Posts Tagged "viaggi"

Tratto da Youtube… dal canale di un'amico delle Lady Truck

Ciao Lady
in una grigia giornata di Ottobre, com'è oggi, direi la prima di quest'anno…; appiedata, non mi resta che navigare in rete… bugia, ho mille cose da fare, ma devo assolutamente svuotare la cassetta della posta virtuale… sto aspettando una missiva importante… per ingannare il tempo, dietro consiglio di un'amica, guardo un video su youtube… e un sorriso così merita di essere riguardato più volte… simpaticissima…


BUONA STRADA a questa Lady Truck e ad Antonio, SEMPRE!!!

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Viaggio a Lublin: il video…

Ciao a tutti,
ieri sera all'Oratorio di Mariano di Dalmine c'è stato l'incontro con Padre Marian della "Casa di Beniamino" di Lublino in Polonia.
Da queste pagine Agata ci aveva raccontato le emozioni del viaggio con Vittorio Zingaro del Coast to Coast Truck Team.
Ieri sera eravamo in tanti ad ascoltare le parole di Padre Marian, parole del suo amore per questi bambini sfortunati che hanno sempre bisogno di aiuto. Difficile ripeterle, soprattutto per me che in queste occasioni sono solo capace di commuovermi. Lui ringraziava tutti quelli che hanno contribuito alla spedizione, io pensavo che siamo noi a dover ringraziare lui di prendersi cura giorno per giorno di quei bimbi. Non è un impegno facile. Bisogna essere delle persone con un cuore grande! Per fortuna che ce ne sono ancora!
Poi c'è stata la presentazione di questo video, realizzato con le foto scattate da Agata durante il viaggio e montato dal nostro amico Roby Chiodo (grazie!) e fatto con lo scopo di ringraziare tutti i partecipanti e di mostrare la parte finale del progetto: la consegna a destinazione del materiale raccolto.
Nella speranza di poter ripetere anche l'anno prossimo questa bella esperienza.
GRAZIE VERAMENTE DI CUORE A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO COLLABORATO!!!
Buona strada a tutti e buona visione:

 

Aggiungo qualche foto ricordo della serata:

DSCN1673Marzio e Milly…

DSCN1680Gisy, Agata e Milly…

DSCN1681Io e Vittorio "Zingaro"…

DSCN1682Milly e Fabio!

DSCN1683Fabio e Gisy!

DSCN1688Chiacchiere in pizzeria: Agata…

DSCN1690Milly…

DSCN1702Lo Zingaro e Simone…

DSCN1707Vittorio!  Sempre bello stare ad ascoltarlo!

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Un bel video-incontro!!!

Ciao!
Quando torno a casa la prima cosa che faccio è "dar vita" al PC e fare un giro nei siti e canali degli amici… i mestieri possono aspettare…

Stamattina in quello di Alessandro "ecccezionale" ho trovato questo bel video-incontro con la nostra Dany!!! Troppo simpatici!!!
Potevo non postarlo anche qui?
Certo che no!!!
Un salutone a Dany e
Alessandro e buona strada sempre!

Ecco il video: buona visione!!

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BUON COMPLEANNO caro BLOG !!!

Siamo ancora qui, festeggiamo un compleanno a cui non avremmo creduto di arrivare quando abbiamo cominciato a incontrarci su queste pagine…
E’ stato un bel Viaggio, strade semplici ed altre più complicate ma la meta prefissa è stata raggiunta: stabilire un filo-conduttore tra noi Lady e chi ci vuol seguire… e speriamo che si prosegua ancora per molto tempo…
Durante il viaggio abbiamo incontrato tante persone con cui tuttora condividiamo il percorso, insieme a condividere la passione per i camion e il mondo che vi ruota intorno; altre le abbiamo perse per strada, le mete erano diverse… così, come succede nei viaggi e anche nella vita. Raccogliamo i frutti di un albero a cui non dedichiamo il tempo che vorremmo, ma a cui siamo molto affezionate e ne apprezziamo la produzione inaspettata.
 torta-compleanno[1]Ci siamo avvicinate al volontariato con un’adozione a distanza, per proseguire con la collaborazione con delle ONLUS che si prendono cura di realtà molto delicate e ringraziamo le persone con cui abbiamo interagito, per i loro insegnamenti e le loro parole di incoraggiamento.
Tramite queste pagine ci possono seguire e sembra di non essere distanti kilometri e kilometri.
 Buon CompleannoSono piccole iniziative le nostre, come ci dicono in tanti, si potrebbe fare di più, ma un conto è avere le idee e un altro è realizzarle; già continuare il percorso iniziato costa sacrifici e impegno; riconoscere razionalmente i nostri limiti e le nostre capacità, credo sia indice di maturità.
 
