Un diario di bordo dopo tanto tempo…
DIARIO DI BORDO DAL 20 AL 23 DICEMBRE 2009…
Dopo tanto torno con un diario….Un diario che comincia di domenica mattina…..direzione Giussano, sede del Coast to coast truck team, c’è il tradizionale scambio di auguri di Natale. Fa un freddo “gelido”, ai lati delle strade ancora la neve caduta venerdì. Non siamo in molti, ma come si
dice “pochi ma
buoni”!!!! Chiacchiere e saluti, fette di panettone e pandoro e racconti di viaggio, risate e foto col cellulare, il tempo vola e salutiamo gli amici di sempre!!! Che mi dicono di fare gli auguri a tutte le ragazze del gruppo, lo faccio anche
se un po’ in ritardo…è il pensiero che conta però!!!
Lunedì mattina in scuderia il termometro segna giro è per Novara. Ha fatto freddo tutto il tempo, il termometro fisso sui -3°C….quando usciamo per andare a Novara incomincia a fioccare, l’avevano detto, arriviamo a Biandrate alle 4 del pomeriggio, 5 bancali da consegnare in una logistica di una nota marca di supermercati…entriamo
subito…scarichiamo subito, ma per il controllo bolle ci vogliono SOLO più di 3 ore, poi ritiriamo i bancali e via, nell’altro posto non ci sono problemi di orario, intanto però il mondo è diventato bianco di neve…alcune telefonate col capo, il viaggio per la toscana salta….usciamo a Mesero per prendere la superstrada per la Malpensa ed è un bailamme unico, le rampe in salita sono impraticabili….ci vorrà più di un’ora per riuscire ad andar via da li…ci dobbiamo incolonnare su due file, e quando fai rientrare due o tre auto ecco che subito altre partono da dietro a sorpassare sulla destra per “rubarti” il posto in colonna…all’ennesimo che lo fa apro la porta di destra e lo guardo, lui abbassa il finestrino e mi chiede dove vogliamo andare…Noi? E tu? Tu che sei uscito mezz’ora dopo dal casello e hai fatto il furbo? A Natale tutti più buoni o stronzi uguale????
A casa ci arriviamo a mezzanotte….
Martedì mattina…ci avevano detto di stare a casa ma poi ci chiamano,il pupetto ha deciso che oggi non lavora….non ne vuol sapere di partire, cosi prendiamo il camion di un collega per andare a fare una presa, e poi un’altra e altre ancora, le strade ora sono abbastanza pulite. Torniamo in
scuderia e andiamo a casa. Ci sarà da partire con l’autotreno stasera , ma un altro è andato a scaricarlo e non è tornato, e ci vuole tempo a caricarlo…Cosi ci stacchiamo dalla ribalta che son quasi le dieci di sera…e fiocca di brutto, è arrivata nuovamente la neve, il rimorchio fa slittare un po’ la
motrice sulla rampa in salita, ma poi viene su e si va…La neve ci abbandona a Milano, diventa pioggia, ma il problema è il traffico allucinante delle BM, tutti in direzione sud per le vacanze di Natale, in tangenziale DILUVIA è c’è uno spargisale in azione, a Milano sud hanno lasciato aperto solo due caselli e c’è colonna, parlano di ghiaccio per terra…ci fermiamo a S.Zenone, parcheggiamo come sempre lontano dal bar, ma io di ghiaccio per terra non ne trovo…. Prendo il volante e vado, sarà una lunga notte…prima tutti vanno piano perché leggono sui tabelloni del pericolo ghiaccio, ma quello sarebbe il meno, anche quando non è più riportata la segnalazione continuano a viaggiare a
Dopo 5 minuti spengo motore e luci, il tempo sembra immobile, altri colleghi fanno come me, alcuni tengono accese le luci di posizione, ogni tanto si vede gente avviarsi a piedi verso l’uscita del tunnel…a chi chiede al baracchino cosa c’è rispondono solo traffico, che non c’è nulla, forse qualcuno che si è addormentato in coda, qualcuno dice che 3 ore prima era già cosi, che ha dormito un po’ in piazzola ma non è cambiato nulla…è strano il silenzio che si forma in un tunnel, scambio qualche parola dal finestrino col collega del bilico di fianco, dopo 40 minuti si mettono tutti a suonare le trombe, forse per esorcizzare l’angoscia di essere bloccati li dentro, funziona però: a 45 minuti di sosta esatti metto la marcia e si parte…si fa per dire, quando comincia la salita siamo tutti ammucchiati, qualcuno cerca di sorpassare, ma non c’è molto modo di farlo, poi cominciano le buche, all’uscita di una galleria ne prendo una che mi smolla tutti i bulloni del camion e mi fa cadere tutti i denti….e da li in avanti ci sarà da stare attenti, parecchie BM sono ferme a cambiar gomme…degli operai cercano di tappare delle buche, schiacciano l’asfalto caldo con i piedi (anno 2009!!!!). I tabelloni portasfiga più volte riportano la segnalazione di nebbia a banchi, in realtà ha iniziato a diluviare, la temperatura è SALITA a +
le ore al telefono con amici e amiche, fa caldo, veramente, ci sono più di
è tardi e mezz’ora più o meno non cambia nulla. Chiodo arriva di li a poco, saluti, baci, un caffé, qualche foto di rito e una bella chiacchierata davanti ai camion, è strano che al 23 dicembre faccia cosi caldo!!! Poi andiamo insieme fino allo svincolo della Cisa dove noi svincoliamo e lui prosegue per Genova: ciao amicone, alla prossima!! E’ sempre un piacere incontrarti!!
Sull’A 15 diluvia, in salita non c’è nessuno, ma al valico raggiungo un po’ di camion e mi accodo, faccio la camionara prudente, è l’ultimo viaggio, non voglio rischiare!! Sosta cena a Medesano, mi faccio tentare dal camioncino della Coca Cola in offerta con la bibita, un regalino extra per Natale, e dopo la pausa dritti fino in scuderia. La vigilia non si lavora, parcheggiamo motrice e rimorchio in ribalta e si va a casa…saluto il pupetto che è ancora li fermo in mezzo alla neve…mette trisrìtezza…
Buone Feste a tutti!!
Forte la Monica versione Babba Natale!!!!
Cmq spero proprio che il Premium si riprenda…….
O male che vada te lo fai cambiare con un bel Volvo, Ihihihihihi!!!
Saluti
Simone
Certo che in questo paese i furbi abbondano ed i servizi scarseggiano. Se i servizi resi a chi viaggia in autostrada, sarebbero tanti quanti i furbi che si incontrano, il nostro paese sarebbe il migliore del mondo; purtroppo non è così, viva la pazienza.
Buona strada , buone feste ed un augurio di pronta ripresa per il pupetto.
Marino
Leggere i tuoi diari di viaggio è veramente un piacere!!! Poi sono d’accordo con te qualche bella strombazzata ogni tanto ci vuole proprio, insieme a tanta pazienza e prudenza. Ciao e buona strada.
Andrea