Il collante per un raduno, il pretesto per ritrovarsi e fare festa insieme sono i camion, i nostri compagni di vita e di viaggio, i nostri amori segreti ma non troppo, quelle creature metalliche a cui noi attribuiamo un’anima, con cui parliamo nelle lunghe ore che trascorriamo insieme, che sono nostre amiche, che sanno tutto di noi e che non tradiranno mai i nostri segreti! Che siano super accessoriati e super decorati oppure semplici mezzi di lavoro perché non si ha la possibilità di personalizzarli, poco importa, è intorno a loro che gira la nostra vita!
Detto questo, ecco qualche foto dal raduno, non ci sono tutti…. sono sbadata, sono presa da altre cose… chissà! 🙂
L’ho già scritto all’inizio, lo so, non ci sono tutti, ne mancano anche di quelli belli, belli, ero convinta di averli fotografati e invece… niente! Peccato!!! 🙂
Scrivere per descrivere, scrivere per documentare, scrivere per trasmettere emozioni.
Scrivere per comunicare. Scrivere, scrivere, scrivere….
A quanti di noi piace scrivere? Credo a tanti…
E leggere? A quanti di noi piace leggere?
A me piace scrivere, ma soprattutto piace leggere, e mi piace leggere gli scritti di chi mi sa trasmettere emozioni. Mi piace leggere le storie di chi fa questo mestiere e lo sa mettere nero su bianco senza trasformarsi in un eroe ma facendo capire cosa c’è dietro questo lavoro, questa vita, questa passione. Senza rabbia ma realisticamente.
Quindi quando a Giussano ho visto che c’era Fabrizio Piras, non ci ho pensato un secondo ad andare a conoscerlo!!! Ho (ri)comprato il suo ultimo libro, (con dedica!) e sono rimasta un po’ a chiacchierare con lui e con Gianni (Mille, nostro grande amico del blog).
Fabrizio e Gianni
Ci sono persone che incontri la prima volta e che ti sembra di conoscere da sempre, forse perché condividi le stesse passioni, le stesse emozioni, forse perché ti accorgi che vivono il camion, la strada, nello stesso modo in cui lo vivi tu. Che non vuol dire vedere solo i lati belli di questo mestiere, ma vuol dire RIUSCIRE a vedere anche i lati belli di questo mestiere, pur sapendo che ci sono dietro tanti, troppi problemi.
Chi ha letto i suoi libri, chi lo segue nel suo blog su “trasportando.com” sa di cosa parlo, a chi non lo conosce ancora, lo consiglio!!!
Mentre eravamo li a parlare, c’era anche un altro ragazzo, che poi ho scoperto essere Edo Von Axel.
“Quello del racconto pubblicato dalla Rò?” gli ho chiesto.
“Si”
“Bellissimo, ho pianto a leggerlo!”
“Anche tu!?!?!” mi ha risposto.
Eh si anch’io, come un sacco di altre persone che gliel’hanno detto…
“Forse è meglio se smetto di scrivere, se faccio piangere!”
“Ma scherzi! DEVI continuare a scrivere, quel racconto è bellissimo! E se le persone piangono a leggerlo vuol dire che trasmetti emozioni, che sai comunicarle!”
Come al solito al raduno ho scattato tante foto… e come al solito tante non le ho scattate!!! (E qualcuna è venuta sbiadita perché ho toccato un tasto che non dovevo 🙁 … )
Presa dai saluti, dalle chiacchiere, dai baci e abbracci… mi son dimenticata di immortalare tanti visi amici… mannaggia a me!
Quindi chiedo scusa a chi non c’è in questa serie di foto, sapete di essere comunque nei miei pensieri!!!
Ho già scritto troppo, via con le immagini!!!
Senza ordine, senza preferenze, solo amici e sorrisi!!! Il bello di Giussano!!
P.S: c’erano anche i camion!!! Ma loro sono SOLO il pretesto per ritrovarsi e fare festa!!!
