Auguri – 4
Ciao a tutte/i
Ciao a tutte/i
Come promesso eccoci qui nella terza parte di questo viaggio nella penisola iberica.Prima d’ogni cosa rispondo a Diamante 65,vorrei con tutto il cuore fornirti foto degli sport praticati nei vari CLUB,ma secondo me fai prima a comprare un numero di penthouse e sei accontentato.Mi sono state chieste foto dei miei viaggi ,ma non ho mai avuto una grande passione nè x le riprese nè x le foto,xchè io credo tanto nella memoria visiva dove rimangono impressi dei ricordi che una foto non potrà mai riprodurre!Come poter fotografare l’emozione della mia prima paella cucinata sul fuoco di un camino a elejido in un baretto dove io ed un collega eravamo gli unici avventori,e dove ho imparato a cucinare la vera paella alla valenciana?Ma ora torniamo a Zaragozza dove vi ho lasciato l’ultima volta,ve lo ripeto se avete tempo e voglia uscite e fatevi un giro x la città,ne vale la pena davvero,anche xchè non avrete grosse difficoltà a parcheggiare il mezzo.Oramai siete fuori dalla regione catalana e quindi non troverete piula mossos de esquada ma solo policia e guardia civil,persone molto gentili e disponibili che in caso di necessità non esiteranno a darvi tutto l’aiuto posssibile,in particolar modo alle cioffere(autiste donne) accompagnandovi se è il caso al luogo di carico/scarico.Io ho avuto modo di constatarlo di persona parecchie volte sia di giorno che di notte!A questo punto dobbiamo decidere quale direzione prendere,possiamo fare un giretto verso Burgos,e magari salire x Pamplona S Sebastian e quindi farci un giretto sulla costa atlantica passando x Bilbao x arrivare in Galicia dove ve lo ripeto la specialità è il baccalà,ordinate una sopa de pescado e tutto il profumo del baccalà vi avvolge e vi fà godere una cosa sublime!Se avete qualche ora libera scendete verso Vigo a ca metà strada trovate il famoso santuario di SANTIAGO DE COMPOSTELA Una volta i pellegrini facevano questo pellegrinaggio a piedi,indossando come segno una conchiglia (la famosa coquille de st Jaques)da noi chiamata capasanta,Il famoso camino comincia da ogni dove d’europa x non dire del mondo,e ci sono 2 percorsi ,uno sale da sopra Bordeaux e troverete proprio le diciture Chemin De St Jaques,l’altro passa attraverso la bellissima cittadina di Leon dove potrete trovare parecchi monasteri che accolgono i pellegrini che viaggiano a piedi x un voto o solo x fede,e ai quali non offrite passaggi ma qualche bottiglia d’acqua o del cibo senza chiedere nulla in cambio se non condividere un credo ed una fede che dovremmo invidiare tutti.Io come ho già detto sono atea ,ma condividere un pasto o 2 parole con questa gente ti aiuta a capire quanto siamo piccoli nel disegno dell’universo!Ora lasciamo la parte mistica e concediamoci un pò di grand tourism!Arriviamo finalmente a Vigo,bellissima città costiera con un solo difetto, pregate di avere degli ottimi freni xchè x scendere al porto dove troverete parcheggio avrete discese che arrivano fino al 13%!Come al solito chiudo quì con un poco di suspence,racconti di viaggio riprenderà al più presto con il ritorno(aò l’han fatto x la mummia e non posso farlo io?)Buona strada di cuore a tutti/e ed Hasta la vista siempre!
Ciao a tutte/i
Ciao atutte/i ,sono a Livorno stravaccata in brandina con la tv che m’informa degli ultimi spetteguless di striscia la notizia,Mauro è andato con i colleghi al bar a bere un amaro,non di più xchè domani si lavora,ed è giusto che anche lui si trovi con gli amici a spettegolare,meno male che poi vengono a dirci che noi siamo il non plus ultra! Ultimamente si sono toccati parecchi argomenti sui blog,dai diari al tema adr alla gestione trasporto rifiuti,ma nessuno /a ha toccato un argomento che farà discutere parecchio la famigerata CQC. L’argomento m’è balzato in testa quando abbiamo festeggiato il passaggio di grado di patente x Tania.Per le vecchiette come me che oramai sono parecchi anni che terrorizz ano gli automobilisti sulle strade la famigerata ci è stata data d’ufficio dietro congruo compenso,(nel mio caso 90 euro ciascuno xchè fatta x agenzia)con scadenza nel 2014.Arrivati a scadenza dovremo frequentare un corso d’aggiornamento che si dice dovrebbe durare ca 140 h con un costo che dovrebbe aggirarsi sui 1500/1800 euro tuttto compreso.Per chi non ha avuto la fortuna di conseguire la patente entro aprile 2007 il corso deve essere fatto obbligatoriamente per poter condurre un mezzo superiore ai 35 ql.A queste persone vengono richieste 280 h di corso con costi che si aggirano sui 2800/3000 euro.Questo x noi italiani xchè gli stranieri se vengono assunti regolarmente hanno diritto automaticamente alla cqc.Ben venga la cqc , ma xchè non abbinarla