Questo è un racconto di Gisytruck, una pagina del suo diario, una di quelle che ti si imprimono nella mente e non si cancellano più, passano gli anni ma certi giorni non si scordano, non è possibile e non sarebbe giusto.
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Ma quanto mi son divertita stasera?!?!
Un’ottima scelta quella di Tania, un ristorante dove il pesce è re del menù e per chi come me viene dall’entroterra è un vero paradiso. Antipasti, vino bianco frizzante…Spaghetti e vino; frittura e vino; dolci e vino dolce… che spettacolo!!! Approfitto del fatto che non devo guidare… e che per una volta stacco la spina dalla quotidianità…Tania ci riporta sani e satolli in albergo.
Finalmente in camera, a dar sollievo ai miei piedi… tutta la giornata a guardare le prove dei camion e quegli stand che han scelto di venire a questa manifestazione: Week End del camionista.
Camion in tutte le salse: in esposizione, in gara, in prova, modellini, raduno… poi la cena, il rientro, le ultime chiacchiere e ora son talmente stanca che non riesco ad addormentarmi.
Questo albergo è a ridosso del circuito, ieri sera quando siamo arrivate c’era un Blue Shark parcheggiato vicino all’ingresso, sembrava un maggiordomo a dare il benvenuto. La mia camera ha finestra su degli alberi e sento musica, senza vedere da dove proviene…dopo toilette e pigiama, in tv non trovo nulla di interessante e allora meglio dormire… domani sarà un altra sfacchinata.. appuntamento alle 9 per colazione.
Non mi rendo conto di quanto tempo è trascorso da quando mi son sdraiata, mi sveglio di sobbalzo spaesata… non capisco cos’è il rumore che mi ha svegliata, ma soprattutto cosa succede al mio stomaco, mai provato questa sensazione di nausea: ho capito, mi sono ubriacata per la prima volta in vita mia…in pochi secondi accendo la luce… sul tavolino vedo che la bottiglia d’acqua che ho portato su prima dalla reception sembra schekerata… ma allora? Allora questo rumore non è un bisonte della strada… queste vibrazioni sono altro… le pareti non sembra a me che si muovano, si muovono veramente e devo uscire prima possibile.. cerco di aprire la porta ma serve un ‘infinità di tempo o così sembra a me… quando finalmente esco in corridoio c’è un silenzio da film horror… a parte la porta sulla mia destra che si sta aprendo è tutto normale… luce accesa e silenzio…
ci guardiamo increduli… non ci conosciamo e siamo gli unici in tutto lo stabile ad essere svegli, è un ragazzo che mi chiede “ma era il terremoto?” “sembrava di sì, ma l’abbiam sentito solo noi? Impossibile!” Aspettiamo qualche minuto, nessun movimento… guardo la porta dove dorme Tania con la tentazione di svegliarla, poi l’immobilità totale di tutto mi fa desistere “sarà stato un camion, ciao, buonanotte!” e me ne torno a letto, dove ovviamente non riesco a prender sonno… prendo il computer e in pochi minuti capisco che siamo lontani da un disastro… chiamo a casa e mi assicuro che sia tutto a posto, svegliandoli… ok ora provo a dormire davvero. Sogno un terremoto che in realtà non ho sognato ma era una scossa d’assestamento..
Dopo poche ore mi alzo, mi preparo per trascorrere un altra giornata sul circuito e vado a svegliare Tania, la informo del terremoto dalle nostre parti e lei mi prende in giro dicendomi che era solo una sbronza e non mi devo preoccupare… poi accende la tv e finalmente mi crede. Le racconto che durante la notte dalla camera a fianco la mia era uscito un ragazzo, mentre la sera precedente ci ha dormito un collega che si definisce play boy e scoppiamo a ridere, per un attimo …poi Lei parte in quarta a fare supposizioni su come aiutare e cosa può servire. Trascorriamo la giornata chiedendo a chi arriva notizie più dettagliate, sul momento sembra non ci siano gravi danni, invece non sarà così.. una giornata un po’ in sospeso, felici di stare in compagnia e guardare le gare ma allo stesso tempo preoccupate per gli amici che abbiamo in quella zona; Comincia da lì la nostra collaborazione con la protezione civile e le varie consegne a Finale Emilia perchè il giorno dopo ci mettiamo in contatto con l’associazione di cui facciamo parte e ci organizziamo.
Rientrando la sera cominciamo a capire l’entità del disastro dal numero dei mezzi delle forze e dei vigili del fuoco che si dirigono verso l’Emilia ferita.
Non era un Truck e purtroppo non era neanche un sogno, una cruda realtà.
