Posts Tagged "passioni"

3^ FESTA DEL CAMIONISTA MODENESE E REGGIANO

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2° RADUNO CAMIONISTI A GIAVENO (TO)

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Il Raduno di Pomaretto

 

Sabato scorso siamo andati a vedere i camion storici a Pinerolo, in una delle tappe del percorso del Raduno di Pomaretto (dove poi ci siamo fermati per la cena).

Abbiamo aspettato l’arrivo dei vecchi mezzi nella piazza centrale, è sempre uno spettacolo vederli in movimento, risvegliano ricordi d’infanzia e di gioventù, le forme, i colori vivaci, il “profumo di nafta”, il rombo dei motori, c’era di tutto, dagli autotreni quattro e quattro, agli OM con i nomi di animali, da pezzi veramente “storici” ai Turbostar – ebbene si, ormai sono d’epoca anche loro! – vecchi baffi, qualche corriera e dei pezzi più unici che rari…

Vi posto qualche foto scattata nella piazza:

Fiat 643 N

Fiat 684 N

Fiat 690 N 1 – 4 assi Perlini

Il bellissimo Fiat 691 di Giulio Brignole da Genova! Quante volte l’ho visto per strada!

Fiat 180 NC

Fiat 130 e Fiat 170

Ford Transcontinental e OM Tigre

Fiat 682 N2 e OM 150

Un vecchissimo OM Taurus autotreno!

Quando ci lamentiamo delle nostre cabine, proviamo a immaginare cosa voleva dire viaggiare in queste di cabine! Onore a quegli autisti!

Il triangolo sopra la cabina: quando era illuminato di notte indicava che il camion trainava un rimorchio.

Questa targhetta, che veniva apposta sulla sponda posteriore dei camion, era dedicata ai ciclisti che avevano l’abitudine di farsi trainare…col pericolo che ne derivava...

Il TurboStar di Matteo con cui ho scambiato quattro chiacchiere e che saluto!

Un altro Fiat 691 e un OM 180

Beppe sorridente davanti al suo Transcontinental!

La collega Luciana, conosciuta al raduno, col suo Turbostar!

Da Pinerolo abbiamo seguito il convoglio fino a Pomaretto dove poi si sono parcheggiati per la notte, la cosa bella è stato vedere la gente lungo la strada che salutava festosa il passaggio dei camion!

Il parcheggio a Pomaretto

L’amico Marvin, grande appassionato di mezzi d’epoca , che ha un bellissimo canale su You tube con video dedicati ai vecchi camion, restaurati e non, ai raduni e alle varie manifestazioni e tante altre cose ancora!

Buona strada a tutti! 

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Laura, Gloria e Giulia

Il 23 maggio 22 si è svolto il Transpotec a Milano e Golia ha dato voce alle nostre amiche Laura, Gloria e Giulia.

Ecco le interviste:

 

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da “Il Messaggero” la storia di Alessia Romeo

