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C'è posta per noi… – 2

 Ciao a tutte/i

da alcune settimane abbiamo conosciuto una persona, secondo me speciale, ai primi scambi di messaggi ho usato un tono che qualcuna di voi mi ha criticato , forse aveva ragione, l’interessato invece mi ha detto che ha apprezzato la franchezza, dal momento in cui abbiamo avuto l’occasione di conoscerlo di persona ha colpito tutte, non perchè non ha la nostra libertà di movimenti e suscita tenerezza, ma perchè ha una consapevolezza e un modo di proporsi secondo noi speciale, abbiamo trovato un amico che condivide la nostra passione e che sta lottando per poterla coltivare… Non si sente a disagio a spiegarci ciò che non capiamo e non conosciamo della sua nuova realtà, così come lui invece conosce la nostra per averla vissuta per anni, da questi discorsi viene logica una riflessione: anche a me domani potrebbe succedere un evento tragico per cui la mia fisicità potrebbe essere compromessa definitivamente… gli ho chiesto se voleva scrivere la sua storia per noi e lui, disponibile come sempre, ha scritto per noi…truckstar2008truckstar 2008

Allora per prima cosa… uno dei punti più vitali del nostro corpo è la colonna vertebrale, ed è anche delicatissimo basta un nulla per lesionarla, ed è irreparabile…Torniamo a noi..

Tutti noi lavoriamo facciamo una vita normale, magari non pensiamo mai che da un momento all’altro la nostra vita potrebbe cambiare radicalmente, come è successo a me..

Da quando avevo 7 anni e lo ricordo benissimo, passavo gran parte delle mie giornate aggrappato alle recinzione dell’autostrada, guardavo i primi Fiat 170, i 180nc, gli Scania 140 ecc… Ti racconto una storiella per farti capire cos’era per me il camion… Il giorno degli esami di terza media, ho trovato un mio amico, guidava un autoarticolato Iveco 330-35 nuovo fiammante, bene ho buttato la bicicletta e cartella dentro al fosso, e sono salito con lui, perché come sempre in cava mi faceva guidare ;-)… Poi l’esame è un’altra storia!

 Si può dire che sono cresciuto sognando Camion, macchine Operatrici e macchine agricole!

A 19 anni avevo già la patente CE, avevo fatto un certificato per farla prima dei 21 anni

a 21 ho fatto la D dopo 12 anni di lavoro come autista, ho fatto e guidato un po di tutto… Era la mia vita, Amavo il mio lavoro!

 Arriviamo al nocciolo della questione…

15 giorni prima del trentesimo compleanno, ho fatto un incidente.. il mio è stato gravissimo, però basta anche una semplice caduta!

Mi son fatto 13 mesi d’ospedale, loro ti rimettono in sesto ti ripristinano qualsiasi frattura, tutte le escoriazioni ecc.. Però le lesioni alla colonna vertebrale no!

Bene.. tornato a casa mi sono reso conto che tutto quello che amavo fare, era un ricordo, i camion devo accontentarmi solo di guardarli.. La vita cambia ti ritrovi in una dimensione che non ti appartiene!

A differenza di chi come dei ragazzi che erano ricoverati con me, facevano l’università, lavoravano in ufficio, lavoravano nell’elettronica, o facevano lavori anche contro voglia, solo per la busta a fine mese… senza passione insomma, io non avrei più potuto! Oddio anche a loro la vita è cambiata, però l’università, lavori amministrativi, o lavori manuali etc.. li possono ancora fare se vogliono!

 Chi faceva lavori come il mio deve rinunciare…per me quel lavoro era più di una passione, e poi nemmeno le istituzioni ti aiutano…

Tutto questo per far capire che è facilissimo da un momento all’altro trovare che la propria vita cambiata radicalmente!

Un abbraccio, Roby

Ringrazio Roby per la sua sensibilità e la forza di condividere con noi un’esperienza di vita dura e provata, ma ancor di più di venire a trovarci portandoci la sua forza,  il suo coraggio, la sua simpatia e il suo sorriso che ci fa capire che tra noi si sente tra amici e speriamo che ci perdoni se a volte siamo un pò rompiscatole o invadenti… come ben saprà ce l’abbiamo nel Dna… Un abbraccio e BUONA STRADA !!!

