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C'è posta per noi – 27

Ciao Lady
pubblico questo sfogo perchè è un problema comune e perchè ne condivido il contenuto e vi invito a scrivere la vostra opinione:


Salve
Sono una lady truck e un’imprenditrice, potrei scrivere il mio nome, ma la mia storia purtroppo è in comune con tante ed è giusto diffonderla, perché ci sentiamo prese in giro e dopo esserci confrontate in diverse ne abbiamo la certezza, quindi una sola voce ad esprimere quello che stanno vivendo in tanti, donne e uomini che hanno lavorato sodo, onestamente e ora si vedono sfumare sotto gli occhi i propri sacrifici, con il rischio impellente di dover chiudere l’azienda.Ho creato quest’azienda con lo spirito dell’artigiano, a piccoli passi, con quello che anche legalmente viene definito “del buon padre di famiglia”, con dedizione e a volte sacrificando anche tempo destinato alla famiglia.fabbbioPremetto che la crisi ha creato rapporti più complicati tra committenza e trasportatori, sempre più raro potersi fidare della famosa “stretta di mano”, ma ho instaurato nel corso degli anni rapporti solidi e aumentato il parco macchine, fatturato in crescita e fino all’anno scorso un buon rapporto con gli istituti di credito. Negli ultimi mesi la situazione è precipitata; se da una parte tutte le Associazioni di categoria e i rappresentanti del nostro Ministero ci dicono che hanno creato le condizioni per avere accesso al credito e per dare un aiuto alle aziende, garantendo loro la liquidità necessaria ad andare avanti, dall’altra le banche ci attribuiscono l’etichetta di categoria ad alto rischio e ci tolgono anche la credibilità conquistata negli anni precedenti, pretendendo sempre più garanzie e riducendo inspiegabilmente gli affidamenti concessi.31227_1288765021096_1289315790_30682045_1118703_nRischiamo il fallimento io ed altre centinaia d’aziende individuali, perchè si riduce tutto a dei freddi dati che non tengono conto delle buone intenzioni dell’imprenditore, della volontà del singolo a mantenere gl’impegni presi; dietro termini come : solving, rating, tag e altri si nascondono le trappole con cui ci vengono spezzate le gambe e costretti a cadere.
Sono stanca di sentire dalla bocca di personaggi importanti che si sta sostenendo il settore, che si è trovata la soluzione e li invito ad accompagnarmi in banca e rivolgersi allo sportello con le sue parole perché le mie non contano più e mi sono sento mortificata ogni volta.
Se questa repubblica è fondata sul lavoro, come dice la costituzione, perché togliere la dignità a chi lavora con fatica? Perché mortificare chi s’impegna? E’ forse una colpa avere buona volontà?fabio mmmSono forse stata un’ingenua a pensare di potermi mantenere con un lavoro onesto?
Neanche i finanziamenti per l’ “impresa donna” mi vengono concessi, perché questa professione non è ritenuta femminile, e si spegne un’altra speranza…
Non è forse INGIUSTIZIA questa?
 
BUONA STRADA a Tutte!!!

 

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  1. luciano64 ha detto:

    CIAO, SONO UN APPASSIONATO DI CAMION,NON PRATICANTE PER PROBLEMI FISICI,INQUESTO BLOG MI CONOSCONO TUTTI,sono deluso dalle tue parole e non trovo giusto che solo perchè sei donna ti venga negato tutto,io chiederei un confronto con il ministro delle pari opportunità (non so come si chiama perchè io di politica 0 )anzi una donna che intrapende un lavoro considerato da uomo dovrebbe essere agevolata e premiata,io le ammiro di cuore le donne come te
    HAI TUTTO IL MIO APPOGGIO MORALE
    non è molto ma mi piacciono le donne combattive,forza e corraggio e speriamo che qualcosa cambi (anche se ho i miei dubbi)
    TI AUGURO TANTA BUONA STRADA LISCIA E IN DISCESA
    ti ammiro e sti stimo

  2. ironduckmoni ha detto:

    I politici e i sindacalisti…tanti bla bla bla…ma non sanno nulla della vita e dei problemi dei camionisti! Categoria a rischio? Si, di rompersi le…scatole e di fermarsi per davvero…
    Prova ad immaginare cosa direbbero i signori banchieri se una mattina buona parte dei risparmiatori andassero da loro pretendendo di portarsi via i propri risparmi perchè la banche sono una categoria a rischio….
    Alla fine loro lavorano con i soldi che noi gli diamo… ma hai ragione, mi sa tanto che l'onesta non paga mai… è da vedere tutti i giorni, sbagli poco e paghi tanto, sbagli tanto e…la fai franca…
    Aiuti all'imprenditoria femminile? Ancora devo conoscere chi li ha avuti…
    W l'Italia!

  3. gisytruck ha detto:

    Su queste pagine abbiamo forse toccato poco questo tema, ci sono altre cose che uniscono padroncine e dipendenti, questa problematica è unica perchè se un'azienda è costretta a chiudere nonostante sia in attivo, lascia a  anche gli autisti.
    Sono delusa perchè conosco di persona questa Lady Truck e ne ho condivivo le ripetute mortificazioni nel tempo senza poter mai far nulla, ne per lei, ne per me ne per altre.
    Ho sempre pensato che fossi io ad avere queste problematiche perchè non avevo nessuna garanzia da offrire poi mi sono resa conto che non era così, ora più del passato vengono richieste garanzie spropositate, non basta più far vedere un fatturato in crescita e sicuro.
    Le belle parole dei nostri "rappresentanti" si sprecano perchè all'atto pratico non sono reali.
    Tutta la mia solidarietà, che conta zero, ma è sincera.
    Buona Strada a Tutte/i

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