Alessia ferma il camion in una piazzola di sosta, a Zevio, 16 chilometri da Verona. “Ho una pausa di 45 minuti. Mi riposo in cabina con l’aria condizionata, fuori ci sono trenta gradi”.
Poi riparte, alla guida di un tir lungo 8 metri, che a pieno carico pesa 180 quintali. “Sono l’unica autista in azienda. Non sai quanti mi chiedono: perché fai questo lavoro? Perché mi piace, adoro guidare e viaggiare. Non vorrei fare altro. La mattina comincio con il sorriso e la sera stacco con il sorriso”.
Alessia Romeo, 33 anni, lavora per la ditta Carpella Battista Autotrasporti con sede a Capriano Del Colle, in provincia di Brescia. Una delle pochissime autiste di camion in Italia: sono appena il 2%, in calo rispetto al 2019, secondo i dati 2020 del Ministero del Lavoro. In pratica le donne al volante di mezzi pesanti sono circa 13mila contro 615mila uomini. E mentre scende il numero di quante sono in possesso della patente C, cresce quello delle imprese femminili nel settore del trasporto merci su strada: più 4,16% dal 2016 ad oggi.
Le è mai capitato di ricevere commenti sessisti?
“Ancora nessuno mi ha fatto battute fastidiose. È vero che vado in giro con i pantaloni da lavoro, le scarpe antinfortunistiche e una maglietta, d’inverno anche un giaccone, ma sono comunque una bella ragazza, non passo inosservata. Non so che cosa mi dicono alle spalle e non voglio nemmeno saperlo. All’estero è diverso, si vedono molte più autiste”.
Restano sorpresi i colleghi di altre ditte a vedere una donna che guida un camion?
“Capita che arrivo nel piazzale di un’azienda a fare una consegna e il mulettista che mi vede chiama gli altri. Vengono a guardarmi in gruppo, mi scattano anche le foto. Alcuni fanno i galletti, sa come sono gli uomini. Loro sono curiosi ma io un poco mi imbarazzo. Alla fine si ride. A volte il fatto di essere donna gioca a mio favore, mi vedono e dicono: facciamola scaricare subito”.
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2° RADUNO BIG TRUCK

 

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23-24-25/04/22 FROSINONE TRUCK SHOW

Ciao a tutte/i

vi segnalo un altro raduno questa volta in centro Italia, ecco il volantino con il programma:

 

 

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23/04/2022: TRUCK DRAGON RADUNO!

Ciao a tutte/i 

diamo inizio alla stagione dei camion raduni!

il primo della lista si svolgerà il 23/04/22 a San Giorgio in Bosco (PD) e qui di seguito vi riporto il volantino e il programma:

Truck Dragon

Grande traguardo quest’anno!!!❤
Il periodo non è certo dei migliori ma noi vogliamo essere positivi 😊 e quindi siamo felicissimi di invitare i nostri amici camionisti e tutti i simpatizzanti a questo magnifico evento giunto alla 5° edizione😍💪🏼
Programma SABATO 23 APRILE:
Ore 15.00: ritrovo dei mezzi in via del donatore a San Giorgio in Bosco.
Ore 16.00: sfilata x le vie del paese con gadget per i camion partecipanti.
Ore 17.30: 4° decibel contest ⚠️ con premiazione dei primi 3 classificati 😎(chi perde paga da bere😁😂)
Ore 19.00: apertura bancone gastronomico riscaldato con cena del camionista.🍝🍤🍗🍷
Esposizione nuovi modelli di veicoli industriali a cura delle concessionarie di zona.
Durante la giornata musica e intrattenimento con dj Efrem Crimaldi ✌🏼 (il fantastico dj Efrem The Voice)🔊🎶🎤
Durante la giornata a far compagnia ai bisonti della strada ci saranno numerosissimi modellini radiocomandati impegnati a macinare km, spostare mc di materiale e molto altro,🤩  in un’area completamente preparata per loro. 🚛😎
⚠️PER TUTTI I PARTECIPANTI ⚠️
OBBLIGO DI CONFERMA PARTECIPAZIONE!!
comunicare se si partecipa con trattore o motrice e se si partecipa alla gara di decibel, inoltre fornire un indirizzo mail per varie ed eventuali comunicazioni.
Possibilità di sganciare semirimorchi e rimorchi in zone industriali vicine.
In caso di maltempo la manifestazione verrà svolta ugualmente.⚠️⚠️
Per info:
Stefano Zanchin 3471608761
Monica Tiozzo 3927521098
Andrea Boseggia “La Canaglia” 3482855114
➡️Whatsapp e fb⬅️
seguiteci per ulteriori info e aggiornamenti del programma!😎
VI ASPETTIAMOOO!!!!!🔝❗🏁
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Un Raduno sul lago Maggiore!

 

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di mezzi d’epoca!

