Sempre alla ricerca di tutto quello che riguarda il nostro mondo, tempo fa su ibs.it ho acquistato un libro di fotografie. Si intitola “Dal camion“, l’autore è Roberto Francomano, camionista e fotografo. Un bel libro, con fotografie in bianco e nero, con quel fascino che solo il bianco e nero possiede.
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Una foto del libro trovata in rete…
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Questa sera girovagando nel web ho trovato questa notizia, una mostra fotografica tratta dal libro (che poi il libro in realtà è la pubblicazione di una mostra fotografica di alcuni anni fa con cui vinse il primo premio alla X edizione dell’Internazionale di Fotografia di Pieve di Soligo).
La mostra fotografica viene proposta in occasione della presentazione del film “TIR” di Alberto Fasulo, vincitore dell’ultimo Festival del Cinema di Roma.
Mi piacerebbe tanto andare a vederla, ma per me è un pò fuori mano…
Il link dell’articolo:
http://www.udine20.it/mostra-fotografica-dal-camion-del-fotografo-e-camionista-roberto-francomano/
L’articolo tratto da Udine20.it :
In attesa dell’uscita di “TIR” di Alberto Fasulo, vincitore del Marc’Aurelio d’Oro all’8° Festival Internazionale di Roma, Cinemazero e Visionario ospitano la mostra fotografica “Dal camion” del fotografo e camionista Roberto Francomano. Un percorso di avvicinamento a questo universo completamente a sé stante che il pubblico potrà poi ulteriormente scoprire attraverso il film di Fasulo. La mostra è visitabile a Cinemazero (Pordenone) fino al 19 marzo e al Visionario (Udine) fino al 2 marzo.
L’anteprima regionale a Cinemazero (fissata per lunedì 24 febbraio alle 21.00 alla presenza del regista friulano e dei protagonisti) e l’arrivo nelle migliori sale del 27 (quando i protagonisti saranno invece ospiti al Visionario alle 20.30) vengono quindi preparate dalle due realtà cinematografiche regionali con un corredo iconografico realizzato dall’interno. Francomano si dedica infatti alla fotografia già dal 1979, ma di lavoro fa il camionista, una sorta di alter ego di Branko Zavrsan, il protagonista del film. Nel 2005 ha deciso di immortalare i 100.000 km che percorre ogni anno in tutta Europa dall’interno del suo abitacolo, ottenendo per questo reportage il primo premio alla X edizione dell’Internazionale di Fotografia di Pieve di Soligo.
“Nella solitudine sono teso e la fatica del lavoro diventa un’angoscia sottile che devo allontanare. Quando hai 3000 Km davanti a te c’è poco da scherzare. Ma i pensieri a volte corrono veloci. Allora mi sento bene guardando la notte mentre gli altri sono rintanati nelle loro case. E il mio camion diventa una finestra sul mondo grandioso che muta sempre e che passa. […] La mia vita, il riflesso del mondo e quello degli altri sono tutti qui: nei 100.000 Km che percorro ogni anno lungo le strade d’Italia e d’Europa, isolato, protetto, chiuso in un buco di 4 mq. Da qui vedo un mondo diverso da quello degli altri”. Sono le parole con cui Francomano racconta la sua mostra, parole che potrebbero perfettamente uscire dalla bocca di Branko o di qualsiasi altro collega camionista.
È possibile acquistare in prevendita alle casse di Cinemazero i biglietti per l’anteprima di “TIR” del 24 febbraio. I biglietti per la proiezione udinese di giovedì 27 febbraio saranno invece in prevendita presso il Visionario da venerdì 21 febbraio.”
Però magari a qualcuno della zona può interessare!!!
A proposito del film, il 27 febbraio è il giorno dell’uscita nelle sale cinematografiche, almeno quello spero di riuscire a vederlo dalle mie parti!!!
La cosa bella è che finalmente il nostro mondo è visto con occhi diversi, almeno spero!!
