Posts Tagged "strada"

Un libro… – 3

Ciao Ladyimages (1)

ho letto di recente un libro di Faletti,per me il primo…, porta a spasso per una Milano particolare,  in un mondo che non vorremmo conoscere…che tante volte facciamo finta che non esista… subito avrei voluto smettere di leggere, poi mi sono affezionata ai protagonisti e ho voluto sapere come andava a finire… e finale a sorpresa!
Vale la pena leggerlo…

gisy

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La strada della …Polenta di Castagne

Ciao Lady

images

è il periodo in cui si lavora al ricettario nuovo, quando si può e quando non si crolla per caldo e stanchezza; ma non si può fare ovunque e quindi in libro in borsa fa sempre comodo… mi è saltato agli occhi un titolo in casa di un'amica, me lo sono fatta prestare e l'ho letto in fretta per restituirlo prima possibile, ma anche perchè è veramente bello.
Premetto che l'autrice non è un'artista per cui io nutra particolare interesse, fra i tanti emiliani, le associo solo a  un paio di canzoni che credo nessun altro possa interpretate come lei, altri vaghi ricordi di quando conduceva un programma televisivo e io ancora guardavo la tv…. ma come diceva una canzone dei Nomadi "… anche in America, lo sanno che i padani sono duri…" e tenace lo è stata.
Questo libro però parla di radici, di attaccamento all'Emilia,di storie familiari e di cosa sono capaci di rievocare semplici sapori come la "polenta di castagne".
Un libro stampato nel 2001 ma ha l'attualità di tutto ciò che parla delle emozioni che danno i racconti del nostro passato…e la Strada percorsa dai nostri antenati ed ha imboccato la nostra…

gisy

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Donne & camion… from Italy….

Ciao a tutti…
negli ultimi giorni i media hanno parlato delle donne camioniste, vi segnalo due cose:

Questo articolo apparso su "La ventisettesima ora" blog al femminile del "Corriere della sera.it", si intitola "La normalità di essere camioniste" ed è dedicato a Cinzia Franchini, nuovo presidente della Fita-Cna…c'è anche il link del nostro blog…Grazie!!!

Testata

Cinzia Franchini, 39 anni, presidente della Fita-Cna, l’associazione degli autotrasportatori
lug
07

Il problema più difficile della giornata: Che cosa faccio per cena?

La normalità di essere camioniste
E leader


Il leader dei camionisti italiani è donna.

Cinzia Franchini, 39 anni, da qualche giorno è la nuova presidente della Fita-Cna, l’associazione degli autotrasportatori più rappresentativa (circa 35 mila iscritti sul totale di 110 mila proprietari di un mezzo pesante). Subentra a Daniele Cassi, dopo un duro confronto interno sull’accordo firmato l’anno scorso dalla categoria e dal governo. Adesso Cinzia si prepara a chiedere la revisione dell’intesa, nel frattempo diventata legge: “Non ha dato i benefici attesi, anzi, i costi sono diventati ancora più pesanti”. Intanto, la prima iniziativa da presidente: “Una grande manifestazione trasversale all’intero mondo del trasporto, per protestare contro l’aumento indiscriminato dell’accisa (il prelievo fiscale sul carburante ndr). Stiamo studiando cosa fare, ma di sicuro non ci saranno blocchi stradali. Penso a qualcosa di molto colorato, in un clima pacifico”.

La nomina di Cinzia non è una nota di colore. Parole sue:

“Siamo ben oltre il folclore”.

 

 Cifre ufficiali non ce ne sono, ma si stima che le donne camioniste siano tante (vedere articolo pubblicato dal Corriere della Sera venerdì 12 marzo 2010). Almeno una su dieci, secondo i calcoli di Angiolina Mignolli, 51 anni, vice presidente vicario della Fita, negli ultimi mesi su posizioni politiche opposte a quelle di Cinzia.

La “normalità di “essere camioniste”

 è il principio ispiratore di alcuni gruppi di base, che stanno guadagnando visibilità sulla Rete. Il blog di riferimento è “Buonastrada”, curato da “Ladytrack”, pseudonimo di Gisella Corradini, 41 anni di Fiorano Modenese, scuola professionale e in tasca la patente D (abilitazione a guidare pullman e camion). Sul “blog” di “Ladytrack” si trovano chiacchiere innocue mescolate con analisi di grande spessore sul mercato dell’autrasporto, a cominciare dalle insidie del “dumping”, l’offerta di servizi sottocosto alimentata dai camionisti dell’Est. E, naturalmente, storie come quella della neo-presidente.

Alle 5 di ogni mattina (alle 6 quando va bene) Cinzia ha già messo in moto il suo furgone bianco e blu. Guida per 400-500 chilometri, trasportando merci classificate “pericolose”, poi alle otto di sera torna nella sua casa di Modena per affrontare quello che considera

“il problema più difficile della giornata”. “Che cosa faccio per cena”?

Ha sposato un “padroncino”, un camionista-imprenditore, titolare di una piccola società. Cinzia lo racconta così:

“Quando l’ho conosciuto avevo preso il diploma delle magistrali. Ma ho deciso liberamente di condividere il suo lavoro. E oggi sono sua moglie, sua socia e ora anche il suo presidente. Comunque il nostro rapporto è rimasto identico. Quando può mi dà una mano a cucinare anche se se i suoi orari sono molto pesanti”.

Ma anche Cinzia non scherza. La sua agenda è fitta come quella di un ministro. Due giorni alla settimana a Roma, per gli incontri con i rappresentanti del governo o della “committenza”, cioè Confindustria e Confetra, vale a dire chi produce e poi mette le merci sui camion. Il fine settimana è bruciato: in giro per l’Italia per assemblee e dibattiti con gli associati della Fita. Restano tre giorni, da passare in furgone sulle strade del Centro-Nord, la sua area di competenza aziendale.

La differenza è che nel carnet di Cinzia, le bolle di accompagnamento delle merci si confondono con le tabelle fiscali preparate dagli esperti della Cna e con i post-it pieni di punti esclamativi (“detersivo”, “tintoria”, “bollette”).

Lavoro-vita pubblica-casa. C’è altro? La risposta di Cinzia è una mail autobiografica “chiavi in mano”. Sarebbe un peccato cambiare anche solo una virgola:

“Cinzia Franchini: 39 anni

Figlia unica: papà modenese, mamma abruzzese.

Non ho figli.

Quando non lavoro amo trascorrere più tempo possibile a casa mia insieme a mio marito e al mio adorato gatto Romeo.

Ho altri 3 gatti in ufficio: come avrai capito amo molto i gatti.

Mi piace leggere: i miei scrittori preferiti sono Isabel Allende e Jorge Amado. In questo momento sto leggendo, in contemporanea, l’ultimo libro (incuriosita dal soggetto) di Matteo Renzi e “Lettera a un bambino mai nato” della Fallaci.

Non amo cucinare, approfitto molto della disponibilità di mia madre che invece è molto brava.

Non mi piace fare la spesa. Mi piace avere la casa in ordine (mi piace l’ordine in generale).

Quando posso, anche se sono molto pigra, vado in palestra. Mi piace molto camminare e andare in bicicletta.

Adoro i posti poco frequentati. Mi piace molto il mare e mi mancherebbe la nebbia.

Amo andare a teatro, mentre vado raramente al cinema.

Guardo la tv: il Tg della 7 è il mio preferito, per il resto prevalentemente programmi d’ informazione e qualche fiction.

Ascolto frequentemente musica: i miei preferiti sono i cantautori italiani.

Ho pochi amici selezionati.

L’ultimo viaggio: Madrid, Toledo e Costa Blanca. Vado spesso in Sicilia perché mi piace da morire.

In giro per l’Italia non resisto alla tentazione di entrare in cantina ad acquistare vini: i miei preferiti sono i rossi (per la disperazione di mio marito perché spendo molto!).

Amo acquistare vestitini e borse anche se poi appena posso vesto sportiva e indosso scarpe da ginnastica.

Vado molto poco dalla parrucchiera: recentemente ne ho individuata una che mi piace perché velocissima, non mi fa perdere tempo.”

E poi da Canale 5…..

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/234472/edizione-ore-2000-del-7-luglio.html#tf-s1-c1-o1-p2

 DSCN9648

A questo indirizzo corrisponde l'edizione  serale del 7 luglio del TG5  in cui hanno fatto un servizio (dal 30° minuto) sempre su Cinzia Franchini, hanno parlato del film "Teresa" di Dino Risi, hanno nominato il blog Buona Strada e dato la parola anche a Katia Benazzi di Ferrara.  Bello!!!!
La parte di telegiornale che  riguarda le camioniste inizia più o meno al 30° minuto…. ho fatto qualche foto..

Cinzia FranchiniCinzia Franchini, 39 anni, camionista da 20 anni! Ora nuovo presidente della Fita-CNA…

Teresa Serena Grandi (1)

Serena Grandi in "Teresa" di Dino Risi, per dire: "Mestieri, anche donne alla guida dei TIR"

Katia Benazzi 2 (2)

Katia Benazzi, ferrarese, camionista da 3 anni…

Katia Benazzi 2 (1)

…simpaticamente consiglia, per chi affronta lunghi viaggi, di non dimenticarsi mai: "…un cambio, un asciugamano, uno spazzolino da denti e soprattutto un paio di ciabatte, perchè la vita è un pochino dura su questi mezzi qua…"
Grandi colleghe!!! Buona strada a tutte sempre!!!

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il nickname dei camionisti

Oggi stavo viaggiando sulla A22 e stavo pensando a tutti quei camion che avevo incrociato e anche ormai riconosciuto dal tipo di mezzo ma soprattutto dal nome davanti al parabrezza: Iceman, Fastidio, Altin, Pisu, Mauro, Vagabondo, Strunz… e voi che nome portate sul parabrezza? ormai sono rari vedere quelle classiche tabelle giallo ocra con il nome stampato a caratteri neri cubitali, ce l'avevo anch'io così con il mio nome di battesimo, ma ormai le tabelle in lamiera sono sorpassate e sono state sostituite da quelle luminose e devo dire che fanno molto effetto la notte! e voi che nome portate?  e se non siete camionisti o lo state per diventare, cosa scegliereste? e se di fantasia cosa vi ha spinto a scegliere proprio quello? questo invece è il mio e penso che dice tutto (e niente) 


 

Aspettiamo le vostre storie ciaoooooooooooooo

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BUONA STRADA a DINO

Ciao  Lady

torno sul blog dopo un periodo d'assenza e avrei voluto scrivere di cose belle… invece ho il magone alla gola perchè non mi vengono le parole per salutare un amico che ci ha sempre incoraggiato e sostenuto. Come l'ultima volta che l'ho visto, in occasione della Sfilata organizzata dall'HTT…

Lo ricordo seduto a tavola che mi parla sorridente, che m'incoraggia a non dar credito a chi giudica perchè guidato da invidia, mi esorta a continuare per la mia strada seguendo la strada del cuore…

Dice che il bello del nostro gruppo sono la nostra semplicità, le nostre facce trasparenti, le nostre emozioni trasmesse e i nostri sorrisi… Elda a rappresentare tutte, con la vitalità e la grinta dei veneti…
 

Mi prende in giro perchè sbadatamente mi sono rovesciata addosso il vassoio con la grigliata e ho macchiato i pantaloni, come una bambina…
Mi racconta di una storia d'amore nata tra due persone per lui importanti… dimostrando tanta sensibilità; ma allo stesso tempo determinato a sostenere un'opinione il momento in cui si presenta un spiacevole  equivoco tra i presenti… e la serata continua… una persona unica, sotto questo aspetto, c'è il momento per i chiarimenti e quello per far festa, mischiarli crea solo confusione e non va bene, dice.
Le rassicurazioni, quando stupite abbiamo aperto una busta con dentro delle banconote per le nostre iniziative, da parte di un camionista che non aveva voluto essere presente:"Non preoccupatevi, ha voluto così, una scelta, si fida e vi ammira!", ma poi si da da fare per farci avere il numero di telefono e possiamo chiamare e ringraziare.

