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Ciao ragazze,
oggi io e Giulia abbiamo fatto le inviate speciali ad un raduno dove non eravamo mai state: Oderzo/Opitergium, Truck Day!
Attraveso il blog ne eravamo venute a conoscenza, sentito Roby che ci andava già sabato e saputo degli amici che avremmo incontrato lì (quelli della Statale 202!!!) e soprattutto non essendo una giornata da spiaggione, ci siamo decise a farci un salto.
Raduno piccolino, buone chance di riuscita, ottima cucina(galletto allo spiedo), belle le vie del centro storico per la sfilata…(anche se le motrici non hanno potuto partecipare causa ponte stretto con la svolta secca a destra!) bei camion.
Gli amici su del Tagliamento: Michele, Fabio, Ale, Sandy! Ci raggiunge Roby.
Mi presentano un tizio, Emil …uno tutto fuori… e cominciano a raccontarmi della serata precedente, anzi nottata, con questo che impugnando un bagnafiori a mo’ di chitarra faceva volare la folta chioma di capelli urlando simil-cantante, ma non lì in mezzo a loro, sopra il tetto della cabina della sua motrice "CONTRASTO" con super impianto hi-fi che pompava tecno-house music…e lì in alto poco dopo (raccontano) si era addormentato!
Non possiamo crederci, in mezzo alla SUA famiglia sembra tanto tranquillo, lui a 25 anni è già papà di questi due bellissimi bambini, sua moglie (la bionda) già odia i camion perchè assorbono la maggior parte del tempo e delle energie di lui e, a sinistra, sua sorella, l’autrice delle aerografie della sua motrice!
Dalle poche ore che lo conosco posso dirvi che è proprio simpatico; gli ho lasciato l’indirizzo del blog, ‘magari’ passa di qua… Che tipo!
C’era anche una lady truck a questo raduno ma non abbiamo fatto in tempo a conoscerla!
Ragazzi, ci si vede al raduno della Statale 202 il 13-14 giugno a Villesse! Buona strada!
Per gli ingrandimenti e altre foto, fate click qui!
Diario di bordo dal 25 al 29 maggio 2009
Dopo il weekend al raduno di Felina è difficile ricominciare la settimana. Cosi domenica sera finisce che arrivo in ritardo in piazzale…ma è meglio cosi: dopo una giornata di sole, sull’autolaghi trovo ½ Milano che rientra a casa….e sono l’unico camion in circolazione. La stanchezza però si fa sentire e a Modena: ”Uè, dai ragazza, sbatti ‘na ridotta freccia a destra, si esce…e guarda la strada, scaga!” ( le battute del Bestione ancora mi girano per la testa…!) mi fermo all’autogrill, gli occhi cominciavano a non voler stare aperti. Continua Ste, l’appennino lo facciamo in colonna da prima di Pian del Voglio fino a Calenzano: un eccezionale largo, la scorta che non fa passare nessuno e la colonna che si fa lunga. E non si fermano mai a far smaltire un po’ il traffico….In deposito si dorme male, in ribalta gridano…ridono e scherzano…e io mi giro e rigiro in brandina. Dopo il solito giro andiamo a far l’ultima consegna in provincia di Lucca. Telefono al cliente per capire dove sono e una ragazza gentilissima mi spiega la strada, incrocio per incrocio! Arriviamo che sono chiusi, ma siamo fortunati e ci scaricano lo stesso. Al ritorno attraversiamo il Parco di Pinocchio, un enorme statua del burattino di legno ci fa un gesto di saluto mentre gli passiamo davanti….Poi via direzione A 12. C’è parecchio caldo
oggi, il termometro segna
volte prima delle gallerie per accodarmi a colleghi carichi che salgono piano, ma appena fuori è di nuovo libertà: un’accelerata e via, bello avere poco peso! Di Milano non parlo: sempre la solita storia. Arriviamo in scuderia e non c’è il viaggio…maledetta crisi.
