Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata…
Io non sognavo di guidare il camion quando ero bambina. Non pensavo mai “Da grande farò la camionista”…mai. Però i camion li notavo. Li guardavo, come guardavo tutto quello che mi circondava, ma di loro poi mi ricordavo. Per esempio mi ricordo i “baffi” verde scuro della ditta PRADERIO, li vedevo passare sulla provinciale quando andavo a scuola, pensavo fossero molto pesanti. Poi mi ricordo i 691 e i 180 con le loro cabine quadrate, i loro mille piedi, i colori che allora mi sembravano assurdi su di un camion: verdino, celestino, beigino…la manina a molla sul cruscotto che faceva ciao ciao…il rumore quando ripartivano dal semaforo…mi ricordo d’estate quando andavamo al mare e pà sorpassava i camion in autostrada, leggevo i nomi degli OM sulle calandre e mi chiedevo cosa centrassero tutti quei nomi di animale con i camion: Orsetto, Tigrotto, Daino, Lupetto….
No, non sognavo di guidare i camion quando ero bambina, e nemmeno da ragazzina, anche se avevo una Barbie (l’unica che ho avuto!) che il camion lo guidava…nei miei sogni c’erano fattorie in foreste di abeti o macchine fotografiche in giro per il mondo…ma erano sogni vaghi, non di quelli che insegui tenacemente convinta che sarà quello il tuo destino.
Io che volevo guidare l’ho deciso, o meglio l’ho scoperto, il giorno che su un camion ci sono salita VERAMENTE, non da passeggera perché stavo facendo l’autostop come si usava in quegli anni, ma col mio moroso che da poco faceva il camionista, per accompagnarlo in un viaggio, allora ho capito che era quella la mia strada, allora ho capito che non avrei più avuto scampo…ho inseguito il mio sogno per tutti questi anni e non me ne sono mai pentita, mai. Anzi, ancora sogno, ancora vorrei fare tante cose, viaggi diversi, allargare gli orizzonti, vedere posti nuovi, percorrere strade sconosciute, non mi sono mai decisa, forse perché sto bene nella scuderia in cui lavoro, ma ci sono dei giorni in cui veramente vorrei cambiare tutto, provare a fare quello che ancora non ho mai fatto, non lasciare che il tempo che passa inesorabile mi tolga la possibilità di realizzarli questi sogni….
Questo tempo che in questi giorni che sono a casa sembra scorrere lentissimo e allo stesso modo velocissimo… passano le ore e si fa buio, dentro e fuori, riempio il silenzio ascoltando vecchi CD e lascio la mente svuotarsi da tutti i pensieri…fanno male i pensieri e io ho solo voglia di ripartire e invece faccio pure fatica a scrivere al PC…tutto sembra allontanarsi, diventare memoria….non mi piace il mese di novembre, non mi è mai piaciuto, ma io lo so che prima o poi tornerà a splendere il sole nel cielo blu e tutto si scioglierà in un caldo abbraccio e questi giorni saranno solo un triste ricordo. A dreamer forever…non cambio mai!!!
Buona strada a tutti sempre….non smettete mai di sognare…
Che splendida pagina di autentica passione…
E che tenerezza vedere le immagini di Monica piccola piccola…
Che bella bambina!!!!!!!
Comunque Monica rimettiti presto!
Simone
E’ bello alzarsi ogni mattina per vivere il proprio sogno!!
🙂
Mr.Loto
Grande Mony!!!
Ti aspettiamo di nuovo sulle strade…
grazie per aver scritto per noi uno spaccato di vita intima…
come sempre uno spettacolo leggerti.
Rimettiti presto… ciao Gisy
Monica io fin da piccolo non vedevo l’ora di guidare un camion,poi avendo papà camionista non riuscivo a vedermi fare altro,pensa che all’età di 6/7 anni circa,mio padre ha dovuto comprare un volante di una cinquecento completo di piantone,cossichè io potessi guidare sul poggiolo di casa tutto il giorno,e mia mamma faticava alla sera quando faceva buio a farmi rientrare in casa ! Pensa un pò come ero già " contagiato " Sono d’accordo con la Gisy ! Grazie per averci fatto partecipe dei tuoi sentimenti e desideri adolescenziali,non è da tutti !!!!!!! Sul Blog sei ritornata alla grande,ora ti aspettiamo on the road !!!!!!!
complimenti mony bella storia appena avro’ imparato a scrivere anche io sul blog vi raccontero’ la mia storia di camionista
comunque ti aspettiamo presto sulla strada siccome ci manchi
un bacio forte da tania"bellagnocca"
Vedi Moni che se inizi a scrivere anche il pensiero ti segue, brava!!! Senza il tuo pensiero poetico, "siamo persi". Da piccola eri veramente una bella bambina! I sogni però che si fanno da bambini nn sempre si avverano da grandi; ed ognuno di noi ha iniziato a fare il camionista con diverse motivazioni, una cosa però ci accumola tutti, la grande passione per questo lavoro. Ti auguro di rimeterti in fretta, la salute è la cosa più importante.
