“The Winner Take it All”
Mi accendo una sigaretta, mentre controllo nuovamente il foglio di viaggio che mi hanno appena consegnato. Due scarichi ed un ritiro in Olanda. Poi si ritorna a scaricare a Reggio Emilia e Ravenna.
Certo, nulla a che vedere con i viaggi di cui ho appena letto per l’ennesima volta la storia.
Ma a modo mio sono fiero di ciò che faccio, a metà strada tra lo zingaro e l’ordinario, saltello da un posto all’altro dell’Europa con il peso e la consapevolezza di fare un lavoro che ho io stesso scelto, adottato quasi.
Mio padre mi ha lasciato in eredità una strada, un semplice strato di catrame con delle strisce bianche sopra.
Pur avendo vissuto poco con lui, pur non avendo mai fatto le cose comuni che padri e figli farebbero, mi sento come in debito con lui, e ripago i sacrifici che ha fatto per me con la stessa moneta, facendoli a mia volta.
La nebbia è sempre la stessa, la fatica pure, anche se con camion diversi e sicuramente migliori, e so che non approverebbe le mie personalizzazioni a base di cromature e scarichi verticali!
Mi piace ricordarlo cosi, burbero, ma con un cuore grande, quando arrivava a casa stanco morto, io scendevo di corsa e gli andavo incontro, ricordo il motore ancora caldo, l’odore, quell’odore di olio, nafta, gomme che ti rimane addosso come una seconda pelle, mentre mi arrampicavo in cabina e mi mettevo al volante.
Quanti anni sono passati, e alla fine poco o nulla è cambiato in me.
Ieri mi ha chiamato il milanese,l’Ernest, è invecchiato anche lui, ma quando glielo ricordo scherzosamente lui, sbuffando il fumo della sigaretta, mi fa “ Ricordati che per essere vecchio devi prima essere stato giovane, te capì?!”. Adesso è dietro una scrivania, da anni oramai, ma ogni volta che parliamo mi sembra di rivederlo sul suo Scania, pronto a domare le piste desertiche.
Parliamo tanto, ricordando le sue imprese e quelle del mio vecchio, e quando gli dico che ho dovuto cambiare una gomma scoppiata mi risponde “ Fiulet, il routier dell’impossibile ahaahaha”!
Il Gianni e suo papà invece sono ancora in pista. Gianni l’ho incontrato una sera in Francia, a Macon, carico di legna, e abbiamo cenato assieme. Anche lui tiene botta, anche lui rimpiange quei tempi la, e tutte le volte che gli parlo di papà, beh, mi fissa con i suoi occhi chiari e mi dice “ Sei la sua fotocopia”.
Michelle non lo ferma nessuno invece. Sempre uguale, imponente, simpatico, brusco.
Ah, ovviamente porta sempre le zoccole ai piedi.
Gli altri uomini di questa storia purtroppo non ci sono più, tutti scomparsi, solo il loro ricordo nelle nostre voci, adesso stanno facendo l’ultimo viaggio, il più lungo ed impegnativo.
Quante vite spezzate, di loro ho purtroppo un vago ricordo, qualche fotografia sbiadita, e una tabella metallica circolare con disegnato sopra un cammello, che mi hanno regalato quando papà se n’è andato, e da allora la porto sul camion con me, anche se è fuori luogo, va bene, ma è come se fossero tutti li assieme, come se dicessi “ tranquilli ragazzi, che non vi dimenticheremo”.
Va bene, dai, è ora di andare, che per i ricordi c’è sempre tempo.
Metto in moto, gli otto cilindri cantano al minimo per me.
Esco piano dal piazzale dove ho appena caricato, sollevando piccole nuvole di polvere al mio passaggio.
Questa notte è per me.
Tra me e me penso” Vecio, dammi un occhio tu se puoi, va ben?” , mentre fisso la volta stellata.
“Anche se distanti, siamo sempre sotto lo stesso cielo”, mi disse una volta.
E adesso ti credo, sai?
Riparto, le luci che illuminano la strada, e per tetto lo stesso cielo che mio padre, quasi quarant’anni fa, vide nella sua notte raminga, mentre alla radio le note di “ The winner take it all” degli Abba tentano di illuminare una notte cosi scura.”
Edo Van Axel (dedicato a mio padre Carlo)
Bellissimo ed emozionante!!!
Ringrazio anch’io Edo, anche se non lo conosco, per aver condiviso questo racconto bellissimo!!!
Grazie di cuore e buona strada sempre!
Ciao bbye!!!
Torno a commentare questo post perché al raduno di Giussano ho avuto l’occasione di conoscere Edo e di fargli i complimenti di persona!! Grande!!!! Spero che continui a scrivere!
Ciaoooooo!!!!