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Meditazioni di una camionista…come dire…perplessa…




VENERDI 13…e un’amara  riflessione…

 

131120099271E’ da poco passata la mezzanotte e mezza quando entriamo dal cancello della scuderia.

Che strano tornare in piazzale dopo due settimane di assenza forzata. Fa freschetto, la luce gialla dei lampioni illumina il terreno, l’autotreno è parcheggiato in ribalta…un giro di chiave e il silenzio è interrotto dal suono del sei cilindri che comincia a girare, guardo il camion venire avanti, sobbalzare su una buca, Stef scende e chiude le porte del rimorchio poi viene verso di me che aspetto vicino alla porta del magazzino, sono pigra, non avevo voglia di attraversare tutto il piazzale a piedi. Salgo in cabina dal lato passeggero, ma la mia mente è già dietro il volante…Si parte.

L’autostrada è deserta, ci fermiamo all’area di servizio di  S. Zenone: voglio guidare!!!!!

131120099284Mi sistemo il sedile, abbasso il volante, sorrido mentre metto la marcia e guardo nello specchio prima di partire. Mi sento già meglio!! Mi immetto sulla grande, raggiungo la velocità di crociera e imposto il cruise.  Quanto mi mancava l’autostrada? Non mi sembra vero essere qui! Mi aspettano chilometri bui in cui posso lasciar scorrere i miei pensieri, è questa la mia vita, qui, nella cabina di un camion che corre nella notte. Non c’è in giro nessuno fino a 131120099288Bologna, mi ero ripromessa di non sforzarmi e di fermarmi alla Cantagallo ma ho tirato dritto…un po’ di appennino, qualche deviazione, colleghi che spuntano come funghi dopo una giornata di pioggia: sono tutti concentrati qui, in questi 80 km di montagna!!! Ma non fa niente, era quello che desideravo, il rimorchio stasera è un po’ ballerino e in salita non è lo stesso che essere con solo la motrice, bisogna scalare in settima e starsene buoni buoni. Arriviamo al deposito che hanno già aperto, sganciamo li il rimorchio e andiamo a dormire davanti al primo cliente. Stef si fa il giro delle consegne, io me ne sto al calduccio in brandina a far telefonate con gli amici. Poco dopo mezzogiorno, dopo aver riagganciato il rimorchio ripartiamo….io fremo ma aspetto fino a Cantagallo, non devo essere impaziente, continuo a ripetermelo, non devo rischiare di farmi male di nuovo!! Com’è diversa l’autostrada di giorno, non c’è tanto tempo per i pensieri, bisogna stare attenti a tutto e a tutti, è impossibile mettere il cruise a Bologna e toglierlo a Milano: c’è sempre qualcuno che per un motivo o l’altro ti obbliga a rallentare. Il cielo è grigio, da tipica giornata di novembre, imbocco la tangenziale Ovest e ne percorro un pezzo, ma poi cedo di nuovo il volante…c’è parecchio traffico, in coda milanesesud sono fermi per parecchi tratti, qualcuno dice che il venerdì è la solita “VIA CRUCIS” questa strada…e tornare a casa è sempre più un problema se si devono rispettare le ore di guida, e questo è un vero tasto dolente visto che ultimamente parecchia gente si è vista elevare verbali per aver sforato anche solo di mezz’ora sul disco e siccome ti controllano i dischi di 28 giorni diventa un vero problema. Son punti che volano e Euro che se ne vanno…nessuno pensa che un’ora buttata nel traffico allucinante di una tangenziale possa condurre a simili conseguenze. LA LEGGE E’ LEGGE, RIBATTERA’ QUALCUNO,  ok, ma provate a dire ad un operaio che ha lavorato le sue ore, ne ha fatta qualcuna di straordinario, che NON PUO’ TORNARE A  CASA A DORMIRE  perché  a quel punto non è più in grado di guidare e che gli toccherà passar la notte negli spogliatoi della ditta. O al venerdì pomeriggio che non può partire per il suo weekend al mare o ai monti ma prima si  DEVE FARE 11 ore di pausa !!! Il paragone non regge? Regge eccome: siamo l’unica categoria multata perché lavora un po’ di più (e non sto parlando di chi esagera guidando 15/18 ore al giorno, ma di chi sfora di poco!!!) in un mondo in cui tanti (a sentire un NOTO MINISTRO) sono fannulloni!!! Mezz’ora in più oggi, un quarto d’ora ieri, una pausa interrotta dieci minuti prima, piccole infrazioni cosi, sommate per 28 giorni e TI RUBANO lo stipendio!!!!! QUESTA NON E’ LEGGE UGUALE PER TUTTI!!!!! Allora dateci una viabilità sostenibile, dateci tempi di attesa umani (non posso aspettare 4 ORE un controllo bolle!!), riducete le attese nei porti, negli stabilimenti, nelle logistiche, fate che arriviamo scarichiamo al volo e ce ne andiamo, togliete i divieti di sorpasso assurdi cosicché io coda in appenninoquando sono vuoto o leggero non debba metterci lo stesso tempo a far gli appennini di uno carico e perderci mezzora!!! Quella mezz’ora che mi potrebbe costare un verbale e 2 punti!!!! Guidare 4 ore e tre quarti per arrivare in tempo in un luogo di scarico e non dover aspettare il pomeriggio non può essere una cosa cosi grave, provate a pensare a un CHIRURGO che durante un’operazione lunga dovesse interrompere il suo lavoro per far la PAUSA!!!! Eppure il suo compito è ben più impegnativo….lui si che ha nelle mani una vita umana!!! Potrei continuare all’infinito a fare esempi ma mi fermo qui se no mi viene il nervoso. Non sono casi isolati quelli di cui parlo, sempre più colleghi ci sono incappati convinti di trovare un po’ di comprensione da parte di chi le leggi le deve far rispettare ma che sa anche in che condizioni siamo costretti a lavorare dal sistema Italia!! Quasi che gli unici criminali in questo strano paese fossero proprio i camionisti…obbligati a dormire in un parcheggio, a volte senza servizi, a mezz’ora da casa per non rischiare punti e multe assurde!! GRAZIE!! E non mi dite che è una legge europea, lo so, come so che chi fa le leggi su un camion non ci è mai salito, e in un parcheggio non ci ha mai dormito, e in un mese guadagna quello che noi forse guadagnamo in un anno, ma lui è pagato per far dannare gli altri…e ci riesce benissimo!!

