Senza titolo 39
CAMIONISTI
I chilometri distesi
suddivisi
dalla linea di mezzeria.
Un ruotare monotono,
calpestando ore di viaggio
sull’autostrada.
Sono file di braccia
sporte dal finestrino.
Un vago profilo che trapela
dal rettangolo dello specchietto.
Guidano il loro dinosauro a nafta,
per un salario che non mette in conto
le vittime del ruggito
di una bestia a motore.
Miriam Ballerini
" E’ solo un camion"
verso nord c’è un ponte
che curva e s’alza verso i campi di grano
grigio sul fiume verde
il camion ha piegato il guardrail
e un uomo guarda di sotto
giù dove il fiume scorre
scuote la testa
e beve con lo sguardo
l’acqua livida che non ha toccato
luccicano vetri spezzati
su nero d’asfalto
luccicano incerte le stelle
sprofondate nella notte
ha occhi lucidi e rossi
di febbre o lacrime
forse prega
ha le mani congiunte ma non prega
cola il sangue dal naso
il collega mi trotta di fianco
come un geometra dell’aria
pone ordine tra
la plastica lacerata
e la strada tumefatta
di morsi, graffi e lividi di pneumatici
chiama l’ambulanza
l’uomo si riprende la testa tra le mani e piange
non trova consolazione
chiama l’ambulanza
la radio chiede
se abbiamo bisogno di aiuto
no è solo un camion
uscito di strada
solo un piccolo camion
il resto del mondo è
intatto, immobile, silenzioso, indifferenre
distante
sotto al ponte
il fiume scorre
verde e calmo.
Grazie Rossy per la gentile concessione…. e per la tua costante presenza.
Sono una più bell dell’altra, un’emozione forte. Complimenti.
uhhhhh ma grazie gisy!
grazie a voi che mi avete accolto nella vostra "scuderia"