Ciao a tutte/i per ringraziare Rò di averci creato questo spazio, punto d'incontro virtuale per tutte, che le richiede un ulteriore sforzo, oltre ai suoi molteplici impegni, non lo farò solo con le parole, ma con un video che le è stato dedicato e che un'amica mi ha segnalato… GRAZIEEEEE!!!
tra le ideatrici del gruppo c'era… oggi c'è ! C hi non la conosce, non sa che si perde qualcosa…fra cambiamenti e kilometri percorsi…chi non conosce Tania???? Non scrivo per raccontare dei suoi viaggi o della casa nuova, ma per farle gli Auguri per una Buona convalescenza e una rapida guarigione..
Ciao a tutte/i Oggi è un grande giorno per questo blog, siamo pronte a festeggiare le 100.000 visite: un successo. Correva l’anno 2007… durante l’estate, incontrandoci ai raduni e parlando delle varie iniziative, costatiamo che siamo cresciute numericamente e diventa difficile tenersi in contatto… Rò propone la soluzione del blog, nessuna è amica del pc, ci scambiamo email e qualche foto, ma la volontà è un forte propulsore e si comincia il cammino, giorno per giorno a piccoli passi, sostenendoci a vicenda nei momenti di difficoltà; i primi post, incerte sui temi da scrivere, poi l’ispirazione giusta seguire l’istinto, essere noi stesse ed esprimere ciò che siamo, semplicemente. La passione per i camion, il nostro lavoro, la strada, i viaggi e il nostro modo di viverlo costituiscono quel filo conduttore a cui guardavamo alla sua nascita, siamo riuscite a costruire un luogo virtuale che abbatte le distanze tra noi. Giorno per giorno crescono i post, parliamo di camion in tutte le angolazioni, parliamo dei nostri viaggi, dei nostri incontri “on the road” e ai raduni, parliamo dei problemi di alcune, che possono diventare le soluzioni di altre e cominciano ad arrivare nuove amiche, vite simili o diverse, non importa, ci unisce la stessa passione e i nostri piccoli progetti di beneficenza.I mesi passano,le pagine del blog crescono e insieme ad esse gli amici, fino a creare un gruppo”fans”; fonte d’allegria incontrare le nostre targhe sulle malridotte strade italiane. La soddisfazione è grande quando nascono delle Amicizie con la A maiuscola tra le Lady; quando si viene ringraziate per aver creato l’opportunità di conoscere qualcuno di “speciale”; quando si viene apprezzate per essere noi stesse, qui, sul lavoro, a curare i nostri piccoli progetti e a far festa. Ringrazio tutti i Gruppi e le associazioni con cui abbiamo collaborato, per la loro stima e i nostri Visitatori per la loro costanza, e SI’, oggi voglio davvero AUTOCELEBRARCI, se siamo arrivate a 100,000 visite, qualcosa di buono avremo scritto e fatto in questo periodo, e speriamo di riuscire a farlo anche in seguito, l’impegno e le idee non mancano, nonostante qualche dissesto, ma siamo abituate alle difficoltà e temprate a sufficienza dalle esperienze, ognuna ha portato la propria e tutte abbiamo tratto un’insegnamento, non ci sono figure prevalenti, siamo tutte, solo Lady Truck. Proveniamo da diverse province, diversi i mezzi, diverse le tipologie di trasporto, diversi i ruoli e le esperienze, diverse età e culture, unico comune denominatore: socializzare e portare avanti i nostri progetti, che saranno anche piccoli, ma sinceri,da queste pagine, come nel quotidiano, un passo alla volta, un post dietro l’altro… la soddisfazione, quella più grande, sapere che ci leggono anche mogli e figli dei colleghi, come in una grande famiglia… semplice ed affiatata,quando hanno tempo e voglia sanno che qui ci si ritrova. Recentemente abbiamo dovuto apportare qualche variazione, scelta ragionata,cambiare non è mai facile, ma indice di maturità, si esce rafforzati da ogni difficoltà, e oggi possiamo festeggiare ciò che non avremmo mai creduto possibile, compreso ritrovarsi a parlare delle esperienze passate con serenità. Vorrei elencare una per una le persone che abbiamo incontrato, le amicizie nate, la spontaneità di certe situazioni, la felicità di rivedere Lady perse di vista da diverso tempo, l’emozione di incontri importanti, i tanti sorrisi, fatti e ricevuti… ma dimenticherei qualcuno o qualcosa e mi viene in mente solo….
