Archive for Novembre, 2009

Calendari Mister Truck

Si rinnova la sfida… con i nostri fans…
Il versamento all’ Onlus prescelta per la prima edizione è stato fatto; si era deciso di non ripetere l’esperienza, un pò per il malcontento generale dovuto alla crisi, un pò perchè diversi "maschietti" si sono rivelati "sordi" e "smemorati"…
Ma c’è sempre un rovescio della medaglia e chi ha rispettato l’impegno ha rivendicato il "diritto" di rimettere a disposizione la propria immagine per una buona causa… offrendo anche disponibilità per aiutare nella realizzazione… essere coerenti significa anche cambiare idea… Non c’è tanto tempo a disposizione, è vero, ma come mi è stato detto :" Chi è motivato, in 10 giorni invierà la foto!" .
A questo punto si riapre la sfida amichevole con i nostri fans…
Il premio sarà aiutare una Onlus, si pensa alla Città della Speranza di Padova, visto che i partecipanti saranno in prevalenza veneti e che si occupano sia dei ragazzi che della ricerca…
L’impegno richiesto per ogni partecipante sarà di inviare una foto via e-mail prima possibile a partire da oggi ed entro il 25 Novembre, oltre a comprarne almeno 5 copie ( 25 €) ; per informazioni contattare una lady truck via telefono o scrivere a
buonastradaladytruck@libero.it
GRAZIE A TUTTI!!!
BUONA STRADA AL CALENDARIO MISTER TRUCK
e alla Solidarietà dei Camionisti!!!
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Vigili del fuoco…

Ciao a tutte/i

chi mi conosce da tanto, sa che ho profonda ammirazione per i Vigili del Fuoco, quando purtroppo,ho avuto bisogno sono stati veramente impagabili… quindi domenica scorsa quando ho visto il loro camion parcheggiarsi all’inaugurazione di un negozio di macchinari agricoli, l’ho guardato con simpatia, era un Magirus e mi ricordava i primi km "on the road"… ho guardato meglio, perchè mi sembrava di aver visto una lunga chioma tra coloro che ne erano scesi… avevo visto giusto, una bella ragazza, a cui in seguito ho chiesto una foto-ricordo… una squadra simpatica e disponibile, che saluto… Il contesto era di festa e la loro prestazione era solo socievolizzare, chiacchierando ho scoperto che a Bologna c’è un vigile del fuoco donna operativo, amici in comune con Claudio (che ha scattato la foto)… e nonostante la pioggia battente è stato un piacevole incontro a 100 km da casa… La realtà di Porretta Terme è diversa da quella della Piastrellavalley, c’erano autorità e persone comuni ad augurare Buona Strada ad un’attività in crescita, nonostante il momento critico, speranze e aspettative condivise….
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Un piccolo regalo… a Giovanna

Ciao a tutti/e

con la collaborazione di Davide, vorrei fare un piccolo regalo a Gio, una Lady Truck, File0002mamma e nonna che sin dall’inizio ha creduto nelle nostre iniziative, premettendo che non avrebbe avuto tempo da dedicarci, ci ha aiutato diffondendo ricettari e calendari e di questo la ringraziamo… In Piastrellavalley i bambini di un tempo, sono cresciuti di pari passo alle aziende di famiglia e se un giorno si arrampicavano alle cabine ora guidano autotreni…  E’ la storia di diverse famiglie, con sacrifici ed impegno, determinazione e laboriosità… condivido queste foto a testimonianza di un tempo passato ma che ha lasciato il segno…

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BUONA STRADA alla famiglia di Davide e a tutte/i!!!File0004     File0005                                                 

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Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata…




Don’t worry, be happy…( a dreamer)…

Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata...Io non sognavo di guidare il camion quando ero bambina. Non pensavo mai Da grande farò la camionista”…mai. Però i camion li notavo. Li guardavo, come guardavo tutto quello che mi circondava, ma di loro poi mi ricordavo. Per esempio mi ricordo i “baffi” verde scuro della ditta PRADERIO, li vedevo passare sulla provinciale quando andavo a scuola, pensavo fossero molto pesanti. Poi mi ricordo i 691 e i 180 con le loro cabine quadrate, i loro mille piedi, i colori che allora mi sembravano assurdi su di un camion: verdino, celestino, beigino…la manina a molla sul cruscotto che faceva ciao ciao…il rumore quando ripartivano dal semaforo…mi ricordo d’estate quando andavamo al mare e pà sorpassava i camion in autostrada, leggevo i nomi degli OM sulle calandre e mi chiedevo cosa centrassero tutti quei nomi di animale con i camion: Orsetto, Tigrotto, Daino, Lupetto….

Ho solo fratelli, non mi mancavano le bambole, ma nemmeno le automobiline e i camioncini, e quando giocavamo erano quelli i preferiti, loro con le mie bambole non ci hanno mai giocato, io con le loro macchinine sempre! Il mio camioncino preferito era blu col pianale e portava una casetta di plastica gialla col tetto verde…quanti viaggi per le stradine fatte spostando la ghiaia in giardino. A sera prendevamo il rastrello e rimettevamo tutto a posto. D’inverno le strade le disegnavamo su dei cartoni e giocavamo in cantina. Bastava un po’ di fantasia e andavamo avanti per ore. A volte ci attaccavamo alle sbarre del cancello – in fondo alla strada si vedeva la provinciale – l’incrocio era regolato dal semaforo, il nostro gioca consisteva nell’essere i più veloci a dire “IO QUELLO!!” quando pensavamo, o meglio dire sentivamo, che il veicolo che sarebbe apparso di li a poco tra le case fosse un camion, quante risate e quanti bisticci ci siamo fatti….

Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata...No, non sognavo di guidare i camion quando ero bambina, e nemmeno da ragazzina, anche se avevo una Barbie (l’unica che ho avuto!) che il camion lo guidava…nei miei sogni c’erano fattorie in foreste di abeti o macchine fotografiche in giro per il mondo…ma erano sogni vaghi, non di quelli che insegui tenacemente convinta che sarà quello il tuo destino.

Io che volevo guidare l’ho deciso, o meglio l’ho scoperto, il giorno che su un camion ci sono salita VERAMENTE, non da passeggera perché stavo facendo  l’autostop come si usava in quegli anni, ma col mio moroso che da poco faceva il camionista, per accompagnarlo in un viaggio, allora ho capito che era quella la mia strada, allora ho capito che non avrei più avuto scampo…ho inseguito il mio sogno per tutti questi anni e non me ne sono mai pentita, mai. Anzi, ancora Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata...sogno, ancora vorrei fare tante cose, viaggi diversi, allargare gli orizzonti, vedere posti nuovi, percorrere strade sconosciute, non mi sono mai decisa, forse perché sto bene nella scuderia in cui lavoro, ma ci sono dei giorni in cui veramente vorrei cambiare tutto, provare a fare quello che ancora non ho mai fatto, non lasciare che il tempo che passa inesorabile mi tolga la possibilità di realizzarli questi sogni….

Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata...Questo tempo che in questi giorni che sono a casa sembra scorrere lentissimo e allo stesso modo velocissimo… passano le ore e si fa buio, dentro e fuori, riempio il silenzio ascoltando vecchi CD e lascio la mente svuotarsi da tutti i pensieri…fanno male i pensieri e io ho solo voglia di ripartire e invece faccio pure fatica a scrivere al PC…tutto sembra allontanarsi, diventare memoria….non mi piace il mese di novembre, non mi è mai piaciuto, ma io lo so che prima o poi tornerà a splendere il sole nel cielo blu e tutto si scioglierà in un caldo abbraccio e questi giorni saranno solo un triste ricordo. A dreamer forever…non cambio mai!!!
Meditazioni di una camionista momentaneamente appiedata...

Buona strada a tutti sempre….non smettete mai di sognare…




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Siete tutti invitati!!!

volantino_miniPer prenotare rivolgersi telefonicamente ad una delle Lady Truck o scrivere una e-mail a buonastradaladytruck@libero.it ; vi aspettiamo numerose/i e vi auguriamo BUONA STRADA!!!

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Angeli della Strada

Articolo3nov09Ciao a tutti/e

sull’editoriale di Professione Camionista ho letto questa storia, la riporto qui, anche se noi non abbiamo bisogno di leggerlo sui giornali che i camionisti hanno un cuore… Tante volte è successo anche a me di aiutare qualcuno e vedere un collega farlo, quello che mi chiedo spesso è se quando avrò bisogno io ci sarà un "pirla" in giro… ho usato questo termine perchè di solito ci rimetti qualcosa, perlomeno io… o il triangolo, la cassetta del pronto soccorso, una coperta, un cinghia, l’acqua, la pila, i guanti… una volta anche le sigarette… per non recuperare neanche un Grazie! Non lo si fa per aver nulla in cambio, però almeno notizie di chi hai soccorso farebbero piacere e toglierebbero un pò d’ansia…
Poi Grazie non costa nulla…credo.
In questo caso è andata in modo diverso e ne sono contenta, come lo sono di avere dei colleghi come questi…

Buona Strada a Tutte/i!!!

