Sì. Continuano a chiamarli così i camion dalle generose volumetrie, peso e capacità, che affrontano strade spesso non al passo con i tempi, che richiedono efficienza, controllo, prontezza di riflessi e buon senso quando è il caso di riposarsi e far riposare i cavalli di un accessoriato turbo star. E per la signora Grazia Ambrosecchia, materana, classe 1939, la guida di autotreni dalla Sicilia alla Lombardia, dal Belgio all’Olanda, fino al 1982 sono stati un lavoro e una passione, che le hanno consentito di effettuare trasporti e di girare in lungo e in largo.

Si sono ricordati di lei, domenica scorsa, gli appassionati del Lambretta Club Matera-Sassi-Basilicata e del Club auto moto storiche di Matera consegnandole una targa, per il 4° memorial Leonardo Cascione, il compianto fondatore del Lambretta club, che ha macinato migliaia di chilometri proprio come la signora Grazia.

La consegna fuoriporta a Montescaglioso ed è stata l’occasione per ricordare una stagione della vita, trascorsa sui camion, tra partenze, arrivi, sacrifici e soddisfazioni, come l’attestato per guida di mezzi pesanti su strade nazionali e internazionali ricevuto nel 2003. Nel servizo postato sul canale youtube, all’indirizzo https://youtu.be/AHfCc9CYGrY, l’intervista rilasciata al collega e presidente del Lambretta Club, Giovanni Scandiffio. Tanti ricordi, aneddoti per la nostra camionista che conseguì la patente di guida di categoria B nel 1966 e quelle per condurre i mezzi pesanti nel 1972-1973. Smise a 65 anni di condurre ” macchine” sulle strade italiane ed europee. Il prossimo 19 ottobre compirà 82 anni. Auguri e sulla torta un camioncino con un carico di candeline ci sta tutto…