16 commenti

Un fatto di cronaca…

Ciao!

Giravo in giro per il web, sono capitata in questa notizia, non è di questi giorni, ma lascia MOLTOOO perplessi su come va il mondo…rigarda una collega che ha subito un’aggressione…e nessuno è intervenuto in sua difesa!!!

Vi lascio il link e riporto anche il testo…a me queste cose fanno meditare…molto….

http://www.faxonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=63&Itemid=26

Corteggia la camionista, poi la picchia Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
giovedì 17 luglio 2008
Un incredibile atto di inaudita violenza si è verificato qualche sera fa in una stazione di servizio sulla statale 16 all’altezza del bivio per Mola di Bari. Una donna, 37enne camionista romagnola, pare non abbia ceduto alle avances di un suo collega, J.R. 42enne, serbo che non ha esitato a picchiarla duramente provocandole diverse contusioni.
Secondo la ricostruzione dell’avvenimento l’uomo avrebbe invitato la donna a passare la serata assieme ad altri colleghi all’insegna di birra e alcool. Al rifiuto della donna l’uomo è andato letteralmente in escandescenza, forse anche a causa dell’effetto degli alcolici, ed ha picchiato ferocemente la donna rompendole il setto nasale e procurandole varie lesioni alla testa e all’addome. Il tutto d’avanti alla totale indifferenza di altri camionisti che impauriti dalla ferocia dell’uomo hanno preferito non intromettersi. La donna è poi riuscita a fuggire e tramite il telefono ha avvisato un suo collega che l’ha accompagnata presso la stazione carabinieri più vicina,  ovvero quella di Conversano, per poi essere accompagnata all’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano dove è stata ricoverata con una prognosi di 25 giorni. I militari del Comando di Conversano, agli ordini del vice-comandante Rocco Cicalese hanno poi arrestato l’uomo che sostava ancora nella stessa stazione di servizio. Per lui processo per direttissima e condanna di 8 mesi, pena sospesa, ma ciò che potrà costargli caro è la conferma del visto d’ingresso per l’Italia.

 

Buon weekend e buona strada a tutti…

Moni.

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16 Comments

  1. lauradue ha detto:

    CIAO MONY,QUESTE BRUTTE COSE FANNO RIFLETTERE,MA SOPRATTUTTO CI DIMOSTRANO L’INDIFFERENZA E L’EGOISMO PRESENTI NEL MONDO.CREDO CHE ASSIEME ALL’IPOCRISIA E ALL’IGNORANZA SIANO I MALI INCURABILI DELLA NOSTRA COSIDDETTA CIVILTA’!! ANCHE A VOI BUONA STRADA E BUON WEEKEND

  2. anonimo ha detto:

    TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA PER CHI E’ STATA VITTIMA , VERGOGNA A CHI ERA PRESENTE E NON E’ INTERVENUTO!! Franco B&B

  3. SimonaeGuido ha detto:

    Sono senza parole…ma in che mondo viviamo!!!!! Ci sono uomini (se si possono definire così) che credono che avere qualcosa in mezzo alle gambe li renda onnipotenti; ma è assurdo; se una donna dicedi no è NO PUNTO E BASTA !!!!!!!! Ma chi ti da il diritto di fare una cosa simile e in più, come se non bastasse, gli altri stronzi che stanno a guardare e non muovono un dito. E se fosse stata la loro figlia, o la loro sorella ?!

    BASTA !!!!! Basta fare finta di niente e guardare dall’altra parte perchè forse un giorno potrà capitare anche a ogniuno di noi.

    Un abbraccio forte a questa collega.

  4. LauraRocatello ha detto:

    18 ottobre 2008

    Cara Monica,

    Vedendola sotto l’ASPETTO MEDICO-PSICOLOGICO, l’ALCOOL PEGGIORA LO STATO TOTALE DELLA PERSONA.

    In QUESTO CASO, la PERSONA – SICURAMENTE – E’ VISSUTA SIN DALLA PRIMA INFANZIA IN UN AMBIENTE AGGRESSIVO E PREPOTENTE (FAMIGLIA, SOCIETA’ UMANA DEL SUO PAESE), per cui SI E’ TRASCINATA IL SUO STATO INTERIORE DI VIOLENZA – PEGGIORANDOLO SEMPRE – A PARTIRE DAL SUO SADISMO MENTALE CHE, CONSEGUENTEMENTE, E’ DIVENTATO FISICO.

    VORREI AVVERTIRE DI FARE ATTENZIONE, DAL MOMENTO CHE QUESTI STATI INTERNI, INCONSCI, SI SVILUPPANO SEMPRE PIU’ CON L’ANDAR DEL TEMPO.

    COME SAPPIAMO, SI TRATTA DI UN GRAVE CASO DI CRIMINALITA’ MENTALE E FISICA: FORTUNATAMENTE, L’INDIVIDUO IN QUESTIONE E’ STATO “RISPEDITO” AL SUO PAESE, MA – PURTROPPO – DI CASI DEL GENERE NE SONO SUCCESSI E NE SUCCEDERANNO ANCORA.

    “BUONASTRADA” (NELLE PERSONE DI RO’ E COLLEGHE) STA FACENDO MOLTO: NON RESTA CHE AUSPICARE UNA BUONA EVOLUZIONE DELLE COSE PER COMBATTERE QUESTE VERE E PROPRIE “MISERIE” DELLA VITA.

    A U G U R I !

