E’ di un paio di mesi fa, in occasione del “Driver Fatigue Day” del 21 giugno, questo articolo con una bellissima audio intervista alla collega Lola che racconta diverse cose della vita di una donna al volante di un camion. I problemi che ci riguardano direttamente e cone siamo in grado di affrontarli, perchè come dice lei: “Le donne sono veramente toste nel settore dell’autotrasporto…e graziose, io sono molto orgogliosa di noi!”
Vi metto il link dell’articolo dove potete ascoltare le sue parole:
Abbiamo raccolto la testimonianza di una donna conducente di camion nella Giornata europea contro la stanchezza degli autisti, il “Driver Fatigue Day” del 21 giugno. Si tratta di un appuntamento annuale organizzato dall’Etf (European transport federation), la federazione che comprende oltre 200 sindacati nazionali provenienti da più di 40 paesi, tra i quali la Filt Cgil italiana, per porre l’attenzione sui diritti degli autisti di camion e di pullman sottoposti a uno stress dovuto alla tipologia del loro lavoro che può mettere in pericolo loro stessi e altri autisti e viaggiatori. Diverse le iniziative del sindacato nelle città italiane.
Secondo un report dell’Etf, infatti, il 60% dei camionisti hanno riferito di guidare regolarmente in uno stato di stanchezza, il 27% ha ammesso di aver quasi provocato incidenti a causa della stanchezza, quasi un terzo si è addormentato al volante e oltre la metà ha sentito il bisogno di accostare a causa della stanchezza, ma non hanno potuto farlo.
Molti i disagi collegati alle molte ore passate al volante su strade e autostrade, all’impossibilità di riposare, di avere accesso a parcheggi e servizi igienici adeguati. Per le donne, il cui numero è in crescita nel settore dei trasporti, si sommano altre difficoltà dovuta alla connaturata fisiologia, come ci racconta ai nostri microfoni la camionista Lola Marta Bertazzo.
Lo so, sono un pò in ritardo a scriverne, ma ci tenevo a farlo, visto che tutti gli anni parliamo dell’assegnazione del “Sabo Rosa” offerto dalla Nuti S.P.A., in occasione dell’8 marzo, a una donna che si è distinta nel mondo dell’autotrasporto.
Quest’anno il premio è andato a Ethel Bianchi a cui tutte noi auguriamo tanta buona strada sempre!!!
Si chiama Ethel Bianchi, è nata a Pomezia e lavora a Moncalieri, la vincitrice dell’edizione 2017 del premio SABO Rosa, dedicato, nella ricorrenza dell’Otto Marzo, alle donne che lavorano nella filiera del trasporto pesante: dalla guida alla logistica, passando per le officine e i ricambisti. Il SABO Rosa è uno speciale ammortizzatore in edizione limitatissima poiché creato appositamente una volta all’anno. A scegliere la vincitrice, sulla base delle candidature pervenute attraverso il Web e in seguito a una votazione online, è stata una giuria composta da tre giornalisti e dalle dipendenti del main sponsor dell’iniziativa, il Roberto Nuti Group di Bologna, che produce da oltre mezzo secolo dei ricambi a marchio Sabo, leader nel settore dei veicoli industriali.
“Ricevere il SABO Rosa significa molto per me – racconta Ethel Bianchi, camionista dell’anno 2017 -, perché finalmente c’è qualcuno che riconosce alle donne il valore che hanno in un ambiente difficile, e molto ‘maschile’, come quello del trasporto. Sono rare le persone che ti dicono ‘brava’, e per questo sono davvero grata alla Roberto Nuti. Questo è un premio che dedico all’azienda Linea Azzurra di Moncalieri per cui lavoro, alle ragazze dell’ufficio Daniela, Lorenza e Valentina, al signor Giuseppe Macaluso che ha creduto in me, e alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto. Mio padre faceva il camionista, il mio ex marito era camionista e mia zia è stata una delle prime donne a guidare camion all’inizio degli anni ’80. Sarà per questo motivo che sono sempre stata attratta da questo mondo, anche se agli inizi non è stato semplice. Figuriamoci che ancora c’è qualcuno che quando vede che al volante c’è una donna storce un po’ il naso o sbuffa”.
