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domenica sera

Sono le venti di una domenica sera la gente normale è seduta a tavola a casa od al ristorante noi stiamo controllando le gomme del rimorchio alla vecchia maniera con il martello.Tutto ok una rapida contollata alle luci e via in cabina! Parte Mauro è una bella serata un po’ freddina ma senza nebbia inbocchiamo la ss della val bormida croce e delizia di un sacco di camionari. Dobbiamo andare a caricare gpl in Francia ad Altare imbocchiamo la A6 forse l’unica autostrada ad avere i tornanti ! Finalmente arriviamo a Bordighera si nota che è domenica sera parcheggiamo senza problemi e ci concediamo l’ultimo caffè italiano sa un po’ di bruciato ma meglio di quello francese e meno caro.Riparte Mauro e tira fino a Capitou slalomando tra i lavori in corso a Nizza St.Isidore chiediamo informazione c’è la gendarmerie l’uscita obbligatori ci tocca.Cambio autista Mauro si butta in branda dice che riposa un attimo la schiena conto fino a 20 ed è già tra le braccia di morfeo.In direzione opposta è una lunga processione di camio quasi tutti frigo i centinati sono appena partiti il grosso lo trovero’ dalle perti di Aix. In sottofondo mi tiene compagnia radio nostalgie la temperatura scende ancora spero non s’accenda la spia di pericolo ghiaccio! decido di uscire a Trets( risparmio 5 euro di autostrada)pian piano arrivo a La Barque imbocco la 4 corsie e via direzione Montpelliere Costeggio la centrale nucleare ed un brividino mi scende x la schiena una decina di km e arrivo a Le Pennes un paradiso per chi ama fare shopping di notte è più illuminato del centro di Parigi ed è il segnale che tra mezz’oretta sarò a destinazione.Cavoli lo sapevo pericolo ghiaccio dovrò fare attenzione all’ultimo svincolo non vorrei intraversarmi! Eccomi qui uscita Laverà benvenuti nel più grande porto petroliero d’Europa qui tra raffinerie e depositi gas c’è il rischio di far saltare mezzo mondo! 4 km e arrivo in geogas cavolacci ho 2 camion davanti spero che aprano tutte le baie!parcheggio in coda e mentre faccio riposare un momento il motore ne approfitto x compilare il cmr,Mauro continua a dormire .Con le ore rimaste faccio 2 conti perfetto riusciamo a fare il viaggio in giornata e poi via andiamo verso Niella Tanaro dove faremo pausa pappa(a proposito si cena a 11 euro con porzioni extra large)ed una nottata di sonno .Ormai si sono fatte le 3 abbasso la brandina e buonanotte alle 5,30 si comincia è già cominciato un altro gorno!Buonanotte a tutte e buona strada sempre

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  1. gisytruck ha detto:

    Le dico sempre io che noi ragazze degli anni ’60 siamo cocciute e determinate, la dimostrazione è che hai scritto senza essere guidata, è bastato spiegartelo… complimenti…
    X il tuo racconto… è molto bello, fa riflettere, molti colleghi mi descrivono l’estero come un grande paradiso, da tuo racconto capisco che è un viaggiare diverso ma con inconvenienti e problematiche, niente di surreale…
    Grazie per il tuo tempo, la tua vitalità e aspetto il prossimo, quando hai tempo e voglia di scrivere…
    Qui non ci sono obblighi, ma amiche e colleghe con cui condividere ciò che vuoi… magari anche uno scambio di opinioni differenti, rispettandoci e imparando una dall’altra… Buona Strada Loredana, a te e a Mauro!!!

  2. loredana62 ha detto:

    grazie di cuore Gisy avevo tanta voglia di descrivere una normale domenica sera di una coppia di camionisti .Fare l’estero ha i suoi pro ed i suoi contro ma ti regala un modo di viaggiare e vivere diversi.Non pensare che sia rose e fiori specialmente le prime volte hai la difficoltà delle lingue puoi studiarle a scuola ma quando sei sul posto t’accorgi che parlano in maniera completamente diversa da come l’hai imparata.La cosa che viaggiare con i frigo mi ha regalato è stato il fatto di poter viaggiare sulle statali cosa che ora non posso fare xchè sono sempre in adr . Appena prenderò più confidenza con il pc(ci guardiamo ancora in cagnesco ma riuscirò ad addestrarlo) vi racconterò dei miei viaggi in terra spagnola regione in cui ho lasciato un pezzo del mio cuore.Appena sento Mauro ti mando via sms il numero di telefono x adr i svizz. e se dovesse poi servire ad altre colleghe passalo pure.Bacioni ed a presto

  3. anonimo ha detto:

    Bel racconto, ambientato nella Francia del sud, in cui purtroppo non vado più da anni, luoghi che mi piaccciono molto.
    Non so adesso, ma 20 anni fa si viaggiava meglio che da noi; lì di ladyruckdriver se ne vedevano già un bel pò.
    Buona strada.
    Marino

  4. ironduckmoni ha detto:

    Che bello un viaggio su strade diverse dalle nostre solite!!! Spero che scriverai altri diari cosi che avremo altri orizzonti da inseguire!!!! Un salutone a te e al tuo Mauro e l’augurio di una buona strada sempre!!! Ciao!!!

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