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Divieti, divieti…e un bell'incontro…




DIARIO DI BORDO DAL 28 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE 2009

 

280920097190Dopo due giorni di raduno a Collecchio è dura riprendere la strada. Parto a mezza notte con Gisy, andiamo insieme fino a Modena chiacchierando della giornata trascorsa, poi lei esce per andare a casa e io proseguo per il sud, la destinazione è un paese in provincia di Macerata. Allo scadere delle ore cedo il volante a Stef.  La giornata scorre tranquilla, altre consegne e prese in Emilia e si rientra. Torniamo in scuderia, ma non 290920098739c’è il viaggio. Si va a casa a fare la pausa in compagnia dei micioni. Martedì mattina mi sveglia il mal di testa. E’ presto ancora. GRRR. Una volta che posso dormire un po’ di più. Giornata di prese e consegne. Grazie all’elevato numero di divieti di transito per i camion che trovo, che mi obbligano ad allungare la strada, arrivo giusto alle 12.05 da un cliente e tocca stare li fino all’una e mezza per una consegna che ci vogliono 10 minuti…Vien 290920098749proprio voglia di mandare maledizioni a tutti quelli che ogni giorno si inventano un divieto nuovo per noi, tanto noi viaggiamo SOLO per dar fastidio alla gente, non per CONSEGNARE le merci…Niente viaggio nemmeno stasera. Mercoledì mattina …io sarò polemica e pesante e lamentosa ma…come si fa a fare una nuova zona di centri commerciali, con lo scarico su una strada dove c’è il divieto di sosta 30092009719600-24, nessuna zona adibita e loro non hanno il piazzale interno ma solo il cancello che si affaccia sulla via? Devo venirci con la MONGOLFIERA a scaricare? Oggi qualche divieto di transito lo brucio, è ammesso il carico scarico e io vado due vie più in là…Poi cercando una strada e guardandola sulla cartina, mi infilo in una via stretta, SENZA DIVIETO ALCUNO, che finisce in uno sterrato nel bosco…il civico che cerco io è dall’altra parte, ma per arrivarci c’è un divieto ai camion…l’esaurimento nervoso è dietro l’angolo…tutta in retromarcia perché non c’è da girarsi…mi piacerebbe portarmi in cabina uno degli intelligentoni dei divieti un giorno a fare consegne a clienti da cui non sono mai andata…chissà se si renderebbe finalmente conto dei casini che ci creano? No, è pretendere troppo. Per sfruttare le ore che mi rimangono la sera subito dopo cena parto per la toscana….alle 21.00 sulla Laghi hanno già messo i lavori in corso, il tabellone segnalava operai al km 18, in realtà sono un po’ più avanti, dopo Legnano, da tre corsie in una…avrei voluto avere la telecamera per riprendere l’idiozia della gente, perché se no uno non ci crede…non che io sia perfetta, ma cose cosi le ho viste fare solo su questa autostrada…e intanto comincio a perdere 01102009879tempo…incrocio la Gisy a Melegnano: ciao!!! Colpo di trombe e di fari, anche se siamo al telefono! Tutto tranquillo fino a Bologna…sull’appennino ho perso il conto dei cantieri e degli scambi di carreggiata, 15? 20? Non lo so, per fortuna che c’era poco traffico. Ho una consegna in una logistica che ha 011020098793cambiato sede, dormo davanti al cancello sbagliato…mi sveglia una zanzara affamata…faccio il giro del capannone e c’è il mondo in attesa di scaricare…vabbè, registro le bolle e aspetto, dopo neanche un’ora mi fanno entrare, ma ci vorrà parecchio dentro. Non ti fanno salire in ribalta, passo 011020098788-l’attesa tra telefonate e letture, ogni tanto sento che tirano giù uno dei 17 bancali che avevo su…due chiacchiere con un collega che ha finito e aspetta le bolle …dopo due ore e un quarto me ne vado. Un carico completo e si riparte per il nord. E’ già pomeriggio. Oggi il cielo era stupendo, veniva voglia di 011020098791-volare lassù e perdersi nel blu per sempre…Verso Modena sud negli specchi vedo uno Scania arancione, bello, lucido. “E’ lei o non è lei?” mi chiedo, rallento per farmi raggiungere…”Si, è senz’altro lei!! Antonella con la sua Sirenetta!”  abbasso il finestrino e metto fuori la mano e la saluto mentre lei ha 011020098783cominciato a sorpassarmi. Rallento ancora un po’, ci guardiamo da cabina a cabina sorridendo, poi per baracchino ci accordiamo per fermarci alla Secchia per un caffé. Dopo tante volte che ci siamo incrociate e salutate solo per CB o telefono finalmente riusciamo a conoscerci in verticale!! C’è anche 021020098812un suo collega, Salvatore. Abbracci, saluti, chiacchiere, caffé, foto di rito. E’ simpaticissima e solare. Le faccio vedere i calendari nuovi a cui anche lei ha partecipato ma ancora non aveva visto. Il tempo vola letteralmente come sempre quando si è in compagnia e tocca salutarsi e proseguire ognuno per la sua strada. 021020098829Più avanti trovo Tania, come sempre in direzione opposta alla mia: ciao collega!! Arrivo a casa per l’ora di cena e della pausa. Venerdì. Parto alle sei per evitare un po’ il traffico di Milano, ma al telepass rischio di portarmi via un BM che si era messa all’improvviso a tagliare in orizzontale davanti ai caselli. Arriverò anche piano ma non mi posso fermare in 5 metri!!Un’inchiodata e una scartata…non se ne può più!! Sbagliare è umano, ma ci vuole anche un po’ di testa ogni tanto!! Due consegne in provincia di Lecco e poi torno dalle mie parti…mi stupisco sempre a 021020098837vedere quanti NUOVI cartelli di divieto per i camion sorgono lungo le strade…ormai non scrivo d’altro! Faccio prese e consegne e chiacchiere con colleghi e magazzinieri durante le attese. Saluto la Federica per baracchino. Si fa sera, quando rientro in scuderia do una sciacquata alla cabina del pupetto mentre aspetto che ritorni Stef. Finita la settimana, se ne riparla lunedì mattina. Buona strada a tutti sempre!!