O forse hanno trovato una nuova mucca da mungere, fino all’ultima goccia di latte….????

Buona strada  (??) a tutti…..




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6 Comments

  1. anonimo ha detto:

    Ciao Monica,

    bentornata al volante!!
    Sono d’accordo al 100% su quello che dici.
    Dall’altra parte però ci sono cmq delle persone: un mesetto e mezzo fa ho assistito a un mini convego sulla famigerata scheda di trasporto ed è intervenuto un brillante commissario della Polizia Stradale di Ferrara, che gira l’Italia facendo corsi per gli autotrasportatori.
    Lui sottolineava che, come dici te, finora gli agenti della stradale, sapendo le condizioni del lavoro, quando potevano chiudevano un occhio; il problema è che hanno iniziato a far controlli anche le altre polizie (municipali,provinciali ecc.ecc.) e loro non hanno remore, devono solo far verbali. Poi c’è il problema del crono digitale: quello lo controllano col computer, e lì non possono usare discrezionalità: ad ogni infrazione viene generato un verbale, quindi occhio a come lo usate. Il problema più grosso di cui ci ha parlato è proprio in riferimento ai controlli: dal 2 novembre adottano un modulo predisposto in base a direttive europee, lungo tre o quattro pagine, e che non ammette errori; infatti se ad un controllo successivo un altro agente si accorge che chi ti ha fermato in precedenza si è "diemnticato" di contestarti un’infrazione, scatta la denuncia per omissione di atti di ufficio. Il commissario ci ha detto chiaramente: "Certi mal di pancia, per far dei favori, non ce li prendiamo davvero". L’unica cosa positiva è che, se finora i controlli erano all’80% su italiani e 20% sugli stranieri, da ora in poi dovrebbe essere il contrario. Speriamo!
    Una cosa che mi ha fatto riflettere è la storia del modulo delle assenze: è obbligatorio solo nel caso di malattia o ferie, quindi se vi viene contestata la mancanza perchè quel giorno non avete lavorato, il verbale è impugnabile. Qualcuno ha allora osservato che, data il non obbligo a giustificare l’assenza di dischi per i giorni in cui non si è lavorato, qualcuno potrebbe sentirsi "autorizzato" a far "sparire" quelli di giorni in cui tutto non è andato liscio.
    Il commissario ha alzato le spalle……….
    Morale della favola, secondo me, il mondo del trasporto sta cambiando e deve cambiare ancora parecchio, soprattutto in termini di responsabilità e di tariffe: date le normative non si può più pensare di gestire le cose all’italiana. Chissà se succederà davvero?
    Scusate il lungo esposto, ma mi sembrava una buona occasione per parlarne.

    Simone

  2. anonimo ha detto:

    Quando scrivi "Mi aspettano chilometri bui in cui posso lasciar scorrere i miei pensieri, è questa la mia vita, qui, nella cabina di un camion che corre nella notte" ci fai capire in modo appasionato quanto ami la tua professione.
    La risposta alla tua domanda secondo me è si, hanno trovato un altra "mucca da mungere"; speriamo almeno non fino all’ultima goccia di latte, perchè sarebbe scoretto e perchè un paese sviluppato non può fare a meno di trasporti e logistica.
    Buona strada, con tanta pazienza.
    Marino

  3. chiodovideo ha detto:

    Cavolo che Post !!!!!!! Complimenti Monica,hai toccato i punti più problematici del trasporto nazionale,è vero che la legge è legge,ma non si può spillare soldi a chi lavora in questo modo semplicissimamente solo mettendo una legge quasi impossibile da rispettare almeno che uno non faccia tratte di 2/3mila km a viaggio,dove i conti diventano molto più semplici di chi invece fa tratte più corte e articolate,fatte di consegne e ritiri, con tempi di attesa davvero assurdi ! Io fino all’altro ieri sono stato alla Kuehne & Nagel a S.ta Cristina (PV) per scaricare, sono entrato alle 08,00 alle 09,00 ero vuoto,indovina a che ora mi hanno consegnato le bolle firmate e quindi autorizzato ad uscire ?????????? Alle 13,15 SENZA PAROLE !!!!!!!!!!!!!  Questo è solo un esempio, potrei stare qui a scrivere per delle ore illustrandovi una miriade di modi in cui ci fanno perdere tempo prezioso…….si prezioso perchè oggi prendere un verbale e vedersi togliere punti dalla patente e come dare un colpo di tosse quando sei raffreddato !!! Volevo dire che questi argomenti mi mettono un certo malessere interiore,ricordo con nostalgia la libertà di viaggiare di una volta e nonostante tutto non si esagerava con 12/15ore al giorno di guida,ma si gestiva il viaggio molto meglio di adesso ! Scusato lo sfogo ! 

  4. frenkbarrauno ha detto:

     COMPLIMENTI !!!!!
    Una mia considerazione PERSONALE:
    Però come mai queste cose vere e giuste ,si possono leggere solo qui sol forum oppure se ne parla solamente tra di noi per strada ???
    DOVE STANNO I SINDACATI ???
    LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ????
    NON CI SONO!!! SONO RINTANATI IN UFFICIO!!! A PIANIFICARE SOLO I PROPRI INTERESSI ECONOMICI !!!!!
    E SE NE FREGANO DI CHI LAVORA VERAMENTE !!!!!
    Una volta si stava peggio per i camion obsoleti e per il lavoro e regole inesistenti… ma si sono fatti sacrifici!!! lotte!!! ed negli anni passati QUALCHE VOLTA I SINDACATI SI VEDEVANO A TUTELARE I LAVORATORI !!!!
    ORA I SINDACATI ED I POLITICI  , SONO SOLO UN PESO SULLE SPALLE DI CHI LAVORA E QUELLA VOLTA CHE SI SVEGLIANO FANNO SOLO DANNI COME IL LAVORO TEMPORANEO.. AGENZIE INTERINALI…ZERO MIGLIORAMENTI ED UN SACCO DI NUOVI PROBLEMI PER CHI LAVORA VERAMENTE !!!!!!
    FRANCO

  5. giannimille ha detto:

    Bentornata sulla strada Moni, il modo in cui esprimi i tuoi sentimenti per questo lavoro mi fa capire quanto lo ami. Per l’argomento della tua riflessione, dico che le leggi ci sono e vanno rispettate, e sono state create proprio per difendere noi stessi; Il vero problema sta nel sistema Italia, che nn funziona, e lo sa bene chi fa l’internazionale, dove le leggi si rispettano senza problemi. Quando la ditta per cui lavoravo anni fa mi ha risposto: Se vuoi rispettare le regole all’ora mi fai i viaggi per Francia e Germania; Bene ho risposto! E dopo qualche settimana mi sono detto, ma perchè nn ho iniziato quindici anni prima?   
    Ciao, e sempre Buona Strada.  Gianni.          

  6. gisytruck ha detto:

    Conosco bene queste riflessioni, tante volte ne parliamo e tutti i giorni sperimento sulla mia pelle… In Piastrellavalley non c’è lavoro, le aziende che chiudono sono tante; quella che era la committenza sta scomparendo, non gl’interessa se tu non vai ad un certo prezzo o sul momento… loro hanno la fila dei fax di offerte più vantaggiose della tariffa che tu hai applicato(ferma da 4 anni)… nelle logistiche ti ritrovi i mezzi che fino a settimane prima facevano altre tipologie di trasporto… e ai caselli i Puffi che fermano solo i conto terzi, e conpilano la loro bella SCHEDA DI CONTROLLO TRASPORTO MERCI PER C/TERZI ; io sono sempre stata favorevole ad aumentare i controlli, per tutelare il settore, ma sto vedendo situazioni assurde che lo affossano… si stanno usando due metri e due misure, se si parla di sicurezza perchè non verificare anche l’idoneità dei c/to proprio? Se parliamo di legalità e trasparenza perchè non applicare le regole nello stesso modo? Se parliamo di abusivismo lavoro nero perchè colpire sempre e solo chi viaggia sulle strade soggette a frequenti controlli? Potrei continuare a scrivere all’infinito…
    Un’altra riflessione vorrei farla in merito allo sciopero che si sta preparando in questi giorni…
    DOv’è sta l’interlocutore?
    Il governo ha altre priorità e non vedrebbe l’ora di addossarci un pò di resposabilità del malcontento generale… vorrete mica lasciare senza panettone gli italiani?
    La committenza, che non ha ordini da nessuno, si può preoccupare di mantenere un buono e saldo rapporto con i trasportatori, ora che non gli servono?
    Come dice qualcuno, scusate lo sfogo!
    Buona Strada!!!!

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