Abbiamo parlato diverse volte del tributo, di vite, che versiamo sulla strada, al volante di furgoni, motrici, autoarticolati e autotreni, senza distinzione, ogni mezzo può diventare la bara di chi lo conduce, la strada può essere senza ritorno; ma non si perde la vita solo al volante, spesso, troppo spesso, le operazioni di carico e scarico nei piazzali o nei cantieri diventano l'ultimo minuto della vita dell'autista; un teatro di tragedia, l'ultima scena fatale, ma purtroppo reale. Non si dovrebbe morire di lavoro, mai! Troppe vite spezzate… Ci sono giorni che balzano agli occhi più di altri perchè le cronache riportano più incidenti…
Autotrasporto, due incidenti al carico 27 maggio 2010 Due autotrasportatori sono deceduti in altrettanti gravi incidenti avvenuti durante la fase di carico del veicolo, in un cantiere di Parma ed a Carrara. La fase di carico e scarico del camion è quella dove avviene il maggior numero degli incidenti sul lavoro che colpiscono gli autisti dei veicoli industriali. Una tragica coincidenza ha confermato il 26 maggio questa statistica: nel giro di poche ore, due conducenti sono morti a camion fermo, schiacciati dal loro stesso carico. In un cantiere edile di Parma, posto in strada Paradigna, Sergio Spagnoli di Borgotaro stava caricando sul suo camion un pannello d'acciaio che era stato rimosso dopo alcuni scavi stradali. Improvvisamente, la massa d'acciaio da cinque quintali ha oscillato, colpendo l'uomo su un fianco, schiacciandolo contro il veicolo e, infine, precipitandogli addosso a terra. Spagnoli lavorava per la cooperativa Nuova Arti Unite di Parma. Nella zona industriale di Carrara, Claudio Bertolini è stato schiacciato tra un blocco di marmo ed un container caduto da un muletto, nel piazzale della Tekno Spedizioni. L'uomo era fino al 2004 un autotrasportatore, ma dovette lasciare la guida per un insolito incidente: venne morso da un serpente uscito da un container scaricato da una nave proveniente dall'India. Da quel momento, Bertolini lavorava in piazzale.
Leggiamo impotenti queste notizie, ripensiamo a tutti gli amici e colleghi lasciati lungo il cammino; alle volte che abbiamo noi stessi rischiato; al perchè si continua a morire svolgendo la propria professione; a chi e cosa dovrebbe fare per migliorare lo stato delle cose; si pensa alle famiglie amputate per sempre; ad un dolore infinito, quello di aver perso, in un minuto, padre, fratello o figlio mentre svolgeva il proprio lavoro; Non sono solo le strade a mietere vittime, purtroppo anche i piazzali!!! Abbracciamo le famiglie e auguriamo BUONA STRADA ai nostri colleghi, ovunque essi siano.
E’ sabato mattina e io e Paolo abbiamo terminato le consegne fra Milano, Varese e Novara. Ci troviamo per la colazione con Patrick all’autogrill Brianza e via verso il raduno! Quest’anno il raduno è stato trasferito all’autoparco Brescia est, una scelta azzeccata visto lo spazio e i servizi che offre! Appena entrati ci dirigiamo verso il lavaggio per tirare al lucido i nostri pupetti e poi andiamo a parcheggiare per poi effettuare la registrazione dove c’era Mirko e lo staff al completo. Arrivano anche altri mezzi e altri amici e visto che si stava avvicinando l’ora di pranzo uno spritz in compagnia è quel che ci vuole! Poi carica batterie con panino e wusterl da Walter e Sofia e via a girare per le bancarelle e i mezzi ,attirati dal rombare dei Scania di Lello e Luca Rimorchio con Il turbostar di Lorenzo che li teneva testa. Ha fatto un grande successo le magliette che ha fatto fare Paolo per l'occasione, dedicato soprattutto a chi fa frigo "Team Frigo: semo sempre de corsa!" Arriva anche sera e ci ritiriamo dopo una giornata intensa al raduno e una notte in bianco a far consegne! La mattina facciamo colazione al bar dell’autoparco e ricevo una telefonata. È Aurora! Finalmente ci ritroviamo dopo tanto tempo, l’occasione era giusta visto che ora si è trasferita da queste parti. Anche lei è vicentina e ha fatto anni di estero con frigo e centinato; ora fa nazionale con cisterna. Lei è una persona veramente socievole e al contrario di certi che si vantano per il proprio lavoro lei è la persona più semplice e umile che conosco, nonostante io sappia che razza di corse lei abbia fatto fino a pochi mesi prima e ha tutta la mia ammirazione. Le presento il gruppo che subito fa amicizia e presto vedremo la nostra tabella rosa sul vetro del suo renault.