Ethel ha cominciato molto giovane a trasportare frutta, nella tratta Roma – Sicilia, e dopo qualche tempo ha deciso di provare con il trasporto passeggeri. “I primi tempi ho lavorato sugli scuolabus – racconta sorridendo la camionista dell’anno -, ma era davvero durissima perché il fatto di essere una donna, quindi bersaglio di occhiate storte e risatine, si aggiungeva all’abituale confusione che fanno i ragazzi. Allora sono passata al turismo, che è un lavoro che richiede molta flessibilità, visto che ti porta fuori casa anche per diversi mesi in giro per l’Europa. Ma questa è davvero la mia vita, è il lavoro che mi piace fare e non lo cambierei con altro. E ora che ho ricevuto il SABO Rosa non mi fermerà più nulla”.
A consegnare il riconoscimento è stata Elisabetta Nuti, direttore finanziario dell’azienda Roberto Nuti Group e presidente della giuria. Questa la motivazione: “Quest’anno la giuria ha deciso di assegnare il SABO Rosa a Ethel Bianchi per sottolineare l’impegno e la gioia che questa donna mette nel proprio lavoro, apprezzato da tutti coloro che negli anni ha portato in viaggio per l’Europa. Ethel ha ricevuto una grande quantità di voti online, da persone che hanno deciso di premiare il suo entusiasmo, la sua storia e la sua professionalità”. “Il SABO Rosa, giunto quest’anno all’ottava edizione – ha sottolineato Elisabetta Nuti -, continua a evidenziare come in ogni mestiere, e in particolare quello dell’autista di mezzi pesanti, le persone possano esprimersi con passione e amore: due caratteristiche che le donne possiedono in modo naturale. Quello dell’autotrasporto è un mondo sicuramente complicato e competitivo ma oggi, grazie a Ethel e alla sua storia, fatta di sacrifici, competenza e perseveranza, possiamo raccontarne il lato risoluto e solare”.
E’ già passata più di una settimana dal 24° raduno del Coast to coast truck team. Sabato scorso ero a Giussano in compagnia dei miei amici ed ora rimangono solo i bei ricordi di due giornate speciali.
E anche un pò di fotografie!!! Non ne ho fatte tante come gli altri anni ma neanche poche. Ero impegnata con la bancarella delle Lady Truck abbinata a quella dei Truckers on the move. Una bella esperienza, però non potevo allontanarmi molto.
Sono arrivata venerdi sera a Giussano che ancora fervevano i preparativi e sono ripartita lunedi alle tre e mezza in direzione Toscana quando oramai se ne erano andati quasi tutti.
Mi sono divertita, mi sono emozionata, ho avuto anche qualche momento triste, e come sempre mi è sembrato che durasse troppo poco… ho rivisto tanti amici, ho conosciuto persone nuove, ho incontrato amici che conoscevo solo via web, come Patrick che si è fatto 1000 km per venire a trovarci partendo dal Belgio. ho ascoltato i racconti dello Zingaro e di altri colleghi “nottambuli”, ho abbracciato, sorriso, stretto mani…
Ho avuto un pensiero per chi oramai non può più partecipare ma è li con noi nei nostri cuori, e mi sono resa conto che l’elenco si fa ogni anno più lungo.
E allora via con visi e sorrisi dal raduno!!!
Le foto di sabato…
Bancomat, Roberto, Marco, Angelino e Andrea!
Jean Paul ha portato il calcetto ed è stata la gioia di grandi e piccini.
Come tutti gli anni, anche questa volta mi ero ripromessa di fare una foto a tutti i partecipanti….
E come tutti gli anni, nemmeno quest’anno ci sono riuscita….
e si che ho cercato di impegnarmi!!!
Cosi, come tutti gli anni chiedo scusa a chi non ho ritratto, sperando che lo abbia fatto qualcun altro e di completare cosi l’album di una splendida giornata!!!!
Voglio ringraziare ancora tutti i partecipanti: le Lady truck, i colleghi camionisti e autisti, gli amici e le amiche e i simpatizzanti, i bimbi che corrono allegri tra i tavoli, tutti quelli che hanno veramente un camion nel cuore e sanno condividere questa passione, tutti quelli che ogni anno rendono speciale questa giornata, grazie di cuore a tutti, vi mando un abbraccio grandissimo!!!!
E un abbraccio speciale va anche a chi quest’anno avrebbe voluto partecipare ma non è potuto essere della compagnia: siete sempre dei nostri!!!!
E ora comincio con la prima serie di foto!!!
Il menù!!!
Tavolate al piano di sopra!!!
Per adesso mi fermo qui…. poi sono scesa e ci saranno tanti altri visi e sorrisi!!!
A dopo….
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