DIARIO DI BORDO
Domenica sera ore 20.00 si apre il cancello della ditta ed esco col mio camion!!!
Dopo tanti anni di questo lavoro è la prima volta che mi capita di iniziare la settimana così presto.
La mia meta è Rouen in Francia a un centinaio di km a nord-ovest di Parigi!!!
Il percorso studiato col capo prevede il transito dal Traforo del Monte Bianco: le previsioni meteo sono già una settimana che prevedono neve per domenica notte!!!
Mentre vado verso Milano, mi sento con Daniel; è partito anche lui alle 20.00 diretto a Lione. Mi dà preziose indicazioni su quello che devo fare quando arriverò al Traforo e sulle zone dove fermarmi.
Arrivata a St-Vincent, trovo i primi fiocchi di neve; ad Aosta la strada è completamente coperta e nevica forte. Arrivo al piazzale del primo controllo e ci fanno fermare, ho già quattro ore di guida, mi parcheggio e tiro le tende.
Il mattino ha smesso di nevicare, le strade sono pulite e finite le nove ore di sosta riparto.
Prendo il bollino da mettere sul vetro che dice che il mio camion è Euro 5, il ticket del controllo e poi via verso il Traforo. Nel frattempo ha ripreso a nevicare!!!
Arrivo al Traforo molto concentrata, mi arriva un sms ma non ho tempo di leggerlo; è la prima volta che passo da qua, è pieno di sbarre che regolano il transito. Pago il transito, anche per il ritorno.
A un certo punto mi sento chiamare per CB da una voce femminile!!! Erano in pochi a sapere che passavo di lì!!! Elisabetta & Luciano diretti in Belgio, in coda dietro di me per transitare dal Traforo!!!
Chiacchiere sino a Bourg-en-Bresse dove le nostre strade si dividono, manca il tempo per il caffè e la foto di rito!!! Ci salutiamo e ci diamo appuntamento al 6 dicembre a Piacenza!!!
Proseguo la mia strada attraversando colline e pianure, l’autostrada è poco trafficata, il tempo è il più variabile possibile: passa dalla neve, al sole, alla pioggia.
Pausa pranzo e poi via alla volta di Parigi!!!
Qua cambia tutto: il caos più totale, strade bloccate, colonne interminabili, macchine che ti tagliano da tutte le parti!!! Perdo un’ora abbondante per passare la periferia di Parigi e prendere finalmente la strada per Rouen.
Entro ed esco da un’area di servizio e da due parcheggi prima di trovare un posto dove parcheggiarmi per la notte.
Sosta notturna di undici ore. Colazione in cabina con la torta preparata nel week-end e il caffè della moka!!!
Partenza per la Z. I. des Pâtis. Con le indicazioni stradali che ci sono in Francia, non si può sbagliare strada. Entro in città, colonna per un piccolo incidente: anche qua si è fatto colonna solo per colpa dei curiosi, la macchina incidentata e i mezzi di soccorso non intralciavano la circolazione!!!
Trovo la via, faccio un paio di giri ma dello spedizioniere che mi deve fare dogana neanche l’ombra. Chiedo e mi viene indicata un’area dietro alla via che è piena di magazzini. Qua mi dicono tutti che il posto è giusto, ma il nome che ho sulla lettera di vettura non lo conosce nessuno!!!
Chiamo il mio ufficio che mi fa avere un numero di telefono e con il mio francese scarso faccio capire chi sono e cosa cerco. Mi viene dato un altro numero di telefono e qui trovo una persona che mi da il nome esatto del magazzino cui mi devo rivolgere e nel frattempo ho perso più di un’ora!!!
Mi presento all’impiegato e dico che devo fare dogana a un container proveniente da un porto Italiano; controlla i documenti del carico e mi dice a che ribalta posizionarmi.
Qui arriva un’altra persona che mi spiega che sarà avviata la pratica ma che nel frattempo deve essere fatto un pagamento da parte di qualcuno e che fino a quel momento non viene dato il benestare per andare allo scarico!!!
ASPETTO!!!
Mezzogiorno il magazzino chiude per la pausa pranzo!!!
ASPETTO!!!
Alle 14 riaprono, vado a chiedere ma del pagamento non c’è traccia!!!
ASPETTO!!!
Alle 15 mi dicono che il pagamento delle spese doganali è stato fatto!!!
ASPETTO!!!
Alle 16 mi dicono che stanno arrivando i doganieri per effettuare la visita al container!!!
ASPETTO!!!
Alle 16.20 aprono il container, controllano la merce, richiudono mettono un nuovo sigillo e se ne vanno!!!
ASPETTO!!!
Alle 18 mi chiamano in ufficio e mi dicono che la dogana ha bloccato il container e non posso andare allo scarico!!!
Quando sabato mattina ho visto la lettera del viaggio e ho visto che era un viaggio S…..r sapevo che ci sarebbero stati dei problemi!!!