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Una settimana un pò triste…




DIARIO DI BORDO DAL 14 AL 18 SETTEMBRE 2009     

 

 Lunedì mattina. Cominciamo arrivando tardi in scuderia…sono le otto passate e già c’ho il nervoso. Un giro di consegne nei dintorni e poi andiamo a caricare un completo bello pesante per il veneto. Per le undici si torna in scuderia, il pupetto rimane li e andiamo via con l’altro gemello. Altri giri locali, niente 14092009 in A 4di particolare, una consegna vicino ad Agrate e si rientra. Il Bruno ci ha detto che domani stiamo divisi, cosi io me ne vado in Veneto, parto subito dopo cena, cosi posso fare la pausa là. Di lunedì sera  sull’A 4 dopo Milano non c’è in giro quasi nessuno, troverò si e no una decina di camion nella mia direzione fino a Padova ovest. Una lunga telefonata con Gisy mi fa compagnia  mentre percorro chilometri di asfalto scuro. Arrivo a destinazione, chiudo le tende, vado in brandina, volevo leggere due pagine ma mi addormento subito. Una bella dormita e martedì è già un altro giorno. Apro tutto il camion per scaricare la prima consegna. Un po’ di ginnastica 15092009 AdS Limenellamattutina a toglier stecche, sganciare cinghie, spostare piantane, tirare il telo… La seconda è a Vicenza, c’è la fiera dell’oro…il carrellista mi dice che sono tutti pazzi  in questi giorni, che ne fanno tre all’anno di queste fiere e che quando c’è, la gente non capisce più niente e lui non ne può più…direi che c’ha ragione, visto il casino per entrare in retromarcia nel loro cancello (non si può fare altrimenti, non c’è spazio per girarsi dentro: o entri o esci in retro…). Non c’è nessuno che ti agevola la manovra, anzi se potessero ti passerebbero sotto tra il primo e il secondo asse! Riprendo 15092009 in A 4la grande e trovo la pioggia. L’estate sembra proprio finita. Mi mancherà il caldo, mi mancherà il sole che brucia la pelle, la luce fino a tardi, il solo pensiero dell’autunno mi mette tristezza. Non che io sia stata l’immagine della felicità negli ultimi tempi comunque. Vado a Novara a fare una presa, poi altre due rientrando e per le 17.00 sono in scuderia, i16092009  sulla Cisancrocio Stef sulla via, sta rientrando anche lui. Carichiamo per la Toscana , stavolta partiamo insieme, ci sono tante consegne da fare. Andiamo via subito dopo cena, sempre per sfruttare le ore avanzate, incrocio Gisy sulla tangenziale ovest, tanto per cambiare siamo in comunicazione telefonica!! I milanesi stasera sembrano tutti dei pazzi scatenati in BM…c’è un incidente sullo svincolo per la Est, io per fortuna arrivo incolume a Milano sud.  Più avanti i tabelloni portasfiga mi informano del blocco del traffico tra Reggio Emilia e l’A 22, ma segnano solo coda, strano. Chiedo per baracchino e mi rispondono che c’è stato un altro brutto incidente, un camion ha saltato la corsia, c’è là un macello…decido di fare la Cisa. Tanto vado vicino a Pistoia. Piove, poi salendo c’è pure la nebbia tra Borgotaro e il valico. Vado piano piano trucke trucke, sono carica alta, pesante, le curve sono brutte e poi non ho fretta. Ci sono in giro solo 2 o 3 bm su questa strada. La mattina ci 16092009 incidentesvegliamo sotto il diluvio…Stef aspetta che smette un po’ per non bagnare tutto a scaricare….io faccio ordine in cabina…per modo di dire. Il giro se lo fa tutto lui. All’ultima presa riprendo il volante, direzione nord sull’appennino. Calvario. Già si saliva piano per via di alcuni camion delle 16092009 dentro la galleriagiostre, poi dopo Barberino hanno cominciato a dire che c’era stato un incidente in galleria dopo il km 250…che bello! Dopo le artificiali tiriamo il paracadute…fermi…spengo il motore Qualcuno dice che è tutto bloccato…invece dopo un po’ si va fin quasi all’ingresso della prima galleria, poi fermi 16092009incidente allo specchioancora, ancora spengo il motore. Quando la galleria si libera entriamo e andiamo fin quasi all’uscita, fermi, ancora spengo il motore. Il tempo scorre, Al baracchino si sente dire di tutto… ripartiamo, piano piano arriviamo alla galleria Massa, entriamo , usciamo, da dietro arrivano i puffi a sirene 16092009 il 4 camionspiegate, scortano un carro gru, ci buttiamo tutti sulla destra per permettergli di passare in mezzo alla colonna…fermi di nuovo. Poi ci dobbiamo spostare tutti nella corsia di sinistra, vediamo i mezzi di soccorso fermi all’ingresso della buca. Ma ci bloccano ancora per un po’ di minuti, per fortuna anche se a fatica  poi riusciamo a passare, ci sono  tre bilici ammucchiati nella galleria e un autotreno carico di legna che si è fermato fuori nella piazzola, uno dei bilici è una cisterna del carburante…come passiamo ce ne andiamo di corsa…finché raggiungo di nuovo i camion delle giostre…vanno veramente piano, ma veramente…sono dei trasporti eccezionali, vero? Beh, io li ho considerati tali…freccia e via. Sull’autosole c’è il mondo in 16092009coda sulla tang ovestmovimento, mai visto cosi tante BM  in un giorno normale, di pioggia pure, incrocio e scambio un saluto con Lorena,  a Milano stasera c’è una partita di Coppa, Inter – Barcellona, e questo spiega gran parte del traffico, pullman e auto cariche di tifosi che si dirigono verso lo stadio…difatti la tangenziale Ovest è già un gran bailamme. Maledico le pause di legge per spezzare le ore, se non mi fermavo passavo prima delle 17.00 ed evitavo tutta questa 17092009incrociando Simonacoda e il nervoso…ma qualcuno meglio informato di me su di me, ha deciso per me quando sono stanca e quando devo fare sosta. GRRRR. Cose assurde. Arrivo in scuderia, piove, non c’è il viaggio, domani si va a LC e CO a far consegne. Per le 6 e ½ di giovedì mattina si parte, c’è già 170920097119traffico ma ancora si scorre nella mia direzione, incrocio e saluto la Simona in zona Calco, mi chiede cosa faccio nel “suo territorio”  C’ha ragione, di qua ci vengo poco…alle 8.05 esco dalla prima consegna a Calco, alle 9.00 arrivo a Pescate a fare la seconda, 15 km in tutto, gli ultimi in colonna 17092009 690 di legnoa passo d’uomo, zoppo però…GRRRR…Ed è solo traffico. E quasi esclusivamente di BM. E tutti in auto da soli. Allora mi vien voglia di dire a quelli che rompono le scatole dicendo che le merci dovrebbero viaggiare solo su treno che qui di rotaie non ce n’è e ci devo venir per forza col 18092009 690 VEROcamion, in compenso passano tanti autobus…chi ha orecchie per intendere intenda!! Solo la  telefonata di un amico mi tiene un po’ di compagnia e mi fa sorridere…non sono decisamente di buon umore oggi…poi un “collega” con un autotreno che esce da uno STOP mentre sto arrivando e mi fa fare una frenata da paura (mi fermo a pochi cm dal suo rimorchio, e meno male che arrivavo piano…) completa l’opera…decisamente una brutta giornata, posti stretti, manovre al centimetro, attese, ho mal di testa, e quando torniamo in scuderia ancora non c’è il viaggio…carichiamo per andar domattina a Novara. L’unica 17092009 bimbi bellicosa positiva è di aver incontrato Anna e Andrea, mia cognata e  il mio nipotino,che tornavano dalla scuola, cosi ci siamo fermati 5 minuti e lui e un suo amichetto si sono fatti un giretto nella cabina del Premium a toccare tutto…che belli che sono i bimbi! Venerdì. Usciamo alle sette, in questa direzione non c’è mai molto traffico, scarichiamo, incrociamo la Federica col suo Volvo blu, un saluto veloce, carichiamo a Busto per Burago….pensavo di trovare colonna in direzione Laguna fino ad Agrate e invece mi va 18092009un pò di codabene, sono quelli in direzione Milano che hanno parecchi km di colonna da farsi…Al ritorno passo da Monza e rientro dopo la barriera di Milano est, faccio lo stesso un po’ di coda, ma niente a che vedere con quella che c’era sulla grande, qualcuno dice che è per dei lavori fuori a Cinisello… Me ne vado tranquilla per la mia strada, ma sulla curva dopo lo svincolo della Como, dove c’è quel maledetto finto autovelox, mi incazzo veramente: sono in prima corsia a