Anche scrivere sul blog, non sembra ma richiede tempo e ognuno di noi ne ha già poco libero e quello che ha decide d’impiegarlo come crede, a volte basta solo per leggere solo ciò che hanno scritto le altre… ma finchè Splinder ci ospita credo che proseguiremo questo viaggio, in compagnia dei visitatori, sempre presenti, anche dall’estero, sempre più numerosi con accesso diretto… sono piccole soddisfazioni, ma sono quelle che ci fanno essere dell’umore giusto per far festa…

Buon Compleanno
BLOG

 
Personalmente ho pensato diverse volte di non scrivere più, poi qualcuno mi fa notare che PORTAVOCE significa comunicare con le lady e a volte per esse… in ogni caso non sono una scrittrice, le parole scritte mi piacciono molto e se sono mie, spero piacciano agli altri…
 torta auguriAbbiamo condiviso il percorso a fianco di tanti gruppi di camionisti, a cui molte di noi sono iscritte e frequentare i colleghi fuori dal nostro ambiente di lavoro, la strada…, ci permette di conoscere persone veramente speciali e ci siamo arricchite interiormente: c’è sempre da imparare…
 Ai raduni, quando e chi riesce ad andare, ci s’incontra con amici vecchi e nuovi, indipendentemente dal camion, un punto di riferimento per persone provenienti da città diverse e stare insieme, senza dover sottostare ai tempi imposti dai regolamenti in materia di guida.
 
Queste pagine ci riuniscono virtualmente tutte in un unico luogo e parlare di argomenti diversi , ma tutte nella stessa lingua e permettono a chi vuole di raggiungerci agilmente:
 Torta_compleanno_con_Hello_Kitty_001BUONA STRADA  a noi e a http://buonastrada.splinder.com/
 

 
 
 
 
 

