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Riflessioni di un amico…

Ciao a tutte/i
sul sito di un'amico ho trovato diverse frasi in cui riconoscevo le mie stesse senzazioni, stesse riflessioni, stessa passione; abbiamo differenti storie e diversa provenienza, eppure il modo rapportarsi a questo mondo è simile più di quello che si potrebbe pensare… avrei voluto "rubare" tante frasi per condividerle qui, alla fine ho pensato di "trasportare" questo testo, d'attualità, visto che sono uscite le ennesime modifiche al Codice della Strada;
Lo ringrazio da queste pagine… e gli Auguro BUONA STRADA!!!

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Tutti i giorni, alla mattina, quando accendevo la radio e mi sintonizzavo su Isoradio immancabilmente tutti i giorni associavano le leggi sulle ore di guida e di impegno e di riposo dei camionisti  alla sicurezza stradale, ribadendo che non vengono mai rispettate e che ci vogliono sempre più controlli. Non ne potevo più!! E’ molto tempo che non mi sintonizzo più su Isoradio perché sono stufo di sentire le solite cazzate sulla sicurezza stradale, possibile che non si parla mai dei guard-rail a misura di bicicletta che ci sono in certi viadotti dove sotto, ovviamente, non ci sono case, ma solo boschi, e che, in caso di sfiga tu scoppiassi una gomma davanti e finissi di sotto saresti l’unica vittima…perché non parlare dei giganteschi buchi situati lungo la FI PI LI , l’Aurelia da Rosignano a Civitavecchia, la Valdichiana Perugia, ecc….ecc…. Dove in alcuni casi lo scodinzolamento del rimorchio è inevitabile. Perché  non parlare dei cartelli stradali messi agli incroci ad altezza del finestrino del camion che inevitabilmente tolgono completamente la visuale all’autista che è costretto a mettere metà cabina sull’incrocio per avere la visuale sullo stesso e poterlo poi impegnare? Perché non diciamo che molte persone non sono in grado di guidare soprattutto in autostrada visto che non hanno nemmeno la semplice capacità di guardare lo specchietto retrovisore  per essere al corrente di chi li segue? Queste persone sono un vero pericolo sulle strade. Perché non limitare certe patenti? Perché non obbligarli ad usare il veicolo solo nel proprio comune, magari solo per andare a fare la spesa?  Le patenti sono una fonte di guadagno per molti, se la diamo a cani e porci  senza un severo criterio non mi venite poi a parlare di sicurezza stradale facendo riferimento solo a noi camionisti!!
Guidare, secondo me, è un fatto psicomotorio, quindi ci vuole una buona coordinazione tra arti superiori, inferiori e cervello, e non tutti ce l’hanno ad un livello accettabile per guidare in sicurezza, ma ripeto, le patenti sono fonte di guadagno per molti e nessuno pensa minimamente ad impoverire questo ricco mercato. Parlano, parlano, parlano di sicurezza stradale, ma è soltanto una questione di soldi, che la gente muore sulla strada non gliene frega un ( bip…) a nessuno.

 

BUONA STRADA A Tutte/I!!! 

gisy

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No Comments

  1. chiodovideo ha detto:

    Daccordissimo !!!!! Buonastrada & Ochhiovivo sempre ! Ciao BBye !

  2. FrankBang ha detto:

    perchè….perchè…..perchè….perchè….perchè???????????
    Perchè in Italia finchè non usi le maniera forti non ti caga nessuno.

  3. ironduckmoni ha detto:

    …stanotte stavano mettendo una deviazione "dentro" una deviazione sull'Aurelia dopo Rosignano…per evitare una buca….
    Sull'appennino al ritorno c'erano alcune buche che ci potevi piantare gli ulivi… Qualcuno mi ha detto che a Isoradio intanto parlavano ancora di ore di guida…. mentre qualcunaltro si faceva chilometri di fila….qualcunaltro ancora dice che qui si parla solo di stupidate…. ho rischiato di tamponare un bilico che mi è rientrato 3 metri davanti al muso e che mi ha piantato un'inchiodata perchè l'utomobilista distratto di turno gli è rientrato inchiodando perchè doveva svincolare, e c'eravamo solo noi tre…. l'Italia è bella, gli italiani sono strana gente….non servono le maniere forti, serve solo il rispetto… …e forse qualcosa si sta muovendo…
    Io questo testo lo conoscevo già…e mi piace un sacco, grazie Gisy per averlo pubblicato anche qui!!!! E soprattutto grazie a chi lo ha scritto….
    Buona strada a tutti….magari senza buche…