Rò, Aurora e Deborah
Il raduno procede con una gara di regolarità dove con un trattore mercedes si doveva compiere un percorso nel minor tempo e a minor consumo. Nel frattempo le corse in pista di auto drifting e mini moto attirano le persone presenti con sgommate e manovre degne di un vero pilota. Ma finito lo spettacolo ecco che scendono in pista tutti i camion, che sfilano a trombe spianate con accelerazioni a marmitte aperte! E poi gran finale: tutti parcheggiati fianco a fianco e un saluto dei camionisti tutti uniti per la foto di gruppo con gli applausi della gente! Che spettacolo! E nella chiusura della manifestazione arriva anche il momento delle premiazioni e dei riconoscimenti. Dopo il discorso di rito e i vari ringraziamenti Mirko saluta tutti i team presenti e chiama io e Debora sul palco visto che eravamo le uniche lady truck: che emozione! Emozionante anche quando mi richiamano sul palco per consegnarmi il premio fra coloro che sono riusciti ad ottenere il miglior risultato alla gara di regolarità! Una vera sorpresa!
Finito il raduno qualcuno rientra, noi aspettiamo le 22 e decidiamo di cenare al ristorante della struttura. Poi tutti pronti si torna ai camion dove Luca con il suo Kenworth ci faceva da apripista, poi Ricky, Deborah, Er Modifica, Paolo ed io tutti diretti in direzione grande laguna, dove ognuno poi svincola e prende direzioni diverse a seconda di dove dovrà caricare o scaricare. Ci vediamo l’anno prossimo!!!
Ciao a tutte/i grazie alla segnalazione di un amico, ho scoperto che stasera Fabio Montanaro affronterà un tema importante, d'attualità e che ha contribuito ad affossare diverse aziende serie del settore…
TrasportoEuropa Giovedì 28 maggio nella trasmissione Uomini e Camion di Radiouno (h 23:27) si parlerà delle infiltrazioni mafiose nell'autotrasporto. Il conduttore Fabio Montanaro intervisterà il direttore di TrasportoEuropa e Camionsfera, partendo dall'inchiesta di TrasportoEuropa su tale fenomeno.
vorrei far presente l'impegno di diversi autotrasportatori dell'Emilia a combattere questo fenomeno, che ha portato a diversi fermi nelle settimane scorse ed ora speriamo le istituzioni facciano la loro parte; a questo proposito riporto alcuni testi da Redacon… Che riportano l'opinione di Marco Ferrari e Enrico Bini autotrasportatore prima e rappresentante delle istituzioni ora;
“Un ambiente mafioso fino al midollo” Enrico Bini ribadisce le sue denunce sulla situazione adulterata nel settore trasporti che si registra nel nostro territorio. Marco Ferrari, autotrasportatore felinese, è al suo fianco: “Lo sosterremo utilizzando scritte sui nostri camion"
Pochi giorni fa (precisamente il 3 dicembre scorso), sulle pagine nazionali del Resto del Carlino un articolo dal titolo “L’insostenibile concorrenza dei Tir” riportava pesanti accuse del presidente della Cna reggiana ad aziende del Sud. Enrico Bini – che da tempo fa presenti i problemi che toccano anche la nostra provincia, come anche segnalato su questo giornale telematico – nel pezzo in questione accusava il mercato del trasporto di essere alterato da comportamenti che sfuggono ad ogni controllo.
Bini tra l’altro afferma: “Da quando ho svelato le denunce sono stato lasciato solo”. Già nell’intervista rilasciata a Redacon alcune settimane fa Bini aveva espresso la pesante situazione, il bisogno di far emergere questa piaga e la necessità che la denuncia possa diventare collettiva, che le istituzioni escano dal silenzio e facciano la loro parte.
