Anche Marina è candidata al Sabo Rosa 2023, lei per professione guida un furgone sulle strade della Liguria.

Questo il link:

https://www.sabo.it/marina-veskovic/

Questa è la sua intervista:

Marina Veskovic

Attività: autista di furgoni
Residenza: Pietra Ligure (SV)

Quando hai capito che quello dei camion sarebbe stato il tuo lavoro, il tuo mondo?

Fin da quando ero bambina la guida mi è sempre piaciuta. Se devo trovare un responsabile di questa passione, è certamente mio nonno, che mi faceva sedere accanto a lui mentre guidava e mi faceva “dare una mano” quando c’era da fare qualche lavoro al motore. Così ora guido un furgone per le consegne della spesa a domicilio per alcuni supermercati del territorio. Io vivo a Pietra Ligure e la mia zona va da Finale Ligure a Ventimiglia. A volte mi capita di viaggiare da Imperia a Finale anche tre o quattro volte al giorno. Ma è un lavoro che mi piace molto. Nel tempo libero mi dedico al volontariato, guidando un’ambulanza e un’automedica per le emergenze.

Perché hai deciso di partecipare al Sabo Rosa?

Ho visto il post sfogliando Facebook e penso sia un’iniziativa molto bella per l’universo femminile. Fino a pochi anni fa non si parlava delle donne autista. Invece è importante che questa parte del mondo del lavoro emerga perché le donne al volante sono molto brave, attente e precise. Per esempio, quando quattro anni fa sono stata assunta dalla ditta per cui lavoro, ero l’unica donna in servizio. Tanto che all’inizio ci furono scommesse su quanto avrei resistito: quelli più ottimisti mi davano un paio di mesi. Ad oggi ho visto passare tantissimi uomini che hanno rinunciato al lavoro perché troppo pesante e faticoso, mentre io continuo senza problemi. Anche per i capi è stata una sorpresa ma dopo di me hanno iniziato ad assumere altre ragazze.

Quali sono i lati positivi del tuo lavoro e quelli che vorresti cambiare?

Il lato positivo è che non si sta chiusi in un posto e anche se si percorre la stessa strada, si notano sempre cose nuove e si incontrano tantissime persone. I lati negativi non sono tanti e per lo più sono irrilevanti. È chiaro, si lavora in mezzo al traffico e agli imprevisti, ma credo che i problemi nella vita siano altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *