In realtà sono riuscita ad andare anche al raduno di Resana, il nostro fan Lillo/Devis ha insistito tanto, così domenica sera nonostante la stanchezza e l’orario (le 21 di domenica sera) ho fatto una toccata e fuga. Elda ha documentato tutto con tante foto di questi due giorni di raduno e le pubblicherà, io purtroppo di sera tardi non ho potuto fare un granchè!
Mi ha fatto proprio piacere incontrare Elda, Giovanni, Max, Eveline e Michael, Silvia, Devis, Daniel, Maci, katia e bimbi e Violetto, Walter e fam. e qualche altro amico…anche se per appena un’oretta di chiacchiere.
Ragazze, sarà difficile riuscire a rendere a parole questo raduno, il clima è stato davvero di festa e di amicizia, quella vera, quella che si dovrebbe sempre trovare tra colleghi anche per strada!!!
Grazie a tutti per la compagnia: Luca Carioca, Franco e Dino Sette dei B&B, Graspa, Dyana e boyfriend, Fabio, Alex, Sandi, Marco e Luca e fam., tutta la compagnia di Ramoncello Santa Lucia di Piave capeggiata da zio bistecca, tutti i ragazzi della statale 202, Michele e la sua commovente amicizia nei miei confronti, Gianni detto il prete, Massimo venier, sua moglie e suo Papà e tutti gli altri che sto dimenticando… Emil e famiglia che ho rivisto con gran piacere! Un pensiero e un abbraccio a Gabriele che non è potuto esserci, ti siamo vicini!
fate click qui per vedere le foto
… eh si, c’è una sorpresa e riguarda un nostro fan, Roby01, per ora vi dico solo che il raduno è cominciato proprio dall’accoglienza che la sua famiglia ci ha fatto già a casa sua, quando lui orgoglioso ci mostrava il suo nuovo ACQUISTO… e così è anche terminato, a casa sua, stanchi da due giornate indimenticabili, quando Roby ha portato un regalino al suo scania, il primo elemento decorativo…di una lunga serie!!! Stiamo organizzando una cena proprio a casa sua per festeggiare la realizzazione di un sogno, tutti invitati! Grazie ai ragazzi della Statale202 questo, che per Roby era ancora un sogno fino a poche settimane fa, ora è realtà! Grazie a Michele Rigato, il presidente, per tutto quello che ha fatto!
DIARIO DI BORDO DALL’8 AL 12 GIUGNO 2009
Le settimane sulla strada si susseguono una dietro l’altra, a volte simili, a volte diverse, dipende dal lavoro, da cosa c’è da fare… Questo mio diario di bordo stavolta non è una “cronologia” di destinazioni, di carichi e scarichi, ma un diario di episodi e di emozioni. Viaggio, macino km, e pensieri, medito. Quando c’è poco traffico, soprattutto la notte, riesco a pensare di tutto. La mia fantasia galoppa…mi porta in praterie infinite, popolate di cavalli selvatici che mi guardano con occhi immensi…immensi come il cielo…guardo il sorgere della luna avvolta da un alone di nuvole che la rende spettacolare una notte che tutta sola me ne vado a Sassoferrato…preoccupata solo dalle curve sulla piccolina perché il carico è alto, pesante e un po’ ballerino…
Sorrido da sola per scacciare la tristezza che a volte mi assale senza preavviso e mi schiaccia sul sedile…me ne sto seduta con la portiera aperta per un’ora e mezza davanti al cancello di uno stabilimento chiuso per la pausa pranzo e assaporo il profumo dolce dei tigli in fiore, mi viene la voglia di scendere e abbracciare questi stupendi alberi. Avete mai abbracciato un albero? Io si…
Ripenso a un piccione fermo in mezzo alla corsia di decelerazione di un’area di servizio mentre mi stavo fermando, il new jersey alla mia destra, un camion alla mia sinistra, nessuna possibilità di schivarlo…lui che imperterrito continuava a becchettare, la mia preghiera che restasse immobile mentre ero obbligata a passargli sopra, con un po’ di fortuna non l’avrei nemmeno sfiorato…ma dagli specchi non sono riuscita a capire se poi era riuscito a riprendere il volo. Guardo davanti a me e mi chiedo quante volte sono già passata sugli stessi chilometri d’asfalto di questa autostrada? Centinaia? Migliaia? Quante volte i miei occhi hanno visto gli stessi paesaggi scorrere fuori dai finestrini? Eppure non sono mai uguali. La realtà è mutevole. Quello che oggi è certezza domani è un interrogativo…Imbocco la tangenziale di Milano in un orario che di solito è libera e mi trovo invischiata in una colonna, un immenso serpentone di automobili, solo qualche camion qua e là, le imprecazioni dei colleghi che come me speravano per una volta di scamparla. Incrocio e saluto colleghi/e, e ogni volta è un piacere sapere che siamo ancora tutti sulla stessa strada.
