Infinito inverno…
DIARIO DI BORDO dal 2 al 6 febbraio 2009
Aveva fioccato per tutta la domenica. Ma non aveva attaccato fino a sera, giusto giusto per l’ora della partenza…una spolverata di bianco cominciava a coprire le strade…di spargisale non se ne vedeva nemmeno l’ombra. D’altra parte col buio…difficile vedere le ombre. Man mano che andavamo verso est la neve si era trasformata in pioggia. Per tutto il viaggio ci aveva fatto compagnia, fino a Treviso. Qualche ora di sonno, lo scarico e subito a far colonna per riprendere la tangenziale di Mestre, poi ancora in tangenziale, ma nemmeno tanta (ennesimo sintomo della crisi?) e poi ai lavori dello svincolo di immissione del nuovo passante di Mestre, che a sentir le previsioni dovrebbe essere aperto a giorni…ma non tutti ci credono. Una consegna sotto Padova, un ritiro sopra Padova e si ritorna. La radio è un “bollettino della neve”, pare che da Bergamo in là sia tutto bloccato per le ABBONDANTI nevicate…qui, più o meno intensamente continua a piovere…già che ancora non sto bene tutta quest’acqua mi peggiora l’umore.
Incrocio è partito da Busto direzione Sondrio e ancora NON E’ RIUSCITO ad arrivare a Lecco ed è quasi l’una. Dice che è un disastro, non hanno pulito, si è formato il lastrone di ghiaccio, la gente si intraversa, ecc, ecc. Quest’inverno ‘sta storia l’abbiamo sentita già troppe volte. Noi però siamo fortunati, quando arriviamo a Bergamo la neve è diventata pioggia, la colonna si è smaltita, solo rallentiamo qualche volta per degli spazzaneve che puliscono l’asfalto nero…boh!?! Usciamo a Sesto San Giovanni a fare l’ultima consegna
e anche qui siamo fortunati, il traffico è scarso. Fino a Busto va abbastanza bene, poi la superstrada che va a Malpensa è uno schifo, non l’hanno pulita, ed è a croste di ghiaccio…qui però gli spazzaneve che c’erano anche prima sulla Laghi a spazzar asfalto nero non ci sono…Arriviamo in scuderia, convinti di parcheggiare e andarcene, come ci avevan detto per telefono e invece…il cliente ha cambiato idea e andiamo a caricare per la toscana. Lo spazzaneve (un trattore agricolo) a pulir le strade del quartiere arriva
DOPO le 4 del pomeriggio…prima sembrava un posto dimenticato da tutti…Per la cronaca: a Milano a esagerare ce ne saranno stati
Martedì mattina in toscana piove, Ste fa il giro delle consegne e dei ritiri,
Mercoledì mattina partiam prima delle 6, almeno all’andata niente colonna. Il primo cliente apre alle 8, ma per le 7 e ¼ già veniamo via. Avevano voglia di lavorare! Grazie! Andiamo verso Zingonia, il secondo apre alle 8 e ½. Aspettiamo. Al ritorno facciamo una sosta all’area di servizio Brianza, hanno aperto l’edificio nuovo…sembra di entrare in un centro commerciale…è strano. A
chi lo sa cos’è vero? Piano, piano, piano si va, ogni svincolo ci si ferma per quelli che si immettono ma riusciamo ad arrivare a Certosa e svincolare per
Il pomeriggio lo passiamo a far prese in zona. Il pupetto è indecente, ma non c’è modo di lavarlo e poi le strade sono sporche. Non servirebbe. Gli pulisco giusto i fari, i fanalini e le strisce riflettenti. Verrà primavera quest’anno? Incrociamo una collega che gira con un Astra betoniera, lei suona e saluta sempre, è molto carina, ma non c’è mai stata l’occasione di fermarsi e conoscersi in verticale. Ma prima o poi capiterà, spero! Carichiamo un altro giro per la toscana, incrocio
Giovedì mattina a Prato diluvia…io amo i colori, mi mettono allegria, tutti tranne due,ce ne sono due che mi mettono tristezza: il beige o marron chiaro che dir si voglia e il grigio…Il colore della palta che in questo momento sembra voler ricoprire tutto e il colore di questo cielo opprimente e carico di nuvole che non permettono al sole di far vedere il suo sorriso. “Dopo la pioggia viene il sereno, brilla nel cielo l’arcobaleno..” io aspetto!