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Viaggio a LUBLIN


Diario  di Agata De Rosa
A uno dei tanti raduni, del coast to coast, ho provato a lanciare un progetto che erano cinque anni che tentavo di realizzare: portare aiuto e solidarietà a 44 bambini disabili (non mentalmente) in Polonia.
Io, Gisella,Monica, Milena, tutte Lady Truck , eravamo sedute al nostro stand, alchè tra una discorso e l’altro , il progetto piacque a molte e così iniziammo ad organizzare il tutto…….
Non è facile organizzare un viaggio umanitario, perché oltre che a raccogliere il materiale , bisogna immagazzinare il tutto, trovare i fondi per poter effettuare il viaggio , persone che possono mettere a disposizione il proprio tempo per  consegnare la merce raccolta, sacrificando lavoro e famiglia.
Parlando con Marzio e Vittorio del Coast To Coast, abbiamo avuto il loro appoggio , essendo loro veterani di questi progetti , così abbiamo deciso di unire le forze e da qui comincia la storia.
Marzio , il nostro President, è riuscito a raccogliere tramite il gruppo missionario di Seregno 11 bancali tra vestiti , coperte , giochi, detersivi e sapone.
Le Lady Truck invece , meno brave a scroccare hanno comprato un bancale tra olio, zucchero, caffè, e altri generi alimentari e di prima necessità ….Oltre ad aver raccolto 7/8 bancali di vestiti tra Emilia Romagna e Veneto. Il Tartaruga Truck Team , ha donato un’ intero bancale di biscotti .
Anche io sono riuscita tramite la generosità della Scuola Cittadini e della Comunità di Mariano di Dalmine a raccogliere una trentina di cartoni .
A questo punto ci mancava il camion , che è stato messo a disposizione da Spinelli Vittorio , un veterano di queste missioni umanitarie, ma da solo il viaggio sarebbe stato più pesante, così in rappresentanza delle Lady Truck sono andata io.
Il tutto è stato spesato in parte dalle Lady Truck e un’ altra parte dal Coast.
Tutto questo sarà noioso da leggere, ma serve a far capire quante persone lavorano dietro un progetto simile , e che non è assolutamente facile.
Tutta la fatica fatta , personalmente è stata di gran lunga ripagata dai sorrisi di quei bambini che, si sono  sfortunati, ma dei quali non vi è motivo di provare pena.
“Questa esperienza mi ha fatto provare molta pena per la società di oggi, perché non è capace di cogliere ciò che questi bambini hanno da donare,e credetemi non è poco, ma soprattutto non è capace ad amarli, ma solo ad emarginarli!”
“Ho provato ammirazione per le persone che lavorano in quest’istituto e credono in questi ragazzi , li trattano come persone e li sanno davvero far sentire amati, non di certo per la paga che percepiscono(€130).”
Tutto questo l’ ho documentato con delle foto e penso che abbiano ripagato tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto, sperando l’anno prossimo di trovare altre persone volenterose,potendo così ripetere il viaggio e donare altro sostegno a favore di questi bambini.
Ricordiamo che il 15 Ottobre è stato verrà realizzato presso l’oratorio di Mariano di Dalmine , un video in cui raccontiamo la nostra avventura. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!! 
Si prega di confermare sotto il numero nome e cognome e numero di persone presente alla serata.

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C'è posta per noi… – 32

Quest'anno il 5° Raduno B&B , è stato dedicato alla memoria del grande camionista Vittorio Sette , che per noi tutti era l'anima del gruppo , la sua carica il suo spirito e la grande voglia di far festa in amicizia e' stato un'esempio per tutti noi , e certamente quando sara' realizzato il Monumento del Camionista sara' anche in suo onore ed a sua memoria insieme a quella di tutti i colleghi e colleghe che non sono piu' tra di noi.

Un grandissimo ringraziamento va a Paolo Lunz , che come ogni anno rende possibile la partita di calcio curandone ogni aspetto, un'occasione di stare assieme giocando e divertendosi ma con la finalita' primaria di ricordare chi non c'e' piu' con noi, nella passata edizione avevamo ricordato la nostra cara Lady Michela, quest'anno Paolo e le Lady Truck hanno voluto ricordare nostro papa' Vittorio, non ci sono parole sufficenti a ringraziare questi gesti umanamente molto profondi che vengono dal cuore,.

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Ringraziamo in particolare tutte le Lady Truck che ci sono sempre state vicino e che hanno sempre condiviso con noi momenti felici e naturalmente tutte quelle che sono scese in campo o hanno sostenuto la squadra Lady.

In questa edizione , il posizionamento dei mezzi e' avvenuto in una nuova area dove era allestita una zona Contry con cavalli e musica che ben si abbinava allo stile dei Truck, per quest'ultimo motivo gli spazi erano un po' piu' ristretti delle passate edizioni, presenti come sempre il Team VIOLETTO con l'ultimo gioiello, il Team PULVINI con gli ultimi tre truck decorati di recente, era presente inoltre la motrice Scania di ZILIO che ha dato gran spettacolo attirando attenzione di tutti , complimenti a Roberto con il suo scania bianco rimesso a nuovo , ed a Vasco con il 140 arancione , inoltre in particolare molti guardavano verso il cielo per vedere la gru del Team GIOLO che svettava a 44 metri d'altezza.

