cominciano a vedere nell’assenza di traffico di camion….le BM invece sembrano sempre tantissime. In tangenziale incrocio Daniela a bordo del suo Stralis e la saluto: la nostra targa fucsia da sempre nell’occhio!! Torniamo a Novara a scaricare e poi in scuderia, il pieno, caricato e parcheggiato. Fine della settimana.
Buona domenica e buona strada a tutti.
Moni.