La vita è un camion che corre…
Diario di bordo dal 25 al 29 maggio 2009
Dopo il weekend al raduno di Felina è difficile ricominciare la settimana. Cosi domenica sera finisce che arrivo in ritardo in piazzale…ma è meglio cosi: dopo una giornata di sole, sull’autolaghi trovo ½ Milano che rientra a casa….e sono l’unico camion in circolazione. La stanchezza però si fa sentire e a Modena: ”Uè, dai ragazza, sbatti ‘na ridotta freccia a destra, si esce…e guarda la strada, scaga!” ( le battute del Bestione ancora mi girano per la testa…!) mi fermo all’autogrill, gli occhi cominciavano a non voler stare aperti. Continua Ste, l’appennino lo facciamo in colonna da prima di Pian del Voglio fino a Calenzano: un eccezionale largo, la scorta che non fa passare nessuno e la colonna che si fa lunga. E non si fermano mai a far smaltire un po’ il traffico….In deposito si dorme male, in ribalta gridano…ridono e scherzano…e io mi giro e rigiro in brandina. Dopo il solito giro andiamo a far l’ultima consegna in provincia di Lucca. Telefono al cliente per capire dove sono e una ragazza gentilissima mi spiega la strada, incrocio per incrocio! Arriviamo che sono chiusi, ma siamo fortunati e ci scaricano lo stesso. Al ritorno attraversiamo il Parco di Pinocchio, un enorme statua del burattino di legno ci fa un gesto di saluto mentre gli passiamo davanti….Poi via direzione A 12. C’è parecchio caldo
oggi, il termometro segna
volte prima delle gallerie per accodarmi a colleghi carichi che salgono piano, ma appena fuori è di nuovo libertà: un’accelerata e via, bello avere poco peso! Di Milano non parlo: sempre la solita storia. Arriviamo in scuderia e non c’è il viaggio…maledetta crisi.
Martedì mattina, consegne nel milanese…avanti e indietro in mezzo al traffico, la compagnia di qualche amico che mi telefona. Come il Coyote, che dopo un po’ che parliamo si accorge di essere farmi il “calvario”…soliti lumaconi in salita, soliti “distratti” che vanno a
catinelle fino a PR, ne butta talmente tanta che ci si ferma pure, l’asfalto drenante non drena più niente, tante BM si fermano sotto i ponti, ma dopo Fidenza torna il sole. Ci fermiamo alla Arda per spezzare le ore, oggi ce la facciamo a mantenere le buone abitudini, cosi passiamo un po’ di tempo a far chiacchiere con Chiodo davanti a una tazzina di caffé, noi stasera non abbiamo problemi di orario e lui è già abbastanza in ritardo, ma almeno cosi si smaltisce la coda che c’è più avanti. Arrivo a Milano che la tangenziale si è già liberata, riesco giusto a fami 10 minuti di colonna sull’autolaghi.
Giovedì brianzolo…cominciamo subito facendo coda in superstrada per un incidente con uno scooter, coda sulla laghi in direzione 02, coda sulla piccola…incrociamo e salutiamo per
tutto il giorno. Il sole è caldo, l’aria è fresca, la vita è bella. Torniamo in scuderia e il capo ci da un’ultima consegna fuori a Origgio: coda a scendere per un incidente, coda a salire per un altro incidente…e quelli in direzione opposta ne hanno più di noi: colpa dei curiosi che guardano
Pazienza! E’ ora di partire, volevo fermarmi a MO perché ero un po’ stanca, ma poi al baracchino hanno cominciato a dire che c’era stato un incidente, non si capiva se si passava, son uscita a Campogalliano e rientrata alla sud, fuori non c’era nessuno, di colonne ne avevo già fatte abbastanza!
Venerdì, ultimo giorno della settimana, sempre più consegne da fare, poi carichiamo un completo pesante e “ballerino” e me ne vengo su tranquilla dalla Cisa, incrocio e saluto essere in direzione Milano….la felicità mi abbandona sulla tangenziale Ovest….qualcuno lo mando pure a quel paese a suon di trombe….prendo l’A4 e passo di li, almeno mi evito il caos della laghi. Ci teniamo sul il carico per mercoledì, si fa il ponte anche noi stavolta.
L’ultimo incontro della settimana con Giuliano Coyote che è fermo vicino casa mia col suo bellissimo Magnum blu, 4 chiacchiere e qualche foto di rito e l’augurio di un buon weekend. Il tempo sta di nuovo cambiando, arriva il vento, fresco e forte, scaccia i brutti pensieri.
Buona strada a tutti!
Moni