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Il blog di Isabelle

Voglio raccontarvi una storia che mi ha colpito molto….una storia che arriva dall’altra parte del mondo…   La storia di “Belle”, una collega canadese, una “camionneuse” come si dice da quelle parti.

Scriveva su un blog e a me piaceva andare a leggere le sue avventure di viaggio tra il Canada e gli USA, naturalmente era scritto in francese  e magari non capivo tutto quello che raccontava, però era bello leggere che alla fine i problemi che le donne devono affrontare sono gli stessi dappertutto. O forse sarebbe meglio dire che i problemi dei camionisti sono gli stessi dappertutto, ma anche la passione che ci lega a questo lavoro e che ci permette di affrontare le varie difficoltà giorno per giorno.

Poi a un certo punto non sono più riuscita a entrare nel suo blog… desaparecido …con mio grande dispiacere…mi chiedevo come mai, ho pensato a tante motivazioni mentre leggevo le parole:  “La pagina che stai cercando non è reperibile”…  Poi ho saputo il perché, la risposta l’ho trovata nel blog di un suo amico e collega “camionneur”: la ditta per cui lavora Belle le ha imposto di chiuderlo!!! Pena il licenziamento….Non stiamo parlando di una nazione in cui vige una dittatura ma del  modernissimo Canada!!!  W la libertà!!!!

E’ una cosa che fa meditare…molto. Che tristezza…

E non che lei scrivesse qualcosa contro la compagnia di trasporto per cui lavora, solo avventure di viaggi, carichi, scarichi, dogane, traffico, le cose che succedono a tutti tutti i giorni sulle strade e autostrade del mondo, a volte raccontava problemi familiari, pensieri personali,emozioni. Cose cosi’… Nessun segreto di stato!!!

Io spero che presto possa tornare a condividere le sue avventure con i suoi amici/lettori, per il momento le mando un augurio di “bonne route”.

Ciao Belle!!!!

 

Ironduck.

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2 Comments

  1. armando66com ha detto:

    passavo da queste parti

    mi sembrava carino

    salutarti

    ciao

  2. gisytruck ha detto:

    Passavo da queste parti… mi sembrava carino dirti che di questi tempi ci si può aspettare di tutto… solo il fatto che gli italiani si accorgono solo oggi che tutta l’economia è basata sulle gomme dei nostri camion, ma il peggio è che nessuno, governo compreso si è chiesto il perchè, tutti pronti ad accusare che precludiamo il rifornimento dei supermercati, il buon svolgimento delle operazioni prenatalizie; il ministro per primo ha aperto l’incontro leggendo la missiva che già aveva inviato alle associazioni sindacali, pensava fossimo così tonti da doverla rileggere… ma questo nessun tg l’ha detto… Se tu scrivi che neanche in Canada c’è libertà d’esprimersi, dovremo metterci a sognare un altro paese… ciao e scusa lo sfogo….

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