nell’ambito di scuola guida il che significa un insegnamento vero con camion che si usano al giorno d’oggi,come si fa in Francia,dove è normale trovare magnum con semirimorchio frigo che viaggia su statali ed autostrade x il coseguimento della categoria e dimenticavo che sono perfettamentesegnalati con la dicitura AutoEcole!Mauro sono 35 anni che viaggia e sempre con ma terie pericolose, 25 anni di chimica con trasporto di soda caustica ,acidi,cloridi e da 10 anni a questa parte gpl,allora senza far polemiche vorrei sapere un ragazzotto laureato(senza togliergli nulla o sminuirlo) cosa diavolo ha da insegnarli quando il ragazzotto non s’è fatto le ossa con ustioni da soda caustica xchè devi aiutare lo scarico xchè il condoto s’è bloccato,o quando nonostante le precauzioni prese si spacca una valvola dello scarico del gpl e devi intervenire x evitare la catastrofe bem sapendo che il gpl è un gas compresso e le sue ustioni sono ustioni da gelo le più brutte da curare?Fra 4 anni la maggior parte di noi dovrà sottoporsi a nuovi scuole nuovi esami,e per le persone che dovranno andare in pensione e non hanno più la voglia nè di studiare nè di viaggiare qualcuno nelle alte sfere tra un viaggio da criminale in auto blu e l’ altro ha pensato che stà uccidendo l’autotrasporto italiano?Avanti di questo passo dovremo fondare l’universita’ dei conducenti di mezzi pesanti,ma almeno queste novità introducesero un nuovo modo di lavorare x noi tutti, ovvero rispetto ai luoghi di scarico e carico dove ognuno fà il suo lavoro ovvero io autista ti porto la merce e tu magazziniere mi scarichi xchè sei pagato x quel lavoro e non come succede normalmente noi trasportiamo,e scarichiamo mentre gli addetti ridono scherzano e prendono il caffè quando magari tu sei arrivATO DOPO 8/9/ORE DI GUIDA. Ricordate che quando venite fermati daqlla polizia potete decidere da quale patente potete farvi detrarre i punti e stà a voi se in caso di controllo consegnare la cqc o la pat normale,ma comunque è tassativamente obbligatorio avere la CQC.Buona strada a tutte /i e hasta la vista siempre!
CAMIONISTI
I chilometri distesi
suddivisi
dalla linea di mezzeria.
Un ruotare monotono,
calpestando ore di viaggio
sull’autostrada.
Sono file di braccia
sporte dal finestrino.
Un vago profilo che trapela
dal rettangolo dello specchietto.
Guidano il loro dinosauro a nafta,
per un salario che non mette in conto
le vittime del ruggito
di una bestia a motore.
Miriam Ballerini
" E’ solo un camion"
verso nord c’è un ponte
che curva e s’alza verso i campi di grano
grigio sul fiume verde
il camion ha piegato il guardrail
e un uomo guarda di sotto
giù dove il fiume scorre
scuote la testa
e beve con lo sguardo
l’acqua livida che non ha toccato
luccicano vetri spezzati
su nero d’asfalto
luccicano incerte le stelle
sprofondate nella notte
ha occhi lucidi e rossi
di febbre o lacrime
forse prega
ha le mani congiunte ma non prega
cola il sangue dal naso
il collega mi trotta di fianco
come un geometra dell’aria
pone ordine tra
la plastica lacerata
e la strada tumefatta
di morsi, graffi e lividi di pneumatici
chiama l’ambulanza
l’uomo si riprende la testa tra le mani e piange
non trova consolazione
chiama l’ambulanza
la radio chiede
se abbiamo bisogno di aiuto
no è solo un camion
uscito di strada
solo un piccolo camion
il resto del mondo è
intatto, immobile, silenzioso, indifferenre
distante
sotto al ponte
il fiume scorre
verde e calmo.
Nel 2008 gli incidenti, a Fiorano Modenese, hanno registrato una diminuzione del 24% circa, rispetto ai 181 del 2007, scendendo ciò sotto quota 140.
BUONA STRADA A TUTTE/I!!!!
Ciao a tutte/i
un estratto di un comunicato della camera di commercio della mia provincia, in sintesi chi si occupa di rifiuti o scarti di lavorazione dovrà adeguarsi a una nuova normativa (SISTRI), dal testo credo di aver capito che oltre alle aziende anche gli autisti dovranno conseguire un attestato, chi ne sa qualcosa se vuole comunicarlo… la conoscenza non è mai sufficente… Diversi gli organi in tutta italia che stanno organizzando meeting e convegni per rendere funzionale questa ultima trovata del ministero dell’ambiente…
La pubblicazione del D.M. 17/12/2009 "Istituzioni del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti" va a modificare in modo sostanziale l’attuale sistema di gestione dei rifiuti, in quanto il sistema SISTRI sostituirà nei prossimi mesi l’obbligo di compilazione dei registri di carico/scarico, i formulari e, dal 2011, il MUD.
Le ditte soggette a tale obbligo devono iscriversi al sistema e dotarsi di specifici dispositivi (es. chiavetta USB, ecc.) da ritirare presso la Camera di Commercio e presso le Sezioni Regionali dell’Albo Gestori Ambientali.