Un saluto inoltre a Silver, Lorenzo, Roberto che immancabilmente in ogni occasione dal 2005 ad oggi sono sempre stati presenti a tutti i raduni.

che dire : grazie a tutti a chi ha partecipato con camion o senza camion, ma anche a chi non ha potuto essere presente per la distanza oppure perche era a far festa con i nostri amici a San Giacomo ,perche' come diceva sempre VITTORIO :  l'importante e' sempre quello di far festa e cercare di scordarsi i momenti difficili di ogni giorno.

 Un grazie a tutti dal piu' profondo del cuore

 

Sette Franco 338-9553878

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Una legge per… Omicidio stradale

Ciao Lady
a qualcuno di voi forse il nome Mauro Tedeschini ricorda qualcosa… ; ora dirige LA NAZIONE e tramite essa lancia un appello per raccogliere firme per introdurre il reato di Omicidio Stradale , e fin qui più che onorevole gesto, pubblico volentieri il testo:
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Firenze, 23 agosto 2011 – POCHE storie: al rientro dalle ferie i nostri parlamentari ci devono dire se vogliono o no la legge sull’omicidio stradale, che punisca in modo adeguato chi uccide guidando ubriaco o drogato. Ma per mettere onorevoli e senatori con le spalle al muro, occorre che la proposta di legge, promossa dall’Associazione Lorenzo Guarnieri, da Asaps e Associazione Gabriele Borgogni di Firenze, arrivi a 50 mila firme. Ecco perché da oggi, 
e fino al raggiungimento dell’obiettivo, sulla prima pagina de La Nazione, pubblicheremo il numero delle adesioni raggiunte: il traguardo è vicino, ma serve uno sforzo da parte di tutti per arrivarci nel minor tempo possibile.

Quello che mi lascia perplessa è che probabilmente, i nostri politici,  saranno capaci di trovare un modo per discriminarci anche sulla "carta"!!! 

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In ricordo… della prima donna camionista

Ciao Lady
un articolo dal Piemonte, dove le donne camioniste hanno percorso kilometri di strade spendendo fatica e sudore, a ricordarla, dopo la sua morte, un raduno, qualche mese fa; leggete anche voi…

http://www.atnews.it/2011/07/16/leggi-notizia/articolo/a-dusino-si-ritrovano-i-camionisti-in-ricordo-di-rita-caranzano.htm

Noi sappiamo di altre donne che hanno cominciato nel dopoguerra… ma non ha importanza chi sia stata la prima in realtà,
ringraziamo tutte per aver percorso la PRIMA STRADA...
gisy

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Un viaggio alternativo

Ciao LadyDSCF2468DSCF2475

ogni volta che faccio un viaggio alternativo cerco di far foto, non è sempre possibile e neanche facile, ma in questo caso il risultato non è male, secondo me. Il Tigro è un buon compagno di viaggio, sembra di viaggiare nel tempo osservandolo dal parabrezza, pensare che è stato costruito 7 anni prima io venissi al mondo, eppure sprizza energia e non fuma per niente….
Questa volta si trattava di andar in montagna a caricar legna da ardere, un pò di cose da sistemare… perchè per legge io non posso trasportare nulla di personale sul cassone, quindi serve ddt come se fosse in conto terzi, ad andar bene mi toccherà anche emettere fattura del trasporto… vedremo; intanto si parte, ci aspettano 70 km, gli ultimi 20 di curve con i fiocchi e controfiocchi, meglio fermarsi per una colazione veloce prima… e click una foto a Titty e Tigro820, mi fanno proprio tenerezza vicini.. Pochi minuti dopo si riparte e io sempre all'inseguimento, convinta che in salita starò sempre incollata… invece dovrò faticare non poco, lui è più stretto e la metà di passo, mi semina nonostante il motore sia meno potente… qui common-rail, intercooler aiutano ma non sono sufficenti, il Tigro mi semina senza pietà… forse anche l'autista è più scadente… mah…!!!Attraversiamo Villaminozzo e mi vien da ridere, ci sono le bandiere di SUPER RAZZO per Razzoli, campione locale di sci, medaglia d'oro e io e il Titty siamo proprio lenti… direzione Abetina Reale, ancora qualche kilometro di strapiombi e si arriva… meno male. Qui le operazioni sono tutte manuali e io ne approfitto per andar a far una passeggiata a ossigenarmi, scatto un paio di foto e appena il Titty è a pieno carico, parto, così non mi sentirò umiliata dal nonnetto rosso!, più sciolto e veloce…DSCF2478Impiego un'ora e un quarto a percorrere 70 km, non mi sembra poi così male, comunque mi sono divertita e ho respirato aria sana, ogni tanto fa piacere, un viaggio alternativo. Parcheggio e aspetto che arrivino i miei compagni di viaggio per lo scarico, per fortuna con tanto di aiuto meccanico, l'escavatore….
Buona strada ai Nonnetti ancora in attività !!