Mi fermo a bere il caffè con un amico, e il tempo che scorre si riempie di parole, di gesti, di sorrisi. Poi le strade si dividono e ognuno torna ad inseguire il proprio orizzonte. Quanta passione mettiamo nel nostro lavoro? A volte troppa. A volte siamo accecati dall’amore per questa vita un po’ randagia, un po’ strana e non riusciamo a focalizzare quali sono i veri problemi della vita. Ma lo sono? Sono veramente problemi o siamo noi che ce li creiamo?
Sono l’ultima di una grande quantità di camion in attesa per entrare a scaricare. Sono già stata qui, so che si entra in ordine di arrivo, che non c’è bisogno di portare le bolle, me ne sto in cabina o gironzolo vicino al camion, guardo gli altri andare avanti e indietro con i documenti di viaggio in mano…il tempo passa inesorabile…poi esce il portinaio, tutti gli si fanno incontro, lui guarda le loro bolle, scrolla la testa, poi si gira verso di me e mi fa segno di entrare…sono stupita…un po’ dispiaciuta per gli altri mentre gli passo davanti. Ma non è colpa mia…non ho chiesto niente a nessuno. Non ho pregato per scaricare prima. Scusate colleghi, non è perché sono donna ma è che gli serviva il materiale che trasportavo.
Chiudo gli occhi e vedo il mare. C’è una spiaggia lontana e deserta che mi è rimasta nel cuore e quando sono giù ci torno col pensiero, sento il suono della risacca, mi ricordo del calore del sole e dei sorrisi delle persone che erano con me quel giorno. Un attimo di calma eternità, la realtà invece è un traffico caotico che non lascia nessuna speranza. La voglia a volte di mollare tutto e tutti, andare lontano da questa assurda fretta che impedisce alle persone di vivere, che li fa sorpassare in corsia di emergenza appena davanti rallentano e si accodano. Ma dove dovete andare? Dove? Fermatevi un attimo e pensateci!
Scendo dal camion, e mentre altri si occupano di scaricarlo, io mi siedo su un muretto e guardo il sole. Dicono che il sole non bisogna guardarlo. Che fa male. Ma io lo amo. Io sono il sole e appartengo al cielo blu e non c’è niente di più bello.
Il motore canta per me la sua canzone al ritmo del diesel da 6 cilindri in linea. E’ come il battito del cuore. E’ vita vera. E’ voglia di andare lontano.
Buona strada a tutti!
12-12-14/06/09: VI RADUNO SS202 TRIESTINA A VILLESSE (GO)
x programma e info vai su www.ss202.it/2009-giugno.html
13-14/06/09: TRUCKDAY SHOW GAZOLDO DEGLI IPPOLITI (MN)
c/o piazzale Marcegaglia
x info Mirko Zapparoli 329/0256831
x il programma vai su www.truckdayshow.it/
13-14/06/09: VI RADUNO TRUCK DREAMS REGGIOLO (RE)
c/o Centro sportivo nell’ambito della Festa della birra
x il programma vai su www.reggiolo.org/progr_2009.htm
Buon divertimento!!!
4/06/09: Ciao…che piacere sentirti l’altro giorno al CB…mi ha fatto molto piacere…ero cotto era dalle sei e mezza che guidavamo io ed il GRASPA i rispettivi furgoni…il viaggio è andato tutto bene…però la prosssima volta sarebbe bello che un furgone fosse tutto rosa con voi lady alla guida…pensateci e fateci sapere…BUONA STRADA a tutte/i ciao ciao un immenso abbraccio con bacione
Dovete sapere che martedì 2 giugno sul tardo pomeriggio, tornavo da un’indimenticabile gita al lago, guidavo nel traffico sostenuto dei rientri e fra una telefonata e l’altra…sento il graspa, che ha appena passato il confine e rientra dal suo viaggio umanitario in Bosnia, giusto il tempo di sapere che tutto è andato bene, un breve saluto e poi… sento in sottofondo il Bailame del CB riconosco una battuta di Andrea Pandorino di Milano, alla guida del suo furgone Pecora Nera targato davanti LadyTruck Fans e prego il graspa di fare di tutto per mettermici in comunicazione. Poco mi interessava se tutta la colonna di furgoni stava a sentire sta voce "foresta" (estranea al gruppo) parlare al CB, fra altopalrante del telefono a qualche tentativo di "sincronia" del graspa, ce l’abbiamo fatta e proprio via radio (CB) ho scambiato due parole con lui e rivolto un Buona Strada a tutti gli autisti in ascolto! Andrea, ti conosco molto poco, ma sei un grande! Anche se …ricorda: chi va con lo zoppo…scherzooo! Non puoi mancare la cena delle ladytruck di dicembre, mi raccomando! E…mandateci qualche foto di questo viaggio in bosnia… le pubblichiamo volentieri!