A presto ciao, Gianni.
Ciao…che dire…GRAZIEEEE!!!!!
immaginarti piccolino a girare il volante della 500 sul poggiolo mentre sognavi un camion vero come quello di papà: i sogni dei bambini sono sempre cosi belli ! E altrettanto bello è poterli realizzare e tu ci sei riuscito alla grande ! Segno che a crederci tutte le cose si possono realizzare!!! 
Dai Tania, buttati anche tu e raccontaci la TUA storia di camionista!!!! Scommetto che è molto bella e interessante !!! Ci vogliono voci nuove in questo coro !
Roby, mi fa sorridere
Grazie Gisy, non sai che voglia di uscire di qua….quasi quasi scappo….e GRAZIE anche a Fra, Simone e MrLoto per i complimenti, a tutti sempre l’augurio di Buona Strada!!!! Ciaoooo, bacioni!!!
Gianni non mi son dimenticata di te…solo che abbiamo scritto in contemporanea….Grazie, è vero è la passione che ci lega a questo lavoro e che credo leghi anche i partecipanti a questo blog, una passione che non finisce mai…una volta che ti prende sei "rovinato"!!! E il camion non te lo togli più ne dalla testa nè dal cuore! Buona strada anche a te sempre!
Ciao a tutti…ti allontani un attimo dal blog ,e scopri di essere rimasto indietro. Ah ecco perche la mia "scrittrice" preferita non scriveva più, era momentaneanente assente! Per motivi di salute?…Allora Auguri , ben tornata e torna presto anche on the road!…
LUIGI..
Mi Commuovo a vedere il MATTEO così Piccola 🙂
Ti voglio bene…. Sei una vera amica…. Non so se mi spiego!!
Un Autotreno (( 90 4+4 ovviamente)) di baci e auguri per un ritorno On the Road
……….. E GUARDA LA STRADA SCAGA……………..
DanyilColauttiCicciotruck2.0
ciao Mony rimettiti presto! bel racconto complimenti kissà ke qualcuna prenda esempio! ma… Tania nn hai ancora imparato a scrivere sul blog VERGOGNA
sai ke ti aiuto volentieri magari ci si vede al pranzo, farò in maniera di nn mancare! a presto!
Hai scritto bene:….prima o poi tornerà a splendere il sole nel cielo blu.
Sono sicuro che le cose miglioreranno.
Buona strada futura.
Marino
Ciao Luigi, grazie, ma…quando torni a "scrivere" anche tu? Mi mancano le tue riflessioni!!!
Grazie DanyColauttiCicciotruck…prima o poi scappo di qui…on the road again….
Rò, scrivila anche tu la tua storia di bambina…!!! Daiiii!!!
Si Marino, prima o poi tornerà a splendere il sole, quello vero!!!!
Grazie a tutti e buonastrada sempre!! Ciaoooo!!!!
Che bei pensieri e che bella riflessione Monica…è sempre bellissimo leggerti!!! Dalle tue parole si capisce cosa significa la frase sul retro di "Profumo di nafta", non ricordo se il vol1 o 2, che comunque dice più o meno così: "una passione che solo chi ce l’ha può capire cosa significhi"!!
Grazie per le belle riflessioni che induci anche a noi!!
PS1: rimettiti presto!! Immagino che anche il Pupetto avrà nostalgia di te!!
PS2 per Chiodo: che ridere!! la storia del volante mi ha fatto tornare in mente un ricordo che non avevo più da chissà quanti anni! Anche mio papà mi aveva messo un piantone con il volante davanti al sedile del passeggiero del 619 (il passeggiero stava a sinistra), così che anche io potessi "guidare" quando andavo con lui!! Ed ero gasatissimo perchè gli automobilisti che si incrociavano (inconsapevoli che il camion avesse guida a destra) si stupivano vedendo un bambiono piccolo "al volante"!!
Ciao Mony! ma come sei ancora a casa?…riprenditi presto!! bellissime le foto da "cucciola"!! ci sentiamo presto! un bacione!!