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Sabato sera:cinema!!!

Ciao a tutti/e!!
E’ da un pò che non mi faccio sentire….mi scuso e ringrazio chi mi ha cercato e salutato, è bello sapere di avere degli amici!!! Spero di tornare presto on the road…per il momento riposo forzato…poi visto che è sabato sera e al cinema non ci posso andare i video me li guardo su Youtube…ho pensato di condividerne qualcuno con voi, magari li avete già visti, ma chissà?!?
Lo sapete che il mondo è pieno di colleghe? Guardate qui:


E ora qualcosa di "nostrano": un video dedicato alla nostra amica Antonella!!! Beddo beddo!!!


Questo invece è un video che mi piace molto, di Rorosabella:


e per finire…visto che le foto sono la mia passione insieme ai camion, mi son messa anch’io a far videodiari fotografici…..in assenza di viaggi….mi devo accontentare!!!!…qualcuno magari si riconoscerà!!


Il viaggio continua….
Ciao a tutti/e, buona strada e okkiovivo sempre!!!!
Un abbraccio, ciaoooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bbye Moni.

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Lo sapevate che in Lombardia….

Dal 15 ottobre ’09 in vigore, in Lombardia, il divieto di circolazione per i mezzi "Euro 0" – "Euro 1" ed "Euro 2 diesel".

 lombardia-italia

Il nuovo provvedimento della Giunta Regionale Lombarda, datato 29 luglio ’09, richiamando quali finalità la di riduzione delle emissioni in atmosfera ed il miglioramento della qualità dell’aria, si applica alle zone A1 del territorio regionale, ossia le zone critiche di Bergamo, Brescia Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia e Varese) nel periodo dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010 dalle ore 7.30 alle ore 19.30 dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi infrasettimanali) ai veicoli “Euro 0” a benzina e diesel, “Euro 1” diesel ed “Euro 2” diesel ed ai motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 0.

 

Si specifica che tra le tipologie di automezzo escluse dal provvedimento ed indicate nella deliberazione regionale, sono ricompresi:

 lombardia a colori

– veicoli elettrici leggeri da città, veicoli ibridi e multimodali, micro veicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri;

– veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o successiva installazione;

– veicoli alimentati a gasolio, dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica e per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa;

– veicoli storici, purchè in possesso dell’attestato di storicità e del certificato di identità/omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici;

– veicoli classificati come macchine agricole di cui all’art. 57 del d.lgs 285/92;

– motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla Direttiva n. 97/24/CEE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o tre ruote, cosiddetti euro 0 e pre-euro 1;tachigrafo digitale

– veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modificata dalla direttiva 2002/39/CE;

– veicoli blindati destinati al trasporto valori (D.M. 3 febbraio 1998 n. 332);

 

Relativamente ai sistemi di abbattimento delle polveri sottili, si specifica che per le imprese di autotrasporto aventi sede legale o operativa in qualsiasi comune della regione Lombardia, è attivo un Bando per l’acquisto e l’installazione dei filtri antiparticolato per i veicoli commerciali di peso superiore alle 2,5 tonnellate, che prevede un contributo economico fino al 75%. In precedenza tale contribuzione era del 50%.

 

Per quanto concerne i veicoli Euro2, questi potranno circolare nelle aree interessate dal divieto, fino a 90 giorni dopo l’entrata in vigore del decreto, ossia il 13 gennaio 2010, a condizione che sia stata attivata la procedura di prenotazione filtri . Procedura informatizzata che sarà a brevissimo termine resa disponibile dalla Regione.

 tachig. digitale

Dal prossimo 15 ottobre 2010 in vigore anche l’obbligo della apposizione di una vetrofania con l’indicazione della Classe Euro, il tipo di alimentazione e l’eventuale presenza del filtro antiparticolato. Previste sanzioni per l’inosservanza.

 

Per ulteriori informazioni (es.: elenco dei comuni lombardi ricompresi nell’Area A1 – elenco tratti stradali e/o autostradali esenti da divieto) consultare il sito della Regione Lombardia – Direzione Generale – www.regione.lombardia.it 

furgoni
altra notizia dalla commissione europea, i veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2006 in categoria M1 e N1 dovranno essere forniti di un "adattatore", che avrà le funzioni del cronotagrifo.

Buona Strada!!!

