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Due cuori e un camion, o due…

 

La storia di una coppia di camionisti, dalle pagine di Camionefurgonimagazine, “Lola” e “Jesus”  raccontano a Gabriele Bolognini come si sono conosciuti, il loro mestiere, le loro passioni, i sogni per il futuro…

Buona strada a tutti e due!!!

Questo è il link dell’articolo:

http://www.camionefurgonimag.com/lola-e-jesus-due-cuori-e-un-camion-o-due/

Inizia cosi:

“Lola” e “Jesus” due cuori e un camion, o due

28 marzo 2022
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Entrambi camionisti, entrambi appassionati di fuoristrada, di metal rock alternative e progressive… gli ingredienti ci sono tutti per una buona carbonara…

LEI

Nome: Marta

Cognome: Bertazzo

Età: 39

Città di nascita: Padova

Anzianità di servizio: 13 mesi

Settore di attività:

Trasporto Alimenti Freschi

Nickname: Lola

Dove vivete?

In campagna, in una frazione dimenticata dall’Universo, nel cuore del Polesine.

LUI

Nome: Marco

 

Cognome: Sacchetto

Età: 31

Città di nascita: Noventa Vicentina

Anzianità di servizio: 10 anni

Settore di attività:

Trasporto prodotti petroliferi

Nickname: Jesus

Dove vivete?

Pezzoli, frazione di Ceregnano in provincia di Rovigo.

Perché Lola?
È un soprannome che mi hanno dato gli amici, mi piaceva come suonava pronunciato da loro, era dolce e l’ho mantenuto. È il titolo di un brano della band danese Volbeat che racconta di una pole dancer… beh anche questo riferimento non è stato un caso! 
Perché Jesus?
Perché se mi sciolgo i capelli, con la barba assomiglio

a Gesù Cristo, soprannome che risale a un po’ di anni fa.

Me lo diedero degli amici ma prima ancora, un carrellista

di una cartiera che rideva ogni volta che mi vedeva mi

svelò che il motivo era il medesimo! 

 

Il primo incontro?
Ad un concerto live di una band amatoriale. Entrambe avevamo le nostre vite sentimentali quindi si è trattato soltanto di un saluto, qualche battuta, niente di che. A pensarci bene mi ero interessata più al suo fuoristrada V8 che a lui.

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Il primo incontro fu durante una serata in un music-pub. Io e alcuni miei amici per hobby avevamo l’attrezzatura per far service audio (dato che anche noi eravamo musicisti) e mentre stavamo montando il tutto lei comparve a sostegno della band ma fino a quel momento non ero a conoscenza della sua esistenza. 

 

 
La scintilla?
Diciamo che più che una scintilla immediata si è trattato di un fuoco partito con il metodo dell’archetto!

Siamo diventati amici perché mi aveva incuriosito il suo essere attratto dallo spirito di avventura.

Era l’unica persona che conoscessi ad avere un fuoristrada anziché un’auto nuova sportiva e l’unica ad avere una tenda da tetto invece di un camper lussuoso.

Passavamo il tempo scrivendoci, tra risate e raduni di fuoristrada americani.

Lui si è innamorato prima di me, anche se non lo ammetterà mai!

Io volevo solo una storia estiva ma qualcosa è andato meravigliosamente storto.

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Sempre quella sera! Ah ah ah, scherzo…

Abbiamo avuto modo di conoscerci nel tempo. In seguito a vari fattori avevamo stretto una buona amicizia, poi, prima per me, e poi per lei le cose son chiaramente cambiate. In seguito, ci siamo avvicinati sempre di più.