Come ogni anno Jean Paul mi ha inviato il programma del Raduno del Coast to Coast Truck Team a Giussano.
E io naturalmente lo pubblico con gran piacere!!!
Siamo arrivati al 22°, che è un bel traguardo, e non vedo l’ora di essere li in compagnia degli amici di sempre e del ricordo degli amici che ci hanno lasciato ma che ci portiamo sempre nel cuore, sono tanti, siamo tanti, e tutti insieme andiamo avanti!!!
Questo è il programma:
Il programma
Noi ci saremo e vi aspettiamo numerosi, a presto e Buona Strada sempre a tutti!!!!
Si svolge anche quest’anno il Truck Festival Datacol giunto alla 10^ edizione, raduno di camion e di camionisti da tutta Italia e dall’estero, una occasione di incontro, dibattito, intrattenimento; la manifestazione si svolge nei giorni 10,11 e 12 maggio a San Bonifacio (VR), nel piazzale della Datacol, a Nord della SS 11, nei pressi del nuovo complesso, in direzione di Vicenza.
Tra le varie iniziative, come di consueto, la presentazione di un libro che raccoglie e divulga memorie, ricordi e foto di trasportatori e documenta dunque la loro attività nel nostro territorio e in altre regioni, un appuntamento fisso, un’occasione per arricchire il Truck Festival Datacol e per invitare ad una riflessione sul lavoro e sullo sviluppo;sarà presentato sabato 11 maggio alle ore 18 presso la sala convegni della Datacol; al tavolo degli ospiti d’onore, l’on. Alessia Rotta, il Presidente della Sez. Trasporti della Confindustria di Verona sig. Bruno Bommartini, oltre al direttore della rete televisiva 7 Gold dott. Fabrizio Stelluto.
Il titolo di quest’anno, “Tra polvere e cieli puliti”, sembra voler affiancare la fatica, le difficoltà, i disagi del trasportatore, e in definitiva di qualsiasi altro tipo di lavoro, agli obiettivi che ciascuno si propone, che brillano lassù e fanno continuamente da richiamo. Ecco allora il rapido excursus sull’economia del nostro territorio, imperniata prima sulla coltivazione della terra (fino a tutto l’ ‘800 riso, poi barbabietole, infine viti, oltre ai soliti grano, mais, frutta ecc.), poi sulla produzione artigianale ed industriale, oggi alla ricerca di una nuova dimensione; e al centro di tutto i trasporti, col treno, il tram e soprattutto con carri e cavalli prima, poi con i camion; e i trasportatori, impegnati in Africa tra il ’36 e il ’40 in quella che fu la nostra grande avventura coloniale, il sogno di un futuro luminoso infrantosi troppo presto. I Tosadori, i Colla, gli Zarattini, Perlini, Crestani e tanti altri. Il sogno africano finisce e si torna a testa bassa ma con la volontà di riprendere, con nuovo slancio, e qui balzano in primo piano i Tessari, Gigi Pavan, Mario Carradore, gli Stevanin, una lunga dinastia di trasportatori, e ancora Ugo Magnabosco di Soave, Natalino Vezzari di Costeggiola, i Brizzi di Santo Stefano e tanti altri, da altre regioni, come i Bettega dal Trentino e i Demartini da Pavia: correre a tutte le ore e con qualsiasi stagione per garantire benessere e servizi alla gente in un paese che cresce vorticosamente.
Ma quest’anno c’è un nuovo elemento, e lo indica il sottotitolo che l’autore del libro, Gianni Storari, ha voluto evidenziare: “In viaggio con Federico”.
Nuovo libro di Gianni Storari
Lavora a San Bonifacio un giovane originario di Vestena. Ama viaggiare ed ha già visitato molti paesi nel mondo.