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Aspirante camionista

Ciao a tutte/i
oggi vi propongo il testo di una mail che ci ha scritto un amico del nostro blog, aveva chiesto informazioni su come intraprendere questa professione, Rò gli ha risposto cercando di descrivergli i pro e i contro, incoraggiandolo a inseguire il suo sogno ma valutando bene il momento e le difficoltà… la risposta è molto interessante e la pubblico, oltre a augurargli Buona Strada con qualsiasi mezzo la percorra ora e se in futuro guiderà un camion…

Le foto provengono da TruckItaliaforum, sono la documentazione visiva di un viaggio degli anni ’70 di una persona molto stimata e conosciuta dai camionisti, oltre a essere un vero spettacolo!

WOW!015na
Risposta davvero esaustiva!
E tranquilla non mi hai demoralizzato! Anzi, mi hai spronato a continuare!!! Per ora con i soli studi per conseguire la C...e poi sotto con il resto!!! =)
A demoralizzarmi purtroppo è la burocrazia e l’ignoranza tutta italiana!006ge
Oggi in scuola guida ci hanno comunicato, tramite una loro fantomatica circolare interna, che il termine utile per avere il cqc (d’ufficio) è stato prorogato ad Aprile 2010..
Questo si tradurebbe, per me, con un risparmio notevole di soldi e di tempo, visto che un corso per cqc ha costi e tempi improponibili.
Decido di chiedere all’insegnante, se così possiamo definirlo, se avesse una copia o la fonte di tale notizia.
Lui ovviamente tergiversa e non produce nessun documento dove io possa informarmi.
Tornato a casa ovviamente mi informo. Cerco sul sito della motorizzazione…niente. Cerco sul sito del ministero dei trasporti ancora nulla.
Decido di chiamare una scuola guida qui della mia zona, e trovo una gentilissima e preparatissima signorina che mi spiega che attualmente in Italia non esistono libri di testo riguardanti la cqc e che non si ha notizia di corsi per la cqc e che la proroga riguarda solo un semplice slittamento del termine entro il quale chi è già in possesso dei requisiti (patente C presa entro settembre 2009) può richiedere il cqc d’ufficio.
004tiSono rimasto a dir poco basito.
Uno, perchè un insegnante di scuola guida che diffonde notizie incomplete e mezze false è da appendere al muro perchè crea false speranze =P
Due, perchè c’è un buco legislativo enorme da parte degli organi preposti.
Possibile che io debba aspettare che vengano stampati i libri per accedere ai corsi? Possibili che questi corsi costino e portino via così tanto tempo? Possibili che questi corsi costino così tanto da impedire alle autoscuole di farli partire anche con pochi iscritti??? (un’autoscuola mi ha detto che se ci fossero 3 iscritti alle sue lezioni, all’autoscuola non converrebbe avviare i suddetti corsi…e quindi sarei costretto a rivolgermi a consorzi di autoscuole che magari sono distanti chilometri e chilometri da casa mia….)
Tre, possibile che nessuno e dico nessuno del settore dei trasporti si indegni contro questo perpetuarsi di buco legislativo che secondo me ha dello scandaloso? Ci sono dei sindacati? Non sono più di moda gli scioperi?
Io se domani prendo la patente non posso guidare…002l
e se guido rischio sanzioni pesantissime…
ma non perchè io voglio delinquere…
ma solo perchè non posso mettermi in regola!
Non vorrei che questa cqc non sia l’ennesima manovrina per spillare soldi ai lavoratori…e non vorrei che qualcuno se ne possa approfittare e delinquere…

Un altro punto dolente è quel che riguarda il trovare il posto…o meglio, trovare qualcuno disposto a darti un po’ di fiducia.
Tu mi hai caldamente consigliato la ?????? che conosco di fama e perchè incrocio parecchie volte i suoi mezzi in giro per le tangenziali milanesi.
Il problema è che in Italia, in tutti i settori, esiste un comportamento dannatamente odioso e mafioso.
Ovvero quello che se conosci qualcuno…allora potrai entrare a far parte di tal ditta…
Insomma la classica raccomandazione…

Detto questo ti chiedo: conosci qualche ditta, oltre alla ?????, SERIA? 001p
Insomma non sarò un mostro al volante ma VOGLIO che qualcuno per lo meno mi metta alla prova o meglio ancora che mi formi!!!
So che c’è crisi…ma non può essere la scusa per tutto!!!

Vabbhè.
Non mi demoralizzo!!!
VADO AVANTI !!!

E scusa anche per la mail/sfogo!
Ma ogni tanto anche noi maschietti abbiamo bisogno di una pacca sulla spalla e di parole di incoraggiamento…

Cosa direste voi a questo nuovo amico???

