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Truckstar Festival Assen 2010

Evento: Truckstar Festival
Luogo: Circuito di Assen (NL)
Ricorrenza: 30° anniversario
Periodo: 23-24-25/07/2010
 

Di questo raduno ne avevo sempre sentito parlare come uno dei più grandi di tutta Europa. Però mai avrei pensato di parteciparvi un giorno, così quest’anno io e Paolo abbiamo deciso di trascorrere le nostre ferie in questo mitico raduno. Ci organizziamo con la bm programmando una intera settimana fra viaggio di andata e ritorno e 3 giorni pieni all’interno del raduno.
 
Mercoledì 21/07: 1° giorno la partenza!
 
Dopo una nottata di consegne fra Bolzano e Merano mi accordo con un trasportatore di zona per il parcheggio di Dafne nel suo piazzale. Paolo viene a prendermi, mi riposo, si fa gli ultimi acquisti si pranza e finalmente si parte! L’emozione che abbiamo è incontenibile, stiamo andando al truck star festival di Assen e non ci sembrava ancora vero! Ci fermiamo all’ultima area di servizio al confine di Stato, prendiamo la vignetta e notiamo un volvo nero della scuderia di Patrizia, ma purtroppo anche questa volta non è lei! Sarà per la prossima! Passiamo il Brennero ed entriamo in Austria. Io chiudo un po’ gli occhi visto che la notte ero di lavoro e mi sveglio poco dopo il confine con la Germania quando siamo incolonnati per un incidente fra camion. Restiamo fermi un’ora, non ci voleva, ma veniamo a sapere che Franco un ex collega di Paolo sta caricando a Garching e decidiamo di fargli una sorpresa. Infatti appena individuato il posto vediamo il suo camion in rampa e lui spuntare dal magazzino contento di vederci. Scambiamo due chiacchiere, e via con la foto di rito. Ci salutiamo e via verso Ingoldstad dove c’è un negozio che vende stoffe e altro materiale a basso costo. Si riparte e arriva sera, così decidiamo di fermarci all’autohof di Geiselwind per la cena e per passare la notte; infatti andiamo subito a prendere le chiavi della camera e facciamo un giro ad osservare come è disposto questo autoparco. In Germania ce ne sono parecchi e ben organizzati, Paolo lo sa bene visto che in passato ha girato parecchio l’estero, sapeva di portarmi in un posto interessante che documentiamo con foto. Gli autohof sono veri e propri autoparchi niente a confronto dei nostri autogrill visto che sono più ben forniti, spaziosi e con servizi riservati ai camionisti. Infatti il parcheggio è veramente enorme che può contenere centinaia di camion. Quando si arriva c’è un parcheggiatore dove si paga un ticket e poi puoi usufruire dei vari servizi: distributore per il pieno con possibilità di shopping fra generi alimentari e accessori e ricambi per il tuo camion. Naturalmente c’è un ristorante con un ricco menu, approfittiamo anche noi per cenare con i colleghi e prendere il piatto del camionista fra carne grigliata e verdure di contorno, e perché no una birra tedesca! Nel piano sottostante ci sono i bagni con le docce. Per chi avesse un po’ di fretta e vuole gustare un piatto che piace a tutti come hamburger e patatine può fermarsi al burger king dove si può ritirare il tutto senza scendere dal camion tipo il macdrive per le vetture! Poi a portata di mano ci sono lavaggio e officina multimarca, non si sa mai. E’ tardi andiamo a dormire: buona notte!
 
Giovedì 22//07: 2° giorno arrivo in Olanda!
 