80 km/h

come segnato sui cartelli, alla mia sinistra 3 bm poco più avanti, arriva da dietro una Renault, invece di passarle sulla terza corsia che è libera si butta a destra davanti a me, le passa, ma come vede l’autovelox pianta un’inchiodata a 60 km/h…e io dietro devo fare altrettanto…MAVAFFAN…attacco le trombe perché sono stufa di questi comportamenti e il tipo non contento si mette a fare il cretino, si butta in seconda, si mette ad andare a 70, pensava che facevo come lui e 18092009 ma bravolo passavo a destra? E no! Si butta in piazzola, fa segno di fermarsi…MAVAFFAN…un’altra volta! Non ho tempo da perdere con te io, solo lo fotografo e continuo a suonargli….l’autostrada come una pista di autoscontri? E io che me ne andavo tranquilla nella mia corsia poi i criminali siamo solo noi? Passo il pomeriggio a fare avanti e indietro per le vie di Busto…prese e prese e alla fine un bel carico per Ancona! Domenica sera si parte. In scuderia Stef mi sistema un po’ il gradino, almeno adesso è dritto…Questa settimana un po’ triste è finalmente finita. Buona strada a tutti!

 

 

 

 




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the dark side of…me

DIARIO DI  BORDO DAL 27 AL 31 LUGLIO 2009

 

27072009 stretto strettoUn lunedì mattina come tanti, ultimamente non si parte più spesso la domenica sera, ma siccome faccio sempre tardi e tocca alzarsi presto mi trascino la stanchezza per tutto il giorno. In più è un periodo che sono triste e non riesco a venirne fuori, e non basta la luce del sole e il verde dei prati del varesotto o delle risaie piemontesi

 a farmi tornare il sorriso. Nemmeno mettermi al volante quando è il 27072009risaiemio turno. La scorsa settimana ho viaggiato sempre sola. E il silenzio mi faceva compagnia. Oggi si torna alla normalità. Questa “congiuntura” crea alti e bassi nei viaggi da fare, un giorno c’è troppo, un giorno niente…si fa quel che viene…

Difatti la sera me ne vado da par mi in toscana a farmi il giro delle consegne…parto presto per  dormire giù…ma quanti cantieri ci sono stanotte? Previsioni traffico estate 2009Ma non li dovevano togliere tutti? Il volantino sulle previsioni del traffico recita che Dal 17/7 al 8/9 lungo le autostrade e direttrici interessate dai principali flussi di traffico, saranno rimossi tutti i cantieri non permanenti, con esclusione degli interventi urgenti e improcrastinabili.” Quanti bla, bla, bla per niente…invece bloccano addirittura il traffico per lavorare a un tabellone portasfiga e portatutor….cosi si forma una colonna lunghissima e volano parole per baracchino….siamo tutti stufi…quando si riparte si va da tre corsie in una….e l’orologio gira…28072009 Cantagallo

Martedì. Quanto caldo c’è oggi? Apri/chiudi, apri/chiudi, un carrellista me lo sarei mangiato…decisamente non ci capiamo, ma va bè…arrivo all’ultimo cliente e mi dicono alle 14.00, devo aspettare un bancale “urgentissimo”, un’ora e mezzo di attesa in un piazzale  asfaltato senza ombra di ombra…col sole a picco, si suda anche a respirare…3 minuti per caricare e poi via di corsa…ma le ore vanno comunque spezzate, una sosta a S. Martino, anche per darmi una rinfrescata e bere un caffé. Qualcuno mi da una pacca su una spalla, mi giro: il Bruno!!!     Dai che bello!! Non siamo 28072009 Bruno -128072009 Bruno 2mai riusciti a beccarci in giro e oggi eccolo qui! Peccato che lui caricava a Parma, ma il caffé e 4 chiacchiere le abbiamo fatte lo stesso…è riuscito anche a vendermi i biglietti della lotteria del Coast to coast, a darmi i volantini col programma, e io naturalmente ho fatto le foto   di rito!! Riesco a rientrare giusta giusta in 28072009 Trucker Brunoscuderia.28072009 Bruno e Moni

29072009 ValsesiaMercoledì piemontese, prima andiamo in Val Sesia e poi sopra Pinerolo…mi chiedo dove certe persone hanno “trovato” la patente…poi però gli incidenti non chiamiamoli disgrazie…troppi incoscienti al volante ci sono in giro, e hai voglia di stare attenta. 29072009 Distanze29072009 driver MoniLa sera riparto presto da sola per sfruttare le ore che mi rimangono