Il nome del magazzino sbagliato era più che sufficiente come problema!!!
Perché sbarcare a La Spezia un container e fargli fare 1250 km su strada quando la ditta dello scarico si trova a 50 km dal porto di Le Havre???
Mi telefona il proprietario della merce, si scusa molto per l’inconveniente e mi chiede se ho bisogno di un albergo per la notte!!! In Italia mi avrebbero detto: ci vediamo domattina!!!
I magazzinieri mi vogliono offrire un caffè!!! È stato sufficiente il modo in cui ho chiesto: caffè francese??? Hanno capito subito che non mi piace!!!
Telefonata di Daniel è già rientrato a casa pronto per il secondo giro a Lione!!!
Mercoledì mattina sono ancora qua che ASPETTO!!! Mi dicono che dopo la pausa pranzo mi faranno sapere qualcosa.
SMS di Elisabetta, lei e Luciano stanno già rientrando!!!
ASPETTO!!!
È uscito il sole quindi ne approfitto per fare una passeggiata. A fianco della zona industriale dove mi trovo c’e un quartiere residenziale di vecchie case tipiche della Francia. E naturalmente non potevo sottrarmi dall’acquisto di una baguette!!!
Torno sul mio camion e riprendo la lettura del libro!!!
ASPETTO!!!
Ore 16.05 riaprono il container e compare una pila di bancali!!! Scaricano la merce nel magazzino, dove ho fatto dogana!!! FINALMENTE!!!
Ore 17.40 porte chiuse, documenti firmati e timbrati metto in moto e via verso casa!!!
Passo la periferia di Parigi e con poco meno di 4.30 arrivo ad Auxerre, sosta per la notte!!!
Domani ci aspetterà di nuovo la neve!!!
Giovedì mattina dopo nove ore di sosta riparto: siamo due gradi sotto lo zero e avvolti dalla nebbia!!! Dopo Macon finalmente si vede il sole. Pausa doccia, pranzo e poi via verso il Traforo. Poco traffico, si viaggia tranquilli e i camion sono quasi tutti Italiani che rientrano; la settimana volge quasi al termine.
La strada che sale al Traforo è pulita mentre di lato i boschi sono tutti bianchi!!! Mi sento col mio ufficio, comunico loro che prevedo di finire le ore di guida in zona Milano; e chiedo che mi facciano sapere, da chi ci ha passato il viaggio, dove devo lasciare il container vuoto; le alternative sono due: da loro nel terminal di Milano o giù a La Spezia nel terminal della compagnia!!! Nel Pomeriggio mi comunicano che il vuoto rientra a La Spezia e il viaggio di venerdì è un Livorno!!!
Pernottamento a Lodi, ho finito le ore di guida. Durante la notte comincia a piovere e al mattino l’acqua si gira in neve!!! Riparto diretta a Parma e la strada è sempre più sporca, a fatica entro in piazzale e mentre faccio gasolio arriva il mio titolare che mi dice che la Cisa è chiusa e il viaggio a Livorno salta!!!
Con la sua macchina andiamo al casello di Parma Ovest ma non ci sanno fare una previsione di riapertura, ci fermiamo per un caffè e poi si torna in ditta e ci si mette la tuta per cercare comunque di non sprecare la giornata.
Alle 10.30 dall’ufficio di La Spezia mi mandano un fax: ricarico del container al pomeriggio a Cambiago (MI)!!!
Riprendo il camion e mi rimetto in strada: per percorrere i dieci km che mi separano dal casello di Fidenza impiego più di un’ora!!!
Con molta calma arrivo al carico; faccio fatica a posizionare il rimorchio, il piazzale è di cemento e non è stato pulito!!! Finito di caricare riprendo la strada di casa e finalmente vado a casa mia!!!
Sabato mattina l’Autocamionale della Cisa è aperta e pulita, volata al porto di La Spezia per cambiare il container e poi via in ditta. Rifornimento, parcheggio, di lavarlo non se ne parla!!!
La settimana è finita, il viaggio bellissimo e spero a breve di farne altri nel frattempo si torna alla solita routine di viaggetti!!!
Ciao Buona Strada a tutti/e Milly!!!
Diario di bordo!!!
Ciao a tutti/e,
provo a raccontarvi la mia settimana prendendo spunto dai racconti di Monica.
Lunedì parto dal piazzale della mia ditta con destinazione il porto di La Spezia dove cambio il container, rientro in ditta per fare gasolio e una breve pausa poi riparto con destinazione Domzale in Slovenia.
In zona Verona incontro la Tania: saluti veloci e informazioni sul traffico per cb!!!
Con apprensione mi avvicinavo a Mestre e non sentivo nessuna notizia sulla tangenziale e strano ma vero la percorro in 15’, non mi era mai capitato!!!