Importante sostegno a Bini e alla categoria arriva anche da Marco Ferrari, felinese, uno dei soci di Zara Line, azienda di trasporti conosciuta in tutta la provincia e apprezzato organizzatore dell’ormai noto raduno Tartaruga Truck Team. Uno insomma che conosce bene il settore. Anche Ferrari lo scorso anno, sempre sul nostro sito, aveva denunciato un sistema ormai al collasso e richiesto interventi urgenti che garantissero il rispetto delle regole e un maggior controllo.
Ferrari ora ci dice: “A Bini voglio dare il mio appoggio, la mia solidarietà e la mia stima, sia come collega che come presidente di un’associazione così importante nel nostro territorio; ma soprattutto come amico. Profonda è la mia stima perché, come si dice nel nostro mondo, Bini ha avuto ‘gli attributi per esporsi in un ambiente mafioso fino al midollo’”. “Purtroppo anche chi ci dovrebbe tutelare – afferma sempre Ferrari – spesso chiude occhi, orecchie e bocca”.
“Spero che le denunce fatte non cadano nel vuoto – ribadisce – e che a Bini si uniscano anche altri; e invito la parte sana della nostra categoria a sostenere questa battaglia per la legalità e per il rispetto delle regole. Caro Bini, se ci sarà bisogno ti sosterremo utilizzando scritte sui nostri camion per far conoscere il problema”.
riporto a solo titolo informativo il mio commento a questo articolo per solidarietà
No mafie!!! Vorrei esprimere solidarietà al signor Bini, che non conosco, per la sua crociata. Opero nel settore trasporti da alcuni anni nella provincia di Modena; spesso, troppo, ho visto aziende crescere in un modo smisurato all’andamento dell’economia: praticare tariffe impensabili per chiunque operi nella legalità. Inizialmente pensavo di aver commesso errori nella gestione dell’impresa, ma anche i miei colleghi e/o concorrenti subivano l’impatto con queste ditte e la committenza guardava unicamente al miglior offerente. Ho constatato che si propagava a macchia d’olio un’illegalità su diversi fronti e fuori del rispetto delle norme previdenziali, del codice della strada e fiscali e ciò consente di affossare aziende che operano nel settore da decenni…. Revisioni fantasma, come certi contratti d’assunzione che sembrano scritti con l’inchiostro “simpatico”… cifre sospette di denaro contante, nessun rispetto per le ore di guida consentite, la massa trasportabile e tutto il resto… Ma come in og ni dramma che si rispetti c’è anche la beffa… Queste sono le stesse aziende e uniche che ricevono contributi dagli enti pubblici per il rinnovo del parco circolante, per i giovani imprenditori e l’incremento delle aziende in rosa. La lotta all’infiltrazione di queste organizzazioni di stampo mafioso va sostenuta nell’interesse di tutti noi, che sia Cosa nostra, ‘Ndrangheta, Camorra o Sacra corona unita non fa differenza, deve trovare un tessuto sociale costantemente unito. La voce delle persone che hanno il coraggio di denunciare è anche la nostra. GRAZIE!
e oggi scrivo anche io .. mi sono sempre limitata a leggere e commentare le vostre storie con doveroso rispetto di chi come me, ha tanta stima per le vostre vite e la vostra professione..
Ma oggi uno spazio me lo voglio "rubare" per poter condividere con voi, una grande emozione. 🙂
settimana scorsa ero al nord, e come spesso accade quando sono "su" sento la Moni per cercar di capire se il destino sarà magnanimo nel farci incontrare… ma pare di no :(((
dopo un po .. mi chiama la Gisy che mi fa "ho saputo che sei a Verona… incrocia le dita che forse riesco a pasare da li questa sera!! "
nel mentre che lo diceva avevo incrociato anche e dita dei piedi!!! e così è stato!! ero emozionatissima e per paura di far tardi appena arrivata in albergo poso le valigie e riparto .. arrivando all'uscita di Sommacampagna riconosco il camion e gi mi sento felice!!!
sguscio fuori dalla macchina come una faina e ci abbracciamo.. che bello.. il nostro primo incontro!!!!! siam state li a parlare un po del mio lavoro e del perche certa gente proprio non ce la fa a convivere pacificamente con gli altri … dopo un po sentiamo a Moni che scende a Gorizia.. e la Gisy mi fa " DAI SU.. VIENI CON ME CHE MAGARI LA INCONTRIAMO!!!"