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Lady Driver

 

 IL PASSEGGERO INVISIBILE

Lo si poteva vedere tutti i giorni alle dieci e dieci prendere sempre lo stesso autobus, sia col sole che con la pioggia, era fermo ad aspettare poggiato sul suo bastone. Due corse in silenzio, non una parola, non un sorriso. Seduto nella parte anteriore, vicino al vetro, quello era il suo posto, che nei giorni di calca si accaparrava man mano che scendevano gli altri passeggeri.

Il vecchio aveva il volto disteso, pochi capelli che copriva con un cappello nero, la barba rasata tutti i giorni, ma con qua e là ciuffi sfuggiti al rasoio.

Il vestito, scuro anch’ esso, logorato dal tempo, ma mai acciuffato.

Camminava a stento, quasi trascinando le gambe, ma rifiutava ogni tipo di aiuto da parte degli altri passeggeri nel salire a bordo.

Passava tre ore del suo tempo guardando attraverso il vetro dell’ autobus, sia stato esso sporco di polvere o bagnato dalla pioggia.

Successe in una giornata d’ inverno, una di quelle che sembra uguale alle altre, che, al ritorno dalla seconda corsa, salì a bordo una persona, una donna sulla settantina, ma impegnata a nascondere bene la sua età.

Una di quelle con pelliccia di ratto e posizione bene eretta sui tacchi, le labbra rosso fuoco ed uno spesso strato di cipria insinuata tra le rughe della pelle.

Notai il vecchio scrutarle il volto e chiederle: <<Vive qua? Io sono nato in quella casa laggiù!>>

Nel giro di pochi attimi prese vita un discorso fatto di ricordi, di palazzi che non esistevano e campi di grano che non esistono più, di amici che non avrebbero più rivisto e di altri che ancora troppo giovani se n’ erano andati, di chi era rimasto solo con i figli lontani e di chi si sentiva solo anche con la famiglia in casa.

Ascoltai attenta, quasi a voler cogliere dal loro discorso il vero senso della vita; sentii passarmi accanto l’ intera esistenza di una persona che in dieci minuti la stava ripercorrendo tutta.

Eravamo spettatori di un cinema dove lo schermo era il vetro di un autobus.

Si potevano percepire le forti emozioni del vecchio dal tono della voce, mentre lei rispondeva alle domande in maniera essenziale e si specchiava sul vetro rimettendosi in ordine con veloci passate di mano la permanente color mogano.

Due vite diverse, due modi diversi di reagire al passare degli anni: lui con un vestito ormai sciupato, lei con una gonna che quasi le strozzava la vita; l’ una con una borsetta firmata, l’ altro con le tasche della giacca rammendate; lui con un cappello ormai infeltrito, lei con una messa in piega fresca di parrucchiera.

Arrivammo alla fermata dove la signora era diretta, dieci minuti sono pochi per tornare a vivere e li sentii mettersi d’ accordo per rivedersi il giorno seguente. << A domani allora>>, <<si, a domani>> rispose lei.

Il vecchio entrò nell’ autobus l’ indomani alle dieci e dieci con un entusiasmo nuovo, un altro vestito, sempre scuro, ma riesumato dall’ armadio, con scolpiti i segni delle crucce alle quali per chissà quanti anni era rimasto appeso.

Pochi istanti dopo che mi era passato accanto sentii la scia di un profumo pungente, un misto di acqua di colonia e fragranza di pino, di chi ha coperto l’ odore della pelle con il profumo.

 

 

Arrivati alla fermata dell’ appuntamento, non c’era nessuno.

Fece anche la terza corsa quel giorno, ma man mano che scorrevano le fermate, cresceva la malinconia per un passato ormai perso.

Tre giri per tornare al punto di partenza.

Arrivammo a pochi metri dalla fermata dove tutti i giorni saliva a bordo e lo sentii borbottare con voce cupa: << signorina!>> con tono di domanda.

Non gli diedi peso, l’ autobus era colmo e la sua richiesta troppo comune.

<<Autista!>> disse con voce più alta.

<<Si>> risposi io.

<<Mi può scendere alla prossima per cortesia?>>.

Calisti Simona

Questo è il racconto di una Lady Driver, secondo il mio parere stupendo, lei è un’autista di pulmann, che ho trovato navigando, è stata protagonista di uno spiacevole episodio di discriminazione…
ho pensato di rendervi partecipi, cosa ne pensate? ;

http://file.bastia.it/giornali/corriere/2006/perugia-240506.pdf

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