Posts Tagged "Laura Broglio"

Laura e la distribuzione…

 

In questo video Laura ci fa vedere alcuni accorgimenti che possono migliorare le condizioni di guida nel traffico per chi fa distribuzione…

 

Read More →

Laura e l’attesa…

 

Ecco il primo video della serie in cui la collega Laura prova il nuovo Daf:

buona visione e buona strada sempre!

Ciao Laura!!!!

 

Read More →

Al lavoro con Laura!

 

Prossimamente su You Tube!!

 

Read More →

Un appuntamento…su You Tube!

 

https://www.youtube.com/channel/UCoiwogz76679JYQFIN3vxfg/community

I nostri giovani colleghi Ale lo Statale e Laura  Broglio hanno avuto questa bella idea, una web serie, sono curiosa di vederla:

 

Read More →

Ale & Laura

 

Una bella video-chat tra Ale e Laura, due giovani autotrasportatori che analizzano tanti aspetti del nostro mondo:

Dipendenti e titolari: quasi amici

Se avete tempo è bella da scoltare.

Buona visione e buona strada sempre!

 

Read More →

Il libro di Laura

 

Sul sito TIMOCOM potete trovare il libro della nostra collega-blogger Laura Broglio!

Vi metto il link da cui potrete scaricarvelo in formato pdf :

https://www.timocom.it/libro-siamo-carichi

E se volete saperne di più:

https://www.trasportoeuropa.it/notizie/autotrasporto/k44-podcast-una-donna-in-cabina-si-racconta/

Complimenti a Laura!

Io me lo sono già scaricato!

Buona strada sempre!

Read More →

Truck cartoon

 

Dalla penna di Laura, la nostra collega trucker & blogger, un nuovo post dedicato ai camionisti in stile cartoon!

Sempre dal sito Timo com, dove potrete leggere il testo completo.

Questo è il link:

https://www.timocom.it/blog/siamo-carichi-truck-cartoon

Inizia cosi:

Truck cartoon

E se i camionisti fossero dei personaggi dei cartoni animati?

 

Truck Cartoon

 

Con il suo stile ironico e mai banale, nella serie “Siamo Carichi”, Laura ci racconta spaccati e momenti della sua vita di autista professionista.
In questo articolo, Laura ci parla di di come sarebbero i camionisti, se fossero dei cartoni animati…

__________________________

Tra il grigio dell’asfalto e il traffico, noi camionisti viviamo quasi tutta la nostra vita. Immersi in correnti tortuose e rumorose sfiliamo vicino alle città, ci addentriamo in zone rurali.
Avremmo potuto scrivere noi un libro dal titolo “50 sfumature di grigio”, ma sicuramente sarebbe stato meno… appassionato. Decisamente meno.

Infatti noi viviamo generalmente in una scenografia più illusoria, surreale e fantasiosa, simile alla realtà, ma non identica. Noi camionisti al massimo possiamo aver scritto qualche episodio di scenette comiche e irriverenti.

Così, a forza di vivere nella fantasia, diventiamo come i personaggi dei cartoni che ci facevano ridere da piccoli. Animiamo le nostre ambientazioni con espressioni buffe, nomignoli strani e sembianze originali. Dalla canotta alla Homer Simpson (diventata un must have della stagione camionista), all’outfit primitivo con tanto di clava al seguito come i Flinstones. Qualcuno azzarda una giacca come Lupin, altri sembrano più Mister Bean.

In realtà, tre sono i cartoni animati nei quali noi camionisti ci rispecchiamo tutti. Tre sono quelli che ci definiscono come categoria, marcando un segno distintivo che ci accomuna tutti.

Wacky Races, Le Corse Pazze.

La lotta alla supremazia in versione camionista. Le più disparate tipologie di camion, più o meno allestite a festa si sfidano con trucchetti e sotterfugi per arrivare alla meta. “I più famosi e spericolati piloti che partecipano a una gara senza regole”:

I frigoristi come Peter Perfect tutti impettiti e tirati a lucido, quelli del bestiame alla guida degli “Spaccatutto” accompagnati dai loro amici a quattro zampe, quelli del ribaltabile con “La Multiuso” nome perfetto per chi può caricare di tutto, le donne come Penelope Pitstop che si truccano usando gli specchietti, quelli da cava con le macignomobile (un nome una garanzia)

Tutti partecipano a una corsa senza esclusione di colpi, mostrando altezzosi e orgogliosi i propri veicoli. Ognuno di noi in questa gara avvincente, qualche volta si è trasformato nel collega scorretto che tende agguati fallimentari al limite del regolamento. Perchè proviamo a essere diabolici com Mr. Dastardly, ma alla fine siamo buoni come Muttley.

Bags Bunny e i Looney Tunes

Una sorta di comicità con cui siamo costretti a gestire le nostre giornate, quella noncuranza che ci salva dal baratro della disperazione. L’atteggiamento un po’ menefreghista ci aiuta quando dobbiamo risolvere guai che non ci appartengono, ma se la prendono comunque con noi.

Come Bugs Bunny con Taddeo, ci puntano il dito contro pensando di poterci intimidire, ma noi davanti alla rabbia e alla presunzione altrui risolviamo tutto facendo spallucce come a indicare di non aver capito. Quella strafottenza di essere certi di sapere, ma di far finta di cadere dalle nuvole.

Insomma, la carota in mano e “Ehm, che succede amico?” Di Bugs è come il nostro: “Ehm, chiama l’ufficio traffico!”

Quando invece il problema lo causano gli altri  passiamo da essere esili coniglietti a diavoli del trasporto, i Taz della situazione. Qualcuno grande come un orso, qualcun altro al massimo arriva ad assomigliare a un orsetto lavatore. Qualunque sia la nostra stazza, in quei momenti siamo pronti a fare una rivoluzione. Iniziamo sceneggiate da mettere a soqquadro qualsiasi cosa ci sia intorno a noi, minuti da dramma per poi ansimare sfiniti davanti a gente incredula.
Sbollita la rabbia, come cuccioli in cerca di affetto che sanno di aver sbagliato, rispettiamo diligentemente ciò che ci aspetta.

Tra tutti i Looney Tunes ne esiste uno che merita un capitolo a parte, quello che a mio avviso ci assomiglia più di tutti.

Willy il coyote

L’ irrefrenabile passione, mista a fame, che ci spinge tutti i giorni a voler provare a farcela in questo settore così complicato e agguerrito. Nonostante tutte le batoste che riusciamo a prendere, non demordiamo mai. Ad ogni occhiata beffarda del “beep beep” della situazione, noi rispondiamo con sguardi sfidanti e convinti che la prossima idea geniale sarà quella decisiva.

 

(…) continua….

Read More →

Le 3 canzoni per capire un camionista

Le 3 canzoni per capire un camionista”     è il nuovo racconto della nostra collega Laura, camionista e scrittrice, pubblicato su Timocom

https://www.timocom.it/blog/siamo-carichi-le-tre-canzoni-per-capire-un-camionista

E se la cabina di un camion fosse una grande cassa armonica?

Le 3 canzoni per capire un camionista

Con il suo stile ironico e mai banale, nella serie “Siamo Carichi”, Laura ci racconta spaccati e momenti della sua vita di autista professionista.
In questo articolo, Laura ci parla di di tre canzoni della sua playlist, che dicono tanto di lei e del suo lavoro

_________________________

Siamo autisti… oltre il sedile c’è di più! Dovrebbe essere lo slogan del camionista per eccellenza.
In verità slogan lo è stato anche per troppo tempo, in troppi contesti.

Perciò il camionista che odia essere etichettato, nonostante invece sia una delle categorie più raggruppate in luoghi comuni, ha deciso di dare uno sprazzo di originalità, ad una cosa che originale lo è ben poco: all’apparenza.

Inizia così prima con le personalizzazioni dei mezzi, vani tentativi di distinguersi tra la massa informe di carrozzerie ingombranti e dalle forme poco sinuose, poi degli impianti stereo per cercare di far sentire la propria voce, visto che con l’appariscenza non c’è riuscito. Anzi, in certi casi, ha acuito quel senso di “grezzuria” che già ci dava solo il fatto di girare la chiave.

Anche se io, ammetto, dietro quella leggera arroganza, non ci stavo poi male. È uno strano fascino che attrae le menti giovani e inesperte, che hanno voglia di farsi notare in qualche modo.