Ci penso due secondi.. e un attimo dopo sono su suo camion che si parte!!!!
credo di aver avuto per i primi 45 minuti una faccia così da ebete che la Gisy ci rideva simpaticamente con la Moni al telefono
Ormai si era fatto sera, e con gli occhi sognanti stavo li a guardar fuori dal finestrine, guardavo le luci cdelle macchine che incrociavamo sull'altra careggiata, guardavo la linea continua sotto il finestrino .. e guardavo il riflesso dei fari di qualche altro camion e qualche vettura dallo specchietto sulla mia destra pensieri che si accavallano mentre continuo a guardare intorno e mi domando chissà se un giorno non mi stupirò piu di tutte quelle lucine sul cruscotto, mentre ascoltavo i racconti delle esperienze che hanno reso quest'amica così speciale.
Storie di donna, di mamma, di famiglia, di autista .. di viaggi, amicizie, delusioni e probematiche ricorrenti … tutti snocciolati piano piano mentre ci portavamo a Malpensa
poi.. una dolcissima sorpresa.. usciamo a Ospitaletto perchè c'è la Moni che ci attende!!!
Appena facciam la rotatoria.. vedo il "pupetto".. la Gisy posteggia.. e io esco fuori dalla cabina con molta poca grazia cercando di non finire con la faccia sull'asfalto hihihhi
la stringo forte forte la mia sorellina e abbraccio anche Stefano.. che bello vedere i loro sorrisi e mentre chiacchieriamo un po in allegria, scattiamo anche qualche foto che potesse immortalare questo fugace meeting
Dobbiamo salutarci presto.. ma nel frattempo penso anche che val sempre la pena salutare un amico per poter conservare quegli istanti nel cassettino della felicità, al quale attingere quando si vive costantemente in affanno tra dissapori e malcontenti
Ripartiamo con il cuore allegro.. e la Gisy dice che "anche se è tardi, oggi non è un problema.. almeno non troveremo coda.." e così è stato perche arrivate li non c'è quasi nessuno..
saliamo sugli uffici e io la seguo come un pulcino segue la chioccia..non mi curo degli sguardi altrui perchè ho troppo piena la testa delle emozioni che questa esperienza mi suscita
ci prendiamo e caffè e scendiamo giu.. la Gisy porta il camion in ribalta .. e scendiamo giu.
entrando li, un simpatico signore ci tiene compagnia che ha tanto l'aria di averne viste di tutti i colori nel proprio lavoro. Ci stanno montagne di scatoloni.. e tra i muletti che scorazzano mi pare di intravedere un tappeto perla corsa, qualche televisore.. una scatola di baratoli.. e mi guardo in giro con la stessa faccia da ebete che avevo appena salita in cabina…….
dopo un po il signore torna a lavoro, e noi risaliamo sul camion, quando iniziano a scaricarlo; nel dlce dondolio, sfoglio una rivista e mi soffermo su un articolo che parla di una giornalista che è diventata sex simbol per la categoria degli autotrasportatori… mi chiedo il perche di tante cose… ma la chiudo perche hanno finito di scaricare
Si riparte.. dopo un po arriviamo in un piazzale chiuso.. la Gisy scende.. fa il giro.. mi apre lo sportello e mi f " beehh… adesso guida tu!!!!!! " CHEEEEE???? … vabbe… senza far troppe cerimonie (anche perche quando mi ricapita! :))) ) salto su
con la calma e la tranquillità di chi sa come fare a spiegare portandoti per mano, la Gisy mi spiega tutto.. e piano piano faccio muovere il suo "figlioccio" avevo il cuore in gola e la gambe che mi facevano "giacomo giacomo"!!!! faccio un paio di giri e non mi sembra vero.. dopo un po.. è ora di ripartire e a malincuore lascio le redini di quel bellissimo seppur moderno cavallo
Ripartiamo che eran le 3:00 cra e la Gisy mi da lezioni sull'impianto frenante .. poi ancora storie di vita .. e ricordo di aver visto l'orologio alle 4,30 l'ultima volta quando mentre guardavo fuori dal finestrino il cielo stellato attraverso il buoio che ci avvolgeva e pensavo a quanti sacrifici bisogna mettere in conto per vivere questa vita, a quant'è bello vivere la strada con calma da quassù.. e a quant'è bello ascoltare De Andrè mentre la strada piano piano si distende sotto i pneumatici….. e pensando pensando .. mi addormento .. facendomi cullare dalla strada che la Gisy percorre con tranquillità
Quando riapro gli occhi ormai albeggiava, erano le 5.10 la Gisy mi fa "MA NON DOVEVI TENERMI COMPAGNIA???" e io con il collo "incrikato" le dico.. " si ma se mi culli così mica riesco a resistere!!!"
