Posts Tagged "strada"

Da Youtube un bel video

Ciao Lady

Ho trovato questo video su youtube,  e devo dire che Mony sta superando il maestro…
BUONA VISIONE & BUONA STRADA!!!

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Senza titolo 62

Ciao
ho trovato questo articolo, mi fa ha fatto sorridere, chissà cosa inventeranno per scaricare le responsabilità sul camionista? Avrà forse attirato l'attenzione dei due automobilisti con qualche strattagemma per farli entrare in contromano in quella strada?

http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/Imola/Cronaca/articoli/285251/Tutti-contromano-sotto-al-Tir.asp

Tanto si sa, il camionista ha sempre colpa!!! Voi cosa ne dite? Dalle foto sembra evidente che non ha potuto evitare l'impatto…

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Ricordi dalla Sfilata di Asiago

testo: GISYTRUCK
foto: SAMUEL CB METALLER

Ciao Lady

Sono passate diverse settimane e non abbiamo ancora scritto della Sfilata sulla neve di Asiago, organizzata come sempre dall’Highway Truck Team, è stata una bella giornata che ricordiamo con piacere. Partita col mio Titty e arrivata all’area di servizio a far gasolio , luogo d’incontro con un amico che per lavoro frequenta il Veneto e per la prima volta ha deciso di soddisfare la curiosità che questa manifestazione suscita; cambiamento di programma, decidiamo di fare una piccola follia e salire in tre sul suo Scania, riporto Titty a Spezzano, ci avviamo all’ingresso autostradale di Modena Nord allontanandoci dalla Piastrellawalley e avviandoci all’incontro con Milly; il viaggio è tranquillo e raccontiamo ciò che ci è rimasto impresso delle precedenti edizioni, una breve telefonata con Elda per avere conferma del programma, abbiamo dimenticato gl’inviti… Ridiamo del fatto che conosciamo quel gommista, per necessità, a turno e a distanza di tempo siamo stati clienti per una riparazione.
Decidiamo di passare al punto di ritrovo e poi andare in una trattoria, altro cambiamento di programma, cominciano ad arrivare amici e tra un saluto e un pettegolezzo passa il tempo e non ne abbiamo più a sufficienza per allontanarci. Ci uniamo agli assaggiatori del buffet e non ci rendiamo conto che sono arrivati tantissimi camion ed è ora di partire, lasciamo in fila indiana il parcheggio del gommista, ridendo alle espressioni di Ricky che precede, Milly è salita con Daniel che la torturerà per un disguido di cui lei non è responsabile ma che da buona  rappresentante Lady Truck cerca di dare spiegazioni e allora l’argomento sarà: un Mastino che è diventato latitante e mansueto.
Il percorso è impegnativo soprattutto per le motrici lunghe, ogni tanto ci si ferma, nonostante le previsioni meteo avverse il clima è mite e non piove, infatti lungo il percorso c’è tanta gente e molti salutano festosi, sorridenti; i veneti forse sono quelli che riconoscono di più l’importanza del trasporto nell’economia dell’intero Paese, produciamo tra logistica e trasporto il 14% del PIL ma veniamo bistrattati e denigrati dall’opinione pubblica generale, il semplice gesto di un saluto con la mano di una famiglia intera cancella per un giorno tanta amarezza, accumulata in tanti episodi negativi. Qualcuno si lascia andare ad un’accelerata di troppo o una sgommata ma il meglio viene dalla diffusione di musiche diverse, tutto nella norma, l’esibizionismo di un momento, poi si torna ad essere colleghi e amici; questo è un evento a cui partecipano da province diverse è occasione unica per stare insieme qualche ora, senza la fretta di quando ci sì’incontra ON THE ROAD…