Ciao a tutte/i
oggi ho incontrato un nostro fan e sul parabrezza c’era la nostra targa e quella dei Belli & Budelli, abbiamo parlato del raduno a cui ne io ne lui abbiamo potuto partecipare, mi è venuto in mente di andare a cercare qualche foto sul web… trovate…
http://picasaweb.google.com/belliebudelli/RadunoBelliBudelliCasalserugo6Giugno2009#
dategli un’occhiata, tanti camion e tanta allegria…
Buona Strada ai Belli & BUdelli e a tutti Voi!!
Ciao a tutte/i
ho trovato un articolo che parla dell’aumento dei furgoni per la distribuzione…
15:15 08.06.2009, aggiornato alle 17:24
Trasporti: più camioncini, più incidenti, studio
I trasporti delle merci si effettuano sempre più con camioncini e questo causa un aumento dell’inquinamento, degli incidenti e degli ingorghi. Stando ad uno studio del Fondo nazionale della ricerca scientifica (FNS) il traffico negli agglomerati urbani è il più toccato da questo fenomeno.
La ricerca mostra inoltre che, contrariamente ai camion sottoposti alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, le possibilità di trasporto dei camioncini non sono ben sfruttate. Questi veicoli effettuano più tragitti e trasportano meno merci.
Attualmente il trasporto merci è responsabile della metà delle emissioni di diossido di azoto di tutto il traffico stradale. Nel 1980 questa percentuale era di un quarto. Per i ricercatori, diretti da Martin Ruesch, questo fenomeno è dovuto all’evoluzione della produzione industriale in società di servizi e di consumi e ad alcuni cambiamenti nel commercio al dettaglio. Le riserve dei negozi sono meno grandi e le consegne di merci più frequenti.
(ats)
a supporto di ciò che avevo scritto riguardo l’aumento dei sinistri che coinvolgono camion in centro urbano…
cosa ne pensate? BUONA STRADA a Tutte/I!!!!
Fra il 1993 e il 2003 i trasporti merci negli agglomerati sono aumentati del 50% e il numero delle immatricolazioni di camioncini di un quarto. Gli incidenti che coinvolgono camioncini o camion sono saliti dal 25% al 30% in dieci anni, precisa il FNS.
Dormo di meno quando sto a casa…cosi mercoledì mattina non riesco a tenere gli occhi aperti e preferisco fare da “navigatrice”…i piedi sul cruscotto, tanto il viaggio è breve: Piemonte. Due consegne in alta Valsesia, se non altro qui c’è poco traffico e tanta natura. Riempie il cuore di gioia.
E a parte qualche passaggio STRETTO nei paesini su in alto va tutto bene. Poi scendiamo verso Biella. Un incrocio e un saluto per la primiera con Davts, un collega conosciuto su Truck Italia Forum, un ritiro veloce allo scoccare del ½ giorno e si rientra. Pomeriggio “leggero”, una presa con l’autotreno, quando noi stiamo agganciando per andarcene arriva una collega spagnola con uno Scania bilico. W le donne!!
La sera si parte per la toscana. Un incrocio in rosa con Tania, un saluto veloce. Ma a Bologna mi devo fermare. Non ho nessuna intenzione di rischiare ed entro a Cantagallo. Per fortuna che siamo in 2 a guidare…altrimenti o io o l’eccezionale che è arrivato subito dopo di me il passaggio lo dovevamo lasciare libero…e siccome lui nel budello di camion parcheggiati alla bell’e meglio non ci passava, in ogni caso mi sarei dovuta spostare io…e c’era veramente pieno. Una cosa su cui meditare….