   e vado a dormire a Vicenza…l’ultima volta che ci sono stata c’era un enorme piazzale sterrato davanti alla ditta, ora è tutto costruito, tocca dormire li vicino a filo della strada, certo sempre meglio di tutti quei camion stranieri che ho visto fermi nelle piazzole lungo l’A4, gli autisti belli tranquilli che si cucinavano 29072009 Sebinola cena seduti sulle loro seggioline…forse mancano i parcheggi? No, cosi, chiedo…Non sono tranquilla, pur essendo in una ZI c’è un gran viavai, BM che corrono…un amico un giorno mi ha detto che le insicurezze sono come dei piràna che ti mangiano dentro…passo la serata a far da cibo ai pesci, ormai mi succede sempre più spesso. Giovedì. La mattina FA CALDO…comincio a sbaraccare per scaricare la prima consegna, la seconda è più veloce, basta aprire le porte dietro, alla terza devo aprire tutto, togliere le stecche, le piantane, aprire anche l’altro lato, togliere le cinghie…e nel frattempo aggiungere acqua nel radiatore perché mi si è accesa la spia del livello del liquido refrigerante, per fortuna che ho il bidone pieno. Poi via a chiodo in direzione Conegliano, devo caricare li30072009 il passante di Mestre vicino, ho i minuti contati per arrivare e benedico il passante…alle 11 e mezza entro dal cancello e chiedo….mi dicono all’una e mezza…son già demoralizzata e invece poi mi caricano! Grazie, grazie, grazie!!!! Devo aggiungere ancora acqua, chiedo se c’è un rubinetto, mi dicono che là in fondo c’è una fontanella, prendo la mia bottiglia e mi avvio: da un tubo nel terreno esce un getto continuo d’acqua…mi avvicino e…sprofondo! Sotto l’erba il terreno era completamente fradicio, mi ritrovo con i jeans bagnati fin le ginocchia, almeno sto fresca visto il caldo allucinante che c’è!!! Poi via di nuovo, destinazione Modena, faccio l’A13 per Bologna perché per baracchino mi dicono che c’è un incidente verso Verona, una sosta per aggiungere altra acqua e per le quattro sono allo scarico. Ma non è la mia giornata fortunata…ho quasi finito di aprire, ma l’ultima stecca riesco a tiramela in testa: BONG!!! Che botta…il carrellista arriva e mi trova che mi tengo un fazzoletto sulla fronte e sono un po’ rintronata, mi chiede cosa ho fatto, io  ci rido su, ma fa male! E l’acqua nel bidone è calda!! Ci sono 37°C e un afa micidiale. 

Finito, posso tornarmene a casa, mi saluta Tania che mi ha incrociato….io come sempre non l’ho vista chissà cosa guardavo stavolta… Dopo lo svincolo per la Cisa in sud c’è una coda lunghissima per un incidente, la guardo incantata…in mezzo ai tanti camion incolonnati c’è anche Mirko col suo inconfondibile R620, mi chiede quanto fila ha davanti e non so rispondergli…ero persa a guardare i riflessi di luce sulle carrozzerie dei veicoli fermi sotto il sole…Arrivo a casa per l’ora di cena, mi guardo allo specchio e mi accorgo che i due bernoccoli (uno era troppo poco..) sono belli grossi….31072009 hai bucatoVenerdì è un altro giorno, una presa, una consegna e vado dal meccanico…6 ore ci rimango…un po’ per colpa mia che sono arrivata per le 11 e mezza e loro andavano poi a mangiare…io non avevo nessuno che mi veniva  a prendere, son rimasta li,  Ho passato il tempo scambiando un po’ di parole con alti colleghi che andavano e venivano a far riparazioni o lasciare li il loro mezzo, a uno purtroppo ho fatto notare che aveva bucato una gomma, e a far chiacchiere col meccanico 31072009 senza pompaGiuseppe che era al suo ultimo giorno di lavoro, da domani è in pensione, il pupetto è l’ultimo camion che ha sistemato, ha dovuto cambiargli la pompa dell’acqua ed è un lavoro abbastanza lungo. Ha iniziato a fare il meccanico sui Fiat 680…era un ragazzino allora, parliamo di camion, di meccanica, di passione per     il lavoro che si sceglie di fare, di ventole con una pala in meno dopo un passaggio in officina (???…) ci ridiamo su e sempre  ridendo mi dice di controllare che faccia tutto bene, 31072009 motorema mi fido, anche perché io non saprei proprio da che parte cominciare… Alla fine viene sempre sera, alle 17 e 30 mi dice di metterlo in moto, sembra tutto a posto, ringrazio, saluto e vado…c’è il divieto dalle 16.00, ma faccio tutte strade urbane per tornare in scuderia a caricare, l’unico vantaggio di vivere in una zona dove i paesi sono uno attaccato all’altro. Una sciacquata alla cabina e la settimana è finita.

Buona strada sempre, a tutti!

 

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Più sicuri i treni dei camion… (?????)

Oggi ho comprato un paio di riviste in edicola…come su tutti c’erano dei pezzi dedicati alla disgrazia di Viareggio….

Vanity fair n 28 - 2009-1-Vanity fair n 28 2009-2-Su Vanity Fair l’argomento era trattato in modo, secondo me, corretto, spiegava l’accaduto e che tutti se ne sono già lavati le mani: ognuno dice di avere fatto quello che era di sua competenza…poi che delle persone quella sera erano tranquille in casa loro e adesso non ci sono più non sarà colpa di nessuno?

Ma su TV Sorrisi oltre al fatto di cronaca c’era un riquadro con il commento di un “esperto”…che ha sentenziato che i CAMION son più PERICOLOSI dei TRENI, soprattutto i “padroncini che caricano GPL e i Tir stranieri che al confine subiscono solo controlli fiscali”….TV sorrisi e canzoni n 28 2009-

 Ma una cosa cosi non se la potevano risparmiare? Ma anche in un caso drammatico come questo, in cui i camion per fortuna non centrano nulla, dobbiamo venire coinvolti come “cattivi” di turno? Alla radio è tutto un parlare di quanto son pericolose le merci trasportate sui camion…ma è stato un TRENO a fare la strage… non un camion cisterna…Che ognuno si prenda le sue responsabilità quando ce le ha e non cerchi di insabbiare la cosa facendo paragoni campati per aria con gente che in questo caso non centra nulla.  Basta con questa storia, basta con due pesi e due misure sempre. Se viaggio per strada so che c’è sempre il rischio di un incidente, anche se sto attento…ma se una sera me ne sto tranquillo in casa, magari sul divano davanti alla TV, come posso pensare di venir bruciato vivo da un treno che deraglia?…e non è colpa di nessuno?

Forse qualcuno dovrebbe pensare un po’ di più prima di parlare…

Buona strada a tutti.

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Nuvole nere….

DIARIO DI BORDO – 22 26 GIUGNO 2009

 