  4. FrankBang ha detto:

    cara collega,
    qualche tempo fa, scrivendo su qsto blog, raccontavi che i tuoi amici ti "canzonano" perchè dicono che vivi nel mondo delle favole. Abbi pazienza ma temo che i tuoi amici (che ti conoscono meglio di quanto possa conoscerti io) non abbiano tutti i torti.
    I fatti dimostrano che fin'ora la categoria (dipendenti e non) è stata tenuta "al guinzaglio" grazie a chiacchiere e promesse mai mantenute. Discorsi tecnici ed economici a parte (vedi buche, divieti di sorpasso e limiti di velocità assurdi, supermulte, straordinari e tariffe forfettizzati) il settore è stato gradualmente portato alla mercè di settori economicamente più forti (commercio e industria) e così facendo ci è stato gradualmente diminuito ed azzerato il potere contrattuale che avevamo una volta. A me San Francesco sta simpatico, però….non si può sempre tirare a sopravvivere mentre altri si arricchiscono sui nostri sacrifici. Sei d'accordo?

  5. Misteriosa ha detto:

    Condivido pienamente e confermo! chi come noi camionisti sa come si vive la strada! i pericoli legati alla poca visibilità di certi segnali e semafori mal posizionati, allo sbandamento di asfalti consumati fra solchi e buche, alla scarsa informazione di indicazioni stradali per segnaletiche inesistenti o mal posizionate o addirittura sostituite da divieti per i mezzi pesanti per la serie "quì non passi ora arrangiati", a barriere ridicole come i guardrail messi lì così per delineare la strada e il tornante e permetterti un bel panorama mozzafiato ma non per sentirti protetto e sicuro in caso di perdita di controllo del mezzo, per malore o per foratura… se si pensa a quel che è successo a Michela… E tutto parte da infastrutture scarse, decadenti, per il menefreghismo degli enti e quindi persone che dovrebbero pensare a salvaguardare la sicurezza di tutti gli utenti della strada! ma si dovrebbe partire proprio alla base di tante lacune, che sta nella mentalità della gente comune che non sa cosa significa portare un mezzo pesante. Il rispetto verso i camionisti dovrebbe essere insegnato già alle scuole elementari e poi in seguito approfondito a scuola guida, sperando che finalmente capiscano le difficoltà e le necessità per manovrare un camion oltre all'importanza della figura del camionista!!!! dateci i servizi di cui abbiamo bisogno, quelle agevolazioni per permetterci di riposarci bene per poter guidare rilassati, basta pretese e mansioni che non riguardano il nostro lavoro di trasportatore!  si parla sempre dei doveri E I DIRITTI DOVE STANNO???  

  6. anonimo ha detto:

    Cari professionisti della strada, ho visto la foto di quel camion che all'altezza del semaforo ha tamponato  sulla statale ROMEA 309 località  di Bosco Mesola  (FE) il furgone bianco della società CONSORZIO ACQUE DELTA FERRARESI. Io quel giorno sono arrivato sul luogo dell' incidente un mezzora dopo l'accaduto, vi dico che i due ragazzi che si trovavano a bordo del furgone sono morti all' istante.Una cosa mi chiedo, come ha fatto quel  professionista della strada a non accorgersi che il furgone era fermo ad un semaforo e davanti aveva  altri due veicoli?
    Eppure la giornata era molto bella, c'era il sole, erano circa le 14,00 non c'era traffico, non  cerano lavori stradali, eppure e sucesso.
    Non è una polemica che voglio fare, e solo capire una dinamica di un incidente che forse con un'attimo di attenzione  e responsabilità si poteva evitare.
    ANDREA.
     

  7. Diamante65 ha detto:

    @Andrea,la tua domanda semplice precisa e concisa merita una risposta, di pari grado. Non so se la mia puo essere soddisfacente ,ci provo comunque.
    Quel professinista della strada è anche una persona umana, soggetta come tale all'ERRORE UMANO. Altrimenti dovremmo credere che quel giorno quella persona aveva deciso di ammazzare altre due persone all'interno di un furgone fermo al semaforo !

    Con questo non si vuole assolvere nessuno. Semplicemente far riflettere sulle consequenze dei nostri errori o distrazioni,quando queste avvengono in una giornata "bella e piena di sole ". Adesso se consideriamo che le nostre giornate non sono quasi mai "assolate", per motivi che non dipendono da noi stessi, vedi orari che ci impongono, stress da lavoro sotto pressione e quant'altro, questo aumenta ancora di piu il rischio e la nostra "pericolosità".

    Noi ce la stiamo mettendo tutta per invertire la rotta, e per spezzare questo circolo vizioso.Ma da soli non ce la facciamo, per questo chiediamo l'aiuto, delle istituzioni, e di tutti quei soggetti coinvolti a vario titolo in questo processo.

    Affinche non si verifichino mai piu i tristi fatti che stiamo commentando,
    e la gente comune come te,che giustamente si fà di queste domante,continuerà a vederci come dei PROFESSIONISTI DELLA STRADA  e non come degli ASSASSINI che vanno in giro a schiacciare macchine e furgoni.
    LUIGI…

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