Mi faccio una bella dormita, e giovedì è un altro giorno. Consegne e ritiri, io mi alzo per far colazione a Montemurlo, nel solito Bar dove tutti ci accolgono col sorriso, la signora dolcissima dietro il banco mi fa trovare pronto il mio bicchiere di spuma bionda prima ancora che io possa ordinarlo. E’ sempre un piacere fermarsi qui, cominciare la giornata in mezzo a persone sorridenti da la carica! Per la ½ siamo pronti a ripartire…salgo a limitatore per i primi 5/6 km di appennino…ma poi trovo sempre il mio “bruco” di camion e mi accodo, e dietro di me la fila si allunga, si allunga…ci vogliono sempre almeno 20 minuti in più che di notte a raggiungere Bologna, nonostante che facciamo l’andata in peso e il ritorno leggero…”misteri” del divieto di sorpasso…Incrocio e saluto 2 colleghi in Magnum: prima Giorgio in blu e poi Daniele in rosso. Il sole è caldo, il cielo è blu, tutto scorre…il tempo, l’asfalto sotto le gomme del camion, la vita. Torniamo in scuderia. Scarichiamo e carichiamo velocemente per le Marche,sempre velocemente doccia e cena a casa e si parte. Son belle queste sere di giugno in cui fa chiaro fino a tardi, sulla tangenziale Ovest a quest’ora si viaggia bene, c’è poco traffico…ma allora PERCHE’ una BM, una Mercedes mi passa come un fulmine sulla destra, in corsia di emergenza? E non sono vicina a nessuno svincolo, la terza corsia è libera…PERCHE’? Biiiiip ( qui si che mi è scappata una brutta parola…) PERCHE’? Polizia dove sei? Stef dice che forse è uno che l’ha appena rubata, la targa non sono riuscita a leggerla, andava troppo veloce…Per completare l’opera Stef si mette a guardare AnnoZero, io lo ascolto e mi incavolo,si, mi incavolo…ogni tanto una chiamata da Gisy, qualche amico che mi manda un sms disgustato…poi non si vede più ma ho sentito abbastanza…forse voleva essere una denuncia delle condizioni in cui alcuni di noi son costretti a lavorare, ma alla fine mi sembrava cadesse sempre nel luogo comune, nella criminalizzazione della categoria …”Corri bisonte corri”…mavaffan….La bionda in studio che dice che i camionisti sono prepotenti, che non usano MAI le frecce …ha mai veramente viaggiato? Il 90% dei camionisti le usa, forse son le BM che se ne dimenticano un po’ di più…forse…penso al pomeriggio, avevo fuori la freccia da un po’, aspettavo finisse di passarmi una BM per spostarmi in seconda corsia perché dall’autogrill entravano due colleghi sulla grande, la BM in terza corsia è rientrata sulla seconda…qualcuno vuole commentare la cattiveria? Le mie parole son coperte dal biiiip anche stavolta..Dicono che non rispettiamo le ore, che viaggiamo stanchi, ecc, ecc, ma io, a 4 ore e 27 minuti di guida sono entrata in un’area di servizio e di posto NON CE N’ERA, mi son fermata in malo modo, giusto il tempo di fare il cambio guida…e se fossi stata da sola? Cosa facevo? Chiamavo la Polizia? Chiamavo AnnoZero? Poi se comunque era piena di camion vuol dire che “qualcuno” a dormire forse ci si ferma, o no? Quando ce li fate i parcheggi? Quando? E non ditemi di fermarmi prima, io ho diritto a fare le mie ore di guida!! Mi pagano per lavorare!! Abbiamo fatto le nostre consegne e siamo tornati indietro, ogni tanto qualcuno per baracchino commentava…ma erano commenti “contro”. Contro l’uso di sostanze: “sigarette e caffè per fare i mercati!!”…non cocaina. Qualcuno scherzava sul fatto che ora metteranno delle postazioni fisse di “pusher” alle uscite autostradali. Altri si lamentavano che non hanno parlato dell’almeno 70% di camionisti che lavora nella legalità, ma si sa, chi si comporta bene non fa notizia. Chi rispetta le regole è solo un fesso che viene messo nello stesso fascio d’erba…con un collega abbiamo scherzato sull’uso delle bottiglie per la pipi, concordava che per me sarebbe un po’ un problema Gli ho detto che mi farò mettere la comoda nel sedile…sono arrivata fino alla tangenziale Ovest tranquillamente, qui ne ho viste di tutte e di più da parte delle BM, come tutti i giorni, ho schivato un paio di incidenti. Ho detto a Stef che mi voglio fare un trapianto: un terzo occhio in mezzo alla fronte perché 2 non mi bastano più. Siamo tornati in scuderia, si è messo a diluviare. Questa breve settimana è finita. Con un’amarezza in più nell’anima. Io amo il mio lavoro. Ma sono stufa di dovermi mettere l’impermeabile per ripararmi dalle palate di m…a che a ripetizione ci vengono tirate addosso. Anche dagli stessi colleghi che non son capaci di farsi rispettare…Gisy mi ha detto che forse sono io che ho interpretato male…me lo dicono spesso che sono TONTA…comincerò a crederci!!