 

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“Un camion dans la tete”, un libro di Carole Pither

 

Il libro di cui vi parlo oggi non è recente, anzi, risale al 2003. Ma poiché ho appena finito di leggerlo non potevo scriverne prima. Mi è stato regalato, con mia grande gioia da uno dei miei fratelli. Si intitola “Un camion dans la tete”, scritto da Carole Pither. E’ la storia di una passione. La passione che lega i camionisti francesi, anzi tutti i camionisti nel mondo, ai loro camion, al loro mestiere. Da allora probabilmente molte cose sono cambiate sulle strade d’Europa e non solo, ma la passione credo faccia ancora parte della vita di tanti routiers,

L’autrice del libro è una giornalista che ha passato un paio d’anni in viaggio con vari camionisti condividendo con loro la cabina, i problemi, le strade, le gioie e i dolori della vita on the road. E si è appassionata cosi tanto da voler prendere la patente per i mezzi pesanti per poter comprendere meglio cosa unisce questi uomini e queste donne (poche, ma ci sono anche loro nel libro) al loro camion, al loro stile di vita. Per poter provare la sensazione di essere alla guida di un camion. Per capire questo “mondo a parte” dal di dentro e non da semplice spettatrice. Naturalmente è scritto in francese e purtroppo non c’è la versione italiana. Per leggerlo ogni tanto ho avuto bisogno del vocabolario, ogni tanto ho intuito il senso delle frasi, di sicuro ringrazio la mia prof di francese per i suoi insegnamenti ai tempi della scuola!

Il primo viaggio Carole lo fa in compagnia di Didier, a bordo di una bisarca diretta in Ucraina. Estenuanti attese alle dogane, in colonna per ore e ore e senza nessun servizio igienico a disposizione… e povertà ovunque intorno a loro. Poi viaggia su un camion frigo decorato, guidato da “Cherokee” l’indiano, molto conosciuto nel mondo dei raduni, dove va a incontrarlo per la prima volta. Poi è la volta di Annie, con lei va dalla Francia all’Inghilterra e ritorno. Annie è la presidentessa del gruppo “La route au feminin” che riunisce le camioniste francesi. Doveva fare un altro viaggio in compagnia di una donna, Monique, sulla rotta per la Spagna, ma un drammatico incidente in cui la routiere resta vittima finendo in ospedale (un’automobilista si addormenta al volante, fa un salto di corsia e vola contro la cabina del suo camion) glielo impedisce. Va comunque a incontrarla e le confida il suo sogno di voler fare la patente, non per diventare camionista a sua volta, ma per capire meglio il mondo dei camionisti da cui è sempre più affascinata. E naturalmente porta a termine il suo progetto.

Altri viaggi li fa in giro per il mondo: in Canada a bordo di un magnifico Peterbilt California 379, e in India a bordo di un Tata che trasporta tè a Calcutta, un mondo completamente diverso. Tornata in Europa viaggia su un camion che trasporta bestiame dagli allevamenti ai macelli.

E mentre viaggia prende appunti, cerca di capire, si pone domande, si rende conto di aver imparato molto sul mondo dell’autotrasporto, sulle varie tipologie di mezzi, ecc, ma una giornalista senza anima non ha più valore di una comune macchina da scrivere. Quello che conta è l’aspetto umano, arrivare a capire, cercare di scoprire qual è la fonte dell’ossessione per la strada che unisce  i camionisti di tutto il mondo. E perché ai camionisti non importa accogliere gli estranei nel loro mondo a parte.

I viaggi continuano e cosi si ritrova a percorrere le rotte del Medio oriente con i pochi camionisti europei che ancora vi si avventurano, uomini duri e solitari. Poi una brutta disavventura sembra infrangere il suo ideale: forse i camionisti non sono tutti brava gente. Ma nell’ultimo viaggio, quello con Pete, si ricrederà…

Ci ho messo tanti anni per avere l’opportunità di leggerlo, ma devo dire che ne è valsa la pena, se masticate il francese io ve lo consiglio, chi è camionista si riconoscerà in molte situazioni narrate nel libro, chi non lo è forse capirà qualcosa di più di un mondo che è intorno a tutti noi ma per molti versi sconosciuto.

Buona lettura e buona strada sempre!

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