 

Camionista per passione?
Prima di fare questo mestiere ho lavorato nel settore del web digitale insieme ad altri due amici soci per quasi quindici anni. Ma ad un certo punto quel lavoro non mi dava più soddisfazione. Non riuscivo più ad esprimere la mia creatività. Stava diventando una routine. Così ho deciso di mollare. Proprio in quel periodo stava nascendo in me una gran passione per le auto fuoristrada. Così ne comprai una ed iniziai a partecipare ai raduni. Mi affascinava la sfida di percorrere strade impossibili immersi nel fango. Diciamo che l’appetito vien mangiando… volevo spingermi oltre. I camion sarebbero stati la mia prossima meta. Nel mese di febbraio 2020 mi sono iscritta all’autoscuola e, tra una pandemia e l’altra sono riuscita a prendere tutte le patenti compreso il CQC.  A quel punto dovevo cercare lavoro. Andai a trovare mio cugino che lavora presso la Trans Lusia, un importante consorzio veneto di autotrasportatori. Mi fecero fare una prova e il 20 Febbraio 2021 mi presero. Dopo un mese e mezzo di affiancamento sono stata catapultata direttamente sul bilico. Oggi mi sembra incredibile di trovarmi qui a raccontare questa storia e, soprattutto, di fare questo lavoro che amo, con tutti i suoi pro e i suoi contro.


Certamente questo è un mestiere che si fa per passione. O ce l’hai, o è meglio che lasci perdere. Io iniziai a lavorare appena prese le patenti nel 2012 come autista dipendente. Nel corso del tempo son passato dal centinato alla cisterna. Oggi guido per un’azienda a conduzione familiare che fa trasporti e commercio di prodotti petroliferi. Sono alle loro dipendenze da più di quattro anni e mezzo e direi di aver trovato il giusto luogo con il giusto equilibrio.

(…) Il resto della storia (con tutte le foto)  lo trovate sulla pagina di camionefurgoni mag:

http://www.camionefurgonimag.com/lola-e-jesus-due-cuori-e-un-camion-o-due/

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Non è uno sciopero…

 

Non è uno sciopero… per molti autotrasportatori è una necessità: restare fermi per non indebitarsi ulteriormente… nell’attesa che chi di dovere faccia il suo DOVERE…

Pubblico qui alcuni link dalla pagina di Trasporto unito, che riassumono i fatti degli ultimi giorni:

https://www.trasportounito.net/da-lunedi-si-ferma-lautotrasporto-italiano/

https://www.trasportounito.net/tir-trasportounito-di-fronte-alla-tensione-la-commissione-scioperi-preferisce-ignorare-lemergenza/

https://www.trasportounito.net/crisi-dellautotrasporto-italiano-ai-box-almeno-70-000-veicoli-pesanti/

E il testo dell’ultimo articolo:

 

 

Crisi dell’autotrasporto italiano: “ai box” almeno 70.000 veicoli pesanti

Nessuno sciopero, ma le imprese domani decideranno liberamente di spegnere i motori

Secondo una prima stima stilata sulla base dell’esito delle assemblee che si stanno svolgendo in varie regioni, domani non accenderanno il motore circa 70.000 mezzi pesanti (fra bilici e autotreni), in seguito alla decisione delle imprese di autotrasporto di non caricarsi di ulteriori oneri finanziari per l’impossibilità a far fronte da sole agli aumenti record nel costo del carburante. Solo grazie all’intervento in extremis di molte società della committenza, che hanno riconosciuto all’autotrasporto una parte degli extra costi in tariffa, il numero dei mezzi che non partiranno, non sarà di quattro volte maggiore.

“Ciò accade indipendentemente da qualsiasi sostegno e coordinamento – ha affermato Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – fornito dalla nostra Associazione a livello nazionale”. “Trasportounito, quindi, per evitare ulteriori contenziosi con la Commissione scioperi, nel ribadire che non è mai stato proclamato un “fermo nazionale”, non può far altro oggi che confermare come ciascuna impresa sia libera di decidere se continuare o meno a sottostare ad obblighi contrattuali gravosi ovvero a subire ricatti operativi e finanziari”.

