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cqc – 1

Ciao a tutte, con grande orgoglio comunico a tutte che il mio piccolo bimbo(1’90 di h) ha conseguito in data di venerdì 29 cm la patente C ! Auguri Andrea!! Mi chiama tutto felice ma con un piccolo problema.Dunque la spiegazione è semplice,lui questa primavera sarebbe dovuto andare a lavorare presso un deposito liquigas come autista,nel frattempo aqvrebbe avuto il tempo di conseguire l’ADr ma è intervenuta la burocrazia!Se Andrea vuole salire sui camioncini della suddetta ditta deve frquentare il cors0 CQC costo euro 2800 x un totale di 240 h di corso più 40 di guida.Tralascio la proposta fatta dall’autoscuola in cui ha conseguito la patente 3000 euro et voilà  la patente è servita!Premetto che il mio bimbo ha 23 anni ha esperienza di trattori campagnoli ed ogni tanto haguidato trattoristradali.Con Questo non voglio dire che lui debba avere chissà che trattamento ma xch’è uno deve fare 2 corsi con un costo di quasi 4000 e passa euro x vedersi fregato dall’extracomunitario che con 90 euro fa tutto? Allora quando io m’iscrivo ad un corso di patente superiore pretendo ed esigo un corso consono alla tipologia del documento non un palliativo  a cui devo aggiungere gli accessori!Penso che i soldi non vengano regalati a nessuno e se qualche anima buona sà darmi qualche dritta nel rispetto delle leggi sarò grata x sempre!Bacioni a tutte/i ed hasta la vista siempre. 

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  1. anonimo ha detto:

    Cara Loredana la legge è quella che hai scritto,chi ha conseguito la patente ultimamente dovrà seguire tutto quell iter burocratico e il corso molto costoso,ci sono scuole guida nel milanese dove costa un tantino meno,ma di li nn si sfugge…a meno che nn ci siano già delle vie più corte e meno costose…sai in italia sembra sia tutto possibile! Bye Barbara

  2. gisytruck ha detto:

    Complimenti ad Andrea!!!
    Sono soddisfazioni anche per la mamma… Ricordo quando ha fatto l’esame Romy… ero più agitata io di lei… lei pensava solo a sbrigarsi in fretta ed ottenerla nei termini per ottenere automaticamente il CQC e non rimanere indietro con l’università…
    Per quanto mi riguarda, la conoscenza è limitata, frequentare il corso, dove viene organizzato e non sono ancora tante le autoscuole; sostenere l’esame. Per quanto riguarda i costi, ci sono differenze, è vero, le cause sono diverse, bisogna rivolgersi in diverse autoscuole e confrontare.
    Dalle mie parti il più conveniente è quello patrocinato da un’associazione di categoria.
    Ricordo però a tutte che si può mettere in discussione l’attuazione dell’applicazione di questa norma, ma che il fine è proprio quello di togliere di mezzo chi "s’inventa" di guidare per professione… e prima o poi ci si deve arrivare altrimenti sarà davvero un’acquisto come al supermercato, aperto a chiunque.
    Buona Strada ad ANDREA!!!

  3. loredana62 ha detto:

    Ciao Gisy, Grazie degli auguri x il mio cucciolo,detto anche dottor splucibus,non chiedermi cosa voglia dire ma era il nome di un personaggio di fantasia inventato quand’era piccolo x abituarlo a tenere in ordine la stanza ed il giochino era "doc Splucibus ha voglia di giocare con le macchinine nel cestone ,e Miracolo tutte le macchinine finivano a posto nella cesta!"Riguardo la questione cqc devo dire che Andrea è molto giu’ di morale e non posso dargli torto,xchè continuo a ribadire che se m’iscrivo x conseguire una patente superiore pretendo che l’autoscuola mi dia la giusta formazione e non liquidarmi con tre 4 lezioni di guida,peraltro pagate a caro prezzo,x poi obbligarmi a frequentare un corso aggiuntivo dai costi e dai tempi quasi proibitivi.Sono andata su di un forum di cui non ricordo più gli estremi e viene da piangere nel leggere di padri di famiglia che x guadagnare quel qualcosa in più hanno preso la c o la d e si sono trovati col didietro in terra xchè non potevano venir asunti causa mancanza cqc.Sabato mattina mentre cucinavo seguivo una trasmissione sulla rai in cui un carabiniere parlava di documenti contraffatti pensa che con meno di 2000 euro i clandestini possono ottenere patente, carta d’identità, codice fiscale cqc,carte di credito x le quali necessita una specifica ed accurata analisi x verificarne la falsificazione,dimenticavo permesso di soggiorno compreso.Come diavolo fà un ragazzo di 23 anni con tanta voglia di lavorare e pochi soldi da spendere a migliorare la sua posizione?Noi purtroppo in questo momento proprio non possiamo aiutarlo,ne lui lo vuole,però credimi è dura dover rinunciare ad un ottimo posto di lavoro dove ti formano,ti fanno frequentare specifici corsi annuali antincendio e normative sul trasporto e lo scarico della merce,in quest’azienda si rasenta l’eccellenza ,x una legge che non garantisce assolutamente nulla se non l’arricchimento dei proprietari di autoscuole.Comunque continuo ancora a domandarmi,specie dopo il servizio quali controlli vengono effettuati su tutte queste persone straniere in possesso di titoli ad hoc?Un bacione ed Hasta la vista siempre

  4. gisytruck ha detto:

    Non posso essere daccordo con te, il CQC è un intervento che è stato chiesto dai camionisti, tramite le associazioni di categoria, per tutelare la professionalità, non è stata una punizione dello Stato; c’è stato un tempo intermedio prima dell’attuazione dell’obbligo e non è caduto improvvisamente dal cielo come la neve; ricordo che se ne è parlato diversi anni prima di arrivarci ed era un traguardo non un sconfitta.
    Sono la prima a riconoscere che la formazione abbia grosse lacune ma non sono disposta a credere che sarebbe meglio se non ci fosse; tutto si può migliorare; le persone che dici aver preso la C e la D ed essersi ritrovati col culo per terra, all’autoscuola erano molto distratte perchè ci sono diversi capitoli che riguardano questo argomento.
    Per quanto riguarda i controlli, nella mia provincia, Modena, la Polizia Stradale è impegnata costantemente, sequestri continui di stupefacenti, lotta ai furti di camion o carichi, oltre al normale intervento sugli incidenti o problemi di circolazione, sono sotto organico da anni e soggetti a tagli di fondi anzichè aumenti per decisione di chi governa da lontano… non fanno certo miracoli ma il loro dovere direi proprio di sì; non hanno tanto altro tempo da dedicare ai controlli… quando li fanno e prendono clandestini, non fanno in tempo a scendere dal turno che se li vedono passare già davanti… documenti falsi o inesistenti che siano…
    Per le altre province non seguo molto ma a Reggio Emilia c’è stato un cappello che è saltato, nonostante questo all’uscita trovi pattuglie che compilano la famosa "Scheda di controllo trasporto merci per Conto Terzi", fatta di tante caselle da barrare, senza scappatoie… e se transita qualcuno con documenti falsi non credo passi inosservato… rimane sempre da scegliere se si preferisce la legalità o la furbizia… io per una svista, sono stata senza libretto per 15 giorni, ma avevo revisionato 3 volte alla motorizzazione, che non si era accorta, come l’agenzia di pratiche auto, ma ho il Certificato di Abilitazione Professionale e sono tenuta a sapere questa regola: la legge non ammette l’ignoranza.
    Intraprendere la carriera di Autista per professione è sempre più complicato, è vero, ma alla lunga dovrebbe essere la strada giusta per farsi riconoscere PROFESSIONALITA’, poi si sa che l’Italia è il Belpaese e tante cose non seguono logica e merito. Il codice della strada e tutte le altre norme sono complicate da applicare e rispettare, ma non è detto che a priori siano tutte sbagliate.
    Nessuno ha la verità in tasca o la bacchetta magica ma pregiudicare tutto non è ne costruttivo ne produttivo.
    Buona Strada!!!