Martedì mattina, consegne nel milanese…avanti e indietro in mezzo al traffico, la compagnia di qualche amico che mi telefona. Come il Coyote, che dopo un po’ che parliamo si accorge di essere farmi il “calvario”…soliti lumaconi in salita, soliti “distratti” che vanno a
catinelle fino a PR, ne butta talmente tanta che ci si ferma pure, l’asfalto drenante non drena più niente, tante BM si fermano sotto i ponti, ma dopo Fidenza torna il sole. Ci fermiamo alla Arda per spezzare le ore, oggi ce la facciamo a mantenere le buone abitudini, cosi passiamo un po’ di tempo a far chiacchiere con Chiodo davanti a una tazzina di caffé, noi stasera non abbiamo problemi di orario e lui è già abbastanza in ritardo, ma almeno cosi si smaltisce la coda che c’è più avanti. Arrivo a Milano che la tangenziale si è già liberata, riesco giusto a fami 10 minuti di colonna sull’autolaghi.
Giovedì brianzolo…cominciamo subito facendo coda in superstrada per un incidente con uno scooter, coda sulla laghi in direzione 02, coda sulla piccola…incrociamo e salutiamo per
tutto il giorno. Il sole è caldo, l’aria è fresca, la vita è bella. Torniamo in scuderia e il capo ci da un’ultima consegna fuori a Origgio: coda a scendere per un incidente, coda a salire per un altro incidente…e quelli in direzione opposta ne hanno più di noi: colpa dei curiosi che guardano
Pazienza! E’ ora di partire, volevo fermarmi a MO perché ero un po’ stanca, ma poi al baracchino hanno cominciato a dire che c’era stato un incidente, non si capiva se si passava, son uscita a Campogalliano e rientrata alla sud, fuori non c’era nessuno, di colonne ne avevo già fatte abbastanza!
Venerdì, ultimo giorno della settimana, sempre più consegne da fare, poi carichiamo un completo pesante e “ballerino” e me ne vengo su tranquilla dalla Cisa, incrocio e saluto essere in direzione Milano….la felicità mi abbandona sulla tangenziale Ovest….qualcuno lo mando pure a quel paese a suon di trombe….prendo l’A4 e passo di li, almeno mi evito il caos della laghi. Ci teniamo sul il carico per mercoledì, si fa il ponte anche noi stavolta.
L’ultimo incontro della settimana con Giuliano Coyote che è fermo vicino casa mia col suo bellissimo Magnum blu, 4 chiacchiere e qualche foto di rito e l’augurio di un buon weekend. Il tempo sta di nuovo cambiando, arriva il vento, fresco e forte, scaccia i brutti pensieri.
Buona strada a tutti!
Moni
ke bella sopresa aver conosciuto Roby…….mi a fatto tanto ma tanto piaciere…….. ciao a tutte raga e stato bellissimo………….essere amisano..e ho conoscuto tanta gente anke se i nomi nn li ricordo la sorella di tania simpaticissima Martino con musica hanni 30 ecc ecc…….. a la birra e per finta….. questa ne avevo bevuto gia 4 e davo i numeri………..un abbraggio a giusy…….
Ciao a tutti/e
Di conseguenza all’articolo sul Corriere.it di Ambra, già impegnata in altre cose, anche un altra testata ha scritto di noi, pubblicando anche l’indirizzo del blog…. se volete darci un’occhiata…
http://blog.donnamoderna.com/stampaalfemminile/
Ripeto sempre che non siamo a caccia di pubblicità personale, anzi sacrifichiamo parte della nostra privacy per dare un’altra visione del mondo dei trasporti, dove solo pochi sono come l’immaginario collettivo pensa… si fa di tutta l’erba un fascio… noi cerchiamo, a piccoli passi, di cambiare questo modo di pensare… Non servirà a cambiare lo stato delle cose, ma se anche solo 10 persone si convinceranno che non partiamo da casa con l’intenzione di andare ad ammazzare la gente, per noi sarà già un successo…
Già sul volto delle persone che scrivono su di noi, vediamo stupore quando gli facciamo vedere che gli specchi sono tanti, ma gli occhi solo due e se ne può vedere uno solo per volta e c’è una zona cieca, nonostante si abbia già quelli previsti dalla Comunità Europea… oppure quando dobbiamo rischiare vita e carico per evitare chi si è immesso invadendo la nostra corsia di marcia… quando stiamo aspettando ore e nessuno si preoccupa di darci informazioni, tanto il camionista ASPETTA!!!
BUONA STRADA A TUTTI!!!