Il momento che fa rabbrividire è quando salendo alcuni tornanti ci sono adulti a battere le mani e bambini a sventolare bandiere, un groppo alla gola sale quando più avanti ancora un fascione  appeso ad un camion recita: La famiglia Bressan ringrazia! Ci fa sentire orgogliosi di essere camionisti, una piccola gioia per tanti kilometri percorsi. Arrivati al bar che tutti gli anni ci ospita, un po’ di tempo impiegato per parcheggiare i mezzi e si è di nuovo tutti insieme a raccontarci dei mesi passati, di come stanno i familiari e gli amici comuni, qualche parola in ricordo di chi non potrà più essere presente e qualche scherzo… I mezzi parcheggiati verso sera cominciano a illuminarsi e sono uno spettacolo suggestivo, anche per chi li conosce bene; c’è attesa, il momento che rimarrà nel cuore di tutti è lo spettacolo del lungo serpentone di camion che scende i tornanti, davvero unico e chi l’ha già visto lo sa benestrombazzata e un’altra ancora, pian piano coloro che vengono da più lontano partono tutti, noi compresi e….
 e lo racconta a chi è venuto per la prima volta… uno spuntino, un brindisi, qualche foto e l’aria comincia a farsi tagliente, e arriva l’ora di ripartire e avviarsi al punto previsto per la cena e qualcuno invece farà rientro direttamente…Ancora un viaggio in fila indiana, uno davanti all’altro come tanti scolaretti, con un po’ d’anticipo sugli altri, per incontrare Luciano al suo arrivo, viene apposta da Firenze per immortalare questo avvenimento.. i tempi coincidono, e fa in tempo a vedere ciò che gli avevo descritto settimane fa e scatta foto all’ingresso, qualcuno conta i partecipanti, qualcun altro sfoga un po’ di tensione accumulata con la stanchezza brontolando per motivi futili, ma in un attimo l’atmosfera torna serena e si è curiosi della novità per l’accoglienza e il pasto, una cena in buona compagnia è il modo migliore per chiudere la giornata; dopo poche ore qualcuno avvia il motore per raggiungere casa propria, la malinconia dei saluti ormai la conosciamo e…VROOONNN una strombazzata in segno di ulteriore saluto, viene anche il nostro turno e raggiunta l'autostrada cominciamo a parlare dell nostro pomeriggio, ognuno il proprio perchè ci siamo riuniti solo al momento del ritorno… del prossimo incontro ecc..ecc prendiamo un pò in giro Milly perchè deve avere delle aderenze con la giuria, i suoi dolci vengono sempre premiati… a Pegognaga scende Milly e a Reggiolo ci raggiunge la Romy che si allea subito con Gianfranco a lamentarsi di me, poi a Spezzano il mio viaggio termina, ci salutiamo e lui prosegue per altri km, siamo stanchi ma sereni, è bello staccare la spina per un giorno, serve a riprendere energie …

 

Ciao & Buona Strada Sempre!!!

 
  

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Lady Truck su OGGI e in tv

Ciao Lady

Mercoledì 20 dovrebbe essere il giorno in cui si può trovare un articolo sulla rivista OGGI  su alcune Lady Truck del comprensorio ceramico, un incontro per un pranzo veloce e un simpatico brindisi a cui hanno assistito Celeste e Gughi e… vedremo cosa verrà pubblicato;
 dovrebbe essere trasmesso, a partire da domani, anche un servizio che mi riguarda, su LA VITA IN DIRETTA di Rai1….
Qualcuno potrebbe ripetere che è sempre la mia faccia/storia, con tutte le ragioni, ma ci sono motivazioni e molte di voi le conoscono bene, per chi non condivide o vuole proporsi esiste una email a cui scrivere e si accettano volentieri volontarie…. Ah, dimenticavo, esclusi perditempo, ne abbiamo poco a disposizione e non possiamo sprecarlo.

BUONA STRADA a Tutte!!!

 
 

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La Strada del Cuore

Ciao Lady
 

La Strada del CuoreAlla radio l’altra mattina parlavano di “strade del cuore”, determinando percorsi che in un qualche modo ricavano un posto nel nostro cuore; gli ascoltatori mandavano messaggi indicando tratti di strada specifici con la motivazione che li rendeva a loro cari…; ho provato a fare la stessa cosa, non sono riuscita a trovarne uno solo, pensavo ad uno e subito me ne veniva in mente un altro, poi un altro ancora, tutti importanti per me, anche se per diversi motivi…
La Strada del Cuore Non credo potrei scegliere un percorso solo tra tutti, in realtà ognuno di loro è legato a dei ricordi a delle sensazioni… Rifletto su cosa ricordo delle strade che ho percorso; mi vengono in mente viaggi in tutta la penisola, trasporti di merce da consegnare nei posti più strani, strade differenti sempre, perché nulla in comune tra 5 km in mezzo agli ulivi dove solo un badile e un muro di sassi segnalavano il passaggio umano e il grande raccordo anulare, uno in Puglia e l’altro in Lazio; la strada a picco sul mare di Vico Equense o i tanti alti viadotti sparsi per tutta Italia; il mare che accompagna nel viaggio a scendere lungo lo stivale, sempre uguale ma con sfumature uniche, sempre diverso ogni volta… oppure  la varietà dei colori intensi che in primavera, come in questi giorni, trasformano il panorama o lo spegnersi di quei colori in autunno; il susseguirsi delle gallerie: luce artificiale contrapposta a quella naturale, per rientrare ancora… Il velo che stende sopra tutto il sole estivo, quando la calura fa impazzire e la strada veste strani lustrini, la stessa strada che allungaLa Strada del Cuore i riflessi dei colori quando piove, quella che si mostra tra due linee quando c’è la nebbia, come sceglierne una sola?; si preferirebbe larga e pianeggiante, con tanta visibilità, ben costruita e con manutenzione costante, ma poi percorrerla sarebbe noioso, perchè le caratteristiche sono ciò che ce le fa ricordare, non posso dimenticare i tornanti dello Stelvio o quelli sulla Sila piccola…Associo ancora viaggi e percorsi, carichi e persone, costituiscono tutti in bagaglio di ricordi, esperienze che ho fatto volentieri, che hanno fatto parte della mia vita e ancora oggi mi danno emozioni; strada che ho condiviso con persone con cui ne valeva la pena e ad altre con cui ho sprecato il tempo, ma è comunque servito a La Strada del Cuorecrescere; la “strada del cuore” è quella che ci accompagna nei pensieri, per sempre, perché in un qualche modo ha cambiato il nostro stato emotivo; amare la strada è portarle via, ogni volta un pezzo e riporle nel nostro cuore, delicatamente, in ordine per farci stare le prossime.. e sperare che sia Sempre BUONA!!!
 

 
 
Buona Strada a tutti/e Sempre!!! 

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Senza titolo 61

Ciao Lady
 

i cambiamenti non sempre sono negativi; in una ditta della provincia bolognese mi hanno ampiamente dimostrato il contrario e cerco di raccontarlo; un viaggio molto diverso da quelli che ho intrapreso negli ultimi anni…
Sono diretta in un’azienda che ha diverse filiali sparse per l’Italia, sono già stata altre volte e sono veloci a caricare perché ben organizzati, ma so che arriverò pochi minuti prima di mezzogiorno, mi sembra chiudano per la mezza e non c’è sufficiente tempo per caricare… vedremo, al massimo farò una pausa-sonno;…. Che fatica svegliarsi presto e non riuscire a prender sonno la sera… All’ingresso la sbarra si alza subito e in pochi minuti sono in ufficio spedizioni:” Non carichiamo e scarichiamo ora, ma ti offro il pranzo e sei la prima alla ripresa del turno! Nel frattempo verifico gli  ordini e faccio fare i documenti!”

 

“Un invito così non si può rifiutare!”
 

