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Gloria on the road

Ciao a tutti\e,son Gloria,qualcuno di voi già mi conosce!

Mi è stato chiesto da una carissima amica: Rosa,di raccontarvi un po’ uno dei miei tanti viaggi all’estero in compagnia del mio ragazzo a bordo del suo Scania!

Bè,che dire,ogni volta che si inserisce la chiave,si gira e si mette in moto il bestione,si accende dentro di me una grandissima emozione; preparare la borsa con i panni per la settimana,il mangiare…tutto bellissimo!

Ogni volta una destinazione diversa,ogni volta volti diversi,di gente che coltiva come tutti noi una passione,di gente che sta lontana per giorni,per settimane dalla propria famiglia!

Vi racconto un po’: ogni viaggio è percorso destinazione ESTERO; amo molto quel mondo,amo trovarmi  in un mondo nuovo,in una nazione nuova;è strano si,tante volte non capisci la lingua,ti trovi a disagio,altre provi a farti capire a gesti,provi a tirar fuori qualche parola. Noto come viaggiare all’estero sia completamente diverso;ci sono tante cose che differenziano l’estero dalla nostra Italia.

Parlando del nostro mondo,l’autotrasporto, noto come la donna sia vista una persona, camionista normalissima!i colleghi ti parlano,scherzano e ridono come se nulla fosse; ho notato questo un po’ dappertutto,sia in Francia,che in Belgio,Inghilterra e soprattutto Olanda.

Io DONNA mi son trovata molto a mio agio anche nei truck stop  dove esistono i servizi per NOI,le docce in particolar modo…in Italia tal volta non  esistono,è come se il mondo dell’autotrasporto girasse solo attorno all’UOMO.

 

Bè non vi annoio più 🙂 qua sotto un po’ di foto 😀

Buona Strada a tutti!!

 

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3 Comments

  1. luciano64 ha detto:

    CIAO GLORIA
    Bella presentazione,non aver paura di annoiare, anzi scrivi ancoora, è sempre bello leggere di vita vissuta on the road.
    Buonastrada e occhiovivo…sempre !!
    BYEEE…

  2. astra ha detto:

    Ciao Gloria! Come capisco le tue parole, “in Italia tal volta non esistono,è come se il mondo dell’autotrasporto girasse solo attorno all’UOMO.” … non è ”come se”, è così, e non solo il mondo del trasporto sai.. io ho studiato per fare il meccanico di camion, l’ho anche fatto per un periodo, poi sono sopraggiunte frasi come ”sei una donna, non hai forza, non so cosa farti fare, se poi resti incinta? non ce la fai, non compro gli attrezzi per far fare meno fatica a te dite tanto che voi donne siete come gli uomini ma poi non è vero lo vedi? non sei diversa dagli altri arrangiati con quello che c’è” ecc.
    Allora ho fatto la C, il cqc, ma le risposte sono state simili..ora la D e poi non avendo più un lavoro non ho più nemmeno i soldi per fare il cqcD e la CE.. quindi tutti i miei sforzi sono vani, per ora almeno.. Che paese assurdo. Ma un giorno anche io ce la farò!! Tu… buona strada amica!

  3. ironduckmoni ha detto:

    Ciao Gloria, belle le tue considerazioni e il tuo resoconto di viaggio. Però dai, anche in Italia le cose sono molto migliorate e i colleghi (non tutti ma buona parte) non ti vedono più come una “bestia rara”come succedeva anni fa. Forse perchè siamo sempre di più, forse perchè cominciano a capire che la passione per i camion possiamo averla anche noi!!!
    Buona strada sempre a te e al tuo 25, un abbraccio, ciaooo bbye!!!

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