Buona strada a tutti!!!
ciao a tutte/i,
vi segnalo un importante appuntamento del mese di Marzo, il TRASPO DAY, ovvero la fiera del trasporto e della logistica che quest’anno si terrà da giovedì 6 a domenica 9 marzo all’interno del Polo fieristico A1 expo di Pastorano (CE) . Se vi collegate al sito http://www.traspoday.it/ troverete il programma della fiera, le istruzioni per iscrivere il proprio camion, le indicazioni su come arrivare e la possibilità di compilare un form per ottenere il biglietto d’ingresso ridotto di 2 euro via email…. inoltre l’ingresso sarà OMAGGIO per donne, ragazzi fino a 16 anni e i disabili.

Ho trovato questa immagine in rete…
Visto che spesso si sente parlare di sicurezza stradale e di convivenza tra diversi tipi di veicoli, io proporrei di tradurla in italiano e di inserirla nel programma per il conseguimento della patente… a partire da quella per il motorino!!!
Cosa ne pensate?
Forse con un po’ di “conoscenza” in più si potrebbero evitare situazioni pericolose!
Tante volte gli altri utenti della strada non immaginano quanti “punti morti” (intesi come visibilità) abbiamo noi alla guida di un mezzo pesante.
E gli specchi non sono sempre sufficienti, anche perché di occhi ne abbiamo solo DUE!!!

Non mettetevi mai nella “No zone” e viaggerete più sicuri!!!
Buona strada a tutti!!
La nostra collega Nella (che ringrazio di cuore!) ogni tanto mi manda qualche messaggio segnalandomi qualche notizia che ha trovato sul mondo del trasporto. Questa riguarda una “pioniera” del settore, in una zona del pianeta ancora decisamente “maschilista”!!
FONTE: Strada Facendo
La prima camionista del Golfo arabo è una donna di 30 anni del Bahrein
Una donna residente nel Regno del Bahrein vuole diventare la prima camionista del Golfo arabo. Da tempo Fatima Abdulla Al Qaidom ha intrapreso una sfida personale e culturale per ottenere una patente di guida che le consenta di guidare i veicoli pesanti. Fatima ha 30 anni ed è stata inserita in un programma di sostegno progettato per aiutare le donne in difficoltà. Viene assistita da un centro specializzato di Budaiya, che riabilita le donne con problemi in famiglia. “Sono sempre stata affascinata dai camion che trasportano merci lungo l’autostrada. Anche quando li vedevo nei film” ha detto.
“Ma tutti ridevano di me quando dicevo che un giorno mi sarei messa alla guida di uno di questi grandi veicoli qui in Bahrain”. Al Qaidom ha spiegato le difficoltà incontrate nella ricerca di istruttori di guida quando ha presentato la domanda per la patente speciale nel mese di agosto dello scorso anno. “Nessuno aveva mai addestrato una donna”, dice ancora, “anche per loro insegnare a me era qualcosa di nuovo “, ha aggiunto. “È stata dura. Soprattutto nelle settimane in cui non trovavo un istruttore, poi tutto è andato per il verso giusto”.
“In effetti ho fatto un po’ fatica nel raggiungere il posto di guida di un camion nella cabina così alta, ma le cose cambiano quando sei sola al volante”. Fatima ha completato ora la sua formazione e superato il test al primo tentativo nel novembre dello scorso anno. “Ora voglio dimostrare a tutti che le donne possono abbattere tutte le barriere”, ha detto. Il centro di assistenza che ha ospitato la donna ha esortato le aziende private a sostenere la battaglia della camionista. “Vorremmo evidenziare i suoi successi e richiedere a tutti di aiutarla a trovare un lavoro” dicono dal centro. Il sogno di Fatima sarebbe guidare una bisarca che porta automobili di lusso.
http://stradafacendo.tgcom24.it/wpmu/2014/01/30/la-prima-camionista-del-golfo-arabo-e-una-donna-di-30-anni-del-bahrein/
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