 

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Altri amici col libro…

 

Mi hanno inviato altre foto del nostro libro nelle vostre mani, eccole!!

Eliana e Antonino

Eliana

Rosy

Nik

Grazie a tutti e buona strada sempre!!!

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Altri video sulla protesta degli autotrasportatori…e non solo…

 

Oggi sono continuate le proteste degli autotrasportatori, la situazione è sempre più insostenibile…

https://www.citynow.it/prezzi-benzina-code-distributori-reggio-calabria-blocco-tir/

 

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Troppi aumenti…

Gli aumenti sono tali che siamo arrivati al punto che conviene tenere fermi i camion…  autotrasportatori fermi un pò ovunque in Italia…

Alcuni video e articoli che raccontano la protesta…in attesa di risposte serie da parte di chi ci governa…

 

 

 

 

 

https://www.foggiatoday.it/economia/sciopero-autotrasportatori-caro-carburante-provincia-foggia-puglia-cosa-sta-succedendo.html

https://www.salernotoday.it/cronaca/blocco-camionisti-assoutenti-campania-23-febbraio-2022.html

https://www.salernotoday.it/cronaca/sciopero-camionisti-A30-mercato-san-severino-23-febbraio-2022.html

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/340046/sciopero-camionisti-caro-carburante.html

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Il libro e gli amici…

 

Il libro si diffonde tra i nostri amici, le consegne continuano….

Questa è la volta di Paolo, un amico di vecchia data, da sempre sostenitore del nostro gruppo:

Ne ha due copie perchè una è destinata ad un’altra nostra collega!

La foto ricordo insieme non poteva mancare!

 

Questa foto invece me l’ ha inviata Sebastiano che ha promesso di farci una recensione appena avrà finito di leggerlo… aspettiamo con curiosità…..

 

Lui è Danilo, amico e collega di Seba, che speriamo di conoscere di persona al più presto, per il momento gli auguriamo buona strada sempre per i suoi viaggi in tutta Europa!

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Incontri e consegne…

 

 

Il pretesto per incontrarsi è stato la consegna del libro al nostro amico Seba (che ne consegnerà una copia anche a un altro collega – aspettiamo la foto!), e visto che era in zona potevamo non andare a trovare Cristina?

E cosi eccoci qua, a passare un pomeriggio in compagnia a scattare qualche foto ricordo, bere un buon caffè e a chiacchierare di camion, di carichi, di viaggi e di speranza di tornare a una vita normale al più presto possibile. 

Ciao amici, buona strada sempre!

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Persone di prima necessità

Ci hanno messo un po’ a consegnarlo dopo averlo ordinato, ma alla fine il libro  è arrivato: “PERSONE DI PRIMA NECESSITA’” (Quando la pandemia rese bello il camionista) di Alfonso Santolero (Edito da Federservice – Uomini e Trasporti).

E’ soprattutto un libro fotografico, corredato di testi (in italiano e inglese) a completamento delle situazioni raccontate dalle immagini.

Si divide in due parti: nella prima (Sovraccarico) le fotografie immortalano  gli attimi, quelli nuovi, creati dalla pandemia, nuovi problemi che si sono aggiunti alla quotidianità degli autisti, già problematica di suo con tutto quello che c’è da rispettare in termini di “doveri”, soprattutto quando si arriva a destinazione.

Perché sappiamo bene che in molte aziende già ci veniva negato l’accesso ai servizi (bagni, distributori di bevande, ecc,,,) ancora prima della pandemia,  poi le cose sono peggiorate e ai doveri si è aggiunta la totale negazione dei diritti, anche quelli minimi. E questo nonostante in quei mesi i camionisti venivano chiamati “eroi”, perché non si erano fermati, avevano continuato a trasportare i beni necessari alla popolazione.