C’era vento lunedì, quel vento che tanti dicono fastidioso e che a me piace tanto. Perché non si è mai contenti del tempo? Se piove si invoca il sole. Se c’è il sole fa caldo e si anela la pioggia… 220620096827Quel vento che spazza le nuvole e poi ne porta di nuove, che rinfresca l’aria e scaccia i cattivi pensieri. Un lunedì di vento e prese e consegne in zona. Niente di speciale. Vita che scorre. La sera si carica la toscana e si va. Il termometro scende fino a 12°C…ho pure alzato il riscaldamento…non ho mai visto l’appennino cosi deserto…e se da una parte è un piacere non dover rallentare mai, farlo a velocità di pianura, dall’altra è la riprova che la crisi non è per niente finita. Non ci ho mai messo cosi poco ad arrivare al deposito. Martedì mattina a Prato c’è in giro 230620096847il mondo, ma noi facciamo il giro delle consegne in “controcorrente” al traffico delle BM e ci mettiamo meno del solito, cosi ripartiamo presto… sull’appennino c’era tutta la gente che non c’era la notte, ce ne andiamo su trucke-trucke in fila con gli altri…A Milano ritrovo il vento e ho sempre più voglia di volarmene via. Per fortuna le telefonate di alcuni amici di vecchia data mi riportano con i piedi per terra. 230620096848Dopo un paio di consegne/prese si rientra in scuderia, niente viaggio, si carica un giro locale per domattina. E’ già mercoledì, dormo poco e mi sveglio stanca, per fortuna la mattina non sono io di turno al volante, mi limito a guardare la cartina, a indicare le strade. Incrociamo e salutiamo Claudio Pastina, un amico da tanti anni, è una vita che ci conosciamo, e poi anche la Federica col suo Volvo blu, uno scambio di saluti e via. Nel pomeriggio mi chiama un collega che incrocio, è nuovo di queste zone e si è “perso”, gli dico di andare a girarsi alla rotonda e di seguirmi che lo accompagno io all’ingresso della grande, a parole non 240620096858saprei nemmeno spiegargliela la strada, troppi  divieti hanno messo…a volte facciamo fatica noi del posto a girare qui intorno. Non finisce più di ringraziarmi, ma se si può dare una mano ben venga, no? Parto per la toscana, c’è poco traffico, la radio informa dell’uscita obbligatoria (ANCORA!!!)  tra Casalecchio e Sasso Marconi in entrambi i sensi per gli eterni lavori in corso, ma decido di tirare dritto, siamo in 4 gatti per strada…ma non ci azzecco mai…il traffico aumenta, passo da Borgo Panigale per evitare almeno il casello di Casalecchio,

 250620096870                                                                                                                                                                               , un po’ di coda per arrivare alla rotonda…piccola polemica : i camion si incolonnano tutti sulla corsia di destra perché tanto poi diventa a una corsia e le BM sorpassano tutte fino in fondo, fino al rondò, però poi perché non girano a sinistra come dovrebbero? Perché si buttano tutte davanti a noi? (anche se non TUTTE ci riescono…) Noi siamo più scemi? Facciamo si e no un km e siamo fermi in colonna, non si capisce perché…poi facciamo 500m e stiamo fermi di nuovo altri 5 minuti, è tutta cosi fino alla rotonda del vecchio casello di Sasso Marconi. Siccome  le infrastrutture italiane sono tutte a misura di camion, soprattutto bilico, quelli in direzione opposta alla nostra per girare a 250620096877destra  si devono allargare e invadere un po’ la nostra corsia, ma si, tanto non abbiamo orari di guida da rispettare…finalmente riusciamo a rientrare sulla grande, guardo i colleghi in direzione nord incolonnati per uscire al casello e mi dispiace per loro, per tutto il tempo e il sonno che perderanno . Ancora cantieri lungo la strada, c’ho il nervoso, e quando è cosi ti trovi sempre qualcuno che pensa che la grande sia il giardino di casa sua e si fa il pic-nic…ma riesco a passare tutti e dal valico a Calenzano è tutta “discesa” , davanti a me c’è un autotreno, scendiamo a limitatore, 260620096900ci siamo solo noi, recuperiamo un po’ del tempo perso. Arrivo al deposito che sforo solo di una manciata di minuti. Finalmente si dorme. Giovedi. Facciamo il giro e via verso casa. Un incrocio in “rosa” e uno scambio di saluti con AleRibelle, un’ultima consegna che fa un po’ tribolare e poi si ricarica. Direzione umbria e toscana. Incrocio la Gisy che se ne va a Malpensa, un saluto breve al baracchino e una lunga telefonata.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Arrivo a Modena che praticamente la grande è deserta, ma da li a Bologna la mia pazienza va a farsi benedire…la deficienza umana non ha limiti né confini…ci sono i lavori all’altezza degli 260620096907svincoli di Modena, da 4 corsie stringe a 3 e poi a 2. Chi entra da Modena nord ha lo STOP, 100 m dopo diventa a 2 corsie. Cosi io mi sposto già dalla seconda alla terza, anche per agevolare chi sta entrando…una BM che arrivava dietro, ma che era molto indietro, invece di: 1° rallentare un po’ che comunque c’è il limite di velocità visto che siamo in zona cantiere. 2° di andare in quarta corsia visto che è completamente libera, pensa bene di infilarsi sulla destra tra me e quelli che stavano per entrare per poi tagliarmi davanti al muso repentinamente…. POLIZIA DOVE SEI? …erano appena usciti a Modena nord…Voi 260620096912uno cosi come lo definite? Visto che ultimamente saltano fuori parecchie polemiche sui “sorpassi inutili” tra camionisti…queste manovre da incoscienti come le cataloghiamo? Ma non è finita qui e cosi poi decido di passare dal Verghereto, visto che tutti hanno tirato dritto per l’appennino, almeno posso star sola con i miei pensieri neri. Chilometri e lacrime, c’è buio nella mia anima, mi vien voglia di prendere a pugni il volante, di ricacciare verso il basso questi pensieri scuri che periodicamente riaffiorano dal passato e mi fanno soffrire. Torno alla realtà e cedo il volante a Stef. Venerdì di rientro mi godo un po’ di paesaggi diversi dal solito, era parecchio che non passavamo di qui Ogni città ha il suo traffico intorno, ma 260620096915Perugia la passiamo bene, il lago Trasimeno è grigio come il cielo che lo sovrasta, riprendiamo la grande a Valdichiana. Un forte temporale, tutti che frenano, usciamo a Scandicci, prendiamo la FI-PI-LI, una consegna e poi faccio la collina di S. Baronto per andare a Prato. Gruppi di ciclisti salgono in direzione opposta alla mia , affiancati a 3-4 , come se la strada fosse tutta per loro, come se non fosse tutta a curve e controcurve. Un po’ li maledico, le regole valgono anche per gli “utenti deboli” della strada come vengono definiti…e difatti dietro una curva cieca in discesa mi tocca un’inchiodata da fermarmi, e meno 260620096919male che facevo si e no i 30 all’ora: una BM sta sorpassando un gruppo di pedalatori che viaggiano affiancati…Incoscienza e maleducazione allo stato puro. La loro unica fortuna è stata di aver trovato me, se scendeva qualcuno più veloce il frontale era garantito. Poi i cattivi sono sempre i camionisti. A Prato ricarichiamo, il cielo sopra l’appennino è talmente nero che non si distinguono più le sagome delle colline, decido di passare dalla Cisa, cosi anche al ritorno mi evito l’A1. Va tutto liscio fino alla tangenziale ovest, ma poi.. “ ma che ve lo dico a fare?”…sono veramente esausta , per fortuna arrivo in scuderia “sana e salva” anche questa settimana…

Buona strada a tutti sempre!!!

Moni.

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Diario di bordo di una breve settimana…

03062009633Dormo di meno quando sto a casa…cosi mercoledì mattina non riesco a tenere gli occhi aperti e preferisco fare da “navigatrice”…i piedi sul cruscotto, tanto il viaggio è breve: Piemonte. Due consegne in alta Valsesia, se non altro qui c’è poco traffico e tanta natura. Riempie il cuore di gioia.