  5. loredana62 ha detto:

    Guarda Gisy che io non ti ho contrddetta,anzi,ben venga stà cqc, ma la cosa deve pertire dalla base, cioè dalle autoscuole,le quali già in primis se non hanno un numero sufficiente di allievi x le pat, sup ti sbattono insieme ai 18enni ed ogni tanto si degnano di spiegarti i sistemi frenanti e se sei fortunato ti parlano del tachigrafo.Ciò che io dico e ribadisco se dobbiamo essere professionali facciamo autoscuole che sin dalla prima iscrizione t’insegnino  ad essere un professionsta della strada!A cosa serve fare una prima scuola fatta all’an passant pagando un sacco di soldi tra iscrizione,tasse d’esame rilascio foglio rosa,guide su mezzi non idonei agli standard odierni e soprattutto su strade il meno trafficate possibile anzichè su arterie a grande scorrimento ed autostrade? Xlegge anche chi deve conseguire la patente B dovrebbe fare pratica su autostrade e strade a scorrimento veloce,Tu hai mai incrociato una vettura di un’autoscuola in autostrada?Allora sono dei criminali all’estero che lo fanno? Noi italiani siamo sempre gli ultimi a recepire le normative e purtroppo il settore scuole guide nasconde dietro di sè un giro d’affari ed una mafia di proporzioni inimmaginabili,quà ci si attacca ai cavilli pur di spillare soldi,figurati che 15 giorni fa mauro è andato a Genova a fare il collaudo del trattore,ti premetto che il mezzo ha fatto 2 anni il 28 gennaio quindi prima revisione passata senza problemi stavolta l’ingegnere,un ragazzetto di poco più di 30anni voleva rifiutarsi di rinnovarla xchè secondo lui sul libretto non era indicato il rallentatore o retarder che dir si voglia.Il trattore è omologato x trasporto adr in cisterna specificato sul libr, con tanto di categorie x cui è abilitato,è dotato di radar x il mantenimento della distanza che senza retarder non puoi attivare,ed in caso di pericolo collisione automaticamente mette in funzione tutti i sistemi frenanti di trattore e rimorchio x evitarne l’intraversamento sincronizzandoli,è dotato di sensore x il mantenimento della corsia,c’è il dispositivo x le partenze in salita x evitare il classico slittamento all’indietro,insomma abbiamo un mezo omologato al massimo x la sicurezza stradale e stò scemo mi viene a dire che non possiamo circolare.Morale 45 min. di telefonate tra Mauro ,la conc Volvo e Ministero dei trasporti di Roma,il libretto è perfettamente in regola xchè essendoci l’omologazione x il traino di cisterne adr in cui è obbligatorio il retarder non v’è obbligo d’indicarlo sul medesimo.X ciò che riguarda la seconda parte del tuo discorso ne parleremo in seguito magari sentendo anche esperienze sul campo da parte di tutte/i.Xora chiudo qui e ti saluto sempre con tanta cordialità e stima un bacione ed hasta la vista siempre  

  6. Diamante65 ha detto:

    Ciao. Non è facile entrare nella vostra bella chiacchierata, ci provo lo stesso a dire la mia.Nulla contro il coseguimento del cqc,da parte dei neo patentati ,a parte il costo del corso che mi sembra un furto vero è proprio. Il problema è sempre lo stesso, come la scuola guida nei secoli (a parte qualche infarinatura sui freni la pompa e l’impianto pneumatico),non ha mai sfornato autisti ,ma ha solo certificato che questa o quella persona ha un documento valido per poter imparare a guidare un camion (la patente).Cosi sarà per il certificato di abilitazione professinale.La mia domanda all’ideatore di questo benedetto o maledetto documento dipende da che parte lo si vuole vedere, è: riuscirà il corso per il consequimento del documento a formare un autista professionista ? che magari è un ragazzo,come nel nostro caso, fresco di patente C, che avrà guidato due o tre volte al massimo,un residuato bellico di qualche autoscuola adibito a mezzo di trasporto ? Io ho i mie dubbi!!..
    LUIGI…

  7. anonimo ha detto:

    il cqc non fatto in italia e valido?

  8. anonimo ha detto:

    io dico chw il cqc e buono ma il corso e una presa in giro 1 xke un ragazzo/a se a gia preso la patente non ce bisogno de corso ok secondo me e una rapina infami

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