Al momento dei saluti, tante raccomandazioni e un arrivederci ad Agosto… ma non ci rivedremo, purtroppo, ogni volta manca qualcuno…
Vorrei parlare di lui, come persona, come uomo che ha vissuto la sua vita nel mondo dell'autotrasporto, ma non so praticamente nulla, se non qualche episodio raccontato ai raduni… Vorrei poter dire tante cose, invece mi viene solo in mente quando parlava delle persone che erano venute a mancare dalla ditta con la voce tremante…
Anche a questo servono queste pagine, a non far sentire che trema la voce…a salutare da kilometri di distanza chi ha condiviso momenti di spensieratezza, ad abbracciare virtualmente chi gli ha voluto bene, chi ha lavorato con lui e magari ci ha anche discusso, ma ora è triste… perchè per tanti, ROMAGNA  trasporti è sinonimo di famiglia, e come tale vive il dolore… L'ha portato via una strada in quello che doveva essere un momento di gioia… ma sarà sempre con noi, con  il suo sorriso e la sua imponente voce…

Ovunque tu sia ora… BUONA STRADA DINO
 

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La Strada di …. Luciano Corti

 Ciao lady

     Da un po’ di tempo abbiamo conosciuto Luciano Corti, è un fotografo toscano che si è prefisso di realizzare un servizio su di noi, con il suo stile personale; qualcuna di voi l’ha conosciuto e altre lo conosceranno a breve, le nostre strade si sono incrociate, quasi per caso…; ma ognuna di voi fosse interessata può contattarlo direttamente, senza che si perda tempo ed energie in passaggi che non porterebbero a niente… non conosciamo le rispettive disponibilità… basta scrivere: sono una Lady Truck e capirà a quale progetto siete interessate…
 
lucianoilbadra@gmail.comluciano corti
 
Intanto io pubblico il testo con cui è stato valutato e direi apprezzato da persone competenti nel campo della fotografia, con un pizzico di sano orgoglio, anche per noi Lady Truck che rimaniamo sempre al nostro volante, nonostante i complimenti, solo con un sorriso in più…
Non siamo noi a poter esprimerci sulla sua professionalità o creatività, abbiamo solo condiviso un percorso… e trovato un amico in più…
 
Ringrazio chi ha sacrificato tempo e privacy… e chi ha avuto anche disagi e disavventure…
 
Il reportage svolto ci ha commosso per l' attenzione e il profondo rispetto con il quale il fotografo si è saputo muovere e che ha trasmesso grazie alle immagini.
Un approccio fotografico cauto, attento alla sensibilità femminile e di assoluto rigore formale conferisce al lavoro svolto  una grande umanità.

     BUONA STRADA, non solo quella professionale, a  Luciano!!!

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Filoconduttore…

 Ciao Lady030320111443
Uno dei motivi per cui è stato creato questo blog era trovare un filo conduttore tra le Lady, tutte provenienti da province diverse o se abitano vicine il tipo di vita e orari fanno sì che s’incontrino di rado; ad esempio una volta io e Lory che abitiamo a meno di 10 km ci siamo incontrate in piazzale di carico in una grande azienda a Forlì (devo avere anche una foto…archiviata chissà dove); le iniziative ci mantengono in contatto tra noi, ci si sente al telefono per organizzarle… ma a volte capita che:” Tu non ci crederai, ma stavo proprio pensando di chiamarti…volevo parlare di una cosa!” Si può essere amiche anche a distanza….030320111441
E’ ciò che è successo una sera in cui ho chiamato Stellalpina per dirle che passavo dalle sue parti e se aveva tempo ci prendevamo un caffè insieme…Lei mi ha raccontato che viene a leggere queste pagine, spesso, per sentirsi in nostra compagnia… esattamente come faccio io e tutte le altre… Approfitto di questo viaggio che mi porta sulla sua strada…

 

E’ stata la stessa strada che mi ha fatto incontrare Luciano di persona, con cui non abbiamo fatto foto ma solo una bella chiacchierata…; dopo lo scarico, rientrando ho fatto una pausa, Betty ha energia da vendere e ascoltare quanto sia legata a una persona che non c’è fisicamente più è un grande insegnamento e… nonostante la pioggia e qualche altro piccolo inconveniente, ci siamo divertite insieme… e direi che dalle foto si vede…un filo diretto col Friuli, grazie a questo blog.

