"Canzone per un'amica"
C’è un po’ di timore a tornare a scrivere…”the show must go on” direbbe qualcuno…ma il dolore di un’amica ha bisogno anche di silenzio e di rispetto…
Quindi niente racconti di viaggi o di problemi sulle strade o altrove, ma solo la strofa bellissima di una canzone di Francesco Guccini (cantata anche dai Nomadi), la canzone s’intitola “In morte di S.F.” ma tutti la conoscono come “Canzone per un’amica”, e Francesco la dedicò nel lontano
In qualsiasi modo arrivi, la morte porta lo stesso risultato, lo stesso senso di vuoto…
La strofa finale è un dolcissimo pensiero dedicato a una persona che ci ha lasciato, e anche se le parole non potranno mai farcela tornare possono provare ad alleviare il dolore…
“…voglio però ricordarti com’eri
pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
e che come allora sorridi…”
Un abbraccio a Cate e a tutte le persone che ci vengono a trovare e hanno condiviso con noi momenti di gioia e momenti tristi…
BUONA STRADA!
Moni.
“Si fa presto a pensare che il tempo aggiusta le cose, si fa un pò meno presto a convincersi che sia così”; ma il tempo comunque è un gran dottore e alla fine ricorderemo solo i momenti felici passati con chi ora non è più materialmente con noi. Caterina si deve prendere tutto il tempo perchè chi gli vuole bene sarà qui ad aspettarla.
Buona domenica a tutte/i e buona strada.
Grande Mony, un giorno ci scriverai il testo, questa è una delle canzoni tristi che comunque ascolto sempre volentieri ricordando con affetto molte delle persone che ho perso, lungo la mia tortuosa strada. Tu non lo sai, te lo dico ora “privatamente” ma quelle sono le parole che vorrei scrvessero sulla mia lapide… spero che queste parole portino un sorriso a Cate nel suo primo viaggio. Buona Strada!!
19 febbraio 2008
GRANDE GUCCINI!
Un saluto a tutte.
Ciao, Rò.
Laura
Qualche anno fa è morto Andrea, un amico di mia figlia. Aveva 22 anni. Ricorderò sempre quella bara, quel giovane, bellissimo ragazzo che pareva dormisse. Le lacrime di mia figlia, lo strazio della madre che la abbracciava davanti a lui, Andrea, il padre impietrito dal dolore. Da allora quando perdo la pazienza, quando mi irrito per un nonnulla, quando desidero un po’ di solitudine e di pace per non aver problemi, quando i miei figli mi pesano, mi costringo a rivedere quella scena. E tutto passa, consapevole che in un attimo tutto potrebbe cambiare, per me.
Ciao Mary, qualche anno fa, tanti,ho comiciato a perdere per vari motivi tante, troppe persone a cui ero legata affettivamente, per un periodo pensavo anche di avere una maledizione che me li portava via ad uno ad uno, nonostante ciò credo di essere una persona positiva, non ho dimenticato nessuno di loro, evito i cimiteri per non riaprire le ferite ma li porto sempre con me tutti e con i loro scherzi e sorrisi, anche queste cose mi hanno dato la forza per superare le difficoltà, che ti posso assicurare non sono state poche…
Per questo auguro sempre BUONA STRADA, dalle prime volte che ho letto e sentito quest’affermazione mi ha colpito, Buona Strada… qualunque essa sia!!! gisy
Carissime Colleghe, vi ringrazio di cuore per la solidarietà e le belle parole che ho letto nel blog.
In questo momento di dolore, sapere che Voi ci siete a condividere il senso di vuoto e di disperazione, rafforza la voglia di vivere e di continuare.
Un abbraccio, forte, forte, Caterina ed Angela.
Grazie Caterina e Angela di aver capito che non avevamo altro modo per starvi vicine, le nostre sono poche parole che vengono dal cuore, abbiamo apprezzato tante volte vostro padre nelle parole di Cate, ci sembrava di conoscerlo e di stimarlo come le persone che lo hanno conosciuto. Vi saremo vicine allo stesso modo anche in futuro…
Buona Strada!!! gisy
Un abbraccio forte a Cate e Angela, la vita va avanti e bisogna continuare a viverla, nonostante il dolore, vi siamo sempre vicine.. Buona strada sempre…
Per Gisy, questo è il testo completo della canzone…
Anche a me piace molto, l’ascolto da quando ero piccola…ma mai quando guido…non sono superstiziosa di solito, ma questa è una cosa più forte di me. A casa non c’è problema, la sto ascoltando anche adesso, ce ne sono varie versioni, alcune parole sono state aggiunte dopo, non c’erano in quella iniziale. Anche a me purtroppo fa tornare in mente tante persone che ho incontrato e perso lungo la strada, ma con una dolce malinconia…ricordo solo i loro sorrisi….
CANZONE PER UN’AMICA – Francesco Guccini
Lunga e diritta correva la strada
l’auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata
vicino lui sorrideva.
Forte la mano teneva il volante
forte il motore cantava
non lo sapevi che c’era la morte
quel giorno che ti aspettava.
Non lo sapevi che c’era la morte
quando si è giovani è strano
poter pensare che la nostra sorte
venga e ci prenda per mano.
Non lo sapevi, ma cosa hai pensato
quando la strada è impazzita
quando la macchina è uscita di lato
e sopra un’altra è finita.
Non lo sapevi ma cosa hai sentito
quando lo schianto ti ha uccisa
quando anche il cielo di sopra è crollato
quando la vita è fuggita.
Dopo il silenzio soltanto è regnato
tra le lamiere contorte
sull’autostrada cercavi la vita
ma ti ha incontrato la morte.
Vorrei sapere a cosa è servito
vivere, amare, soffrire
spendere tutti i tuoi giorni passati
se cosi presto sei dovuta partire.
Voglio però ricordarti com’eri
pensare che ancora vivi
voglio pensare che ancora mi ascolti
e che come allora sorridi.
RADIO GAS PRESENTA :
LA PLAYLIST DEI DANNATI “ZONA MITO” -SPECIALE FRANCESCO GUCCINI
SABATO 23-2-07 la seconda monografia mensile sui cantautori italiani, a cura di Dr.Zanna su http://www.radiogas.it
Oggi in streaming in diretta dalle 16:00 alle 19!!
Dr.Zanna
Ciao…Rzanna… una curiosità da chiederti, verrò a trovarti sul blog…
Ciao e tormna a trovarci.