Lo spirito di adattamento della categoria ha dovuto superare i problemi: pranzi in cabina, ancora più lunghe attese, distanziamento, sanificazione, nuove burocrazie (autocertificazioni, ecc…) mascherine, solitudine amplificata… il camionista è abituato ad affrontare tutti gli ostacoli che trova sulla sua strada, probabilmente mugugnando ma senza fermarsi…

La seconda parte del libro (Coppie motrici) è una serie di ritratti di autisti e autiste, abbinata alla tipologia di lavoro effettuata e di merce trasportata.

Da amante della fotografia posso dire che mi è piaciuto. L’autore/fotografo racconta di 7000 km di autostrade e 800 miglia nautiche percorsi facendo riprese, incontri e telefonate, giornate a contatto con autisti, responsabili dei trasporti, ecc, nei piazzali e negli uffici delle aziende.

E poi la post produzione, 50 giorni seduto davanti a un computer a scegliere tra le immagini e scrivere testi, per riuscire a comunicare quello che questo progetto voleva trasmettere: la pandemia ha reso bella l’immagine dei camionisti che non si sono mai fermati garantendo il bene comune, ma in realtà gli autotrasportatori hanno sempre avuto questo ruolo nella società solo che non gli è stato mai riconosciuto.

 

https://www.uominietrasporti.it/dopolavoro/persone-di-prima-necessita-un-libro-per-raccontare-lutile-bellezza-dellautotrasporto-2/

 

Buona strada e buona lettura a tutti!

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Una professione importante

 

Ho trovato questo articolo su “Strada Facendo”, il blog di tgcom24, si parla dell’importanza della professione del camionista e del perchè, forse,  molti non vogliono più fare questo mestiere. C’è il parere della nostra collega Laura, sempre molto attenta alle problematiche del settore.

Questo è il link:

https://stradafacendo.tgcom24.it/2021/12/30/camionista-una-professione-importante-solo-quando-lintero-paese-lo-capira-i-giovani-torneranno-al-volante/

Inizia cosi:

Camionista, una professione “importante”. Solo quando l’intero Paese lo capirà i giovani torneranno al volante

“In Italia si continua a parlare di tagliare i costi delle patenti per arginare il problema della carenza di autisti, ma la vera soluzione del problema è un’altra e consiste nel restituire dignità e rispetto alla professione di camionista, nel far comprendere all’opinione pubblica che tutti i lavori hanno un valore sociale, ma che quello di chi ogni giorno consente alle aziende di lavorare le merci e ai cittadini di trovare i prodotti lavorati nei negozi vale molto, ma molto di più di tanti altri. Ai camionisti occorrerebbe dare un “titolo professionale “ che faccia adeguatamente percepire a milioni d’italiani l’importanza di questa professione. Ecco, io credo che molti giovani sarebbero più attratti da questa professione se si rendessero conto che scegliendo questo lavoro verrebbero considerati “importanti” , rispettati. Perché la scelta di cosa fare “da grandi” è legata sicuramente al guadagno che si potrà ottenere (e che per chi fa un lavoro importante e di sacrifici come questo dovrebbe essere adeguato) ma anche all’”importanza” che si dà a una professione”. Laura Broglio, 31 anni, che sulla sua pagina su facebook si definisce “Sono donna, mamma e camionista… n quest’ordine” e che afferma di provare piacere “nel raccontare nel blog il mondo dell’autotrasporto visto da dietro il volante di un Volvo FM, perché nell’FH non vede fuori….”, ha le idee chiare sul presente e sul futuro della professione di autotrasportatore.

 

(…) continua nella pagina ufficiale

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Le consegne agli amici!

 

Le consegne del libro procedono!

E visto che sono a casa qualche giorno sono andata a farle di persona ad un paio di amici storici del nostro gruppo:

 

 

L’ho portato al mitico Chiodo che scaricava – la vigilia di Natale – a pochi km da casa mia:

 

E al nostro caro Gianni, un ex collega che ci sostiene da sempre!

A tutti buona strada sempre!!!

 

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