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L'ultima Strada di Michele

Ciao Lady
questa è stata una settimana in cui diversi colleghi hanno perso la vita, svolgendo il loro lavoro; senza nulla togliere agli altri, vorrei ricordare Michele, che ha visto per ultimo luogo una piazzola sull'A1, dove ha subito un vero e proprio agguato… lo hanno trovato dopo diverse ore… un automobilista si è insospettito per il parabrezza rotto… Ieri era l'argomento di discussione un pò ovunque, la prima pagina dei quotidiani sembra dia diritto a tutti di sentenziare e molte di quelle parole si potevano risparmiare, cb compreso…  Sono passata in quel tratto il giorno prima e il giorno dopo, sono sgomenta e sconvolta, quel tratto è soggetto a furti e rapine da sempre, anche perchè è un punto cruciale del passaggio delle merci circolanti, ma tanta bestialità non era mai stata usata; ci saranno indagini e chi è preposto a farlo, ci auguriamo tutti, troverà il bandolo di questa  intrigata matassa, a noi resta solo da mandare un virtuale abbraccio alla famiglia e l'ultimo BUONA STRADA a Michele…

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Dal quotidiano IL RESTO DEL CARLINO

Modena, 15 luglio 2011. 
 Dietro il sedile teneva una piccola icona della Madonna per accompagnarlo durante i suoi viaggi su e giù per l’Italia. L’ultimo l’ha fatto l’altra notte quando è stato assalito e ucciso a colpi di fucile. L’autista — il 38enne Michele Langella — di un tir proveniente da Napoli è stato trovato, in boxer e con la faccia ancora ‘stropicciata’ dal sonno, riverso in una pozza di sangue nella cabina del mezzo parcheggiato. Pare che i malviventi volessero rapinarlo anche se trasportava solo succhi di frutta e pelati. Ha comunque difeso fino all’ultimo il suo carico di poche migliaia di euro lottando con i banditi che hanno sparato più volte.
Due o forse tre. I pallini si sono conficcati nel torace (ci sarebbero fori anche su un fianco e sull’addome) e alcuni hanno trapassato il corpo scalfendo il parabrezza. Il volto era coperto di sangue. Il corpo senza vita è rimasto nella cabina del tir per ore, nella piazzola di sosta al chilometro 179 dell’A1 (direzione Nord), all’altezza di Castelfranco Emilia.
Un residente aveva già visto il camion mercoledì sera intorno alle 23.30, fermo nella stessa posizione e con le luci accese. Altri ricordano di aver notato quel ‘bestione’ della ditta Del Vecchio di Piazzolla di Nola, nel Napoletano, verso le 5. «Pensavamo che l’autista si fosse fermato a fare un pisolino, non ci abbiamo fatto più di tanto caso», dicevano ieri increduli guardando il luccichio di sirene dal cavalcavia che porta al cimitero di Piumazzo. Solo un residente è sicuro di aver sentito un colpo di arma da fuoco, intorno all’una di notte, mentre rientrava da un giro in bici. Una testimonianza, la sua, che potrebbe aiutare la medicina legale a collocare l’esatta ora della morte dell’uomo.
