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Un altro vecchio articolo…

 

Girando e rigirando nel web ogni tanto mi imbatto in qualche vecchio articolo dedicato a colleghe camioniste,  articoli che mi piace riportare qui nel blog per creare quella sorta di album della memoria della nostra categoria di donne autiste.

Spesso leggo che siamo circa in 2000 a fare questo mestiere in Italia, il 2% del totale dei camionisti, io guardo nelle cabine dei camion che incrocio per strada tutti i giorni, ma difficilmente vedo altre donne, questo logicamente non vuol dire che non ci siano, probabilmente facciamo tragitti diversi e non è facile incontrarsi. Allora quando trovo qualche articolo on line, per me è come incrociare una nuova collega, e siccome mi piace pensare che siamo una grande famiglia, apro loro la porta del blog e le invito ad entrare!

Questo è un articolo del mese di maggio del 2013 de “La provincia“, dedicato a Clara di Gera Lario.

Questo è il link:

https://www.laprovinciadicomo.it/stories/Homepage/377107_io_donna_che_guida_i_tir_e_soprattutto_unazienda/

E questo il testo:

Mercoledì 22 Maggio 2013

«Io, donna che guida i Tir
E soprattutto un’azienda»

 

 

GERA LARIO Esistono attività professionali prettamente maschili e che comunemente si credono precluse al mondo femminile.

Ma la realtà è ben diversa, come per  Clara Spelzini, che non solo guida camion imponenti ma conduce, con profitto,la Spelzini Trasporti, azienda di Gera Lario specializzata in trasporti legali ed eccezionali. Un lavoro tradizionalmente  maschile che la Spelzini, però, dimostra di  saper bene amministrare e gestire, sebbene le difficoltà iniziali non siano mancate.

«Quando ho aperto l’attività nel 2004 inizialmente ero un po’ spaventata – racconta la giovanissima  imprenditrice, oggi 32 anni –  poi l’ambiente mi è piaciuto subito.  All’inizio l’approccio è stato difficile perché  gli uomini  facevano fatica ad accettare ordini da una donna.  In seguito si sono abituati e abbiamo imparato a collaborare».

Oggi l’azienda è cresciuta e lavora in Nord Italia, Svizzera e Austria. Ha trasportato anche a Sondrio la statua di Garibaldi.

L’INTERVISTA SUL GIORNALE DI OGGI

m.lualdi

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