Facciamo colazione e l'uscita dopo è la mia.. quanta tristezza in quell'abbraccio.. quante emozioni tutte insieme riparto e arrivo in albergo alle 6 mi butto vestita su letto.. e alle 8 suona la svegia.. devo fare il mio lavoro .. è strano ma..non mi sentivo stanca.. avevo ancora l'adrenalinadel sogno realizzato!!!!!!!! GRAZIE GISY E GRAZE ANCHE A TE MONI!!
Ciao a tutte/i si avvicina il tempo delle vacanze, per chi se le può permettere, in termini di tempo e in quelli economici; C'è un'opportunità di farle in Truck… un'avventura in Africa, per chi vuol provare a prendere informazioni o semplicemente a titolo di curiosità…. Dal sito… STRADA FACENDO…
Guidare camion tutto l’anno e, alla fine, durante le vacanze avere nostalgia del proprio bestione. Per chi proprio non riesce a stare senza camion c’è un’interessante soluzione. Si chiama Adventurafrica e dà la possibilità di visitare diverse località del Continente Nero a bordo di un truck. Vivendo davvero l’Africa, in prima persona, scoprendo i grandi parchi, gli animali e i colori incredibili di Uganda e Tanzania, le due nazioni inserite nel calendario 2010.
Il nostro safari truck e' un , (FIAT 6613 G) da 170 cv., 6 cilindri per 5861cc di cilindrata, dotato di turbo-soffiante, marce ridotte e bloccaggio differenziale. E' un mezzo ex-militare dell'esercito italiano che si presta perfettamente ad un allestimento adatto alle severe condizioni dei safari africani. L'ACM80 e' un robustissimo truck 4×4 sviluppato verso la meta' degli anni 70, ad uso sia militare che commerciale. Si tratta di un modello da 4 tonnellate usato per il trasporto di truppe e materiale. E' costruito interamente in acciaio secondo specifiche NATO, puo' essere convertito per il trasporto di 18 persone e ha una capacita' di carico di ben 4 tonnellate. Una volta convertito ed equipaggiato, sara' un mezzo assolutamente unico, capace di ospitare comodamente fino a 12 passeggeri. La sua altezza, decisamente superiore ai tradizionali Land Rover, ne fa un mezzo ideale per la ripresa fotografica! Il nostro truck sara' dotato di:
cucina da campo completa
frigorifero
vano porta bagagli
tende e attrezzature da campeggio
generatore supplementare di corrente per l'uso di computer portatili sul campo
prese 12V DC, 110V and 220V AC per la ricarica delle batterie di telefoni e macchine fotografiche
radio VHF
GPS
Telefono satellitare Iridium
BUONA STRADA A Tutte/i, vacanze avventurose o no, l'importante è rigeneranti!!!
Ciao a tutte/i si è parlato tanto della Patente Professionale, nata per distinguere autisti di professione da coloro che occasionalmente o per altri motivi che non sono la movimentazione delle merci guidano mezzi pesanti; riporto un testo, tratto da TUTTOTRASPORTI…
Il ministero dei Trasporti ha comunicato che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto con il quale viene prorogato al 9 settembre 2014 il termine per richiedere la carta di qualificazione del conducente per "documentazione", cioè senza obbligo di corso di formazione ed esame. Questa possibilità, è bene sottolineralo, vale per tutti coloro che sono in possesso di patente C o CE rilasciata prima del 9 settembre 2009.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Cerca nel blog
Chi siamo
...un gruppo di amiche/colleghe camioniste che hanno deciso di viaggiare anche in rete! ...e di trovarsi in questo "Truckstop" x condividere la propria passione x il camion!
See you on the road!
x contatti: ladytruckbuonastrada@libero.it
commento