Il corpo è stato trovato solo ieri, intorno a mezzogiorno e mezza, dopo la segnalazione di un automobilista che aveva notato qualcosa di strano. I primi ad arrivare sono stati gli agenti della Stradale. C’è voluto poco per capire che si trattava di un omicidio. I vetri per terra e il foro circolare sul parabrezza hanno immediatamente fatto alzare il telefono per chiamare la squadra Mobile della questura e la Scientifica. Guanti, telecamera e ‘polverina’ per rilevare le impronte, gli esperti hanno fatto tamponi in ogni centimetro della cabina del tir alla ricerca di qualche traccia degli aggressori. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi (difficile dire quanti fossero: forse tre o quattro) hanno rotto il finestrino lato autista, poi hanno messo i piedi sulla scaletta cercando di arrampicarsi e di entrare all’interno. Deve essere stato in quel momento che il 38enne si è svegliato di soprassalto cercando di metterli in fuga. A quel punto ci sarebbe stata una colluttazione durante la quale potrebbero averlo colpito anche con un altro corpo contundente: il volto dell’uomo — trovato steso a terra — era una maschera di sangue.
Quello che è certo è che non si tratta della classica esecuzione e la malavita pare non c’entri proprio nulla (ma nessuna ipotesi è ancora esclusa). Alcuni pallini, dopo aver trapassato il torace della vittima, hanno infranto il parabrezza, poco sotto la scritta ‘Diego’, in onore del fondatore della ditta, attiva dal 1950. I malviventi, a quel punto, in preda al panico devono essere scappati riprendendo l’auto e andando a tutta birra sull’A1. Per ore la scena del crimine, quella piccola striscia di asfalto ieri incandescente, è stata isolata con il nastro bianco e rosso. I dipendenti di Autostrade per l’Italia, con la pettorina, facevano circolare le auto che rallentavano per capire cosa era successo. Tanti i curiosi e i vicini che, saputo della notizia, sono accorsi e si sono assiepati mentre le forze dell’ordine lavoravano. Gli uomini della Mobile hanno passato al setaccio il campo, nei pressi all’autostrada a caccia dell’arma del delitto. Hanno cercato in lungo e in largo, tra erbacce e bottiglie vuote abbandonate vicino al guard-rail. Ma non è stato trovato nulla.
A coordinare le indagini il pm Maria Angela Sighicelli. La pista fin da subito ipotizzata è stata quella della rapina finita male, anche se una banda esperta avrebbe dovuto sapere che quel tir trasportava solo pelati e succhi di frutta per un supermercato della Lombardia. Meno battuta la pista dell’agguato o del regolamento di conti. L’autista stava viaggiando in direzione Milano. Difficile pensare che qualcuno lo aspettasse proprio in quel punto. Strano anche, però, che il conducente si sia fermato proprio lì, visto che poco più avanti c’è una piazzola molto più ampia e tranquilla. Ora saranno i periti balistici a dover ricostruire la scena del crimine. Pare che l’arma sia un fucile a canne mozze. Sarà da ricostruire anche la traiettoria dei colpi. Gli agenti della Mobile hanno trovato entrambi i finestrini del camion rotti.
E’ possibile che uno sia stato rotto con un sasso dagli aggressori, mentre l’altro è andato in frantumi dopo essere stato centrato di rimbalzo dalla ‘rosa’ di pallini. Una prima perquisizione della cabina del tir non ha permesso di trovare i documenti della vittima. E’ possibile che i malviventi abbiano preso il portafoglio o che lui li avesse nascosti. Questo ha reso ancora più difficile l’identificazione del cadavere avvenuta solo in serata dalla moglie che lo ha riconosciuto. Sotto choc i colleghi che non riescono a spiegarsi il perché di tanta violenza. Michele Langella, 38 anni di Poggiomarino (Napoli) viene descritto dai compaesani come un bravo ragazzo, gran lavoratore, incensurato e senza problemi.
di VALERIA SELMI

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