30-31/05/09: TRUCKDAY A ODERZO (TV)
Il raduno avrà luogo nel parcheggio del Bowling Tom Cat nei giorni 30 e 31 Maggio.
Questo evento raccoglie, in due giornate senza sosta, un gruppo sempre più numerosi di appassionati del mondo degli autotrasporti, autisti e simpatizzanti, che si ritrovano per seguire la loro passione.
x info e prenotazioni: truckday@libero.it oppure visitate il sito http://truckday.altervista.org
02/06/09: TRUCKERDAY A LATINA GACI
Martedì 2 giugno si svolgerà la seconda edizione del Trucker day – città di Latina. Il ritrovo è sul lungomare, nel piazzale Vasco de Gama, e ha il patrocinio del Comune e della Provincia. A organizzare il raduno è l’associazione Giovani autotrasportatori centro Italia.
Scopo di questa edizione è sostenere i terremotati dell’Abruzzo, con l’aiuto anche dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, la Croce rossa italiana, la Protezione civile, il Club la manovella e Ducati Desmo club Latina.
Alle 9 di mattina è previsto l’arrivo e lo schieramento dei mezzi e alle 10 si potranno vedere anche le auto d’epoca. Alle 11 ci sarà poi la possibilità di provare i veicoli dei concessionari e mezz’ora più tardi ci sarà la prova veicoli guidata dai migliori driver pontini. Alle 12 apriranno anche gli stand enogastronomici.
Il taglio ufficiale del nastro che darà il via all’evento è previsto per le 15. Il pomeriggio, Noi con loro uniti per l’Abruzzo, prevede un concorso di bellezza per il camion più bello, il tiro della fune con i "bestioni" della strada che cercheranno di avere la meglio sui "bestioni" in carne ed ossa. Alle 16.15 ci sarà anche una partita di palla a mano con l’Unione italiana ciechi e alle 16.40 lezioni di primo soccorso con la Protezione civile e la Croce rossa italiana.
Gli organizzatori assicurano che non mancheranno gli stand gastronomici, i tornei, le auto d’epoca, le moto più belle e la buona musica. Per quanto riguarda gli spettacoli musicali, in particolare, si alterneranno sul palco i The Tremble e i The Backstreets, una band specializzata soprattutto nella musica di Bruce Springsteen.
La giornata si concluderà verso le 21 con i fuochi d’artificio.
x info: www.gaci.eu
Ciao a tutte/i
hanno scritto di noi diverse persone, si cerca di rendere una visione del nostro mondo il più possibile reale, si vede stupore e incredulità sui volti di tutti coloro che non si occupano del settore, a volte scrivono numeri o riferimenti pensando di aver capito e non è così… Questa settimana a turno io, Rosa e Marzia abbiamo incontrato Ambra, ci ha raggiunto sui rispettivi percorsi e "on the road" ci ha seguito per scrivere le sue impressioni e fotografare momenti per lei significativi; traendone un articolo che ha messo online sabato sul corriere.it…;
il numero dei km che percorro io è errato ma in complesso un bel testo… e conoscerla è stata una bella esperienza, speriamo torni a trovarci sul blog e le auguriamo Buona Strada!!!!
Ciao a tutte/i
dovrei parlare di Felina del raduno TTT , ma eravamo molte e lascio spazio alle altre,o del successo di Antonella e Dayana a Misano, di Alessia all’Amiata On the road pubblico invece il testo di una e-mail che è arrivata al nostro indirizzo di posta elettronica:
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Un SMS di Massimo Nannini mi avvisa che si possono vedere le foto e ringrazia per la compagnia, il merito non è nostro ma di Jhonny, Giorgio, Marco e Gabriele che hanno saputo riunire tante persone in un unico evento… http://www.mondotrasporto.it/gallerie?action=viewsection&id=44
Per vedere alcuni scatti dei camion di Antonella e Dayana e gli altri amici che erano a Misano…
http://www.mondotrasporto.it/gallerie?action=viewsection&id=42
Due inviati speciali hanno scattato queste….
http://picasaweb.google.it/gisytruck/Misano2009#
In un servizio del TG5 alle 13 del 24 maggio che si può vedere nel mediaplayer dedicato al raduno di Misano c’è una breve interv ista ad Antonella….
L’incontro con Dani Cicciotruck a San Zenone per andare al raduno del Tartaruga!!
