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racconti di viaggio 3 la vendetta!

Come promesso eccoci qui nella terza parte di questo viaggio nella penisola iberica.Prima d’ogni cosa rispondo a Diamante 65,vorrei con tutto il cuore fornirti foto degli sport praticati nei vari CLUB,ma secondo me fai prima a comprare un numero di penthouse e sei accontentato.Mi sono state chieste foto dei miei viaggi ,ma non ho mai avuto una grande passione nè x le riprese nè x le foto,xchè io credo tanto nella memoria visiva dove rimangono impressi dei ricordi che una foto non potrà mai riprodurre!Come poter fotografare l’emozione della mia prima paella cucinata sul fuoco di un camino a elejido in un baretto dove io ed un collega eravamo gli unici avventori,e dove ho imparato a cucinare la vera paella alla valenciana?Ma ora torniamo a Zaragozza dove vi ho lasciato l’ultima volta,ve lo ripeto se avete tempo e voglia uscite e fatevi un giro x la città,ne vale la pena davvero,anche xchè non avrete grosse difficoltà a parcheggiare il mezzo.Oramai siete fuori dalla regione catalana e quindi non troverete piula mossos de esquada ma solo                    policia e guardia civil,persone molto gentili e disponibili che in caso di necessità non esiteranno a darvi tutto l’aiuto posssibile,in particolar modo alle cioffere(autiste donne) accompagnandovi se è il caso al luogo di carico/scarico.Io ho avuto modo di constatarlo di persona parecchie volte sia di giorno che di notte!A questo punto dobbiamo decidere quale direzione prendere,possiamo fare un giretto verso Burgos,e magari salire x Pamplona S Sebastian e quindi farci un giretto sulla costa atlantica passando x Bilbao x arrivare in Galicia dove ve lo ripeto la specialità è il baccalà,ordinate una sopa de pescado e tutto il profumo del baccalà vi avvolge e vi fà godere una cosa sublime!Se avete qualche ora libera  scendete verso Vigo a ca metà strada trovate il famoso santuario di SANTIAGO DE COMPOSTELA Una volta i pellegrini facevano questo pellegrinaggio a piedi,indossando come segno una conchiglia (la famosa coquille de st Jaques)da noi chiamata capasanta,Il famoso camino comincia da ogni dove  d’europa x non dire del mondo,e ci sono 2 percorsi ,uno sale da sopra Bordeaux e troverete proprio le diciture Chemin De St Jaques,l’altro passa attraverso la bellissima cittadina di Leon dove potrete trovare parecchi monasteri che accolgono i pellegrini che viaggiano a piedi x un voto o solo x fede,e ai quali non offrite passaggi ma qualche bottiglia d’acqua o del cibo senza chiedere nulla in cambio se non condividere un credo ed una fede che dovremmo invidiare tutti.Io come ho già detto sono atea ,ma condividere un pasto o 2 parole con questa gente ti aiuta a capire quanto siamo piccoli nel disegno dell’universo!Ora lasciamo la parte mistica e concediamoci un pò di grand tourism!Arriviamo finalmente a Vigo,bellissima città costiera con un solo difetto, pregate di avere degli ottimi freni xchè x scendere al porto dove troverete parcheggio avrete discese che arrivano fino al 13%!Come al solito chiudo quì con un poco di suspence,racconti di viaggio riprenderà al più presto con il ritorno(aò l’han fatto x la mummia e non posso farlo io?)Buona strada di cuore a tutti/e ed Hasta la vista siempre! 

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5 Comments

  1. ironduckmoni ha detto:

    Sempre bello leggere i tuoi racconti Lory…aspettiamo la prossima puntata per continuare il viaggio!!! Buona strada!!!! Ciao!

  2. anonimo ha detto:

    Belli questi racconti in terra di Spagna, paese che adoro perchè lì mi sento subito a mio agio, quasi come se non mi trovassi all’estero.
    In tema di camion in Spagna, avevo notato una forma di cortesia dei camioneros iberici, quando andai per la prima volta in macchina a Marbella nel ’87, mi accorsi che se eri dietro a loro mettevano la freccia a destra per avvisarti che potevi sorpassarli; all’epoca l’autostrada finiva poco dopo Barcellona e si proseguiva sull’orrenda carretera nacional, ma grazie a loro aiuto viaggiare era più facile.
    La Spagna verde del nord purtroppo non l’ho mai vista, ma un giorno forse….
    Buona strada.
    Marino   

  3. anonimo ha detto:

    Non sembra neanche la Spagna che conosco io e in cui sono andata parecchie volte, a parte i club. bel racconto, Ciao Mary

  4. Misteriosa ha detto:

    Altro ke navigatore, Lore, tu sì ke porteresti chiunque nella giusta direzione oltre a darci informazioni a noi preziose su dove e cosa mangiare, insomma  i posti giusti x noi camionisti!! anch’io in passato nn ho fatto tante foto, certo nn si può descrivere certe emozioni ke si provano in certe circostanze, anch’io la pensavo così, xò poi ho pensato ke con una foto possa rimanere impresso il ricordo di certi viaggi e le persone ke si hanno incontrato e chissà poi se si rivedranno! ho sempre con me una macchina fotografica digitale e a volte mi diverto a riprendere e scattare foto in quà e in là, giusto x documentare qualcosa ke vorrei nn dimenticare. E poi con il blog è ancora + interessante visto ke si può condividere pubblicandole!
    Attendo con ansia il prox diario di bordo, e nel frattempo ti auguro buona strada!

  5. gisytruck ha detto:

    X Mary… allora i club li conosci… a me racconti sempre e solo di  Formentera…. !!!!???!!!
    Rimettiti!!!

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