 

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6 Comments

  1. FrancescoPatti ha detto:

    Non vi sembri retorica, ma dopo aver letto questa calorosa testimonianza, non mi va proprio di commentare quanto scritto da Roberto.

    Vorrei invece conoscerlo di persona e ascoltare direttamente dalla sua voce le note della sua passione.

    Saluti a tutti.

  2. millybar63 ha detto:

    Ciao Roby,

    sono tra le fortunate ad averti conosciuto e poter vantare la tua amicizia!!!

    Passare una giornata a parlare con te di qualunque argomento ci venga in mente la ritengo una giornata estremamente costruttiva, sai infondere una voglia di vivere che non mi è mai capitato di trovare in nessun’altra persona!!!

    Conto di rivederti a Tezze!!!

    Non puoi mancare!!!

    Ciao a presto e Buona Strada!!!

  3. Misteriosa ha detto:

    Ti ammiro molto Roby, ci vuole molta forza x accettare i propri limiti, e io nn so se ne sarei capace. Camion e moto sono le mie + grandi passioni ma sono anche passioni rischiose e x questo speri sempre di tornare a casa sano e salvo. Si vive alla giornata ma credo anche che pensiamo di essere eterni, nn abbiamo paura di niente nnstante i pericoli che potremmo trovare lungo la strada o che abbiamo già schivato. Credo che il giorno in cui proverò paura allora sarà il momento di scendere, ma fino ad allora seguirò sempre la mia vocazione.

  4. gisytruck ha detto:

    Anch’io sono tra le fortunate ad averti conosciuto, sempre pronta a farti domande a cui rispondi con una semplicità disarmante, sicuramente frutto di una crescita interiore che non riesco ad immaginare… mi chiedo spesso come reagirebbe la mia mente ad un evento simile e vedo qualcosa più simile alla pazzia o alla disperazione che non la tua consapevolezza che infonde calma e serenità… a volte parlando con te dimentico che hai delle limitazioni e te ne sarai accorto dalle domande che ti ho fatto in quei momenti… La sensibilità della carta vetrata, ma ti ho parlato così dall’inizio e mi viene naturale chiedere di tutto… Mi chiedo dove si va a pescare la forza e il coraggio di comiciare un nuovo percorso di vita, se il precedente è stato stravolto completamente? Un altro quesito inquietante… Quando si acquisisce la capacità di distinguere un contatto umano dettato dalla stima, dalla simpatia o dall’attrazione piuttosto che dalla pietà? E’ importante riuscire a farlo? Viene d’istinto? Tante domande… perchè pensare di perdere la proprià fisicità è un pensiero che va al di là delle nostre aspettative e non sappiamo a cosa daremmo valore…

    Un incognita che nessuno vorrebbe scoprire sulla propria pelle…

    Buona Strada a Roby e a chi come lui ha trovato l’ispirazione a proseguire, lottando se e quando necessario!!!

  5. fabiofabiofabio ha detto:

    Meno male che ogni tanto c’è qualcuno che ci fa capire che i problemi della vita sono ben altri rispetto a quelli che pensiamo di avere noi, così riusciamo ad apprezzare di più quello che possediamo!!! E che anche le cose peggiori si possono affrontare avendo tanto coraggio e forza di volontà!!

    Grande Roby…

  6. ironduckmoni ha detto:

    Ciao Roby, io non sono ancora tra le fortunate che già ti conoscono, ma la tua storia è veramente quella di una grande persona e dovrebbe servire da esempio a tanti che la vita la sprecano, tu invece vai avanti e non rinunci mai ai tuoi sogni! Non è da tutti. Ti ammiro veramente.

    Mi sto preparando per venire a Tezze, ci vediamo li? Spero proprio di si!

    Un abbraccio forte e buona strada!

    Moni.

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