Bucatini all'Amatriciana
Dosi per: 4 persone
ingredienti
——————————————————————————–
500 gr di bucatini
100 gr pancetta di maiale (o guanciale di maiale)
500 gr pomodori
peperoncino
1 cipolla
olio d'oliva
1 pizzico sale
1 pizzico pepe
preparazione 
——————————————————————————–
In una casseruola spennellata d'olio mettete :
il guanciale (o la pancetta) a dadini 
e fate soffriggere.
(ma chi è sto' bullo …. )
comunque lasciate perdere sta specie di cuoco della domenica …
soffriggete… 
Appena il grasso si è completamente sciolto
aggiungete la cipolla tagliata a fettine sottili,
.. e se volete sfogarvi un pò approfittatene…
avete la scusa delle cipolle!!!
fatela diventare leggermente dorata
e poi unite i pomodori spellati, privati dei semi e spezzettati, .gif)
.gif)
(solo pomodori waka-waka)
il peperoncino sminuzzato, 
un pizzico di sale 
e uno di pepe. 
Coprite e cuocete per circa 40 minuti 
aggiungendo, se occorre, un po' d'acqua calda.
Lessate in acqua salata i bucatini,
scolateli al dente
(ma che faceva er muratore questo prima…
)
e conditeli con la salsa 
sul piatto da portata caldo .
Non dimenticate una bella grattugiata di pecorino romanooooo …


Vini di accompagnamento: 


Franciacorta Bianco DOC, Est!Est!!Est!!! Di Montefiascone DOC, Greco Di Tufo DOC.
E …… BUON APPETITOOOOOO ...

Patto per la sicurezza al Cristo della strada
FESTA DELL'AUTOTRASPORTATORE. Rappresentanti delle categorie economiche, delle forze dell'ordine e della politica alla tradizionale cerimonia di Brentino Belluno
Il presidente Adami: «Mettiamo i camionisti nelle condizioni di poter fare questo difficile lavoro con infrastrutture adeguate»
11/10/2010
È un «patto» nel nome della sicurezza – segnale di unione e collaborazione tra autotrasportatori, forze dell'ordine, fede, politica e cittadini – la «Festa dell'autotrasportatore» che ieri, come ogni anno nella seconda domenica di ottobre, ha fatto tappa al santuario Cristo della Strada a Brentino Belluno.
Si ricorda così l'anniversario della costruzione della piccola cappella visibile anche a chi guida sull'Autobrennero, che sta di fronte a questa chiesa «immaginata, voluta e creata proprio dai trasportatori con le autorità religiose 39 anni fa».
Così ha ricordato Giorgio Adami, presidente dell'Upav (Unione provinciale autotrasportatori veronesi) che organizza la manifestazione chiusasi sul Garda con un momento conviviale sponsorizzato dal Gruppo Car Diesel Cailotto-Mercedes.
Tra i presenti, oltre a tantissime famiglie, c'erano i comandanti Luigi Altamura della polizia locale di Verona, Simonetta Lobrutto della Polstrada, Salvatore Mamone della Sezione autostradale di Trento, il tenente colonnello Pierpaolo Mason del Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri, Andrea Bolla presidente di Confindustria Verona, Flavio Zuliani presidente del Consorzio Zai, Fernando Morando per Confcommercio, Angiolina Mignolli presidente nazionale di Cna-Fita, i deputati della Lega Matteo Bragantini e Alessandro Montagnoli vicepresidente della commissione trasporti alla Camera, Gualtiero Mazzi assessore ai trasporti della Provincia, Walter Pardatscher presidente della A22, sindaci tra cui quello di Brentino Belluno Virgilio Asileppi.
Per i saluti ufficiali sono saliti sul grande rimorchio Mercedes Blu Tech parcheggiato sul sagrato. Proprio accanto ad Adami e a monsignor Giancarlo Grandis che, dopo aver celebrato la messa col rettore don Mario Brutti, ha dato la benedizione finale ad auto e presenti.
Si sono ricordate l'importanza del nuovo codice della strada e anche la durezza del lavoro del camionista, sempre sulla strada. Sono circa 25mila gli addetti per 3.500 aziende di autotrasportatori, «un volano di sviluppo economico, grazie anche alla posizione geografica di Verona», ha rilevato Adami. «Sono autisti che ogni giorno percorrono le arterie d'Italia e di Europa e l'autostrada che corre al nostro fianco», ha proseguito. «Fanno un lavoro difficile, guidano ed hanno una gran responsabilità, ma anche noi imprenditori e, con noi, quanti hanno il compito di mettere a disposizione infrastrutture adeguate, abbiamo la grande responsabilità di metterli nelle condizioni di eseguire il loro lavoro in sicurezza. E, a questo proposito», ha chiuso, «rivolgo un particolare ringraziamento alle Forze dell'ordine».
Monsignor Grandis commentando il Vangelo di Luca (17, 11-19), ha detto: «È un testo significativo. Gesù, in viaggio dalla Galilea alla Giudea, passa per la Samaria e incontra 10 lebbrosi. Il viaggio è metafora della vita, dove siamo chiamati a incontrarci in Cristo che cambia la nostra esistenza. L'autista ha come luogo di lavoro la strada, che gli dà sostentamento ma dove può trovare anche la morte. Noi abbiamo una strada da compiere. Sono benvenute le soste e questo è un luogo di sosta per rifocillarsi anche nello spirito ed incontrare quel Gesù che ci insegna la via maestra».COPYRIGHT
Barbara Bertasi
FONTE: L'ARENA
commento