E a parte qualche passaggio STRETTO nei paesini su in alto va tutto bene. Poi scendiamo verso Biella. Un incrocio e un saluto per la primiera con Davts, un collega conosciuto su Truck Italia Forum, un ritiro veloce allo scoccare del ½ giorno e si rientra. Pomeriggio “leggero”, una presa con l’autotreno, quando noi stiamo agganciando per andarcene arriva una collega spagnola con uno Scania bilico. W le donne!!03062009634

La sera si parte per la toscana. Un incrocio in rosa con Tania, un saluto veloce. Ma a Bologna mi devo fermare. Non ho nessuna intenzione di rischiare ed entro a Cantagallo. Per fortuna che siamo in 2 a guidare…altrimenti o io o l’eccezionale che è arrivato subito dopo di me il passaggio lo dovevamo lasciare libero…e siccome lui nel budello di camion parcheggiati alla bell’e meglio non ci passava, in ogni caso mi sarei dovuta spostare io…e c’era veramente pieno. Una cosa su cui meditare….

030620096357Mi faccio una bella dormita, e giovedì è un altro giorno. Consegne e ritiri, io mi alzo per far colazione a Montemurlo, nel solito Bar dove tutti ci accolgono col sorriso, la signora dolcissima dietro il banco mi fa trovare pronto il mio bicchiere di spuma bionda prima ancora che io possa ordinarlo. E’ sempre un piacere fermarsi qui, cominciare la giornata in mezzo a persone sorridenti da la carica! Per la ½ siamo pronti a ripartire…salgo a limitatore per i primi 5/6 km di appennino…ma poi trovo sempre il mio “bruco” di camion e mi accodo, e dietro di me la fila si allunga, si allunga…ci vogliono sempre almeno 20 minuti in più che di notte a raggiungere Bologna, nonostante che facciamo l’andata in peso e il ritorno leggero…”misteri” del divieto di sorpasso…Incrocio e saluto 2 colleghi in Magnum: prima Giorgio in blu e poi Daniele in rosso. Il sole è caldo, il cielo è blu, tutto scorre…il tempo, l’asfalto sotto le gomme del camion, la vita. Torniamo in scuderia. Scarichiamo e carichiamo velocemente per le Marche,sempre velocemente doccia e cena a casa e si parte. Son belle queste sere di giugno in cui fa chiaro fino a tardi, sulla tangenziale Ovest a quest’ora si viaggia bene, c’è poco traffico…ma allora PERCHE’ una BM, una Mercedes mi passa come un fulmine sulla destra, in corsia di emergenza? E non sono vicina a nessuno svincolo, la terza corsia è libera…PERCHE’? Biiiiip ( qui si che mi è scappata una brutta parola…) PERCHE’? Polizia 050620096389dove sei? Stef dice che forse è uno che l’ha appena rubata, la targa  non sono riuscita a leggerla, andava troppo veloce…Per completare l’opera Stef si mette a guardare AnnoZero, io lo ascolto e mi incavolo,si, mi incavolo…ogni tanto una chiamata da Gisy, qualche amico che mi manda un sms disgustato…poi non si vede più ma ho sentito abbastanza…forse voleva essere una denuncia delle condizioni in cui alcuni di noi son costretti a lavorare, ma alla fine mi sembrava cadesse sempre nel luogo comune, nella criminalizzazione della categoria …”Corri bisonte corri”…mavaffan….La bionda in studio che dice che i camionisti sono prepotenti, che non usano MAI le frecce …ha mai veramente viaggiato? Il 90% dei camionisti le usa, forse son le BM che se ne dimenticano un po’ di più…forse…penso al pomeriggio, avevo fuori la freccia da un po’, aspettavo finisse di passarmi una BM per spostarmi in seconda corsia perché dall’autogrill entravano due colleghi sulla grande, la BM in terza corsia è rientrata sulla seconda…qualcuno vuole commentare la cattiveria? Le mie parole son  coperte dal biiiip anche stavolta..Dicono che non rispettiamo le ore, che viaggiamo stanchi, ecc, ecc, ma io, a 4 ore e 27 minuti di guida sono entrata in un’area di servizio e di posto NON CE N’ERA, mi son fermata in malo modo, giusto il tempo di fare il cambio guida…e se fossi stata da sola? Cosa facevo? Chiamavo la Polizia? Chiamavo AnnoZero? Poi se comunque era piena di camion vuol dire che “qualcuno” a dormire forse ci si ferma, o no? Quando ce li fate i parcheggi? Quando? E non ditemi di fermarmi prima, io ho diritto a fare le mie ore di guida!! Mi pagano per lavorare!! Abbiamo fatto le nostre consegne e siamo tornati indietro, ogni tanto qualcuno per baracchino commentava…ma erano commenti “contro”. Contro l’uso di sostanze: “sigarette e caffè per fare i mercati!!”…non cocaina. Qualcuno scherzava sul fatto che ora metteranno delle postazioni fisse di “pusher” alle uscite autostradali. Altri si lamentavano che non hanno parlato dell’almeno 70% di camionisti che lavora nella legalità, ma si sa, chi si comporta bene non fa notizia. Chi rispetta le regole è solo un fesso che viene messo nello stesso fascio d’erba…con un collega abbiamo scherzato sull’uso delle bottiglie per la pipi, concordava che per me sarebbe un po’ un problema Gli ho detto che mi farò mettere la comoda nel sedile…sono arrivata fino alla tangenziale Ovest tranquillamente, qui ne ho viste di tutte e di più da parte delle BM, come tutti i giorni, ho schivato un paio di incidenti. Ho detto a Stef che mi voglio fare un trapianto: un terzo occhio in mezzo alla fronte perché 2 non mi bastano più. Siamo tornati in scuderia, si è messo a diluviare. Questa breve settimana è finita. Con un’amarezza in più nell’anima. Io amo il mio lavoro. Ma sono stufa di dovermi mettere l’impermeabile per ripararmi dalle palate di m…a che a ripetizione ci vengono tirate addosso. Anche dagli stessi colleghi che non son capaci di farsi rispettare…Gisy mi ha detto che forse sono io che ho interpretato male…me lo dicono spesso che sono TONTA…comincerò a crederci!!

Buona strada a tutti!

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I nuovi Gladiatori.

Dopo la trasmissione ANNOZERO  di stasera, qualche considerazione…

Sarò anche sospettosa e malpensante ma mi aspettavo di peggio… sotto un certo aspetto a darci un volto umano ci hanno provato, non condivido molte dichiarazioni dei colleghi, non posso pensare che i trasporti in Italia siano tutti frigoriferi e guidati da tossici e alcolizzati.Se contano i numeri, devono contare anche quelli a nostro favore… mi chiedo perchè non sia stata fatta una premessa dicendo che la percentuale dei sinistri in cui sono coinvolti i mezzi pesanti è inferiore all’8%, che la maggior parte dei sinistri avviene nei centri abitati dove i camion non possono entrare, si tratta di furgoni e che l’80% degli autisti non è italiana; Vorrei anche sapere delle 14 Vittime al giorno nominate, quante siano causate da mezzi pesanti, sempre per essere coerenti con l’argomento…  Non voglio credere a un rappresentante di un sindacato che non sa neanche quante ore di guida si possono fare la settimana o uno spacciatore che impiega 4 o 5 secondi a salire in cabina, consegnare e scendere,  è forse Superman? I numeri se li usiamo facciamolo con criterio, ad esempio qualcuno mi può dire quanto costano cocaina ed amfetamine varie, non ne ho mai fatto uso e vorrei calcolare quanto risparmierebbero in termini economici questi autisti e sottrarre questa cifra allo stipendio, tanto per capire dov’è la convenienza…Non ci sono attenuanti se si usano sostanze stupefacenti o si beve lo si fa per vizio non per star svegli e guidare di più. Perchè nessuno ha messo in evidenza che tante delle nostre ore di guida le bruciamo in coda per strada nei cantieri o per il traffico paralizzato… Scusatemi ma io non trasporto pomodorini e non ho mai fatto 1.500 km in 15 ore, che per 20 giorni lavorativi fa 30.000 e non 20.000 come ha detto l’autista e per di più a 100 km orari, non mi sembra adeguata neanche la velocità…ma io non ho mai neanche fatto la pipì nel contenitore per l’ammorbidente… come non ho mai strappato un disco, sarà per quello che ho pagato tante multe e mi sono rimasti pochi punti patente… Dovrei scrivere un romanzo… ho avuto mille pensieri come quello sul ritiro delle varie patenti post-incidente, ci sono dei tempi anche per quello, delle persone preposte a quel compito, non sempre viene revocata o sospesa sul momento ma mesi dopo…Quello che contava dire è la percentuale degli autisti di professione che infrange le regole, tutte a priori e fare un confronto con gli automobilisti… non è forse pericoloso quell’automobilista che sfreccia oltre 180 e scuote la mia motrice quando mi sorpassa? Non sembra anche lui Padrone della strada? Cosa significa mettere in evidenza che non rispettiamo la distanza di sicurezza quando in continuazione dobbiamo frenare perchè un’auto rientra prima di averci superato interamente? Una cosa è voler dire che si corre perchè committenza, destinatari e andamento del mercato impongono orari e penali e un’altra è far apparire i trasportatori e gli autisti belve pronte al sacrificio come gladiatori… Tanti temi tutti caldi, voi cosa ne pensate? Si sono sollevati diverse problematiche… pochi controlli, poche regolarità, poco riposo, pochi soldi, poche alternative… ma non sono state nominate le centinaia di migliaia di persone che cercano di rispettare norme e persone… niente Onore!

Vorrei sottolineare, per precisione che anche per ANNOZERO ha dato interpretazione al termine TIR come ormai uso comune, in leggerezza e non esattamente come acronimo  di Transports Internationaux Routier , so che un piccolo particolare ma si parlava di mezzi pesanti e anche un motocarro può trasportare merci soggette a regime TIR… informare è prima informarsi!

Nonostante tutto… BUONA STRADA a TUTTI!!! 

 

 

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In silenzio…

In silenzio o perlomeno senza troppa visibilità alla notizia, il 1 Maggio sono state "adeguate" le tariffe autostradali; io non leggo tutto  e sempre il quotidiano, ma spesso… settimana scorsa ho trovato notizie e titoli riguardanti l’inasprimento delle leggi che riguardano i conducenti che guidano sotto l’effetto di stupefacenti e alcool, nuove restrizioni e pene per infrazioni al codice stradale ecc. ecc.. Notizie di vari incidenti, su diverse testate… Quindi con mia grande sorpresa… un tratto di circa 160 Km è aumentato di 40 centesimi, in silenzio o perlomeno sottovoce, ma a voi sembra giusto? Abbiamo forse avuto miglioramenti al servizio? Perchè i pannelli non scrivono tempestivamente, in modo da poter cambiare itinerario, quando un tratto è chiuso? Perchè dobbiamo giocarci parecchie delle nostre ore di guida settimanali senza  che nessuno le riconosca? Perchè non siamo stati informati dagli organi d’informazione di questa novità, come lo siamo stati per le pensate del Ministro e suoi collaboratori? Qualcuno di voi aveva letto, e se sì, dove? Il viaggio, conti alla mano, è aumentato di 1 € e la committenza vuole allungare i tempi di pagamento e concordare volta per volta una tariffa che per anni è stata a forfait, chi dovrebbe sostenerci durante questa crisi, perchè ha permesso questo aumento, non si dovrebbe "congelare" anche queste tariffe o addirittura farle scendere, esattamente come le nostre? Aspetto anche le vostre impressioni, se la pensate come me o pensate che sto sbagliando…

come Sempre Buona Strada a Tutte/i!!! gisy

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Spulciando le notizie…

Ciao a tutte/i

spulciando tra le notizie che riguardano il mondo del trasporto, ho trovato questa, la ripropongo integrale, personalmente non condivido alcuni punti… concordo con altri, riflessioni simili però me le aspettavo da un politico… è confortante sapere che in Europa solo il 4 % dei sinistri vede coivolti mezzi pesanti e (la fonte non è discutibile) che si è tenuto conto dell’alto tasso di mortalità, io però non vogluio dimenticare neanche chi riporta gravi inabilità….

La pastorale dei camionisti, un "piccolo tesoro nascosto"L’Arcivescovo Marchetto interviene in Austria sul tema

di Roberta Sciamplicotti

 INNSBRUCK, lunedì, 2 marzo 2009 (ZENIT.org).- La pastorale dei camionisti può essere considerata un "piccolo tesoro nascosto" della cura pastorale e va trattata con attenzione considerando le tante sfide che devono affrontare gli autotrasportatori.

 

E’ quanto ha affermato questo lunedì l’Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, affrontando il tema della Pastorale per i Camionisti in Europa all’Incontro promosso dall’Association Européenne des Concessionnaires d’Autoroutes à Péage (ASECAP), in svolgimento a Innsbruck (Austria) sulla sicurezza stradale nel continente europeo.

 

La pastorale dei camionisti, ha ricordato il presule, è stata trattata per la prima volta cinquant’anni fa da Papa Pio XII, che la definiva "una causa missionaria molto piccola con una parrocchia molto vasta".

 

Il 44% dei beni in Europa, del resto, è trasportato su strada, e si pensa che per il 2010 il numero dei camion sarà aumentato del 50% rispetto al 1988. Le ultime statistiche mostrano inoltre come in più di 40.000 incidenti annui sulle strade europee i camionisti siano responsabili solo nel 4% dei casi, anche se il tasso di mortalità tra di loro è del 16%.