Ci alziamo con comodo e riprendiamo il nostro viaggio in direzione terra dei fiori! Già verso il confine osservo come cambia il paesaggio: c’è più verde con cavalli che pascolano vicino alla fattoria poi qualche gruppo di case con i tipici tetti a punta coperti di paglia. Le zone industriali sembrano inesistenti, dando l’idea di quel vivere sano e pulito in mezzo alla natura e all’aria buona! Facciamo una deviazione per andare a Tiel, dove ci hanno indicato il Truck Paradise, un negozio dove puoi trovare gli accessori per il tuo camion! Passiamo davanti un’officina scania e la nostra attenzione va su un trattore veramente singolare. Facciamo 2 chiacchiere con il meccanico e ci informa che è di una donna, Wilma, e lo stava preparando per portarlo al mitico raduno. Faccio qualche foto e poi via a fare shopping. Il negozio sembra un garage con varie scaffalature di vario genere fra tendine, tabelle, deodoranti, ecc e un mastino che ci guardava dal suo divano come fosse il suo trono.. decidiamo di rimandare gli acquisti al raduno e appena fuori non possiamo non ammirare dei splendidi scania colore arancio della scuderia S.VERBEEK. C’era un ragazzo che stava lucidando per bene uno dei mezzi, si chiama Pierre, è giovanissimo ancora minorenne ma con una passione sfegatata per i camion. Tra l’altro, sapendo che siamo italiani, mi spiega in lingua inglese che  è un frequentatore del Truck Italia Forum. Arrivano i titolari che ci mostrano orgogliosi i loro pupetti: due scania vecchi modelli 141 e 143, un topline 580, un longline musone 620, tutti quasi pronti per il mitico raduno. E’ bello vedere come ci tengono a preparare i loro mezzi sapendo che manca poco al raduno che è uno degli eventi più importanti da queste parti. Scambiamo 4 chiacchiere, ci offrono da bere e ci regalano un poster del loro pezzo forte dove il padre teneva in mano la coppa perché premiato ad Assen come miglior camion in Olanda nel 2009! Che onore|! È ora di andare, ci salutiamo con un arrivederci visto che ci saremmo trovati al raduno per un altro bicchiere in compagnia! Quindi torniamo a prendere l’autostrada ma ci incuriosisce un mercatino paesano di prodotti artigianali. Troviamo subito il posto e il primo banchetto che vediamo è imbandito di tutti i tipi di zoccoletti olandesi! Qui è d’obbligo prendere questi souvenirs tipici e ne prendiamo di tutte le misure, anche da esporre sul cruscotto dei nostri pupetti! Qui facciamo pranzo, terminiamo il nostro giro fra vestiti, borse, giocattoli, cd musicali, tutti made in Holland. Si riparte: ormai non manca tanto solo 185 km fino ad Assen! Però non abbiamo fretta di arrivare, il raduno sarebbe iniziato il giorno dopo e potevamo visitare ancora qualcosa. La cartina indica dei mulini a vento nelle vicinanze… andiamo a vederne uno! Svincoliamo dall’autostrada e ci dirigiamo nel paesino indicato. Passiamo in zone veramente tranquille, immerse nel verde dove spuntano le casette tipiche: mi sento in un racconto di Hansel e Gretel. Eccolo! È veramente enorme ed è stato costruito nel 1858. Le pale non girano più come tutti gli altri mulini che abbiamo intravisto lungo la stada. Sono stati sostituiti dalle moderne eliche a 3 pale che sono numerose in quelle zone. La foto è d’obbligo, come a quel vecchietto che ci saluta sulla sua bici pedalando con quegli enormi zoccoloni di legno che se per noi è cosa insolita, qui ovviamente è del tutto normale. Risaliamo in macchina e questa volta andiamo in direzione Assen al nostro hotel a 4 stelle, il Van Der Valk, situato proprio vicino allo svincolo autostradale Assen zuid e a pochi minuti dal TT circuit. Albergo che consigliamo per il prossimo raduno 2011 per chi ci volesse andare, soprattutto la Deluxe room con vasca idromassaggio e una camera da favola.
 
Venerdì 23/07 che il raduno abbia inizio!!!
 
