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Una nuova amica… – 1

 Ciao a tutte/i

Stasera scrivo con le lacrime agli occhi, non per un grande dispiacere, ma per l’emozione che mi ha dato una voce. Da mesi cercavo un contatto con una persona, col passaparola, così come si è formato il nostro gruppo e si sono sviluppate diverse iniziative, la settimana scorsa è arrivato un numero di cellulare, l’ho composto subito e ho spiegato chi ero e il motivo della telefonata, rimandiamo la conversazione a qualche ora più tardi, sarà notte inoltrata, ma consuetudine sia per me che per lei di essere sveglie… mentre passano i minuti mi chiedo se sarò in grado di trovare le parole giuste, se saprò trasmettere ciò che deve emergere dal nostro dialogo, ma le poche frasi che ci siamo scambiate sono state dirette e concrete, sento che andrà bene.rose blu
Il mio ottimismo di quel momento era appropriato, ci siamo parlate, condiviso, chiesto, raccontato, sono passate decine di minuti… salutate ; le avrei spedito una lettera, parole scritte mesi fa che allora avevano un senso e ora non ne sono più così certa… ma lei mi ha chiesto di farlo ed è il minimo che posso fare, renderla partecipe, anche se non è la destinataria è coinvolta da vicino.
Affido la busta a mio padre, sempre pronto a rendersi utile, gli dico di andare all’Ufficio postale, non voglio rischiare che vada persa anche stavolta, come pensiamo sia successo all’originale…sabato notte nel sonno non ho sentito la chiamata, la busta è arrivata e il contenuto è stato letto, capito e  … subito, perché quando si riapre una ferita ne subiamo tanto dolore.
Durante la giornata con un sms mi sono scusata per non aver risposto e… appuntamento a stanotte, orario congeniale per entrambe :le nostre parole  molte meno dell’altra sera, ci sembra già di conoscerci da tanto, ci capiamo al volo, poche considerazioni, qualche informazione e un appuntamento… c’incontreremo con il solo scopo di vederci in faccia, guardarci negli occhi, perché non ci saranno tante parole che possono descrivere il suo dolore e il momento in cui le è crollato il mondo addosso, sarà solo un lungo abbraccio e la consapevolezza di essere impotenti contro il destino. Stasera, nel salutarci, non eravamo più due donne distanti kilometri, solo due amiche,
sveglie e sinceramente commosse, quando il resto del mondo dorme.

 

Buonanotte Nadia …BUONA STRADA!!!

gisella

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  1. ironduckmoni ha detto:

    Ho letto questo diario di alcune telefonate pensando a quello che mi hai raccontato, a quello che è successo e all'infinita tristezza di questa storia….al vuoto….al senso di impotenza…alle parole che sembra che non servono ed invece poi almeno un pò aiutano…grazie Gisy di averlo condiviso con noi….buona strada sempre a te e a Nadia….un abbraccio…

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