“Fai il giro degli uffici ed entra in magazzino, segui i ragazzi e Buon Pranzo!”
Un capo magazzino diretto e chiaro. Scoprirò in seguito essere anche spiritoso e stimato.
Mancano pochi minuti al suono della sirena, i magazzinieri stanno parcheggiando i carrelli e si preparano per andare in mensa, uno di loro mi accompagna ad un bagno riservato al personale femminile, lo troviamo chiuso, anziché cercare la signora che custodisce le chiave, proseguiamo e ne troviamo un altro nel corridoio della mensa, ordinato e pulito, oltre che molto luminoso.
strada-pienza[1]Il mio accompagnatore mi dice che  quasi nessuno dei dipendenti va a casa per pranzo, perché c’è poco tempo e la mensa ha un ottima qualità e molta varietà; ci mettiamo in fila e sul vassoio metto la classica tovaglietta di carta dei self service, le posate d’acciaio e il bicchiere in vetro, mentre in molte mense aziendali si utilizzano kit monouso in plastica.
La scelta menù è su tre primi diversi, tre secondi, insalate varie e contorni classici, degni di un ristorante: scelgo spaghetti alla carbonara, paillard ai ferri e crocchette di patate, non pranzo quasi mai a mezzogiorno e farò fatica a finire tutto ciò, ma come dico sempre io: “Tengono più gli occhi che la pancia!” e dire che neanche quella è piccola… e con € 0,45 dell’acqua minerale pago il mio pranzo.
Mi siedo tra gli operai, tutti gentili e sorridenti; sembra una fabbrica di altri tempi, quelli prima della crisi o meglio ancora quelli del boom economico, un’atmosfera d’altri tempi; mi fanno tante domande e si ricordano benissimo i particolari delle altre volte che sono venuta, le donne che vengono a caricare qui sono molto poche, chiacchierando, chiacchierando… forse ci sono venute sia Milly che Agata…
Arriva anche la ragazza che si occupa dei documenti, mi viene a rassicurare, che se i suoi colleghi sono troppo invadenti posso rispondere a tono, ma non ce ne sarà bisogno.
Finito di mangiare ci avviamo a prendere una boccata d’aria, un raggio di sole primaverile, facendo prima sosta agli armadietti personali da cui sbuca una macchinetta per caffè espresso, che mi viene consigliato, a ragione, da tutti.
Il parcheggio di carico diventa meta di passeggiata per molti dipendenti e fumando una sigaretta in compagnia trascorrono i minuti che mancano alla ripresa del lavoro; si sta proprio bene e il mio sguardo corre sempre ad inseguire il rumore dei motori dei camion in salita sull’A1 per associarli ai loro colori, alle loro caratteristiche…
Un suono e tutti riprendono le loro mansioni, mi viene assegnato un carrellista e una posizione, meno di mezzora e richiudo i teli, il carico è ben distribuito e stabile, non ho mai dovuto intervenire, conosce bene il suo mestiere,invece mi dice che sono io ad essere veloce e in gamba, in effetti basta poco a volte per lavorare bene, collaborazione e calma.
Torno all’ufficio spedizioni e mi dicono che la logistica che mi ha mandato ritira tutti i giorni e posso farmi mandare se non sempre, più spesso, rido… :”Grazie, non posso scegliermi i viaggi e non lo farei, poi tra i miei colleghi c’è qualche bel ragazzo e le donne possono rifarsi gli occhi; ma tornerò volentieri!”; prendo i miei documenti e mi avvio ad uscire, all’altezza della sbarra anche la signora in portineria alza il braccio in segno di saluto dalla guardiola e io dalla cabina ricambio, siamo a diversi metri ma credo siamo coetanee, in ogni caso due donne che lavorano e sorridono alle persone che incontrano.
Poche centinaia di metri e sono sulla Porrettana a maledire un ciclista che s’inserisce da destra e procede come una macchina da cucire a punto zig zag impedendomi il sorpasso e costringendomi a rallentare in continuazione, tutto è tornato alla normalità e rimpiango già le ore precedenti che adesso sembrano irreali; eppure, sono rare ma esistono. Quasi un’ora dopo sono in piazzale a riaprire i teli e un altro carrellista scarica tutto guastando il puzzle,composto con cura da un suo collega che non conoscerà mai, è stanco e non vede l’ora di finire il turno, mi racconta delle difficoltà della giornata, ascolto e cerco di lasciarlo sfogare, non posso certo dirgli che io sono stata ospite in una ditta dove “qualità della vita” “fabbrica a misura d’uomo” hanno ancora un senso.
Buona Strada a carrellisti e magazzinieri & naturalmente ai conducenti di camion!!!

 

 
  

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Buon Compleanno!!! – 42

Ciao Lady

Torta_compleanno_con_Hello_Kitty_001


 molte di voi non hanno conosciuto ANTONELLA di persona, ma hanno visto su queste pagine immagini della sua SIRENETTA e della realizzazione di un sogno; come con molte altre la vita non è stata tenera con lei, ha un'invidiabile tempra, è sempre pronta a una parola amica o uno scherzo, ma consiglio vivamente a tutte di non prenderla in giro… lavora con serietà ed impegno e voglio augurarle….