Gli manca l’Africa: “E’ lì appena oltre il Mediterraneo – ha sempre pensato – prima o dopo ci vado”. Ora però una terribile malattia l’ha colpito, non gli dà scampo, gli toglierà autonomia ed autosufficienza… e con l’Africa, come la mettiamo? Ha deciso di andarci, è già partito, accompagnato dal fratello perchè già il corpo non risponde appieno, ma l’Africa non poteva mancargli, per conoscerla, per mettersi alla prova, per poter dire: “Ce l’ho fatta”. Chilometri e chilometri di strade più o meno buone, di piste misteriose, di polvere, di tempo buono o cattivo, di genti diverse, di ambienti sconosciuti, di terra, fango, foreste, savane, deserti, di tutto quello che l’Africa, la parte più primitiva e difficile del nostro mondo, può presentare ad un viaggiatore, che non è sicuro della sua autonomia fisica, ma vuole mettersi alla prova. Vuole capire se oltre quella ruggine, la polvere, la sabbia, la terra, il fango, la sporcizia, le miserie, nelle quali sarà immerso tra breve, ci sia un cielo chiaro verso il quale alzare gli occhi. Un cielo che dia coraggio, per far sognare, lui e noi.
Forse è l’ultimo viaggio, durerà mesi, si porterà dietro la sua malattia, il suo coraggio, la sua determinazione, e noi saremo con lui, per capire cosa è questa voglia tremenda che si muove dentro di noi e ci spinge ad andare. Federico sarà, inevitabilmente, il nostro ambasciatore, il nostro rappresentante, si porterà dietro tutto quello che ha raccolto negli anni intensi della sua giovane vita, e in ogni suo gesto, in ogni pensiero, in ogni parola in terra africana, ci sarà lui come si è formato qui, nell’ambiente di provenienza. “Detto tra parentesi, anche i nostri trasportatori, carrettieri e camionisti, quelli che abbiamo raccontato e descritto in tutti questi anni, erano testimoni, ambasciatori del nostro territorio e della nostra gente. E anche noi saremo malati come lui, a pensarci bene lo siamo già. Tanti nostri giovani che cercano, che vogliono trovare, che guardano lontano, non testimoniano di una malattia che serpeggia dentro e non lascia pace? Ma chi ha detto che, come Federico che sembra l’anello debole, non possa essere questo l’anello forte della storia?”
Per chi fosse interessato all’acquisto del libro può contattare il prof. Gianni Storari a questi recapiti:
indirizzo: Gianni Storari, via Nino Bixio 37, 37047 San Bonifacio (VR)
Ci scrive un’amica lady truck, Dora, per mandarci l’invito ad un raduno che sta organizzando:
” …Ciao colleghe!!!
Questa è la prima volta che cerco di mettermi in contatto con VOI, quindi perdonate la mia “scarsa padronanza teconolgica”, ahahha….
Vi scrivo xè necessito del VOSTRO aiuto per “pubblicizzare” sul Blog il 1° RADUNO di Barbianello (PV).
Come si può vedere dal manifesto, ” UN TIR DI SOLIDARIETA’ “… è un raduno nato a scopo benefico…
Il ricavato andrà infatti all’associazione AGAL (Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico) per il PROGETTO CASA MIRABELLO, ossia, una struttura di accoglienza con delle camere per ospitare le famiglie dei bambini leucemici che vengono a curarsi a Pavia nell’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico S.Matteo, da lontano.
Purtroppo ci sono bambini meno fortunati che devono rimanere tanto tempo lontani da casa: con “Casa Mirabello” potranno trovare l’ospitalità e la solidarietà di tanti volontari e amici….nella speranza di …GUARIRE PIù IN FRETTA!!!!
Il raduno si svolgerà sabato 18 e domenica 19 maggio…
Che dire… lo stiamo “progettando” per benino… nella speranza che sia il PRIMO di una lunga, lunghissimaaaaaa serie…..
Abbiamo SOLO bisogno di VOI e dei VOSTRI CAMION!!!!!!
Per qualsiasi info: 348.1494331 DORA
Ps. Il mio “Gagnetto” da solo può far ben poco!
Vi ringrazio in anticipo &…… ” Buona Strada” a tutte!!!!
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