BUONA STRADA STELLA & Luciano!!!

 

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Un appuntamento per oggi….

Ciao LadyLa Strada del Cuore

mentre vi scrivo si stanno radunando i camion in piazza Don Morone a Vaccheria di Guarene; organizzato da "GLI ALLEGRI CAMIONISTI" per trascorrere 2 giorni di festa in compagnia…
 

Due giorni tra benedizione  dei camion e balli delle ragazze del COYOTE UGLY… sacro e profano…
 

Per la quinta volta, Franco, Carlo, Paolo e Gianni vi aspettano e… sorpresa…c'è anche una Lady Truck che aspetta tutti/e per conoscervi… Si chiama Marcella ed è partita dall'Emilia con tanta energia positiva e ci rappresenterà…
 

5° RADUNO Tir a GUARENE!!!
BUONA STRADA!!!

 

Per info: Franco 3357241170 – Carlo 3357053652 – Paolo 3384032544- Gianni 3357043703


 

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"Faccio il camionista", un libro di Fabrizio Piras


Oggi vi parlo di un libro…
Si, lo so, ne hanno già scritto lo scorso anno sui giornali di settore, ma… io prima di parlare di qualcosa devo “conoscerla”!!
Cosi l’avevo visto, ma non lo trovavo nelle librerie, poi mi è passato di mente, presa tra mille impegni e la strada da fare.
L’altra settimana, navigando per il web, mi è passato di nuovo davanti: “Faccio il camionista”  di Fabrizio Piras, ho visto che si poteva ordinarlo nelle librerie online, e con l’aiuto di my brother, (perché io li sono una frana) ne ho ordinate due copie. Era sabato. Mercoledì c’era già il pacco ad aspettarmi, consegnato grazie alla tempestività del trasporto su gomma. Come scrive giustamente lui, ogni cosa che noi abbiamo, ce l’abbiamo perché un camion l’ha trasportata. Anzi, un camionista! Anche il suo libro…
Cosi ho cominciato a leggerlo, assaporando le sue parole, condividendo gran parte dei contenuti, le cose che ogni giorno si vivono su strada, la passione, l’essere camionisti dentro, che se non lo sei non duri (e questa è la vera regola!) , l’ironia con cui descrive le situazioni, cogliendo però sempre  il punto della questione. Su qualcosa non ero d’accordo, ma forse perché di generazioni diverse, e per me il “camionaro” è sempre stato semplicemente  il “camionista” nel gergo CB. Anche se devo dire che la sua distinzione ci sta bene. O forse col tempo qualcosa è veramente cambiato anche nel significato della parola.
Le strade d’Italia, tutte accumunate dallo stesso essere “disastrate”…
La solitudine in cabina, la notte, quelle notti che ti chiedi “Cosa ci faccio qui? Chi me lo fa fare…mentre tutti gli altri dormono?”…
Le conversazioni al CB…sembra di sentirle le voci…e il famoso vocabolario delle parolacce da cui spesso attingiamo nelle discussioni…
I puffi, i nostri nemici-amici….
Gli incidenti, quel sapere che parti e non se tornerai…
Il nord est…i colleghi dell’est…la concorrenza dell’est…
E tanti altri capitoli che scorrevano sotto i miei occhi, mi sembrava di leggere nero su bianco tutte le cose di cui parliamo ogni giorno tra noi camionari/camionisti…
 
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L’ho letto con calma, l’ho anche riletto al telefono ad amici…
Ho voluto gustarlo dalla prima all’ultima parola. Finalmente un libro che ci racconta dal di dentro, dalla cabina di un camion, con gli occhi di chi vede la strada dall’alto e sa cosa vuol dire affrontarla ogni giorno e riuscire a farsela amica.
Io ve lo consiglio. Lo consiglio a chi è del mestiere perché ci si riconoscerà, in tutto od in parte, e soprattutto lo consiglio a chi vuol “capire” qualcosa di quelle persone che stanno sedute dentro un camion, lo guidano, lo vivono, lo amano. Quelle persone che ogni giorno trasportano tutto quello di cui la società moderna ha bisogno.
Buona lettura e buona strada a tutti!!