Passo il confine a Gorizia, percorro un tratto di strada normale, poi riprendo l’autostrada. Sosta per la notte nell’area di servizio di Postojna.
Al martedì mattina riparto, passo la tang. di Ljubljana (che non assomiglia a quella di Milano); arrivata a destinazione cerco la via dello scarico, che neanche a dirlo si trova in pieno centro!!! Spiego agli operai che ho le attrezzature per le piste da bowling e mi indicano dove posizionarmi. Viste le misure del mio camion blocco metà della via!!! Quattro ore per lo scarico e poi riparto per tornare a casa!!!
Al ritorno purtroppo pago il dovuto alla tang. di Mestre: oltre un’ora per percorrere quei pochi km!!!
Mercoledì non ho il viaggio e a metà mattina il capo mi manda al porto di La Spezia a cambiare un container sul rimorchio di un collega.
Giovedì vado a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova a caricare dolci in una ditta preistorica: la pesa sarà 6/7 metri di lunghezza e per pesare devo sganciare il semirimorchio. Carico, torno in pesa, sgancio di nuovo per fare il lordo, riaggancio e mi parcheggio da parte per aspettare la dogana.
Avviso il mio ufficio che sono ripartita e mi dicono di scendere al porto, mi lasciano una lettera di vettura per ritirare un vuoto da caricare il giorno dopo ad Atessa in provincia di Chieti!!!
Erano anni che non mi capitava di andare in quelle zone.
Scendo al porto, cambio il container e comincio a scendere. Arrivo a Val di Chiana e mi parcheggio per la notte.
Venerdì mattina riparto e per la prima volta percorro la strada che passando da Perugia, Foligno e Colfiorito mi porta a Macerata e quindi sulla riviera Adriatica. Un paesaggio stupendo, a tratti velato da una leggera foschia ma comunque bellissimo. Mi fermo per una sosta e la colazione a Colfiorito: cappuccino e brioches € 1,70!!! Un risparmio minimo di 60 centesimi rispetto alla mia città!!!
Arrivo ad Atessa, carico e ricomincio la salita questa volta percorrendo la A14 perché il carico è troppo pesante per rifare la strada dell’andata. Cena e pernottamento a Rimini.
Sabato mattina riparto con destinazione il porto di La Spezia dove cambio nuovamente il container e poi finalmente alle 12.30 varco il cancello della mia ditta. Strano ma vero il lavaggio è libero quindi ne approfitto per rifare il trucco al mio piccolo che oramai aveva assunto un colore indefinito!!!
In questo periodo di crisi riuscire a percorrere 3160 Km in una settimana è stato un record, ma per la prossima settimana prevedo già alcuni giorni di ferie!!!
Ciao e buon fine settimana a tutte/i, Milly!!!
Ciao a tutte/i
capita spesso d’incrociare colleghe, ma direzioni opposte o fretta di raggiungere la destinazione c’impediscono spesso di fermarsi anche solo per un caffè… ieri ho avuto invece l’occasione di scambiare qualche parola con Birba, era da un pò che non ci vedevamo, solo saluti dal finestrino o con i fari… una foto alle tende nuove, una a lei e al suo adesivo personalizzato…; poi i saluti, c’è il lavoro prima di tutto…;Stesso piazzale, pochi minuti dopo vedo una ragazza lontano che mi saluta col braccio, riconosco Michela e incurante dei confini la raggiungo, altri saluti, qualche considerazione più seria e : una foto; si è un pò lamentata e continuava a muoversi, ma alla fine sono riuscita a catturare un sorriso… Saluti e ci si vede in giro per la Piastrellavalley… Finisco il mio giro di ritiri e rientro in Ditta, mi lasciano libera, non c’è altro da fare…;chiamo Anto e la raggiungo per consegnarle i calendari che mi aveva chiesto… Approfitto di queste ore di libertà per andare in piazzale da Gio, un caffè e qualche aggiornamento sulle iniziative, le ricordo della cena e speriamo che quest’anno riesca a venire… Scatto anche lì una foto, ma al carrelista, ci conosciamo da tanti anni e mi dice che nei calendari non c’è la ragazza che porta il velo, ma guida come noi… gli spiego che non ho avuto mai occasione d’incontrarla, che mi piacerebbe conoscerla, me ne hanno solo parlato e chiedo se sa per chi lavora… niente da fare… prima o poi mi capiterla incontrare… prometto di portare a breve i ricettari, saluto e rientro, stasera niente viaggio a Malpensa… A proposito d’incontri, a confermare la mia teoria che chi fa questo mestiere dalla Piastrellavalley prima o poi ci passa, Tiziana mi ha inviato una foto bellissima, non per la definizione, ma per il soggetto: un "gruppo" di Lady Truck… Incontri di una mattina che apparentemente sembrava normale… Tiziana, Birba, Angela e Luisa…Siete GRANDI!!!
BUONA STRADA
a Voi e a tutte le Lady TRUCK!!!
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