 

BUON COMPLEANNO 
&
BUONA STRADA Sempre!!!

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SABO ROSA 2011 a DANIELA

 
Il Sabo Rosa 2011 è andato a Daniela Cappelli, 45 anni, autotrasportatrice e presidente del Gruppo autotrasportatori di Venturina (Livorno). Il riconoscimento (un ammortizzatore Sabo dipinto di rosa) le è stato consegnato nel giorno della Festa della Donna a Castel Guelfo di Bologna da Elisabetta Nuti, responsabile finanziario della Roberto Nuti Spa, l'azienda che produce lo storico ammortizzatore per veicoli industriali Sabo, esportato in ottanta Paesi. Fra le candidature pervenute quella di Daniela Cappelli ha colpito maggiormente gli organizzatori di questo annuale appuntamento dell'Otto Marzo. Daniela Cappelli è moglie, mamma e anche nonna, nonostante la giovane età. Imprenditrice sin dal 1987, oltre al suo Scania R500 rosso guida la cooperativa di Venturina da due mandati ed è anche consigliere di amministrazione di Federtrasporti, a cui la sua azienda è associata. L’imprenditrice livornese era accompagnata da Lucia Bergonzoni, della direzione di Federtrasporti.daniela  
Un sorriso più che solare e una passione che le brilla negli occhi quando racconta del suo lavoro, scelto fin da bambina: «I miei genitori avevano un negozio di alimentari sull'Aurelia, a San Vincenzo. Quando si fermavano i camion davanti al negozio io ne restavo affascinata e cercavo spesso di salirvi, per ammirarli da vicino». Un giorno, ancora giovanissima, Daniela si innamorò Ascenzio Cerasa, di professione camionista. Fui lui che le insegnò a guidare. «Siamo insieme da trent'anni – racconta Daniela – e le nozze d'argento le abbiamo festeggiate nella cabina di un camion». Ogni mattina all'alba Daniela Cappelli gira la chiave del suo gigante rosso e comincia il suo viaggio. A sera, parcheggiato il mezzo, è tempo di dedicarsi alla gestione dell'azienda, che conta otto autisti e un parco di nove mezzi, Scania e Iveco principalmente. «La nostra azienda è una famiglia e gli autisti è come se fossero miei fratelli. Sono ragazzi eccezionali, che danno il massimo. Mi raccomando sempre con loro che facciano molta attenzione, che di vita ce n'è una sola». 

 Il Sabo Rosa è un riconoscimento che, dallo scorso anno, l’azienda bolognese assegna a una donna che si è particolarmente distinta in un mondo tradizionalmente maschile, come quello dell’autotrasporto. Il Sabo Rosa 2010 è stato ricevuto da Elena Scognamiglio, una delle pochissime vigilesse del fuoco in Italia, autista di autoscale e, prima, di autobus. 
 
La Roberto Nuti Spa ha sede a Castel Guelfo di Bologna e uno stabilimento produttivo a Vicchio del Mugello (Firenze). Gli ammortizzatori Sabo sono installabili su autocarri, bus e rimorchi di tutte le principali case costruttrici. A settembre 2010 l’azienda ha presentato il nuovo prodotto Sabo Airsprings: una gamma di molle ad aria a marchio Sabo.

Per consultare il sito e guardare le foto:
http://sabo.it/moduli/notizia.aspx?ID=582

 

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Camion & Solidarietà

Ciao Ladyfabho trovato questo articolo che riguarda i camion & solidarietà:
http://stradafacendo.tgcom.it/wpmu/files/2011/02/camionisti_mir.pdf

Buona strada a queste iniziative e a tutte/i Voi!!!

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Buon Compleanno!!! – 39

Ciao LadyVale

allegra e socievole come tanti colleghi del Sud, con la passione per il movimento terra, la moto, e per la strada, che non ha esitato a fare centinaia di km per venire ad incontrarci un sabato sera, è VALE, una collega che abbiamo conosciuto tramite un'altra, col passaparola, come succede tante volte…

  

BUON COMPLEANNO VALENTINA & TANTA Buona Strada!!! 

 

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