Buona strada a tutti!
Dopo la trasmissione ANNOZERO di stasera, qualche considerazione…
Sarò anche sospettosa e malpensante ma mi aspettavo di peggio… sotto un certo aspetto a darci un volto umano ci hanno provato, non condivido molte dichiarazioni dei colleghi, non posso pensare che i trasporti in Italia siano tutti frigoriferi e guidati da tossici e alcolizzati.Se contano i numeri, devono contare anche quelli a nostro favore… mi chiedo perchè non sia stata fatta una premessa dicendo che la percentuale dei sinistri in cui sono coinvolti i mezzi pesanti è inferiore all’8%, che la maggior parte dei sinistri avviene nei centri abitati dove i camion non possono entrare, si tratta di furgoni e che l’80% degli autisti non è italiana; Vorrei anche sapere delle 14 Vittime al giorno nominate, quante siano causate da mezzi pesanti, sempre per essere coerenti con l’argomento… Non voglio credere a un rappresentante di un sindacato che non sa neanche quante ore di guida si possono fare la settimana o uno spacciatore che impiega 4 o 5 secondi a salire in cabina, consegnare e scendere, è forse Superman? I numeri se li usiamo facciamolo con criterio, ad esempio qualcuno mi può dire quanto costano cocaina ed amfetamine varie, non ne ho mai fatto uso e vorrei calcolare quanto risparmierebbero in termini economici questi autisti e sottrarre questa cifra allo stipendio, tanto per capire dov’è la convenienza…Non ci sono attenuanti se si usano sostanze stupefacenti o si beve lo si fa per vizio non per star svegli e guidare di più. Perchè nessuno ha messo in evidenza che tante delle nostre ore di guida le bruciamo in coda per strada nei cantieri o per il traffico paralizzato… Scusatemi ma io non trasporto pomodorini e non ho mai fatto 1.500 km in 15 ore, che per 20 giorni lavorativi fa 30.000 e non 20.000 come ha detto l’autista e per di più a 100 km orari, non mi sembra adeguata neanche la velocità…ma io non ho mai neanche fatto la pipì nel contenitore per l’ammorbidente… come non ho mai strappato un disco, sarà per quello che ho pagato tante multe e mi sono rimasti pochi punti patente… Dovrei scrivere un romanzo… ho avuto mille pensieri come quello sul ritiro delle varie patenti post-incidente, ci sono dei tempi anche per quello, delle persone preposte a quel compito, non sempre viene revocata o sospesa sul momento ma mesi dopo…Quello che contava dire è la percentuale degli autisti di professione che infrange le regole, tutte a priori e fare un confronto con gli automobilisti… non è forse pericoloso quell’automobilista che sfreccia oltre 180 e scuote la mia motrice quando mi sorpassa? Non sembra anche lui Padrone della strada? Cosa significa mettere in evidenza che non rispettiamo la distanza di sicurezza quando in continuazione dobbiamo frenare perchè un’auto rientra prima di averci superato interamente? Una cosa è voler dire che si corre perchè committenza, destinatari e andamento del mercato impongono orari e penali e un’altra è far apparire i trasportatori e gli autisti belve pronte al sacrificio come gladiatori… Tanti temi tutti caldi, voi cosa ne pensate? Si sono sollevati diverse problematiche… pochi controlli, poche regolarità, poco riposo, pochi soldi, poche alternative… ma non sono state nominate le centinaia di migliaia di persone che cercano di rispettare norme e persone… niente Onore!
Vorrei sottolineare, per precisione che anche per ANNOZERO ha dato interpretazione al termine TIR come ormai uso comune, in leggerezza e non esattamente come acronimo di Transports Internationaux Routier , so che un piccolo particolare ma si parlava di mezzi pesanti e anche un motocarro può trasportare merci soggette a regime TIR… informare è prima informarsi!
Nonostante tutto… BUONA STRADA a TUTTI!!!
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