Vengo accontentata prima di Bologna: uno stupendo arcobaleno e un centinaio di km di sole mi fanno tornare il buon umore! Poi è la solita triste pioggia….Incrocio e saluto Giuseppe Nomade, Ivan Pisolo, mi sorpassa l’Anna col suo Man dopo Reggio, la vedo arrivare dagli specchi, lei non mi riconosce, va di corsa, la chiamo per baracchino, non sta tanto bene, ci salutiamo, anche per questa volta niente caffè…peccato. Sorpassiamo Tonino, un amico del Coast, ma non ha il baracchino e ci salutiamo con un gesto della mano. Poi mi chiama il mio amico Bruno, stavolta sono io a non riconoscere la voce e gli chiedo”Chi sei?” “Giuseppe Garibaldi!” allora capisco che è lui….una lunga telefonata con Daniele Ciccio che è in veneto di rientro…il tempo scorre veloce e son già parcheggiata in scuderia, in ribalta a caricare un bel giro, di quelli che piacciono a me, con tanta statale da fare. Notte, ancora pioggia, anche un po’ di nebbia a Modena e poi finalmente un po’ di asciutto…la prima consegna venerdi mattina è alle
porte di Ancona, vicino al mare, poi risaliamo sull’adriatica fino a Marotta, secondo scarico e da li proseguiamo , sempre sulle piccoline, verso l’interno. Facciamo
baretto e poi via fino a Cagli, qui imbocchiamo
Un’iniezione di tranquillità, veramente. Verso Gubbio imbocchiamo
pensavamo di arrivarci prima di mezzodi e invece è andata proprio bene. A Città di Castello risaliamo sulla E 45 ricomincia a piovigginare, ma si viaggia bene, trovo pure il semaforo verde! Se non fosse per certe buche sarebbe proprio una bella strada…Prima delle
due siamo a Cesena nord, imbocchiamo l’A 14, la pioggia si fa più densa, a Bologna diluvia. Facciamo una pausa verso Parma, un pallido sole illumina i camion parcheggiati, ma dura poco. Il Taro fa impressione a passarci sopra, non l’ho mai visto cosi pieno e turbolento!
Alle 17 e 30 precise passo sotto il telepass a Milano sud, siamo in perfetto orario. Imbocco e che facevamo tardi ma non pensavamo cosi tanto. Metto il camion in ribalta, a caricarlo ci si penserà domattina, son le otto e ½ anche loro vogliono andare a casa…per concludere in bellezza il nostro VW non ne vuol sapere di partire…cosi ci dobbiamo far portare a casa, meno male che abitiamo a pochi km…continua a piovere.
Buona strada a tutti.
Moni.
> Non mi fossi mai permessa,
> perché secondo lui, Lui sa
> guidare e io NO […]
> Arriva a dirmi che se non sto
> attenta si ferma, prende il
> paranchino e mi trasforma in un
> uomo….
Che galantuomo….
Non gli hai inviato una bottiglia di rosso invecchiato per ringraziare tanta signorilità?…
sicuramente nn si meritava che lo agevolavi, ma stai sicura che se nn lo lasciavi passare ti avrebbe insultata lo stesso xchè quella gente lì prepotente ed arrogante pensa sempre e solo a se stessi, credono che hanno ragione loro a passare, a sorpassare, e a stringerti. Se uno si fosse rivolto a me così nn le avrei risparmiate xò è anche vero che è fiato sprecato e nn val la pena dar retta a quella gentaglia lì. cmq penso sempre che prima o poi ognuno ha quel che si merita.
E’ stata una bella sorpresa vederti lunedì, ho subito addocchiato la mitica tabella rosa che risalta molto bene nei nostri camion! vediamo se riesco a scrivere qualcosa sui miei viaggi della settimana scorsa. Buon inizio settimana a tutti!!!
MONY… il racconto è stupendo, ma le foto?
che dire monica stupendo il racconto continua cosi ciao e buonastrada
sempre bellissimi i tuoi racconti mony, prossima volta che passi dalla E45 fermati a Mercato Saraceno a fare un saluto, così ti lascio una bottiglia di vino che ti bevi a casa con ste..
dal truck italia forum
checco85
Ce l’ho fatta a mettere le foto! La telecom stamattina ci ha riparato più o meno la linea e ora va….ma lo dico piano!Una settimana di silenzio è stata lunga….
Grazie a tutti e Buona strada!
Moni