E poi…in anteprima qualche foto dei sorrisi visti al raduno, io purtroppo son dovuta venir via, però voglio mandare un saluto grande grande e un abbraccio forte forte a tutti gli amici incontrati li! Che sono molti di più di quelli che ci sono in queste foto!!! Buona strada a tutti!
DIARIO DI BORDO DELLA SETTIMANA
Domenica sera, non sono puntuale stavolta, ma non importa, il pupetto senza di me non va da nessuna parte. Il contachilometri ne segna 783.257, il motore gira sornione mentre facciamo i dischi e sistemiamo 4 cose. Ogni tanto dovrei ascoltare i TG sportivi, a Milano c’è il mondo in giro: interisti in festa per lo scudetto vinto in anticipo…fino a Parma il traffico è intenso poi cala, faccio una breve sosta, ma il bar è pieno, riparto e tiro dritto fin davanti al cancello del deposito. All’uscita di Calenzano hanno messo un’enorme ruota metallica in mezzo alla rotonda, di notte è illuminata di blu, sembra un segno di benvenuto. Il volante lo riprendo in appennino, Stef si è fatto il giro delle consegne e dei ritiri. Io poltrivo in brandina. Uno scambio di sms e di telefonate con un amico-collega conosciuto on-line per organizzare un incontro in verticale…lui e un suo collega stanno scendendo, noi saliamo. Decidiamo di uscire a Parma, per non perdere troppo tempo, li fuori c’è un
bar. Maledetta fretta. Ma che bello conoscere Roberto Chiodo e Antonio Bomber in verticale!! Presi dalle chiacchiere usciamo senza pagare, ognuno convinto che l’abbia fatto l’altro. Ma la barista se n’è accorta e ci corre dietro…ci scusiamo tanto, non l’abbiamo fatto apposta!!!! Però
che voglia di sprofondare!!!!
Facciamo le foto di rito, Chiodo ci riprende tutti, è già ora di partire. Maledetta fretta. Andiamo a Novara, scarichiamo e ricarichiamo ½ motrice, poi in scuderia. Il mio timore si avvera: stasera viaggio con l’autotreno, non ci sta tutto sul pupetto. E non è nemmeno il “gemello povero”, oserei dire che questo è il “gemello sporco”, avrebbe bisogno di una bella lavata, di più che è stato in officina…ma non ho voglia di dargliela io.
Di notte c’è poco traffico, si viaggia tranquilli, tranne che rischio di tamponare un bilico che non voleva darmi la precedenza immettendosi sulla grande, io non mi potevo allargare ed ero comunque troppo vicina…una bella scarica di adrenalina anche stavolta…La destinazione è la solita, lasciamo il rimorchio in deposito e andiamo a fare il solito giro di consegne con la motrice. Siamo veloci, per le 11 abbiamo già riagganciato il rimorchio e si rientra. Il carico è leggero. E’ bello affrontare la salita dell’appennino a limitatore…ma dura poco: 4 frecce e siamo fermi. ¼ d’ora di colonna per lavori, c’è chiusa la corsia di sorpasso, noi camion tutti fermi, le Bm che sfrecciano fino all’ultimo metro. Spiegamento di mezzi per la manutenzione e davanti a tutto un operaio a piedi con lo straccetto che pulisce i catadiottri…Un po’ di telefonate con amici/e, i km scorrono veloci…un bilico mi rientra meno di ½ metro davanti, dietro non ha nessuno che spinge, io mi sposto fuori ½ corsia e gli lampeggio per fargli capire che non ce n’era bisogno di stringere cosi…ma dietro arrivano i puffi, mi si affiancano e mi guardano male: bello! Rischio pure che mi fermano…mollo e mi tiro bene a destra convinta che mi palettino e invece tirano dritto…
Incrocio Mirko col suo inconfondibile 620, lo vedo tra due camion che mi stanno sorpassando, provo a
suonare e a chiamarlo e lui mi risponde: è riuscito giusto a vedere il nome della mia scuderia sul rimorchio. Un saluto veloce, di più non si può. Ci fermiamo alla Arda: anche oggi beviamo il caffé con Chiodo e Antonio e altri 2 loro colleghi: Giorgio e Claudio. Che diventi una bella abitudine? Ridiamo della figuraccia di ieri e facciamo lo scontrino in anticipo.
Se va avanti cosi un po’ alla volta conoscerò tutta la scuderia Galtrans. Ma è già ora di ripartire, baci e strette di mano e si va. Il capo ci telefona per dirci che un altro autista dovrà usare il pupetto per andare a fare delle prese. GRRRRRR! Mi scatta la gelosia: toccatemi tutto ma non il mio Premium!! Anche se veramente è “loro” e devo stare zitta. In più
ci manda a fare una presa. E non va l’aria condizionata qui. E fa parecchio caldo e sono tutta appiccicata, e il volante e la leva del cambio sono sporchi e le mie mani pure …e non c’è niente per pulirlo. Uffa! Torniamo in scuderia e torno sul pupetto. Risistemo le mie cose. Si carica per Sassoferrato e si va a casa. C’è accesa una spia…chi l’ha usato dice che era già cosi, ma io lo so che non è vero. Mi girano……GRRRR
Mercoledi mattina nelle Marche il cielo è di un azzurro intenso e sgombro dalle nuvole. Sogno di essere un gabbiano e volare sopra le colline verdi, sopra il mare blu. Apro il finestrino e cerco di sentire il profumo della felicità. Incrociamo e salutiamo Angela, come sempre troppo bailamme al baracchino e ci sentiamo proprio per pochi istanti, più avanti un altro saluto veloce con Giampiero, anche lui in direzione sud. E’ bello oggi, c’è il sole, poco traffico, io che viaggio con la fantasia sull’asfalto nero dell’autostrada. Carichiamo a Novara e torniamo in scuderia. Completiamo per la toscana. Ero felice oggi…poi il risveglio, brusco, troppo. La notizia che un amico ha fatto un incidente, l’angoscia di sapere come sta, la speranza che non si sia fatto male. Viaggiamo sempre con questa paura, che ci succeda qualcosa, che succeda ai nostri amici, agli altri colleghi. Quante volte qualcuno di noi non è più tornato a casa? Quante volte? Tante, troppe volte. E ogni volta è una tristezza infinita. Siamo appesi ad un filo, costantemente, basta un minimo sbaglio, nostro o di qualcun altro e il filo si spezza, il danno è fatto e indietro non si torna. Faccio una tirata fino a Calenzano, non ho sonno, nemmeno quando ci fermiamo a dormire davanti al deposito.
Giovedì di sole caldo. Sembra quasi estate. Per mezzodi ripartiamo dal deposito, il traffico di camion è scarsissimo oggi in appennino, ma il mio lumacone in salita lo trovo lo stesso, per fortuna che in discesa va giù bene. Un BM mi passa suonando, stavolta la riconosco al volo, è Mario che rientra da una trasferta, ci telefoniamo e ci
diamo appuntamento alla Secchia, mi devo vedere li anche con Gisy. Una mezzora di chiacchiere in compagnia, qualche foto e si riparte, ognuno per la sua destinazione. Una presa dell’ultimo minuto e si va in scuderia, me lo sentivo, stasera niente viaggio. Sono ancora più triste.
Venerdì. Esco di casa per andare a caricare a 500m da qui e ci metto 10 minuti per arrivarci. Un collega mi vede passare e mi chiede dov’è la mia scuderia, glielo spiego per baracchino. Facciamo la presa e andiamo là anche noi, giusto il tempo di conoscerlo in verticale. Carichiamo. Passiamo il giorno a far del locale, a girare intorno a Varese e ai suoi laghi, ad attraversar paesi trafficati, giorni di mercato,
rotonde innumerevoli, semafori sempre rossi, paesi stretti dove un camion e una BM non ci passano affiancati, a sfiorare muri, a cercare slarghi, a far retromarcia e a farla fare alle BM dietro di me perché stavolta nella strettoia c’era un altro camion e non potevamo vederci prima… La giornata scorre calda, tra prese e consegne e manovre al centimetro, qualche telefonata con amici, sapere che non sono la sola che
tribola, che c’è chi è prigioniero di interminabili attese, chi stasera non farà a tempo a rientrare e domani è già sabato e un’altra settimana è volata via. Poi si rientra in scuderia, un collega che viene da molto lontano aspetta il nostro carico, dice che ci metterà 4 giorni di viaggio a tornare nel suo paese,
Buona strada.
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