Ci alziamo presto con il profumo del caffè pronto in camera per cominciare alla grande la giornata che segna l’inizio del raduno di Assen. Arriviamo nei dintorni del circuito e già vediamo incolonnati i numerosi mezzi pesanti in attesa di entrare al check-in. Parcheggiamo proprio all’entrata, il posto giusto per ammirare uno ad uno i camion che stavano arrivando. Ce n’erano di tutti i tipi: dai camion d’epoca a quelli nuovi di stecca, tutti però tirati al lucido e ben curati nei particolari. In lontananza vediamo uno scania 3 assi molto familiare: è Andy Shubert che non poteva mancare a questo evento; lo raggiungiamo per i saluti d’accordo di ritrovarci in seguito. Da lì a poco arriva una telefonata: è Bruno Valcarenghi che stava sopraggiungendo con il suo blue shark; era in contatto con noi da qualche giorno per poter arrivare al raduno con un supporto linguistico visto che per lui era anche la prima volta che veniva all’estero.  Eccolo spuntare incolonnato con gli altri mezzi e man mano che si avvicina i fotografi sono tutti per lui. Noi lo aspettiamo al check-in, e lo accompagniamo al suo posteggio vicino ad Andy Shubert, entrambi registrati come camion da esposizione. Ed è così tutto il giorno fino a tarda serata: arrivo, registrazione e sistemazione dei mezzi, e poi una volta dentro via con il polish, straccio e olio di gomito, e gli ultimi ritocchi per renderli perfetti e brillanti. Anche i mercatini erano ancora in allestimento, così la giornata la trascorriamo con Bruno, Marco ed Andy; in tarda serata arrivano anche Ricky, Samuele, Roberta, Luca e poi il team Gasperetti, insomma una bella compagnia in rappresentanza degli appassionati in Italia, forse gli unici ma come si suol dire: pochi ma boni! La sera il circuito è ben illuminato dalle numerose luci e fanalini dei camion, la festa è già in corso e dopo l’ultima birra ci salutiamo per ritrovarci la mattina e cominciare il nostro lungo giro fra camion e bancarelle.
 
 
Sabato 24/07 il raduno vero e proprio!!!
 
Detto fatto. Ci troviamo all’interno del raduno e cominciamo il nostro giro in mezzo a questi portentosi bisonti della strada. Ce n’era uno più bello dell’altro, difficile anche stabilire quale fosse il migliore, ognuno aveva il suo stile con le più svariate personalizzazioni: per esempio uno dei camion di Weeda aveva le aerografie che rappresentavano un personaggio malavitoso, il Don, per questo motivo erano spesso presenti pistole e rose rosse in cabina; per non parlare di Zeus con le sue anfore e le scale di marmo per salire in cabina,  anche lui immedesimato nel personaggio con tanto di lenzuolo a rappresentare il padre di tutti gli dei. E poi i camion di Kermit con i personaggi del Muppet show, e quelli ispirati ai cartoni animati di Walt Disney. Altri invece erano per lo più accessoriati richiamando lo stile olandese da noi tanto imitato. I camion più interessanti ovvero quelli che girano in Olanda erano nella postazione d’onore dove il re dei re era stato esposto su un tappeto rosso fra due vasi di fiori come per rendergli omaggio: era una biga scania che porta i fiori che meritava il riconoscimento ad esso riposto. Invece per noi il camion più insignificante era uno scania nero musone per il trasporto defunti che già da subito i nostri simpatizzanti scanisti hanno negato che il loro ultimo viaggio sarebbe stato fatto da un 6 cilindri. Dalla parte centrale del raduno lasciamo i camion più particolari e ci dirigiamo verso il perimetro del circuito dove c’erano tutti gli altri camion intervenuti per la festa vera e propria. Infatti abbiamo percorso quasi 7 km  in mezzo ai vari festeggiamenti fra birre, musica, piscine e tanta allegria. Da noi cose del genere mai viste come : gente che balla fra divani sparsi a ridosso dei camion tutti con una birra in mano, piscine gonfiabili ma anche con scivolo dalla vasca di un mezzo d'opera elevato a 45°. I pianali erano dei palchi dove si poteva ballare, mangiare, insomma tutto era consentito purchè divertirsi!!!   Riconosco una signora che era nello stand del gruppo De Peeltruckers: è Tonia e l’avevo conosciuta a raduno di Tezze sul Brenta due anni prima. Infatti mi avvicino per salutarla e subito ci torna alla mente quel giorno al raduno. Si torna a girare e ad un certo punto vediamo spuntare due bandiere a noi familiari: Highway Truck Team e Lady Truck Driver Team. Come è possibile se l’unico italiano era Bruno? E invece no, erano Josephine e John che li avevano fissati sul loro daf e si erano sistemati alla grande per partecipare ai festeggiamenti. Ci invitano a bere qualcosa con loro e conosciamo Stefan e altri amici olandesi. Troviamo anche Cynthia con Maurice  e insieme andiamo a fare shopping allo stand della scania. Le bancarelle erano molto invitanti fra addobbi, magliette, luci, targhette, adesivi, insomma l’imbarazzo della scelta. Troviamo anche una bancarella con prezzi molto accessibili e qui facciamo i nostri acquisti. Torniamo alla nostra base, ovvero da Bruno e Andy che nel frattempo avevano partecipato alle varie premiazioni, e sorpresa delle sorprese Bruno aveva vinto il premio più ambito del camion più bello del raduno! Una vera soddisfazione! E la sera si festeggia fino a tarda notte!
 