Dimenticavo, c'è anche questo video, la prima parte è un narrato, poi c'è una sua intervista…

 

Buona strada a Fabrizio e al suo libro!!!

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La STRADA per Medjugorje

Ciao Lady

ripetiamo sempre e ce siamo consapevoli da sempre che siamo un gruppo di persone estremamente diverse una dall'altra: per provenienza, per età, per cultura e anche per credenza, condividiamo passione e percorsi, ognuna mantenendo la propria vita ma sempre ascoltando volentieri le esperienze delle altre come una crescita… Anche per chi non è credente, anche per chi crede in altro…

Ho conosciuto Stella prima della sua metamorfosi e sono rimasta colpita dall'energia positiva che trasmette parlando ora, le ho chiesto di scrivere le sue senzazioni per queste pagine…


"Sono trascorsi trenta anni da quando ebbero inizio i fatti "misteriosi" di MEDJUGORJE.
Il pomerigio del 24 giugno 1981, alcuni ragazzini di un paesino sconosciuto della Bosnia-Erzegovina,dissero di aver visto la MADONNA. E iniziò un fenomeno che poi è diventato valanga inarrestabile. Allora quel paesino era sotto il regime comunista che tentò in ogni modo di soffocare quanto i veggenti dicevano. Ma la flebile fiamma accesa dai balbettii di quei ragazzini divenne fuoco, incendio, terremoto e continua a correre per le vie del mondo".Madonna_di_Medjugorje_1E' con l'inizio della prefazione del libro "A MEDJUGORJE LA MADONNA E' VIVA" che voglio iniziare a raccontarvi quella che è stata la mia esperienza là, su quel monte, su quella terra dove ancora oggi la Madonna ci parla e ci consola.
Ho sempre creduto in DIO e ho sempre avuto la certezza che lassù qualcuno mi amava, ma non pensavo mai fino a che punto……..
Quando nel giugno dell'anno scorso mi trovai a casa della mia madrina di cresima, sapendo che loro erano ormai decenni che si recavano a Medjugorje mi uscì spontaneo chiederle quando saremmo andati a trovare la Madonnina. Mi rispose "ad agosto per la festa del 15, vuoi venire?". Senza pensarci su due volte, risposi di SI, e, arrivato agosto presi mia mamma e mi imbarcai per Dubronik. L'11 agosto ero a Medjugorje con il cuore pieno di entusiasmo e la sera corsi sul Podbro(la collina delle apparizioni) con un elenco di nomi, erano i nomi di tutte le persone che sapendo che sarei andata là, mi avevano raccomandato i saluti per la Madre Celeste. Inginocchiata d'avanti alla Madonna pregai per quella gente e quando finì l'elenco continuai a pregare per tutte le mie colleghe e colleghi, per tutti quelli che incrociavo giornalmente sulla strada, per quelli che non avrei mai conosciuto e incrociato e sopratutto mi ritrovai a pregare per tutte le persone che mi avrebbero potuto far del male. Ebbene si, soprattutto per colui che pensava di avermi sopraffatta, che si era impegnato a distruggermi la vita calunniandomi e offendendomi, dopo avermi anche picchiata, io davanti alla Mamma Celeste ho pregato anche per lui.
Perdonando lui mi sono accorta di essermi liberata da quella rabbia e quel rancore che offuscava il cuore mio. Ma non me ne sono mica accorta subito…..
Davanti al Cristo Risorto mi sono ritrovata a piangere disperatamente. Non vedevo le lacrime su suo ginocchio(è dal 1994 che dal ginocchio del Cristo escono lacrime umane) e sentendomi indegna del suo amore volevo scomparire per quanto mi rendevo conto di essere piccola e misera. E mentre mi crepavo di pianti sentii una voce dietro di me che mi diceva "Non piangere, LUI ti ama, ti ama tantissimo se solo tu sapessi quanto LUI ti ama…..", mi ritrovai abbracciata ad una ragazza che non conoscevo e insieme ci siamo sedute a leggere un brano della Bibbia. Ragazze , voi