BUONA STRADA A TUTTE/I !!!!
Ciao a tutte/i
un racconto particolare, tratto da un blog, la solita storia di convivenza sulla strada tra auto e camion, se il protagonista fosse stato al volante di un camion, sarebbe forse passato a suon di trombe e microsterzate… ; che dire…?? io sono rimasta senza parole…!!!
Venerdì 13 giugno 2008, Esodo verso Barberino
All’altezza di Firenze il display dell’autostrada segnala “blocco per incidente Barberino – Roncobilaccio”.
“Cri, non dovrebbe crearci problemi vero?”
“No, direi di no, noi usciamo a Barberino, l’incidente dovrebbe essere dopo la nostra uscita”.
L’uscita di Barberino del Mugello si avvicina, il traffico rallenta, è quasi bloccato. Evidentemente il blocco c’è ancora e la coda si è prolungata fino a prima dell’uscita per Barberino. Ma i cartelli indicano che il casello è a meno di un chilometro e così Claudio mette la freccia a destra e si immette nella corsia d’emergenza in modo da anticipare l’uscita. Stranamente però ad un certo punto anche la corsia d’emergenza si blocca.
Sulla destra un cartello indica soli
Le macchine procedono a passo d’uomo, poi si fermano, poi ripartono. “Possibile che escano tutti a Barberino? No, ci deve essere qualcosa. Forse l’incidente è proprio davanti all’uscita, che ne dici Cri?”
“No, se così fosse non avrebbero scritto Barberino – Roncobilaccio, ma uscita Barberino”
I minuti scorrono impietosi. Intanto la corsia di emergenza è finita, sostituita dalla linea tratteggiata che segnala l’inizio dell’uscita. Ma a questo punto la punto grigia davanti si blocca e così pure il camion davanti. Intanto i camionisti bloccati nella corsia di marcia normale bivaccano. Claudio inizia a spazientirsi e così scende dall’auto curioso di vedere cosa si nasconde al di là del camion che da tanta parte della Hyundai blu il guardo esclude.
Finalmente innanzi a lui tutto si fa chiaro. Davanti al camion c’è un altro camion, un po’ più grosso, poi il nulla, una rampa completamente sgombra, che giace assolata al pensiero del prossimo rude pneumatico che la accarezzerà.
Claudio ritorna nell’auto. “Porc………………… c’è un camion fermo davanti, la corsia è libera!”
“E allora Claudio cosa facciamo?”
Claudio ormai è imbufalito. Bisogna fare qualcosa. Scende dall’auto e valuta il da farsi. Il camion davanti è bloccato perché la corsia d’emergenza nel punto in cui lascia il posto alla rampa d’uscita ha un restringimento, da cui non passa quel fottuto di camion “che scommetto che non deve nemmeno uscire a Barberino!!” pensa Claudio.
Claudio nota che nella corsia di marcia normale tra i camion c’è un certo spazio. Eureka! Claudio precetta uno dei camionisti che stava passeggiando per l’A1 e gli intima di dare ordini ai camion che stanno davanti di serrare i ranghi. Lui invece si occupa dei camion che stanno dietro. L’obiettivo è quello di creare un vuoto nella corsia di marcia in modo che il camion bloccato vi possa rientrare e liberare così l’uscita.
Claudio si dirige verso il primo dei camion da spostare. Dentro il conducente sta dormendo. Claudio inizia a battere nel vetro e dopo poco il camionista decide di aprire gli occhi. Claudio è una furia. Inizia ad urlare “devi andare indietro! Dobbiamo far posto all’altro camion se no non passa!!” Ma il conducente del tir sembra olandese o tedesco o di quelle parti insomma, e così Claudio inizia a impartire gli ordini non solo urlando, ma anche sbracciandosi e dimenandosi.
L’olandese, seppure scocciato, sembra convinto. Claudio passa al camion successivo. In pochi minuti i tir si muovono, si apre un varco. E’ uno spettacolo grandioso. Claudio è trionfante. Il nuovo Mosè, senza bastone (per fortuna che non ce l’aveva, se no l’avrebbe fracassato contro il camion che bloccava l’uscita), torna alla Hyundai blu, guarda sollevato la fila chilometrica creatasi per l’uscita ed esclama rivolto agli autisti fermi nelle loro auto: “Non temete, state fermi, e mirate la liberazione che ho compiuto oggi per voi; poiché i camion che avete veduti quest’oggi, non li vedrete mai più in perpetuo” .
Buona Strada Sempre!!!
CAMIONISTI
I chilometri distesi
suddivisi
dalla linea di mezzeria.
Un ruotare monotono,
calpestando ore di viaggio
sull’autostrada.
Sono file di braccia
sporte dal finestrino.
Un vago profilo che trapela
dal rettangolo dello
specchietto.
Guidano il loro dinosauro a nafta,
per un salario che non mette in conto
le vittime del ruggito
di una bestia a motore.
Miriam Ballerini
Ciao A tutte/i,
Eccomi con un altro piccolo video…. spero vi piaccia …..
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