Domenica 25/07 the last day…
 
Ultimo giorno del raduno. Arriviamo in tarda mattinata al circuito, raggiungiamo Bruno ed Andy e facciamo l’ultimo giro fra camion e bancarelle. Andiamo al luna park dove Luca e Roberta prima con titubanza e poi con coraggio decidono di lanciarsi con una palla legata da delle corde elastiche che servivano a tenere tesa questa cabina a sfera come una fionda. Infatti dopo il conto alla rovescia erano già in cima non so quanti metri sopra di noi, continuando a rimbalzare fino a fermarsi. Han detto che non ci andranno più. Raggiungiamo Josephine e i nostri amici olandesi che stavano preparando il barbecue e mangiamo con loro a suon di musica popolare e poi il mitico Armin Van Buuren. Si festeggia fino alla fine, ovvero fino a quando i camion cominciano a rompere le righe, entrano in pista ma diretti verso l’uscita. Sono pieni zeppi di gente seduti sui pianali o dentro le gabbie del trasporto bestiame. Se ne vanno ancora contenti, noi un po’ meno perché ormai il raduno era al termine e saremmo rimasti sempre in pochi e prima o poi saremmo dovuti tornare a casa, come quando capita di risvegliarsi dopo aver fatto un bel sogno. Per noi infatti è stato un sogno che si è realizzato, il poter condividere giornate in terra straniera a uno dei più grandi raduni di camion in Europa, fra i mezzi più incredibili in fatto di provenienza, modello, età, personalizzazioni, ognuno con qualcosa di diverso da mostrare a chi come noi li ama e può dire di averli visti, e di esserci stato ad Assen e per il 30° anniversario. Ma prima una foto di gruppo davanti al Blue Shark di Bruno e il Bastardo nero di Andy e i saluti di buon viaggio e buon rientro verso casa. La giornata scorre veloce e visto che avevamo ancora la serata per girare un po’ la zona decidiamo di rientrare in hotel e di prepararci per andare a Groningen per la cena. Io, Paolo, Ricky, Luca, Roberta e Samuele prendiamo il pulmino e arriviamo direttamente in centro. Ci incamminiamo lungo la via principale e troviamo una pizzeria italiana! Entriamo senza pensarci due volte, dopo giorni di cibo precotto nel self service del circuito la pizza andava più che bene, tanto che ci sembrava la pizza più buona che avessimo mai mangiato in vita nostra. Eravamo anche vicini a un coffe shop e questo ci spiegava perché in sala arrivava a volte un profumo molto… inebriante. Terminiamo la serata in giro per le vie delle città, a ridere e scherzare e a sorseggiare l’ultimo bicchiere di birra olandese. Ma è ora di tornare ai nostri hotel, l’indomani ci aspettava il lungo viaggio di ritorno verso casa… e ci salutiamo fra noi per poi ritrovarsi in Italia, nelle nostre zone abituali, fra posti di carico/scarico o raduni di camion, il solito tran tran, ma portandoci nel cuore questa preziosa esperienza che solo chi ci è andato può capire e provare quella sensazione di nostalgia con la promessa di tornarci ancora!!!! 