Con cotanta dimostrazione d’arte, come in tutte le arti che si rispettino, nascono le mostre: agglomerati di colori, accessori assurdi, alcuni inutili di cui pochi conoscono il significato.

Divisi in settori precisi, come scaffali nei magazzini logistici:

Gli olandesi fila 10 ripiano B;
Gli Italian style fila 7 ripiani 5 e 6;
I Woodstock fila 19 ripiano 2.

I Woodstock, i re indiscussi di tutti i raduni! Quelli che hanno trasformato il camion in palcoscenici che il palco di Bowie dell’87 era niente, con casse capaci di sparare decibel da Milano fino a Catanzaro.

Loro, hanno reso un concetto astratto, tangibile: la musica ti entra dentro e non ti abbandona più.

(…)

Il post completo è su Timocom

Read More →

Laura scrive: “Donne e camion”

 

Un altro simpatico articolo della nostra collega Laura Broglio, sempre dal sito TIMOCOM.it

Questa volta ci parla di donne e camion, ovvero di come le donne vengono percepite nel mondo dell’autotrasporto, da sempre un mondo maschile e anche abbastanza maschilista… argomento più volte trattato anche in queste pagine, ma questa volta visto con brio e un pizzico di ironia che non guasta di certo!

Buona lettura e complimenti a Laura!

Questo è il link:

https://www.timocom.it/blog/donne-e-camion?siamocarichi

Il pezzo inizia cosi:

Siamo Carichi : Donne e camion

Solo il 2% degli autisti professionisti sono donne. Come ci si sente a lavorare in un mondo ancora quasi esclusivamente maschile?

Come ci si sente ad essere una camionista donna in un mondo esclusivamente maschile

„Sono donna, mamma e camionista. Rigorosamente in quest’ordine”. Lei è Laura e si descrive così, se le chiedi di farlo.
A proposito di camion aggiunge: “compenso la mia piccola statura con i due metri di altezza del mio Volvo FM, perché nell’Fh non vedo fuori”.

Con il suo stile ironico e mai banale, nella serie “Siamo Carichi”, Laura ci racconta spaccati e momenti della sua vita di autista professionista.
In questo articolo, Laura ci parla proprio dell’essere donna in un mondo quasi esclusivamente ancora maschile, quello dell’autotrasporto.

_____________________

Il due per cento della totalità degli autisti è composto da donne. Un numero talmente piccolo da nascondersi tra la moltitudine di chi tutti i giorni si mette al volante.
Sarà per questo motivo che su di noi si raccontano tante storie narrate nel “foro boario” camionistico per eccellenza, punto strategico dove si decide il destino del popolo, al pari del Bar Sport per i pensionati: la saletta caffè.

Quando ci siamo noi camioniste al centro della scena, i toni raggiungono enfasi degne di Mastrota durante la pubblicità dell’Eminflex e godono di trame avvincenti come quella di “Un Posto al Sole”. Competono in attenzione solo le vicende dell’unica vera star, il The Rock dell’autotrasporto, l’unico maschio in grado di essere più irresistibile di una donna: il 190/48.

La fantasia si scatena e l’immaginazione cerca di darci un volto: per alcuni siamo tutte tedesche bionde alte un metro e ottanta, praticamente delle pinte di birra all’Oktober Fest. Per chi invece preferisce le more, siamo come Serena Grandi in “Teresa”; che se fosse per lo stacco di coscia e il decolleté, ci sarebbe anche andato bene, ma – diciamolo – l’atteggiamento procace e volitivo lo abbiamo abbandonato dopo aver affrontato il rito di iniziazione per tutti i viaggiatori che si rispettino: il caffè dell’autogrill.

Superato quello, sei arruolato.

———————————————————————–

(…) continua nella pagina TIMOCOM.it

Buona strada sempre!

 

Read More →

L’intervista ad una collega!

 

Un’intervista alla nostra collega Laura che ci parla di alcuni dei tanti problemi che un camionista deve affrontare in una giornata di lavoro. Ancora dal canale You Tube “K 44 RISPONDE“.

Buon ascolto e buona strada a Laura e a tutti voi!

Read More →