 

Per la Chiesa, ha spiegato l’Arcivescovo, "la mobilità e i trasporti possono esprimere un collegamento globale nel contesto della famiglia umana che può promuovere lo scambio e la comprensione".

 

Per questo motivo, è necessario prestare una particolare attenzione a quanti lavorano in questo settore, ricordando che "soprattutto quelli che compiono lunghi viaggi affrontano una vasta gamma di sfide e problemi che richiedono un approccio pastorale distinto e specifico".

 Queste difficoltà, ha osservato, sono essenzialmente di cinque tipi: "fisiche, personali, morali, sociali e spirituali".

Dal punto di vista fisico, il mestiere del camionista è piuttosto duro, ha ricordato il presule: "bisogna percorrere lunghe distanze. A volte a ogni tappa ci sono il carico e lo scarico della merce. Spesso c’è una stanchezza che porta ad essere esausti. C’è la mancanza di esercizio, essendo confinati nel piccolo spazio della cabina, così come c’è esposizione a fumi e a inquinamento atmosferico".

 

Questa situazione "può portare a problemi a livello mentale, con stress, solitudine e monotonia che possono condurre a vari gradi di isolamento e depressione". Allo stesso modo, "eccessivi doveri e pressioni possono portare a rabbia e tensione che possono manifestarsi in una guida aggressiva e pericolosa".

 

Altri pericoli sono rappresentati dagli assalti per rubare il carico e dalla mancanza di concentrazione, manifestata recentemente dal tentativo di un gruppo di camionisti francesi di ideare un modo per guidare e guardare la televisione allo stesso tempo. A volte, purtroppo, gli autotrasportatori entrano in giri di traffico di esseri umani o di contrabbando.

 

Riguardo alla questione sociale, l’Arcivescovo Marchetto ha ricordato che il mestiere del camionista provoca "isolamento, separazione dagli amici, dalla famiglia e dai figli, con l’incapacità di vivere una normale vita familiare".

 

"A volte questa separazione può portare gli autotrasportatori a cercare partner sessuali altrove, provocando tensioni personali e matrimoniali", ha rilevato, constatando che si può arrivare anche a cercare rifugio nella droga e/o nell’alcool. Spesso si può poi essere incapaci di condurre una vita normale "per la mancanza di coordinamento in ambienti linguistici e culturali diversi".

 

Circa gli aspetti spirituali, il presule ha sottolineato come per le persone di fede ci sia "la necessità di avere accesso ai sacramenti, all’assistenza e alla preghiera".

 

Da questo punto di vista, in Europa "non si naviga in acque del tutto inesplorate", anche se "molto dipende dall’eredità spirituale e culturale del Paese, dalle risorse della Chiesa e dalla particolare visione di Vescovi, pastori e laici".

 

Molti Paesi, ha ricordato l’Arcivescovo, hanno già dato vita a iniziative come "cappelle (fisse o mobili) lungo le autostrade, visite a strutture di servizio pastorale, liturgie celebrate nelle aree autostradali e nei parcheggi per i camion".

 

"Il processo consiste soprattutto nel non creare una ‘Chiesa della strada’, con la celebrazione della Messa (se si desidera ed è possibile) distinta e del tutto separata, ma nell’aiutare la gente sulla strada a integrarsi nella vita generale della Chiesa".

 

Un altro settore dell’assistenza pastorale è quella delle famiglie che restano a casa, "importante per salvaguardare i legami matrimoniali e familiari e per creare uno spazio di accoglienza dove l’autista possa tornare, riposare e trovare nutrimento umano, spirituale e mentale".

 

Se molto è stato fatto con l’avvento dei telefoni cellulari e delle risorse tecnologiche, "si potrebbe fare di più dotando i bar sulle autostrade e i parcheggi per camion di connessioni Internet e dei mezzi per parlare e vedere attraverso il web", constata.

 

Per questo, ha concluso l’Arcivescovo, è necessario trovare "nuovi modi di cooperazione e coordinamento, perché la strada possa essere un posto più sicuro in cui vivere e lavorare e dove la dignità di ogni persona umana sia la prima preoccupazione".

Ritengo che la Fede sia un fatto personale… il mio approccio e la mia esperienza sarà sicuramente diversa dalla vostra, conservo gelosamente l’amicizia con alcuni sacerdoti, ne stimo tanti altri ma ho trovato anche persone che non erano degne di celebrare messa e d’insegnare nulla a nessuno. Ogni gregge ha le sue pecore nere, esattamente come fra i camionisti…

BUONA STRADA a Tutte/i!!! 

 

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PIU' STREGHE che FATE…

Ciao a tutte/i

Come si può spiegare a chi ti chiede aiuto che non possiamo aiutare tutti,  che spesso si deve scegliere tra un’associazione e l’altra senza una ragione, solo basandosi sulle indicazioni tratte dalle conversazioni tra noi.  Me lo chiedo continuamente, da portavoce devo spiegare alle Lady le situazioni nel miglior modo possibile, ascoltare le opinioni e trarne una linea guida, ciò non si può fare ogni volta, di conseguenza, cerco insieme a chi partecipa di più di seguire il pensiero della maggioranza di noi, senza escludere anche la praticità delle situazioni. Se un’iniziativa comporta troppe difficoltà, di trasporto, trasparenza, organizzazione o costi ci vediamo costrette a scartarla… noi non abbiamo tanto tempo e imprese ciclopiche razionalmente non possiamo affrontarle, sarebbe un fallimento sicuro; poi non perché sono portavoce  per forza sono io la cattiva, posso anche portare avanti una scelta che non è personale ma di molte altre, la realtà è che a volte si vorrebbe fare più di quel che ci è possibile, la nostra forza fino ad ora è stata porsi obbiettivi raggiungibili, cambiare ora non mi sembra ne saggio ne produttivo; scrivo queste parole rivolte a chi mi tartassa di telefonate con richieste assurde o irrealizzabili, non decido io e l’insistenza non serve a cambiare lo stato delle cose, sfiora la maleducazione. Voi dovete fare… Perché non fate… Avete fatto quello perché non fate questo? Dovete contribuire… Discorsi triti e ritriti, li abbiamo sentiti da parecchi pulpiti.. ci hanno stancato, sceglieremo nel presente e in futuro come abbiamo fatto in passato, i risultati ci hanno ripagato e non solo emotivamente; se avessimo la bacchetta magica potremmo aiutare tutti ma non l’abbiamo e se devo dire la mia: mi sento più Strega che Fata.

Non discuto il fatto che si possano avere aspettative nei nostri confronti, così come ci viene rivolta stima e approvazione ma non credo che nessuno possa avanzare pretese, il nostro è un gruppo che si è formato spontaneamente e allo stesso modo crescono e si realizzano le iniziative, non c’è nient’altro dietro.  

Buona Strada!!!  gisy

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