Se qualcuno fosse interessaato, queste ed altre immagini del raduno le potete vedere sul profilo di Paolo Lunz su facebook, autore di ben 800 foto!

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  1. gisytruck ha detto:

    CHE SPETTACOLO!!!!
    Valeva la pena aspettare questo reportage.
    Grazie Rò!!!

  2. sosladydriver ha detto:

    waooooooooooooooOOOOOOOOO!!!!!!

  3. anonimo ha detto:

    Speriamo di vederli ancora (tutti) in Olanda, l'anno prossimo!! Saluti da Olanda, Josephine, John, Stefan, Cynthia. Bacioooooooooooo ;->

  4. anonimo ha detto:

    Ieri martedì 14 settembre un collega è deceduto a Rondissone, questo fà capire che non si muore solo di "lavoro" ma si muore anche x "lavoro"!!! Aveva 50 anni un infarto l'ha stroncato durante una sosta al casello di Rondissone in provincia di Torino. E' stato trovato dai colleghi che stupiti di vedere il suo camion parcheggiato in un orario non normale x le sue abitudini l'hanno trovato riverso con un rotolo di carta igienica in mano tra la cabina ed il guard rail!!!Condoglianze sincere alla famiglia di Mauro ,un grande a Trecate x il carico gpl, ed un cordoglio ancora più grande xchè non è giusto morire solo come un cane su di un'autostrada ipertrafficata, e cordoglio ancora x la famiglia che non ha potuto salutarlo come avrebbe voluto!!! BUON VIAGGIO MAURO TRECATE LASSU' SARA'MIGLIORE DI QUESTA IN TERRA, VIAGGIA TRANQUILLO CON IL TUO GASE NON FARTI PROBLEMI DI FERMI ED AFFINI!!!Perdonate questa mia ma era un atto dovuto ad una persona meravigliosa!!!

  5. R0ssY ha detto:

    ROSA CHE BEòLO RITROVARTI CON QUESTO BELLISSIMO DIARIO!!!
    mi scuso con tutte le lady per l'assenza .-. ma un po il lavoro e poi il matrimonio mi hanno levato il tempo libero ..
    ma sono appena rientrata dal iaggio di nozze e da lunedi si rincomincia a lavorare speriamo bene!!!!!
     ben ritrovate … e buona strada a tutte !!!

  6. ironduckmoni ha detto:

    Che bel diario di viaggio Rò, sembrava di essere con te al raduno!!! Per me andarci rimane un sogno, ma chissà…prima o poi!!! Ciao buona strada sempre!!! Bbye!!

  7. gisytruck ha detto:

    Anche per me Assen rimane un sogno… ma sognare non costa nulla e qualche volta si avverano!!!

    Per il commento Nr 4, che non è stato cancellato, anche se anonimo, solo per la tragica vicenda che racconta, nonostante non abbiamo trovato riscontro nel web di questa notizia;

    noi passiamo molto tempi da soli e soli ci capita di sentirci male, indipendentemente dalle mansioni… sempre questa settimana in una grande azienda di Pegognana un 47enne è entrato il mattino come routine al suo posto di lavoro e poche ore dopo è morto sotto gli sguardi increduli e impotenti dei colleghi, queste professioni sono usuranti ma in questo caso è morire sul lavoro, per cause diverse… non perchè qualcuno o qualcosa ha responsabilità o corresponsabilità!

    Auguro anch'io BUONA STRADA a Mauro ovunque si trovi ora e tanta forza alla sua famiglia e ai suoi amici e colleghi.

  8. anonimo ha detto:

    bello anche il modellino del blue shark un vero capolavoro

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