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La storia di Simona

 

Continuiamo a proporre le storie delle candidate al Sabo Rosa 2023, nella speranza di incontrarle un giorno on the road e augurare loro “Buona Strada”!

Questo è il link:

https://www.sabo.it/simona-piersanti/

E questa è l’intervista a Simona:

Simona Piersanti

Attività: autista di camion
Residenza: Serra de Conti

Quando hai capito che quello del trasporto sarebbe stato il tuo lavoro, il tuo mondo?

I viaggi con il mio papà, che faceva il camionista, hanno acceso in me questa passione fin da quando avevo quattro anni. Mi sono subito sentita attratta da questo lavoro e dai mezzi pesanti. Così, dopo gli studi e un anno come impiegata in un ufficio, ho deciso che il mio posto di lavoro sarebbe stata la cabina di un camion. Per l’azienda in cui lavoro trasporto merci di varia natura, dallo spumante al ferro, fino alla carta, nelle Marche, in Toscana, in Umbria e in Emilia-Romagna.

Perché hai deciso di partecipare al Sabo Rosa?

Ho letto l‘articolo sul sito e mi è piaciuta l’idea di un’iniziativa che dia valore al lavoro femminile nel mondo dei trasporti. Il Sabo Rosa dà visibilità alle donne e per questo è importante.

Quali sono i lati positivi del tuo lavoro e quelli che vorresti cambiare?

I lati positivi sono molti. Prima di tutto non sono chiusa in una fabbrica o in un ufficio. Poi incontro molta gente e coltivo la mia passione: guidare i camion. A me di questo lavoro piace tutto, anche le operazioni di carico e scarico. È un mestiere molto vario. Inoltre mi trovo molto bene con i colleghi maschi, che sono alla mano e disponibili. I lati negativi, di conseguenza, sono pochi. Devo dire che la qualità del lavoro è un po’ peggiorata rispetto ad alcuni anni fa ed è tutto troppo frenetico. Ma la mia passione per la guida è davvero tantissima, e dunque non mi pesa.

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