non ci crederete ma quel Cristo mi aveva abbracciata come mai uomo avesse fatto prima e mentre io ero disperata mi ha mandato un'anima bella a consolarmi ed a dirmi che Lui mi amava!!!!! Tornai alla casa con il cuore gonfio di gioia e una felicita indescrivibile, mi sarei resa conto in seguito che quelle lacrime oltre agli occhi mi avevano lavato l'anima da tutte le scorie depositate sopra di essa. Ah, dimenticavo di dire che le lacrime non uscivano quei giorni perché  si avvicinava la festa della Madonna e in quei giorni GESU' è contento e non piange!!
Là con i miei fratelli della comunità ho imparato a pregare ed a lodare DIO, ho imparato l'adorazione al Santissimo Sacramento che non sapevo neanche esistesse, ho messo la mia anima  e il mio cuore nelle mani di Maria e le ho detto" fa' di me quel che vuoi" e da quel giorno vivo nelle grazie del Signore. La Madonna mi ha portato da Suo Figlio e con loro vivo ogni giorno gioia infinita… La mia comunità è bellissima perché è tutta gente che si offre al signore per la salvezza delle anime perse e per le anime del purgatorio. Hanno detto tante cattiverie su Padre Tomislav, ma io ringrazio DIO ogni giorno per avermi fatto conoscere un uomo come lui, un uomo di DIO, un uomo che ogni giorno si offre a DIO per la salvezza delle anime. Un uomo rimasto sempre coerente con se stesso e verso DIO non inseguendo false ideologie e potere ma semplicemente offrendo se stesso pur di portare anime al Signore e ne sta' portando veramente tante, bisognose dell'amore di DIO. E non si può non riconoscere questo!!!!!!!
Lui ci insegna solo a donarci, il resto lo fa il Signore.
Lui ci indica la via e su quella via troviamo GESU' .
Se questo è un male……. il bene qual'è????
Siamo rientrati da MEDJUGORJE il 17 agosto, mia sorella e mia nipote mi prendevano in giro sentendomi parlare con tanta euforia di cio' che avevo vissuto là, ma con il passare dei giorni, dei mesi, loro hanno visto la mia metamorfosi, il mio cambiamento(anche fisico) e si sono convinte che non erano solo illusioni ma che qualcosa di grande era veramente successo. Oggi vivo nella gioia che GESU' ogni giorno mi regala, vivo abbracciata alla Croce che mi solleva da ogni pena, non vivo più nelle angosce dei problemi anche quelli si son fatti più leggeri e vivo amando il Signore e tutta la gente. Non c'è cosa più bella che provare amore verso chiunque. Non c'è cosa più bella dello svegliarsi al mattino e sentire la presenza di Colui che non ci abbandona mai, sentirlo vicino e sentirsi forti con Lui. Si, il Signore è la mia forza, è la mia guida, è il mio tutto e voglio rimanere abbracciata a Lui perche' mi da gioia infinita.00688Dimenticavo di dirvi che quest'anno se DIO vuole, tornero' a Medjugorje e oltre a mamma verra' anche mia sorella e mia nipote. Me lo hanno chiesto senza nessuna forzatura di venire ed io sono felice di portarle con me dalla tanto amata Mamma Celeste. Se non è un dono del Signore questo…. per me è un miracolo perche' mai avrei immaginato tutto ciò. Se noi siam pronte ad accogliere DIO, figuriamoci Lui com'è felice di abbracciarci al Suo Cuore!!!! Gli uomini sono meschini, non mantengono mai le loro promesse e non sono affatto fedeli neanche a se stessi. DIO invece mantiene sempre le sue promesse perche' la sua fedeltà non ha limiti.
Il nostro caro Papa Giovanni Paolo II gridava di non avere paura, di aprire anzi di spalancare le porte a Cristo!!!!!!!!!!!
Se apriamo il nostro cuore Lui ci colmerà di ogni bene.
Non è una favola, è la realta della mia vita!!!
 

Vi abbraccio in Cristo e  vi aspetto in Cristo.

 LEO    STELLA         
 

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