    Zia Lulù

  5. LauraRocatello ha detto:

    18 ottobre 2008

    Ciao, Monica.

    (Ovviamente, ciao a tutti).

    Prima, dovendo cenare, ho scritto solamente la prima parte del mio commento: ora, continuo con la seconda:

    – Questa riguarda < quei BRAVI camionisti > che – pervasi da PAURA di fronte alla FEROCIA

  6. millybar63 ha detto:

    Che tristezza, non so se mi fa più schifo il violentatore o quei pseudo colleghi che non hanno mosso un dito per difenderla!!!

    Tutta la mia solidarietà alla collega romagnola, un abbraccio e un bacio!!! Mi auguro che le sia rimasta la passione per continuare questo lavoro!!!

    Buona Strada Milly!!!

  7. LauraRocatello ha detto:

    18 ottobre 2008

    Chiedo scusa = E’ PARTITO PER ERRORE IL COMMENTO PRECEDENTE MA, ORA, LO RIPRENDO.

    Stavo dicendo:

    – < Quei BRAVI CAMIONISTI (= "COLLEGHI") > che, pervasi da PAURA di fronte alla FEROCIA di uno SCHIZOFRENICO (ossia, di un CRIMINALE MANIFESTATOSI PER TALE), CAMIONISTI la cui INDIFFERENZA si è espressa attraverso la NON DIFESA di UNA LORO COLLEGA, NON SI SONO RESI CONTO CHE, CON IL LORO COMPORTAMENTO MENEFREGHISTA, SONO DIVENTATI “COMPLICI” DI UN REATO, DI UN CRIMINE?

    REATO, CRIMINE: la gente DOVREBBE SAPERE ESATTAMENTE CHE NON SIGNIFICA SOLAMENTE “UCCIDERE”, MA ANCHE “COMMETTERE QUALSIASI ATTO CHE VIOLI LA LIBERTA’ ALTRUI E ARRECANDO DANNI MORALI-ESISTENZIALI E FISICI.

    Queste cose INDIGNANO FORTEMENTE ! ! ! ! !

    Ai miei nipotine/nipotini: “BUONASTRADA” alla faccia dei “PAUROSI-BASTARDI” e alla faccia degli “SCHIZOFRENICI”!

    Zia Lulù

  8. Roby01 ha detto:

    Avevo letto questa notizia, che bruta cosa… spero sia solo un caso isolato! per me altro che ritiro del permesso.. per queste cose io sarei cattivo.. avrei una soluzione definitiva!

    Vabbè dai.. auguro una buona domenica a tutte/i Buona strada!

  9. gisytruck ha detto:

    Tutta la mia solidarietà alla collega e tanto sdegno per il resto: colleghi che non intervengono, un permesso di soggiorno ritirato,pene sospese e inpunibilità per reati contro le donne …

    Non credo che questo sia legato solo al nostro mondo, fosse stata in un parcheggio di una fabbrica per riprendersi l’auto e andare a casa sarebbe stato lo stesso; ci sono persone che credono di poter disporre delle donne a loro piacimento… e qualcun altro che li lascia fare, ugualmente colpevole.

    Se vivi e/o lavori in Italia dovresti rispettarne le regole. Buona Strada!!!

  10. SimonaeGuido ha detto:

    Penso che la soluzione definitiva che pensi tu sia la stessa che vorrei io. ciao

  11. Misteriosa ha detto:

    E’ x questo che viaggio sempre con una spranga a portata di mano in cabina, cmq nn dovremmo arrivare a questi livelli x poter lavorare tranquille!!! e difendersi dai propri colleghi pure!!! spero che la collega si sia ripresa e abbia avuto “giustizia” contro quel bastardo che l’ha picchiata e quei menefreghisti presenti.

  12. dany67 ha detto:

    le parole giuste nn riesco a trovarle .. è un mondo di egoismo e di ignoranza .. sempre più dell’idea ke più guardo gli uomini e più amo le bestie.. un abbraccio alla collega .. buona strada ..

  13. gisytruck ha detto:

    Ciao Dany

    hai ragione sotto un certo aspetto, ma per fortuna ci sono ancora brave persone… sono più rare, ma ci sono!

    Buona Strada!!!

  14. anonimo ha detto:

    Ciao a tutte, non ho potuto fare a meno di leggere i vs commenti, conosco l’evento nei minimi particolari, credetemi mi sono vergognato di essere dello stesso sesso dell’aggressore. Per di più la seconda batosta l’ho percepita al processo……….. inimmaginabile; comunque vi auguro a tutte buona strada, ciao Rocco.-

  15. gisytruck ha detto:

    Ciao Rocco

    non ho letto niente sul processo, sicuramente alla stampa fa più gola un “Tir assassino…”; se tu sei vicino a questa ragazza, dille che noi samo solidali e le siamo vicine o abbacciala per noi… a volte le parole sono superflue.

    Mi auguro che non interrompa il suo lavoro,se le piace, per questo episodio; grazie per il tuo commento e Torna a trovarci. BUONA STRADA!!! gisy

  16. anonimo ha detto:

    Ciao ragazze, ho letto il commento di gisytruck, in merito posso dire che la vostra collega ama tantissimo il suo lavoro, non credo che lo abbandonerà. Ho conosciuto la Miky perchè sono colui che ha accolto la sua richiesta di aiuto in un piccolo paesino della Puglia. Vi auguro a tutte buon Natale ed un felice 2009 e BUONA STRADA….

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