Il lunedì mattina il mio viaggio era per Camposanto e ho cominciato a toccare con mano cosa significa mollare tutto e scappare perchè vibra tutto, il pavimento , le pareti e il tetto… solo sul camion e lontano da edifici c’è un momento di tranquillità… la ditta è aperta, manca molta gente, ma ogni tanto tutto s’interrompe e si radunano le persone nell’area predisposta… andrà avanti così per tante settimane del 2012… e non ci si fa l’abitudine, si sopravvive.
Un altro “week end del camionista ” sta arrivando ma il 2012 sarà indimenticabile! Almeno per me.
Vi avevo scritto della manifestazione che si sarebbe tenuta all’Autodromo di Monza martedi 1 novembre… “6 Ruote di speranza.
Ci sono stata, con gli amici del Coast to coast truck team, che hanno messo a disposizione alcuni camion per far fare un giro sui “bisonti della strada” ai ragazzi disabili.
E’ stata un’esperienza davvero emozionante…
In questo video il riassunto di una bellissima giornata!!
Un appuntamento insieme agli amici del Coast to coast truck team che parteciperanno a questo evento, martedi 1 novembre presso l’Autodromo di Monza, per chi vuole partecipare sarà una bella occasione per vivere momenti emozionanti!!!
“Il Coast to Coast Truck Team parteciperà con qualche camion a questo evento.
6 Ruote di Speranza si svolge ogni anno il 1 di novembre nell’Autodromo di Monza, l’evento è nato per poter dare alle persone con disabilità la possibilità di vivere una giornata indimenticabile.
I nostri ospiti potranno fare dei giri in pista su automobili da sogno e divertirsi con molte altre attrazioni. Sarà sicuramente un giorno da ricordare.
Supercar, auto storiche, aerei, elicotteri, sidecar, fuoristrada, concentrati a Monza nel più prestigioso autodromo del mondo, realizzano per un giorno i sogni di grandi e piccoli grazie ad una manifestazione organizzata dalla UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – sezione di Monza.
Amicizia, condivisione ed emozione. Con il concorso di numerose Associazioni di volontariato, di piloti, di persone sensibili alla solidarietà.
La disabilita non è più un ostacolo e il mondo dei motori si trasforma.
Almeno oggi non vince nessuno perché vincono tutti e il traguardo di Monza diventa un magnifico scenario di aggregazione.”
Quarta e ultima parte di fotografie dal pranzo… mi scuso ancora con chi non c’è nelle foto… e ringrazio tutti i partecipanti della bella giornata passata in compagnia, mando un salutone anche a chi non è potuto venire per vari motivi, arrivederci all’anno prossimo!!!!
Katrina e Gianni
Dayana & Raffy
Il bimbo di Dayana: Alex!
Mario e Valerio
Giuseppe e Gianni
Tonino, Giuseppe e Gisy
Auguri a Tonino per tutto quello che sta facendo a favore della categoria.
Tonino, Gisy, Gianni e Giuseppe
Luca e Milly!!!!
Luca e Milly – 2
Marta
Roby e Nella
Nella, Roby, Romy
Nella, Laura, Roby e Romy
Marta e Valeriano
…li facevo ridere!!!
Alfredo guarda le nostre foto
Tony & Tony
Rebecca e Tony
Fabbio
Marta e Omar
Silvia, Daniel, Carioca e Elda
Mauro!!!
…quando parlano gli italiani… 🙂
Filippo e Francesco!
Rò & Daniela!!!
La festa è finita e tutti se ne vanno… arrivederci e buona strada sempre!!!
Comincio a pubblicare un pò di foto dal nostro pranzo, come ogni anno mi sono ripromessa di fotografare tutti, e come ogni anno non ci sono riuscita, però ho migliorato!!!
Non so i nomi di tutti/e, quelli che mi ricordo li ho messi, agli altri e alle altre chiedo scusa, eravamo davvero in tanti e non vi conoscevo tutti!!!
Cominciamo a radunare un po’ di lady per la foto di gruppo…
Ne arrivano altre…
Nel frattempo io scatto…
Ancora una ….
Poi, quando finalmente c’eravamo tutte… ho passato la macchina fotografica ad un collega, per esserci anch’io….
Le foto che non vedete sono quelle che ci ha fatto!!!
Mi sa che è più difficile “guidare” una Canon di uno Scania!!!!
Ahiaiai!!!!
Peccato!!!
Si vede che non è destino avere la foto tutte insieme!!!
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...un gruppo di amiche/colleghe camioniste che hanno deciso di viaggiare anche in rete! ...e di trovarsi in questo "Truckstop" x condividere la propria passione x il camion!
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